Basilica Maria Ausiliatrice: tre lunedì sera per i 200 anni del “Sogno che fa sognare”

Dal sito della Basilica Maria Ausiliatrice di Torino.

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“Il sogno che condizionò tutto il modo di vivere e di pensare di don Bosco”

-don Pietro Stella

1824-2024: l’anno appena cominciato segna 200 anni dal “Sogno dei 9 anni” di don Bosco.

Per l’occasione, la Basilica Maria Ausiliatrice presenta Il Sogno che fa sognare”tre lunedì sera di approfondimento in Basilica per analizzare il Sogno dal punto di vista SalesianoTeologico e Critico-Storico.

Lunedì 08 Gennaio | Ore 20.30

Il sogno dei 9 anni di don Bosco: lettura Salesiana (Strenna 2024)

  • Card. Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore

Lunedì 15 Gennaio | Ore 20.30

Il sogno dei 9 anni di don Bosco: lettura Teologica

  • Prof. Don Andrea Bozzolo, Magnifico Rettore dell’Università Pontificia Salesiana – Roma

Lunedì 22 Gennaio | Ore 20.30

Il sogno dei 9 anni di don Bosco: lettura Critico-Storica

  • Prof. Don Francesco Motto, Direttore emerito dell’Istituto Storico Salesiano – Roma

Bra: serata di Natale con allievi e famiglie della Scuola Media

Dal sito dei salesiani di Bra.

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Finalmente, dopo tanti preparativi, il grande spettacolo di Natale era pronto.

La capiente sala del Polifunzionale la sera di venerdì 15 dicembre era gremita all’inverosimile, tanto che molti non hanno trovato posto a sedere.

Dopo il tradizionale saluto del Direttore don Riccardo Frigerio e del Sindaco Gianni Fogliato, il Preside ha illustrato con alcuni rappresentanti degli allievi il materiale elaborato sulla tematica della cultura come richiesto dal Sindaco a tutte le scuole della città candidata con Alba e il territorio a capitale della cultura.

Il tema è stato arricchito dall’esperienza vissuta da alcuni allievi che si sono recati in visita alla casa di cura dei “Glicini” per incontrare gli anziani e per intervistarli sulla cultura dei loro tempi.

A questa visita ne seguiranno altre, inserite in un progetto educativo di volontariato e di dialogo intergenerazionale.

La parte preparata dai ragazzi è stata introdotta dai vari gruppi musicali prima separati e poi insieme come orchestra degli allievi del secondo e terzo anno che hanno aderito al progetto “MusicAscuola” in collaborazione con la banda cittadina.

I brani eseguiti con molta bravura sono stati applauditi calorosamente dal pubblico in sala. Questi brani erano inframezzati da alcuni testi natalizi in lingua inglese e francese declamati a memoria dagli allievi di seconda e di terza.

Non potevano mancare le recite: le seconde medie hanno simulato un’intervista ai pastori, mentre le prime hanno attualizzato il messaggio di fede e di pace proprio del Natale con un testo ideato e sceneggiato da loro stessi.

Ogni anno la nostra scuola partecipa con elaborati vari, prodotti dagli alunni, al concorso internazionale dei presepi promosso dal santuario di Arenzano. La prof.ssa di arte Cinzia Longo ha premiato gli allievi che si sono distinti e i cui disegni verranno esposti nel celebre santuario ligure.

Anche il coro della scuola si è esibito con un apprezzato canto a due vociGaudete” diretto dalla nostra insegnante di musica Mara Stroppiana.

Infine alcuni balletti con le bambine e le ragazze dell’oratorio e della scuola, seguite da Jessica, hanno conferito alla serata una nota di vivacità e di allegria.

Con il canto finaleAstro del ciel”, eseguito insieme dal coro e dal numeroso pubblico, si è chiusa la serata molto apprezzata da tutti i presenti.

Natale Solidale: l’Agnelli aiuta i salesiani in Pakistan

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Questo Natale abbiamo scelto di aiutare lacasa salesiana di Don Bosco a Lahore, in Pakistan, dove si trova il salesiano Piero Ramello, ex economo all’Agnelli.

Durante le varie attività di dicembre abbiamo raccolto fondi per sostenere 4 progetti: tutti i progetti fanno parte di un piano di riqualificazione del Convitto.

