Marcia e Veglia dei Santi Colle Don Bosco – Variazione orario

Si comunica che la “Marcia e Veglia dei Santi per la famiglia e per la pace“, del 31 ottobre 2018,  subirà e seguenti variazioni di programma:

Le non favorevoli previsioni del tempo per la giornata (pioggia) hanno indotto i promotori a modificare il programma della Marcia dei Santi.
Così come per altro già indicato sulla locandina per il caso di brutto tempo,  la Marcia partirà dalla Chiesa di Sant’Andrea Apostolo di Castelnuovo don Bosco alle ore 19,00.
Più precisamente : alle ore 19,00 sarà celebrata una breve memoria del Battesimo con il rinnovo degli impegni battesimali, a seguire “il panino in amicizia” e poi chi lo vorrà si metterà in cammino sempre che non piova troppo forte.
Prevista sempre una tappa a Morialdo presso la casetta di San Domenico Savio per poi ritrovarsi tutti in Basilica al Colle alle ore 21,30 per la Veglia.
Alle ore 22,00 Celebrazione Eucaristica.
Un cordialissimo saluto a tutti.
Lorenzo Gianasso

“Sale” Cuneo – Festa di inizio anno Pastorale

Si è svolta nella giornata di domenica 14 ottobre 2018, la festa di inizio anno pastorale presso al casa Salesiana di Cuneo. “Io sono Missione” questo il tema pastorale su cui tutti i giovani sono chiamati a porre la loro attenzione e le loro riflessioni.

Qui di seguito l’articolo che racconta la giornata vissuta nel centro:

“Io sono una missione”, questo c’è scritto sullo striscione posto ai piedi dell’altare all’inizio della Santa Messa, inizio ufficiale della giornata di festa e dell’intero anno di attività e vita di comunità. Quattro parole che impregnano di senso ogni momento di questa tradizionale domenica di ottobre e che, come sottolineato nel successivo momento di riflessione in cortile, danno le coordinate per vivere i mesi a venire, ciascuno con la sua personale risposta alla domanda a tutti rivolta: “Per chi sono io?”.
“Io sono una missione” è stato il denominatore comune per i ragazzi che hanno impastato e sfornato il pane per tutti, per i Salesiani Cooperatori e gli ExAllievi che hanno cucinato i ravioli e apparecchiato i tavoli per le 200 persone, per i giovani che hanno animato i giochi per tutte le età, per tutti coloro che hanno partecipato alla festa, anche solo per un giro sui “gonfiabili” o sul “toro meccanico”. La festa è stata pensata, per il secondo anno consecutivo, dal Consiglio della CEP e organizzata, a cascata, da tutti i gruppi, le associazioni e i settori dell’opera. Ancora una volta, non è stata soltanto la festa in sé a
scaldare i cuori di tutti, ma il lavoro che ci è stato dietro, a tutti i livelli, perché ogni partecipante è stato protagonista. Perché, come dice Enzo Bianchi in una delle riflessioni che ci è stata donata in questa splendida giornata, “tutto abbiamo ricevuto. Se siamo consapevoli di questa nostra condizione non è difficile entrare nella danza del dono e diventare donatori, affinché il dono passi da mani d’uomo a mani d’uomo e crei quella comunità che rende possibile riconoscerci reciprocamente come esseri umani. Solo l’amore è diffusivo!”

Scuola Media Bra – Famigliedella scuola a Valdocco

Domenica 21 ottobre 2018 le famiglie della scuola media salesiana di Bra, si sono date appuntamento a Torino Valdocco per trascorrere una giornata insieme. I presenti erano 114, tra genitori, figli e insegnanti. La mattinata è stata organizzata come visita guidata ai luoghi storici che hanno visto l’inizio e lo sviluppo del primo oratorio di Don Bosco.
A fare da guida la prof.ssa Lorenza Fissore e il Preside. Intanto i ragazzi si divertivano nelle ampie strutture attrezzate dell’oratorio debitamente assistiti dalla prof.Giachetto e dal prof.Dalmasso. Tutti insieme poi a consumare in semplicità il pranzo al sacco presso i porticati dell’ampio cortile, complice una splendida giornata autunnale.

