Don Bosco Borgomanero: 50esimo Earth Day

In occasione del 50esimo Earth Day, la Giornata della Terra, i ragazzi della scuola media del Collegio don Bosco Borgomanero accompagnati dai loro docenti di Scienze, hanno partecipato a diverse iniziative di sensibilizzazione al problema dell’emergenza climatica.

Martedì 21 aprile hanno seguito il documentario realizzato da BBC “Earth” e nella giornata di mercoledì 22 hanno potuto partecipare liberamente alla maratona live streaming di National Geographic per fare il punto sulla situazione che il Pianeta sta vivendo in questo momento e valutare problemi e soluzioni che saranno rilevanti da ora al 2030.

Emerge, ora più che mai, l’importanza di salvaguardare il nostro Pianeta, che, nel senso più generico del termine, possiamo definire “casa”.

Casa è un termine molto sentito di questi tempi: “Dobbiamo stare a casa!”, ci ripetono, come lo slogan del momento. Fermiamoci allora a riflettere se “casa nostra”, il nostro Pianeta, sia davvero un luogo accogliente, ospitale e sicuro per noi.

Un grazie sincero a tutti i ragazzi che hanno partecipato e che hanno voluto condividere la propria opinione, un disegno, o un messaggio di speranza. Questa giornata è soprattutto per voi, che siete il futuro della nostra Terra.

(estratto dall’articolo di Lorenzo Maffeo)

SE NON CI SONO LE FORESTE… NON C’È VITA


“La Terra è un bene prezioso e va salvaguardato”

“Al suo interno c’è molta conoscenza da prima che l’uomo venisse al mondo”

“La terra va rispettata altrimenti ci saranno delle conseguenze”

“La Terra ci ha creato,ospitato, privilegiato e onorato, ma noi non dobbiamo distruggerla”

“Bastano piccoli gesti che se fatti fanno la differenza. Contribuiamo anche noi”

Lorenzo Milan 1C

“In cammino con Maria” – Rosario ai Salesiani di Bra

I Salesiani di Bra propongono per tutto il mese di maggio la preghiera del S.Rosario alle ore 21.00 in diretta sul canale YouTubeParrocchie UP50”. La recita del rosario si concluderà con la “Buonanotte”, il breve pensiero di conclusione della giornata iniziato con don Bosco e rimasto nella tradizione delle case salesiane. Di seguito un estratto dell’articolo ufficiale:

ll mese di maggio fa tornare alla mente a chi è pratico dei nostri ambienti la recita del rosario ai Salesiani di Bra: bambini, giovani, anziani, famiglie intere che passeggiano su e giù per il cortile al passo dell’ “Ave Maria”, rendendo percepibile quel senso di comunità che caratterizza la nostra casa.
Sarebbe stato un peccato perdere tutto questo a motivo delle restrizioni che la situazione odierna richiede. Ecco allora la proposta, nata dalle famiglie di Salesiani cooperatori e amici dell’opera e coordinata in sintonia con la parrocchie di Bra e con l’amministrazione.

Sarà un modo per pregare in famiglia, aspetto sottolineato da papa Francesco nel suo messaggio per il mese mariano; e nello stesso tempo un’occasione per sentirsi uniti come comunità, oggi in cui sentiamo ancora di più il bisogno di custodire le relazioni che sostengono la nostra vita. “In cammino con Maria”.

Buon debutto del Rosario dei Salesiani e dell’Unità pastorale 50 su Youtube

>>Leggi l’articolo su Gazzetta d’Alba

Festa di S. Giuseppe Lavoratore: preghiera e campane a distesa per gli operatori sanitari

Si riporta la notizia proveniente dal sito ufficiale della Chiesa Cattolica di Torino, www.diocesi.torino.it, riguardo alla celebrazione della festa di san Giuseppe, Patrono di tutti i lavoratori, di venerdì 1 maggio. L’arcivescovo Cesare Nosiglia si recherà, alle 12, a pregare nella parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, nel complesso dell’Istituto salesiano «Rebaudengo», in Barriera di Milano.

Venerdì 1 maggio 2020 la Chiesa celebra la festa di san Giuseppe Patrono di tutti i lavoratori. L’arcivescovo Cesare Nosiglia si recherà, alle 12, a pregare nella parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, nel complesso dell’Istituto salesiano «Rebaudengo», in Barriera di Milano.

