ORAtorio per il FUTURO

L’oratorio. Don Bosco. Prima ancora di una risposta, un modo diverso di porsi una domanda sui giovani, il loro tempo libero e il loro futuro. Oggi il Sinodo rilancia la sfida. Da vristiani responsabili e con il clima di famiglia che don Bosco ci ha lasciato possiamo raccoglierla.

Venerdì 3 maggio 2019, presso Valdocco, avrà luogo il convegno di riflessione degli oratori che metterà a confronto i salesiani, gli incaricati degli oratori, i parroci, gli educatori, i giovani che collaborano con l’opera salesiana e i delegati di Pastorale Giovanile della Diocesi. Tutti insieme per ragionare su di un tema: “ORAtorio per il FUTURO”.

L’incontro seguirà il seguente programma:

  • Ore 9.30 – Accoglienza (Sala Sangalli);
  • Ore 9.50 – Don Enrico Stasi, Ispettore Piemonte e Valle d’Aosta (Saluti iniziali);
  • Ore 10.05 – Don Stefano Mondin, incaricato della Pastorale Giovanile Salesiana (Le sfide, le difficoltà e gli sviluppi dell’oratorio salesiano di oggi);
  • Ore 10.20 – Don Mario Fissore, esperto di storia salesiana (“il primordio del nostro Oratorio” – qualche suggestione per l’oggi);
  • Ore 10.50 – Don Rossano Sala (Una comunità in discernimento: quale oratorio nel II millennio a partire dal percorso sinodale?);
  • Ore 11.30 – Buffet;
  • Ore 11.50 – Dibattito e confronto (pubblico/relatori);
  • Ore 12.20 – Conclusione.

Don Stefano Mondin, incaricato della Pastorale Giovanile Salesiana, commenta così:

L’intento non è quello di cercare delle risposte quanto quello di attivare riflessioni riprendendo il cammino che ha compiuto don Bosco e la sua modalità di ascolto dello Spirito e farci stimolare dal Sinodo, negli aspetti che sono tipici della nostra Spiritualità.

Tratteremo lo sviluppo dell’Oratorio, di come Don Bosco accoglie le difficoltà e le problematiche del tempo e come si fa ad interrogare da esse. Però, in questo momento, dovrebbe essere un cammino propedeutico a quello che sarà il seminario di novembre in Sicilia sull’oratorio che, in parte, riprende alcune tematiche su cui noi stiamo riflettendo.

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Muzzano – La prima “Giornata dei ragazzi” della diocesi di Biella

Martedì 23 aprile 2019 si terrà presso la casa salesiana di Muzzano la prima ” Giornata dei ragazzi ” della diocesi di Biella. A guidarli monsignor Roberto Farinella.

Si riporta l’articolo dell’eco di Biella, scritto da Lara Bertolazzi, che racconta il programma dell’appuntamento.

Un dopo-Pasquetta con il vescovo per 1.300
Cruciverba e una “intervista” a Simon Pietro per preparare i giovani all ‘ appuntamento

MUZZANO Uno orizzontale: come viene chiamato il gesto di lavare i piedi? (7 lettere); cinque verticale: come chiamano Gesù gli apostoli? (7 lettere). Non è uno scherzo, tutt’altro. Si tratta del cruciverba inserito nel sussidio che la Diocesi ha fornito ai catechisti per la preparazione alla “Giornata diocesana dei bambini e dei ragazzi” di Muzzano, in programma, come vuole la tradizione, il martedì dopo Pasquetta.
Un percorso, quello operato dal sussidio, che si propone di aiutare a camminare alla riscoperta della Carità e dell ‘ Eucarestia, temi guida della Diocesi di Biella in questo 2019. Temi di cui parla anche Simon Pietro nell’ “intervista” pubblicata nelle stesse pagine (un immaginario botta e risposta, che permette di abbozzare un ritratto di Simone, con un linguaggio molto vicino ai giovani), dove, a proposito di Gesù, dice: “Tanta roba!”, e spiega:

Mi sono lasciato illuminare dallo Spirito Santo … con il mio carattere, tra l’altro molto simile al vostro, sono stato un “cliente difficile”… piano piano mi sono lasciato guidare.