Il Convitto non ha semplicemente la funzione di ospitare molti dei ragazzi che frequentano la Scuola o il Centro Tecnico. Ha un proprio piano educativo volto alla formazione integrale della persona, ed è importante offrire opportunità formative differenziate in base alle attitudini.

  1. Il primo progetto si concentra sulle attività musicali.
    Obiettivi:  I corsi musicali durante i tempi liberi serali hanno queste finalità: stimolare il gusto di fare musica insieme agli altri aprendo ad una maggiore socializzazione e collaborazione, offrire l’opportunità di passare da semplici fruitori a protagonisti, attraverso l’esperienza di “fare musica”. In sintesi: sviluppare il senso ritmico e armonico; stimolare il perfezionamento della tecnica strumentale con lo strumento scelto. 
  2. Il secondo progetto si concentra sulle attività sportive.
    Obiettivi:  Le attività sportive, svolte nel pomeriggio, hanno queste finalità: partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate talvolta anche sotto forma di competizione, collaborando con gli altri e rispettando le regole; migliorare resistenza, rapidità, flessibilità, forza di volontà e abilità coordinative; promuovere stili di vita corretti e sani.
  3. Il terzo progetto si concentra sulle attività ricreative e formative.
    Obiettivi del progetto:  educare alla visione di film, favorendo il dibattito sulle tematiche per coglierne gli aspetti più rilevanti e sviluppare lo spirito critico; interrogarsi sul trascendente, porsi domande di senso e cogliere l’intreccio tra la dimensione religiosa e culturale, offrire un’ adeguata conoscenza del Cristianesimo; fornire momenti di svago attraverso il ballo, favorendo il controllo dei movimenti e la coordinazione.
  4. Il quarto progetto, grazie alla collaborazione con un professionista, si concentra sul controllo psicologico delle emozioni e dell’affettività.
    Obiettivi del progetto:  comprendere le paure personali e familiari; comprendere i sensi di colpa e le emozioni negative; acquisire autoaccettazione e autocompassione; trasformare i comportamenti autolesionistici in comportamenti auto-miglioranti; acquisire un’affettività matura

I beneficiari di questi progetti sono i centocinquanta ragazzi del convitto. La loro età è compresa tra i dodici e i vent’anni.

Grazie a tutti coloro che hanno contribuito, siamo felici di annunciare che sono stati raccolti 6000 € che verranno presto inviati Lahore.

CFP Novara: un Natale di servizio

Dal sito dei salesiani di Novara.

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Nei giorni 20, 21 e 22 dicembre i ragazzi frequentanti i corsi di operatore alla ristorazione delle prime due annualità del CNOS-FAP di Novara sono stati impegnati in diversi servizi.

La serata del 20 è stata allestita una cena alla presenza del signor ispettore don Leonardo Mancini e della CEP della casa nei nuovi locali del laboratorio rinnovato.

Il profumo del risotto con fonduta di gorgonzola, il polpo arrosto e la bavarese al lime sono stati serviti con classe e molta attenzione e hanno allietato i palati e la vista di tutti i commensali.

Nella serata del 21 invece i ragazzi hanno servito durante il cenone del liceo all’incirca 600 persone e la serata successiva hanno preparato un apericena per gli 800 ospiti della scuola media.

Il carico di lavoro e impegno è stato davvero tanto ma scoprire che una vita al servizio degli altri rende felici e forse il regalo più bello che si possa desiderare a Natale.

Un piccolo aneddoto di queste giornate proviene da una conversazione rubata tra due ragazzi in cucina:

“Non mi sento più le gambe dalla stanchezza”

confidava uno e l’altro rispondeva:

“Non ti preoccupare, è tutto normale, don Bosco prometteva ai suoi ragazzi: pane, lavoro e paradiso!”.

È il nostro augurio per tutti.

Alessandria: il Natale del Signore con i bambini

Notizia a cura del Don Bosco di Alessandria.

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Domenica 24 dicembre alle 18.00 al don Bosco di Alessandria è stata celebrata la S. Messa di Natale con le famiglie e i bambini del catechismo.

È stata alta la partecipazione con una gioia sempre più coinvolgente.