Con la preghiera del 1° maggio si intende invocare la protezione del Patrono della Chiesa universale sull’intero mondo del lavoro, e in particolare su tutti quegli operatori che in ogni ambito della sanità e della cura si stanno dedicando con grande dedizione e spirito di sacrificio alla lotta contro il contagio: medici e infermieri, personale di assistenza nelle case di riposo, operatori del territorio. L’arcivescovo rivolgerà anche una particolare preghiera di suffragio per i tanti caduti del mondo sanitario, in questi mesi di epidemia.

Nella stessa ora della preghiera suoneranno, in città e nella diocesi, le campane di tutte le chiese nel cui territorio si trovano ospedali o case di riposo, e delle altre che vorranno unirsi. E i cappellani delle strutture ospedaliere e assistenziali si fermeranno per un momento di preghiera in ognuna delle cappelle o degli spazi dedicati.

 

 

L’orientamento universitario arriva a casa! #IUSTONONSIFERMA

Si riporta di seguito la comunicazione dell’Istituto universitario Salesiani di Torino – Rebaudengo  IUSTO in merito ai prossimi appuntamenti dedicati agli Open day di maggio.

Gent.mi
abbiamo il piacere di segnalarvi i prossimi Open Day di maggio,
i tradizionali incontri presso la nostra Università saranno sostituiti da appuntamenti online da seguire direttamente da casa.

I nostri ragazzi hanno bisogno di essere guidati, oggi più che mai!

Licenza o Laurea magistrale in Psicologia – giovedì 7 maggio ore 14.30

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Baccalaureato o Laurea triennale in Scienze dell’Educazione – Educatore – venerdì 8 maggio ore 16.00

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Baccalaureato o Laurea triennale in Psicologia (frequenza settimanale o week-end) – sabato 9 maggio ore 10.00

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Le presentazioni tratteranno gli aspetti didattici e organizzativi dei corsi e sarà un’ottima occasione per porre le proprie domande direttamente al Responsabile del corso di Laurea.
Conferma qui la partecipazione

Don Bosco Borgomanero: innovazione sul Fab Corner

In che modo tecnologia e uomo si compenetrano? Cos’è l’innovazione? Come cambia la vita quotidiana di ciascuno di noi? Cosa significa essere innovatori oggi? Chi è un maker?

Queste sono solo alcune delle domande a cui gli studenti del corso di Innovazione del LES del Don Bosco Borgomanero tentano di dare una risposta.

Proprio con loro, nasce Fab Corner, un progetto ambizioso ma stimolante, uno spazio live in cui personaggi di rilievo nazionale racconteranno l’innovazione, il genio, la cultura, la creatività, come ingredienti con cui rileggere e interpretare il passato, ma anche come strumenti per confrontarsi con la complessità del presente.

Il pubblico, che potrà seguire la diretta dello show e interagire con gli ospiti sul canale Youtube e sulla pagina Facebook della scuola, verrà accompagnato dagli studenti in maniera light ma autorevole in questo meraviglioso mondo fatto di crossmedialità.

Fab corner però è molto di più: è un’occasione per imparare facendo, è un modo professionalizzante per mettersi in gioco, è una preziosa possibilità di unire i propri puntini, anche a scuola, anche a distanza.

Venti studenti, dalla classe prima alla quarta, coordinati dalle docenti Hassanein, Sacco, Franco e Neale, stanno lavorando a Fab Corner come a una trasmissione televisiva vera e propria.

Studiato il format di ciascuna puntata, ogni reparto ha iniziato a lavorare sul proprio ruolo: la regia sta imparando a usare il software professionale che permette il live e a studiare le inquadrature, la grafica si sta dedicando a tutti i materiali che renderanno la trasmissione interattiva e accattivante e ai social, la redazione si sta occupando dei contenuti e della comunicazione degli eventi, il reparto linguistico lavorerà a rendere ogni puntata più internazionale. Un modo prezioso per sviluppare non solo competenze tecniche, ma anche imparare e sperimentare l’importanza del lavoro cooperativo.

Il programma delle dirette

  • giovedì 30 aprile – ore 15: Massimo Temporelli (maker, divulgatore scientifico)
  • lunedì 4 maggio – ore 15: Giulio Xhaet (maker, scrittore) > Guarda la locandina
  • lunedì 11 maggio – ore 15: Roberta Rei (giornalista, Iena)
  • lunedì 18 maggio – ore 15  Special Guest

Digital strategist, scrittore, formatore ed esperto di professioni legate al digitale, Giulio Xhaet sarà il secondo ospite degli studenti del team Fab Corner, che dialogheranno con lui sulla piattaforma di Youtube e sulla pagina Facebook della scuola alle ore 15.00 di lunedì 4 maggio.