In 1.300 . Sono attesi in circa 1.300, il 23 aprile, a Muzzano. Giovanissimi delle varie parrocchie, che frequentano le scuole elementari e medie del Biellese. Per loro i cancelli dell’Istituto Salesiani “Don Bosco” di Muzzano si apriranno alle 8.45 e alle 9.30 inizieranno le attività e l’animazione sotto il palco, in attesa delle 10, quando è prevista la preghiera con il vescovo, incentrata sul Vangelo della Lavanda dei piedi. E sarà, per monsignor Farinella, la prima partecipazione alla ” Giornata dei ragazzi ” , il suo primo incontro ” in grande” con le nuove generazioni del Biellese. Un momento, dunque, particolarmente significativo e carico di attese per il vescovo, al servizio della Diocesi di Biella dall’ottobre scorso. Un momento altrettanto atteso dai giovani, che lo scorso anno avevano dovuto rinunciare all ‘ appuntamento (l’ultimo a cui avrebbe preso parte l’attuale vescovo emerito, monsignor Gabriele Mana) a causa del maltempo. Il programma della Giornata proseguirà, alle 11, con l’animazione e alle 11.30 con il pranzo. Alle 13 i partecipanti si ritroveranno tutti sotto il palco per l ‘ attività pomeridiana e il grande gioco, che si concluderà alle 15.30, seguito dalla preghiera finale e dalla premiazione; la giornata terminerà alle 16.30. «Da segnalare – spiega don Luca Bertarelli, che cura l’organizzazione dell’evento – il grande impegno dello staff dei giovani (il gruppo animazione, il gruppo musica, il gruppo preghiera/scenette e il gruppo segreteria/accoglienza), che da ottobre è al lavoro per garantire la buona riuscita di questa Giornata. «L’attesa è tanta – conclude il parroco di Pollone -. Speriamo che il lungo ponte di Pasqua, del 25 Aprile e del 1° Maggio, con diverse scuole che resteranno chiuse fino a 14 giorni ( altre riapriranno il 29 aprile , ndr), non ci penalizzi. E speriamo anche che il meteo ci aiuti». A proposito, le parole da “indovinare” con il cruciverba erano rispettivamente “lavanda ” e “maestro”.

Lara Bertolazzi

 

 

 

Salesiani di Bra: una foto per ricordare l’anno 1967-68

Fervono i preparativi per dare vita al racconto dei primi 60 anni di presenza Salesiana a Bra.
Si riporta l’articolo prodotto da Franco Burdese, gentilmente fornito alla nostra Redazione.

Il 29 aprile alle ore 18.30 saranno i locali dell’ex “OK Market” di via Piumati ad aprire le porte per l’inaugurazione dei lavori. La mostra dinamica di via Piumati, a pochi passi dalla Casa Salesiana di viale Rimembranze 19, sarà una fucina per raccogliere reperti, testimonianze, curiosità, che daranno vita ad una casa comune che contenga i tanti insegnamenti di don Bosco. Metteremo assieme i ricordi condividendoli dal 29 aprile al 31 gennaio 2020. Ne scaturirà una pubblicazione ed un video che lasceranno traccia di questi epici anni di formazione scolastica ed umana. Saranno 300 le scatole, che posizionate in apposti scaffali presso la Mostra di via Piumati, conterranno le testimonianze delle singole classi dal 1959 differenziati in 3media, 2 cfp, 3 cfp, 5 iti, corsi speciali.

Ai nostri ex allievi– commenta don Vincenzo Trotta Direttore della Casa Salesiana di Bra- chiediamo di farci avere il materiale che ancora conservano. Sarà una partecipazione in itinere. Gli ex allievi, oltre 6000, potranno frequentare il locale in maniera informale curiosando nella scatola della propria classe e portando materiale ( foto, scritti, quaderni…) da lasciare in uso a ricordo degli anni di studio trascorsi ai Salesiani di Bra.

Pubblichiamo una foto di gruppo dell’anno 1967/68. Il cortile, caratteristica ancora oggi che distingue le scuole salesiane, era il luogo informale. Nella foto si riconoscono molti salesiani, il Direttore don Colombo, il Maestro Umberto Balzano, al centro in mezzo ai ragazzi il signor Riccardo Mano, ed al fondo don Livio Greppi, entrambe ancora in servizio presso la Casa Salesiana di Bra.