In particolare i bimbi dell’accoglienza, prima e seconda elementare, hanno presentato la Sacra Famiglia che hanno composto nelle domeniche di Avvento e i ragazzi del primo anno di catechesi, terza elementare, hanno allestito il loro albero di Natale a fianco della mangiatoia con la statua di Gesù bambino.

canti animati da un docente del CNOS-FAP, il servizio delle catechiste, la disponibilità delle famiglie hanno reso grande la gioia dei bambini.

Labs To Learn: conclusi i lavori di manutenzione della Bottega dei Giochi di Alessandria!

Prima della pausa natalizia sono stati conclusi i lavori di manutenzione e ammodernamento del Maker Lab, la stanza dell’oratorio di Alessandria adibita a Bottega dei Giochi.

Le pareti sono state riverniciate; abbiamo salutato l’arancione per dar spazio all’azzurro che, secondo la teoria dei colori, aiuterà ragazzi e formatori a concentrarsi meglio e a creare in maniera tranquilla.

Sono state aggiunte lavagne, nuove prese elettriche per i computer e i vari devices, tavoloni massicci e vissuti  che hanno mille storie dell’oratorio da raccontare, e infine sono state sostituite le luci a soffitto per aumentare la luminosità, già offerta dalla grande finestra rinnovata.

Il cambiamento che piace di più a chi frequenta il Maker Lab è l’arrivo della nuova stampante 3D a resina, che permette di avere delle stampe più precise nelle finiture. Mentre si imparerà ad usarla si procederà a stampare giochi progettati dai partecipanti con la stampante a filamento plastico.

Ci rivediamo a gennaio alla Bottega dei giochi!

CFP Fossano: visita tecnica alla Petronas di Villastellone

Dal sito del CFP di Fossano.

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Gli allievi del settore Automotive del CFP di Fossano si sono recati presso la Petronas Lubricants di Villastellone.

L’azienda Malese, con la quale CNOS-FAP collabora già da tempo, ha donato al centro di formazione professionale un propulsore di ultima generazione e ha inoltre invitato gli allievi presso la sua sede per una giornata di formazione in cui si sono svolti: un corso tecnico sui lubrificanti, la visita al museo e la visita allo stabilimento.

Ovviamente non sono mancati gli argomenti riguardanti il “Motorsport” e la “Formula” settore nei quali l’azienda eccelle.

La giornata si è conclusa con la donazione di un pacco gadget per gli allievi del settore automotive che hanno partecipato attivamente all’esperienza formativa.

Poker di Kawasaki al CFP di Fossano

Notizia a cura del CFP di Fossano.

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Continua a rafforzarsi la collaborazione tra CNOS-FAP e Kawasaki.

Il 5 dicembre, i formatori del centro di Fossano del settore automotive, Savino Fabio e Gonella Ludovico, sono stati ospitati da Kawasaki Italia a Lainate (MI) al corso di formazione della nuovissima Kawasaki Ninja elettrica.

Dopo una giornata di corso intenso e volto a riportare quanto appreso sulle nuove tecnologie ai ragazzi che frequentano il corso “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore”, si è passati alla consegna da parte dell’azienda di una nuovissima Kawasaki ZZR 1400 che

resterà nel centro di Fossano ad uso didattico del settore Automotive.

Borgomanero: la comunità educante in formazione alla Casa della Carità

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Prosegue la formazione docenti al Don Bosco di Borgomanero: sabato 16 dicembre, tutta la “comunità educante” si è ritrovata alla Casa della Carità.

Preghiera, riflessioni, rilanci e pranzo in condivisione con gli ospiti: molto sentite le parole di Mario Metti, presidente della Associazione Mambre che cura la nuovissima struttura di Borgomanero.

Il percorso mensile di formazione dei docenti prosegue anche a dicembre: dopo la formazione su time management di novembre, apprendimento cooperativi (livello avanzato di settembre e ottobre), il tema natalizio è stato quello della “missione all’accoglienza”.

Ciò ha coinciso con il ritiro di preghiera a cui i docenti tradizionalmente partecipano.

La giornata è iniziata con la celebrazione della Messa da parte del direttore don Giuliano Palizzi e di tutti gli altri Salesiani della comunità borgomanerese.

Una predica che è stata l’introduzione al tema della giornata, che ha richiamato cosa siano la fede e l’affidarsi.