Dove poter vedere la diretta, interagire con il pubblico  e successivamente le puntate registrate:

Don Bosco Borgomanero: diamoci da fare

I Salesiani di Borgomanero, assieme all’Associazione Mamre, hanno messo in atto alcune iniziative di solidarietà per aiutare chi si trova in stato di bisogno e in difficoltà in questo periodo di emergenza sanitaria. Il progetto “Diamoci da fare” (slogan promosso dal Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, durante Settimana Santa) si tratta di una raccolta fondi al fine di acquistare mascherine a camici per gli infermieri e medici dell’ospedale di Borgomanero.

Iniziativa nata dopo aver appreso dalla direttrice generale dell’Asl dottoressa Arabella Fontana e dal primario della Nefrologia dottor Stefano Cusinato quali erano i loro maggiori bisogni.

Chi volesse contribuire, può fare un bonifico sul conto corrente IT86 P 03069 45221 100 0000 11877 con la causale “Diamoci da fare”, indicando il proprio nome e indirizzo per poter ricevere la ricevuta fiscalmente deducibile.

E’ un piccolo contributo, ma anche “ogni pagnotta è fatta di tante piccole briciole
Don Silvano Oni – Direttore del don Bosco Borgomanero

Salesiani Agnelli – le terze liceo al FCA GDF 4 Education

Le classi terze del liceo scientifico dell’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli di Torino hanno avviato la partecipazione al programma PCTO con FCA GDF 4 Education. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera, a cura di Giulia Prati della 3LA.

L’attività presentata dai tutor FCA:

Nei mesi di febbraio e aprile le terze liceo hanno avviato la partecipazione al programma PCTO con FCA GDF 4 Education: questo percorso si svolge normalmente in tre momenti.

I primi due si sono svolti presso l’istituto nel mese di febbraio, il terzo si sta svolgendo a distanza attraverso Google Meet a causa dell’emergenza Covid.

Nel primo modulo si sono analizzati l’evoluzione industriale, il contesto economico attuale, la storia e i processi di FCA. È stato poi presentato ai ragazzi il business model Canvas. Infine, si è fatta una veloce esercitazione sul modello Canvas studiando il caso di una gelateria.

Nel secondo modulo, FINANCE, sono stati trattati i temi base degli economics necessari agli studenti per svolgere il project work, come lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e il Flusso di Cassa. A seguire si è svolto un esercizio, «Drink Fast – avventura di un giovane imprenditore», per consolidare i concetti teorici.

Il terzo modulo consiste nella realizzazione di un project work: ogni classe si è suddivisa in sottogruppi per realizzare proprio il project work su Business Model Canvas.

Non è facile affrontare questi argomenti di economia di base in poche ore con le classi del liceo, in quanto non rientra come materia nel programma. Tuttavia, già dal primo incontro gli studenti hanno mostrato particolare interesse per l’argomento dell’esercitazione, quello di proporre una “start up” con analisi del budget del primo anno di esercizio.

Concetti nuovi come budget, conto economico e stato patrimoniale non hanno intimorito gli studenti che hanno affrontato le esercitazioni, suddivisi in gruppi, con attenzione e passione.

L’emergenza Covid ha modificato le metodologie di didattica e ci si è incontrati attraverso le possibilità offerte dalla tecnologia e dal web. I ragazzi si sono incontrati prima fra di loro virtualmente per definire il progetto e suddividersi in gruppo. Infine abbiamo “incontrato” gli studenti attraverso lo schermo del computer, cosa usuale nel mondo del lavoro ma nuova, almeno per noi, con gli studenti. Ci siamo confrontati sul percorso che avevano intrapreso, sull’idea di start up che volevano sviluppare e abbiamo definito per ogni gruppo funzionale quale sarà l’output atteso. L’incontro virtuale è stato propedeutico all’esercitazione finale del project work, dove le due classi presenteranno le start up progettate da loro: dovranno illustrare la loro azienda attraverso i gruppi funzionali e infine l’area finance presenterà il budget dell’attività.