Chi si riconosce nelle foto e volesse condividere con gli organizzatori dei festeggiamenti le informazioni di quegli anni può scrivere alla mail salesianibra60anni@gmail.com, e la storia continua!

CNOS-FAP Châtillon: laboratori gratuiti per giovani disoccupati

Il Cnos Fap Don Bosco di Châtillon, in collaborazione con l’agenzia per il lavoro Synergie, organizza laboratori gratuiti sulle tecniche per la ricerca attiva di lavoro per giovani tra i 16 ed i 29 anni.

In un mondo del lavoro di difficile lettura e sempre in trasformazione, la ricerca e la presentazione sono alcune delle armi che vanno affinate al meglio. I laboratori, della durata di quattro ore ed incentrati su elementi quali la preparazione di un curriculum vitae o la ricerca delle offerte di lavoro presenti sul territorio regionale o nazionale, sono dedicati ai giovani disoccupati interessati alla ricerca di un lavoro.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il Centro per l’Impiego più vicino alla propria residenza oppure il Cnos Fap Don Bosco al numero telefonico: 0166563826.

Don Bosco San Salvario: Pane nostro, raccogliamo per condividere

Pane nostro è un’iniziativa di Caritas Diocesana e dell’Ufficio Scuola Diocesano, in collaborazione con il Banco Alimentare del Piemonte Onlus e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Torino.

L’Arcivescovo di Torino – mons. Cesare Nosiglia – ha inteso avviare nelle scuole primarie, statali e paritarie, della città di Torino, per l’anno 2019, una raccolta di cibo destinata al sostegno di persone e famiglie in condizioni di povertà. Le azioni del raccogliere e del donare, precedute da una offerta educativa in ambito scolastico, hanno sensibilizzato gli studenti e le loro famiglie sui temi dell’attenzione al cibo, della solidarietà e della condivisione partecipata nei confronti della povertà e del dono gratuito come fonte relazionale.
La Parrocchia Santi Pietro e Paolo e la Parrocchia del Sacro Cuore di Maria, insieme all’oratorio San Luigi, hanno partecipato con la scuola elementare Silvio Pellico, Istituto Comprensivo Manzoni e dalla scuola Protette di San Giuseppe. Ogni giorno, per una settimana, i volontari Angelo ed Enrico, insieme ai giovani ospiti del centro di accoglienza dell’oratorio San Luigi, si sono recati presso le scuole per raccogliere gli scatoloni contenenti il cibo portato dalle famiglie degli alunni, per poi portarlo alla parrocchia e all’oratorio, che stanno provvedendo nella distribuzione alla famiglie più in difficoltà.

Si è raggiunto un ottimo risultato:

-Manzoni: 42 scatoloni per un totale di 240 Kg

-Pellico: 67 scatoloni per un totale di 558,72 Kg

-Protette San Giuseppe 9 scatoloni per un totale di 65 Kg

Si ringraziano le scuole per aver accettato la proposta diocesana e si ringraziano le famiglie che hanno voluto condividere con chi è più in difficoltà.

Si spera che questa iniziativa possa avere un proseguo nelle scuole attraverso momenti educativi e formativi condivisi.

Don Bosco San Salvario: Domenica insieme al Parco del Valentino

Domenica 31 marzo presso lo SPAZIO ANCH’IO al Parco del Valentino è stata un pomeriggio di festa e una bella occasione per passare un bel pomeriggio di primavera insieme. Una quarantina di ragazzi e bambini hanno partecipato ai tornei di calcio under a 3 per la fascia delle elementari, calcio senior a 5 per medie e superiori, ping-pong e biliardino senza limiti di età. Per i più piccoli è stato allestito uno spazio dove poter dare largo alla fantasia con disegni, colori e piccoli lavoretti e anche un momento dedicato alle danze. Per un torneo con i fiocchi non potevano mancare premi per i primi per i vincitori e una buona merenda tutti insieme.

È stata una bella occasione per trascorrere un pomeriggio in semplicità e compagnia e far conoscere sempre di più questa realtà e coinvolgere anche nuove famiglie, bambini e ragazzi ricordando che è uno spazio pensato per tutti. Il successivo appuntamento è stato per domenica 14 aprile, sempre allo Spazio anch’io con giochi, merenda e premi. Un’ottima opportunità per passare un pomeriggio insieme.