La parola è passata poi a Mario Metti, grande amico del Direttore e del Preside ed in generale dei Salesiani, anche ex allievo. Mario ha proposto una testimonianza che è partita dal fare (sono sette oggi le strutture che ospitano persone in difficoltà, da ragazze madri abbandonate, a donne vittime di violenza, uomini soli in povertà), arrivando là dove i servizi sociali non arrivano, ma la comunità insieme si.

La nuova Casa della Carità – dice Mario –

“Non è un servizio, un dormitorio o una mensa, ma una casa, che è clima e condivisione prima di tutto. Qui incontriamo le persone ed affrontiamo i problemi, non il contrario… ogni giorno 25 persone mangio qui e otto sono ospitate in modo stabile. Camminare e condividere con l’altro, mettersi nei panni di chi è altro da noi ed assumere la sua prospettiva, permette di vedere le cose in modo diverso, anche opposto al nostro e di capirle nella sua lectio magistralis.”

Alla comunità educante del Don Bosco Mario Metti ha lasciato molte suggestioni, proponendo alcuni agganci con il mondo della scuola, a partire dal tema della cultura.

Ha invitato i docenti a promuovere quella cultura che sveglia la coscienza, perché non ci può essere carità senza conoscenza, consapevolezza e responsabilità, che porta all’azione.

Anche i ragazzi del Don Bosco che hanno svolto presso la Casa della Carità la “settimana sociale” non hanno solo fornito delle prestazioni, ma delle condivisioni, pranzando con gli ospiti, condividendo un pezzo del loro percorso.

Così hanno fatto anche i docenti, che sono stati a pranzare nella struttura, contribuendo attivamente all’organizzazione del pranzo.

Dopo, i lavori sono proseguiti in equipe, con un approfondimento sulla mission autentica del docente educatore, analizzata da più punti di vista, tra aspetti di istituzione, lavoro e vita nel ruolo di educatore ed insegnante.

CFP Fossano contro la violenza, per i diritti

Dal sito del CFP di Fossano.

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In occasione della giornata mondiale dei diritti umani, lunedì 11 dicembre 2023, alla presenza di tutti/e gli/le iscritti/e, alcune ragazze e alcuni ragazzi del terzo anno hanno pensato di dire la loro opinione sulla parità di genere e sulla violenza sulle donne leggendo la seguente lettera:

“La prima volta che ti controlla, vattene via subito!

Se guarda le altre sempre e non valorizza te vattene via subito!

Se ti dice come vestirti, vattene via subito!

La prima volta che ti umilia in pubblico o in privato vattene via subito!

Quando ti farà notare che tu hai meno diritti di lui vattene via subito! 

Se smetti di fare quello che ti piace vattene via subito!

Se ti dice che nessun altro ti amerà vattene via subito!

Se quando si arrabbia sbatte o colpisce le cose attorno a te, vattene via subito!

Se ti alza le mani vattene via subito!

Se ti fa paura vattene via subito!

Se ti dice “è colpa tua sei tu che mi fai comportare così” solo per giustificarsi, vattene via subito!

È amore?

Io lo so cosa vuol dire stare all’interno di una relazione tossica, vivere una relazione tossica, perché, anche se non sono la prima, sono una delle tante persone che l’ha vissuta.

Però arrivi in un certo momento in cui stai così tanto male e ti chiedi: quanto dolore ancora devo provare per rendermi conto? 

Rendermi conto che non fa per me ed iniziare ad accettare esclusivamente quello che mi fa stare bene.

Potremmo mai essere sicure che il ragazzo che ci piace non voglia solo il nostro corpo, o che magari si trasformi, ed inizi ad essere violento? 

Vorrei che capiste tutte le storie che non diciamo, tutte le violenze subite che hanno lasciato per sempre il segno indelebile dentro di noi.

Vorrei che capiste la paura di camminare da sola per strada, quando ti senti seguita e il battito del cuore accelera, e ti chiedi se sarai tu la prossima.

Proviamo a parlare, ed esprimere il nostro dolore, ma veniamo solo derise, umiliate e azzittite senza essere ascoltate. 

Vorrei che capiste che non c’è bisogno di dire ”io non sono così, loro sono dei mostri, io non lo farei mai”. 

Vorrei che capiste come ciò che chiediamo non è la guerra di genere ma la parità.”