Speriamo il prossimo anno di poter invitare tutti (sicuramente a piccoli gruppi) alla visita di uno stabilimento FCA!

Anna Maria Minetti, responsabile Finance Customer Care FCA
Fausto Marcelli, dirigente in quiescenza responsabile Finance Iveco
Luigi Mezzadri, dirigente in quiescenza responsabile Supply Chain Mopar

L’attività presentata da un’allieva:

Noi terze liceo abbiamo intrapreso questo percorso all’inizio di febbraio. Per prima cosa abbiamo svolto due incontri a scuola con tre tutor di FCA, che ci hanno illustrato il funzionamento di questa azienda e la sua storia. Sempre loro ci hanno poi spiegato in che modo un’impresa va avviata e tutte le misure che vanno messe in campo affinché funzioni. Con degli esempi abbiamo valutato quali fossero gli accorgimenti da prendere dal punto di vista economico e, infine, abbiamo cominciato a pensare a quale potesse essere un’azienda ideata da noi e a come potesse essere strutturata.

Dovevamo ideare un’impresa non ipotetica, ma reale, che potesse poi essere messa a disposizione della scuola. Durante un’ora buca ci siamo organizzati come classe, dividendoci a gruppetti e pensando ognuno a delle idee per realizzare questo progetto. Mettendo poi a votazione le varie idee, abbiamo deciso che avremmo optato per la vendita di libri usati, così da ridurre i prezzi dei libri che, ad inizio anno, possono essere molto elevati.

Sfortunatamente la quarantena ci ha impedito di completare questo progetto dal vivo, ma venerdì 20 marzo ci siamo nuovamente incontrati su Google Meet come classe per stabilire la suddivisione in sei gruppi, come ci avevano spiegato durante gli incontri a scuola. I primi cinque gruppi sono formati da 5/6 persone e il sesto è composto dai rappresentanti di ogni gruppo. Giovedì 16 aprile abbiamo poi partecipato a un altro incontro su Meet con i tutor di FCA per presentare loro il nostro progetto e chiarire meglio di cosa si dovesse occupare ogni gruppo. L’idea della vendita dei libri usati è stata approvata.

Per quanto riguarda il mio gruppo, pianificazione e sviluppo), ci stiamo organizzando per quanto riguarda il nostro compito, ovvero quello di definire i tempi di realizzazione del progetto sulla base delle risorse disponibili.

Giulia Prati, 3LA

Salesiani Agnelli – “chiusura della scuola: liberazione o privazione?” il lavoro della 3E

A partire da un post pubblicato dallo scrittore e insegnante Alessandro D’Avenia, i ragazzi della 3E dell’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli di Torino hanno riflettuto sulla chiusura della scuola: liberazione o privazione?

Ecco alcune delle riflessioni riportate dai ragazzi della classe 3E.

“Devo ammettere che non avrei mai pensato che potesse mancarmi la scuola, ma non capisci di amare qualcosa finché non rimani senza”.

“Insomma, non si tratta di una semplice abitudine o di una canzoncina che impari a memoria, ma la scuola è qualcosa di più. Per questo, per questo qualcosa di più che ora è qualcosa di meno, la chiusura delle scuole per me è una privazione, ma se vogliamo sconfiggere questo virus, è una privazione che sono disposto ad accettare”.

“All’inizio pensavo di sentirmi libero: dalla scuola che alla mia età è più un dovere che un piacere, libero da tutto quello che dovevo fare tutti i giorni dal lunedì al venerdì. […] Mi mancano i compagni, le litigate, le lezioni noiose e non, mi manca l’ansia nel ricevere i voti dal professore che mi spiega il motivo del voto, ma soprattutto mi mancano gli intervalli dopo pranzo dove tutti potevano giocare e divertirsi quell’oretta prima di fare studio pomeridiano”.

“Sento la mancanza delle mattine piovose e grigie osservate dalla finestra di una calda classe, del peso dello zaino sulle scale, di tutti quei “buongiorno” allegri e assonnati scambiati prima del suono della campanella. Ho nostalgia delle mattine in cui mi svegliavo all’alba e osservavo dal finestrino della macchina la luna ancora alta nel cielo e le nuvole tinte di rosa in lontananza. Mi manca quella morsa che sentivo allo stomaco e quella paura di aver dimenticato tutto di colpo che mi assaliva prima di una verifica. Voglio tornare alla mia vecchia vita, quella di solo pochi mesi fa, per riempire questa enorme privazione scavata in me e colmarla nuovamente delle piccole cose di tutti i giorni”.