 

Don Bosco Châtillon: Giornata di alternanza scuola-lavoro

In data 11 aprile 2019, l’Istituto Professionale Don Bosco di Châtillon ha partecipato alla Giornata dell’alternanza scuola-lavoro presso la cittadella dei giovani ad Aosta. In occasione di questa iniziativa sono stati presentati vari progetti realizzati dagli studenti durante i periodi di alternanza scuola-lavoro nel corso degli anni. I progetti esposti riguardano sia l’ambito della meccanica sia quello della falegnameria. Per il settore meccanico sono stati presentati i prototipi della sedia-scala, della base di ricarica e un prototipo di mini moto a scoppio. Per il settore della lavorazione artigianale del legno le creazioni presentate sono state: il coppa-pan, la specchiera, l’appendiabiti, la panca e la culla-scrivania.
Nell’arco della mattinata è stata molto gradita la visita dell’assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili, Chantal Certan. Oltre all’esposizione durante tutta la giornata, nel salone conferenze della cittadella dei giovani di Aosta, vi è stato un susseguirsi di presentazioni di progetti svolti dalle varie scuole secondarie di secondo grado.

E’ quindi stato un’opportunità di confronto per gli alunni dell’Istituto Professionale Don Bosco con gli alunni delle altre scuole della Regione Valle d’Aosta, nel settore dell’alternanza scuola-lavoro.

CNOS-FAP Fossano: i ragazzi del nuovo corso di Meccanica agricola con gli associati A.R.PRO.M.A.

Durante la 61a Assemblea Ordinaria Annuale dell’Associazione A.R.PRO.M.A. tenutasi a Busca (CN) sabato 13 aprile scorso, presso l’Associazione Ingenium Busca Onlus APS, è stato apprezzato più volte il nuovo corso di Meccanica agricola del Cnos-Fap di Fossano. Lo stesso Presidente dell’Associazione, Luca Crosetto, ha più volte nominato l’impegno dei ragazzi in questo tipo di attività e l’entusiasmo che hanno dimostrato alla 38° Fiera Nazionale della Meccanizzazione Agricola 2019 di Savigliano.

Riportiamo il video preparato dai ragazzi del corso di Meccanica agricola in occasione della Fiera a Savigliano:

 

60 anni di attività dei Salesiani di Bra

Al via le iniziative per i festeggiamenti dei 60 anni di attività dei Salesiani di Bra.
Si riporta l’articolo prodotto da Franco Burdese, gentilmente fornito alla nostra Redazione.

L’8 settembre 1959 la città di Bra, oltre a festeggiare la patrona Madonna dei Fiori, accoglie il primo gruppo di Salesiani chiamati dalla locale Cassa di Risparmio di Bra ad educare cristianamente e professionalmente i giovani del territorio. Dopo sessanta anni di attività chiediamo al Direttore della Comunità Salesiana di Bra, Don Vincenzo Trotta, cosa è stata questa presenza immersa nel mondo giovanile e quali gli appuntamenti per ricordare i tanti successi.

“Bra ed i suoi cittadini – ci dice don Vincenzo Trotta – hanno sin dal nostro arrivo dimostrato l’affetto alla Congregazione Salesiana. Questi primi 60 anni portano con se un bilancio di intensa attività a in favore dei giovani e delle comunità che gravitano attorno alla città di Bra. Ricorderemo persone, attività, servizi, i tanti Salesiani della comunità di Bra ed i nostri collaboratori che si sono succeduti. Il bene che è stato fatto su moltissimi versanti dalle scuola, all’oratorio, alle Suore di Maria Ausiliatrice, alla Banda San Domenico Savio, al lavoro dei Cooperatori Salesiani a quello degli Ex Allievi”.

Una storia che ha coinvolto oltre seimila Ex Allievi della scuola ed un numero indefinito di persone, soprattutto ragazzi e giovani, che hanno ha vissuto le attività della Casa Salesiana di Bra. Come fare a dare resoconto di tutte queste attività?