“Stare così a lungo senza compagnia, fatta eccezione dei propri familiari, un frigo e una televisione, farebbe perdere le staffe anche ad un santo. Perciò io, non essendo un santo, perdo le staffe al quadrato, e basta un niente per farmi arrabbiare. […] La scuola, che dovrebbe essere l’incarnazione della seccatura per eccellenza (svegliarsi presto, compiti, interrogazioni…) è diventato l’obiettivo, un qualcosa di sognato e fortemente voluto”.

“È più una “liberazione” perché mi sento più libera ad organizzarmi lo studio e i compiti, mi sento anche più libera perché al mattino mi sveglio presto per seguire le lezioni da casa ma sicuramente non all’alba, perché non ho il pensiero di rifare il letto e prepararmi la cartella”.

“Ci manca il rapporto tra professori e allievi? A me manca molto perché, se si instaura un buon legame, è comunque un’amicizia”.

Don Bosco San Salvario: la stanza virtuale dell’Oratorio

La voglia di rivedersi almeno per un saluto e il desiderio di condividere la situazione attuale che si sta vivendo, ha dato vita ad una “stanza virtuale” all’Oratorio San Luigi di Don Bosco San Salvario. Dopo l’entusiasmo della prima puntata, gli educatori hanno nuovamente riproposto l’iniziativa, attraverso un incontro online con i ragazzi e le ragazze che frequentano normalmente l’Oratorio San Luigi. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera il 24 aprile scorso.

L’Oratorio On-Line è ritornato per la 2° puntata!

Ad accogliere i ragazzi don Mario e alcuni educatori:

“Voi state resistendo ad un tempo eccezionale, lo sapete? Neanche i vostri genitori, nonni… resistete ancora un po’. Sapete perché voi siete importanti? Perché siete voi a dover portare speranza in ogni casa!”

Una preghiera tutti insieme per chi sta male, in particolare per una nonna dell’oratorio che è ammalata e ancora un pensiero:

“Quando c’era don Bosco nel 1854 c’era il colera, nessuno riusciva a raggiungere le famiglie. Don Bosco ha mandato nelle case degli ammalati i suoi ragazzi con una medaglietta e nessuno si è ammalato. In questi giorni vedendo i ragazzi del servizio civile portare i pacchi spesa alle famiglie del quartiere mi è venuto in mente questo racconto…la carità è sempre viva e porta speranza!”

Si è continuato chiacchierando coi ragazzi con una sfida quiz che ha visto Vanessa come vincitrice! E al termine una condivisione sul momento che stanno vivendo: Cosa ti manca di più in questo momento? E di cosa avresti bisogno in questo momento? Le risposte sono semplici e concrete, come solo i ragazzi sanno fare!

Mi manca…Fare biennio coi miei amici, le persone che incontravo, stare in sala giochi e … i pettegolezzi in cortile!!

Ho bisogno… di stare insieme facendo giochi e compiti…ma dal vivo non dietro lo schermo!

E sono proprio loro a tirar fuori questa riflessione: prima stavamo sempre al cellulare, ma adesso che è l’unica possibilità non vogliamo…vogliamo vederli dal vivo gli amici!

Dalla prossima settimana l’oratorio aprirà la sua stanza virtuale ogni giorno dalle 17 alle 18 e chi si collegherà incontrerà animatori che lo aspettano!

CFP Fossano: Servizi al Lavoro (SAL) nuovamente disponibili

Gli sportelli SAL (Servizi al Lavoro) del Centro di Formazione Professionale di Fossano sono nuovamente a disposizione per poter svolgere le attività di accompagnamento all’inserimento lavorativo. Di seguito la comunicazione riportata sul sito dell’opera:

SAL ON LINE (Servizi al Lavoro): ripartiamo insieme!

Dopo la pubblicazione della determina della Regione Piemonte (D.D. 127 del 03.04.2020), gli Sportelli SAL del CNOS-FAP comunicano che sono ora nuovamente disponibili per poter svolgere le attività di accompagnamento all’inserimento lavorativo, per Persone e Imprese, con modalità “a distanza”.

Vi invitiamo a contattarci inviando una email a: servizilavoro.fossano@cnosfap.net

Sito web: http://lavoro.cnosfap.net

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