 

Prosegue don Vincenzo:

“E’ vero, mettere in chiaro le molteplici attività raccontando chi le ha vissute è una impresa non facile. Però anche in questo don Bosco ci ha supportato. La storia della Casa Salesiana di Bra è costellata di benefattori, partendo dalle sorelle Aprile che hanno permesso la costruzione dei locali, ed anche per questi 60 anni i benefattori non stanno mancando. Grazie alla famiglia Revello, proprietaria del Gruppo Dimar, che ha messo a disposizione un locale di oltre 450 metri quadrati in via Piumati situato nello storica costruzione della Novella Conciapelli, dove lunedì 29 aprile faremo l’inaugurazione dei lavori, mentre il 16 settembre inaugureremo i locali. La struttura conterrà i ricordi fotografici e fisici di questi sessanta anni. Avremo a disposizione questo locale sino al 31 gennaio 2020, giorno in cui festeggiamo Don Bosco. Per quella data abbiamo intenzione di realizzare una pubblicazione ed un filmato, intervistando gli artefici di questi sessanta anni, che ricordino in maniera narrativa quanto di buono si è fatto nello stile salesiano col motto “ basta che siate giovani…anche a sessant’anni”.

Una fortuna avere a qualche centinaio di metri dalla Casa Salesiana di viale Rimembranza la struttura della Novella. Cosa troveranno i visitatori?

“ Don Bosco è grande – afferma don Trotta – e spesso quando meno te lo aspetti succedono quelle che noi chiamiamo coincidenze senza fare i conti con la Fede verso i nostri Fondatori. Alla Novella, grazie all’aiuto di molti Cooperatori ed amici dei Salesiani, stiamo strutturando un luogo dove ospiteremo le tante realtà che compongono la Casa di Bra. Dal CFP, con le attività legate al mondo del lavoro, all’ITI che pur avendo cessato l’attività nel 2013 rimane nel cuore degli Ex Allievi e delle aziende, della Scuola Media ricordo indelebile per tanti giovani. Non mancherà l’Oratorio anche quello che era femminile con il ricordo delle Suore, dei Cooperatori, dei corsi speciali per diplomati quali l’ITS e l’IFTS. Avremo poi uno spazio che ricorderà la Banda San Domenico Savio. Il tutto a disposizione come luogo di visita e sosta dal 16 settembre 2019 al 31 gennaio 2020. Alla Novella aspettiamo Ex Allievi di tutte attività della Casa Salesiana, ed amici dei Salesiani come la tante aziende che in alcuni casi sono frutto del lavoro di nostri allievi.”

Come farete a trovare tutta la mole di dati e notizie di questo sessanta anni, e a richiamare i tanti stimatori dei salesiani di Bra.

“Abbiamo movimentato – segnala don Vincenzo – quanti possono contribuire a spargere la notizia, comprese le testate giornalistiche. Il fulcro di questi nostri festeggiamenti, oltre la casa salesiana di viale Rimembranza, sarà la Novella. Una estensione dei Salesiani nel quartiere Oltreferrovia come già era capitato per “Oratorio fuori le mura”. Alla Novella si potranno incontrare tutte le anime che hanno vissuto le attività di questi sessanta anni. Un luogo dove rivivere, portare i propri ricordi che spesso stanno nel dimenticatoio o in un cassetto. Metteremo a disposizione 300 scatole che raccoglieranno i ricordi quali foto, scritti, degli Ex Allievi del mondo della scuola, oratorio, banda, cooperatori. Alla scatola si potrà accedere per depositare materiale o solamente per visionarlo. Certamente una scommessa che mi auguro il 31 gennaio 2020 vedrà una bella fotografia di questi sessanta anni della casa Salesiana di Bra.”

 

 

Scuola Don Bosco di Cumiana: un viaggio nel Medioevo e al centro della terra

Venerdì 5 aprile i ragazzi di seconda media della Scuola Don Bosco di Cumiana hanno preso parte ad una fantastica avventura nelle atmosfere magiche del Medioevo visitando fortezze e castelli. Il loro viaggio è iniziato con la tappa in Valle d’Aosta al Forte di Bard per poi proseguire con la visita nelle stanze dal sapore fiabesco del Castello di Fenis.

I ragazzi di prima media invece,  si sono potuti immedesimare nell’atmosfera militare ottocentesca con la visita al Forte di Fenestrelle in Val Chisone (provincia di Torino). Al pomeriggio hanno poi affrontato un “avventuroso” viaggio al centro della terra, entrando nelle suggestive Miniere di talco di Prali con l’originale treno dei minatori.