Al pomeriggio tempo libero per accedere ai nuovi locali modernamente ristrutturati del bar, della libreria e del negozio di souvenir.
Alle 14 visita guidata all’imponente basilica di Maria Ausiatrice. Subito dopo trasferimento a piedi di tutto il gruppo al santuario della Consolata per partecipare alla Santa Messa di inizio della ormai tradizionale settimana diocesana della scuola. Accanto all’altare i nostri ragazzi con la sgargiante maglietta arancione della scuola. E’ stata una celebrazione molto partecipata e raccolta. Al termine i saluti e il rientro a Bra con le macchine, contenti della bella giornata offerta dalla scuola salesiana che cerca di coinvolgere il più possibile le famiglie in iniziative varie di aggregazione e di formazione.

 

I giovani sono di tutti! Ecco l’inaugurazione del nuovo laboratorio di Torino-Valdocco

 

Si è svolta nella giornata di Venerdi 26 Ottobre 2018, presso il Centro di Formazione Professionale Salesiano di Valdocco (Torino),  l’inaugurazione dei nuovi laboratori di cucina e sala/bar, che andranno ad affiancare il laboratori di panificazione, pasticceria e pizza già attivi al 2013: un percorso triennale di qualifica per “Operatore della ristorazione: preparazione pasti“.

Ecco la video intervista realizzata durante la giornata in occasione dell’inaugurazione a Marco Gallo:

Intorno alle ore 10 della mattinata ha preso la parola Antonino Gentile, Responsabile della comunicazione Cnos-Fap regione Piemonte, per avviare il momento inaugurale ed introdurre i partecipanti alle dinamiche che hanno portato alla creazione ed ampliamento di questo settore della formazione professionale che strizza l’occhio all’innovazione con risposte concrete alle nuove esigenze del mercato del lavoro.

Il secondo intervento è stato quello di Barbara Azzarà, Consigliere Delegato – Istruzione, orientamento e formazione professionale, sistema educativo, rete scolastica e infanzia, politiche giovanili, biblioteca storica – che ha sottolineato come la sinergia  tra le istituzioni è fondamentale per generare percorsi virtuosi mirati a tutti i giovani.

Hanno avuto modo di porgere un saluto anche Don Alberto MartelliDirettore della comunità di Valdocco, San Francesco di Sales – Marco GalloDirettore del CFP Valdocco – e Don Enrico StasiPresidente del Cnos Piemonte e Nazionale – che ha benedetto gli ambienti e concluso il momento d’inaugurazione con una preghiera.

 

Publiée par CNOS – FAP Valdocco sur Vendredi 26 octobre 2018

Si ringrazia Antonio Saglia per tutti gli scatti fotografici presenti nelle gallerie qui sotto.

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1919-2019: cent’anni di salesiani ad Asti

Correva l’anno 1919, quando i Salesiani iniziarono la loro attività pastorale nell’astigiano nell’Italia del primo dopoguerra.

L’oratorio don Bosco svolge da oltre cinquant’anni la sua attività educativa all’interno dell’opera salesiana dapprima nell’oratorio salesiano in viale alla Vittoria, storica sede poi trasferita all’inizio degli anni ’60 nella zona nord di Asti. La comunità dei salesiani, oggi composta da una decina di confratelli, in collaborazione con un numeroso gruppo di educatori, volontari, catechisti e animatori porta avanti la missione educativa di don Bosco: accompagnare i giovani di oggi alla scoperta della vita sana del vangelo.

In occasione dei festeggiamenti per i cento anni della presenza ad Asti, la comunità Salesiana, don Roberto Gorgerino, direttore dell’opera salesiana del don Bosco di Asti, e l’équipe di collaboratori, hanno realizzato un calendario di iniziative, progetti e sogni futuri per celebrare la geniale intuizione di Don Bosco, riguardante la sua attenzione ai giovani, che oggi continua attraverso i suoi figli spirituali.

Il ventaglio delle proposte per la celebrazione del centenario della presenza dei Salesiani di Asti verrà presentato in conferenza stampa Mercoledì 7 Novembre 2018 alle ore 11, 30 presso i locali dell’Oratorio Salesiano don Bosco in corso Dante, 188 ad Asti.

Progetto “Talenti Neodiplomati” – Stage aziendali in Spagna per alunni del Don Bosco di CHATILLON

Anche quest’anno grazie al progetto denominato “Talenti Neodiplomati”, proposto e finanziato dalla Fondazione CRT, due giovani neo-maturati, provenienti dalla scuola Salesiana di Chatillon, hanno avuto l’opportunità di partecipare ad uno stage aziendale all’estero, della durata di tre mesi, a Burgos, in Spagna. Si tratta di Arnaud Perruquet, diplomato in Produzione industriale ed arredi (falegnameria) e di Joel Brunet, diplomato in Manutenzione ed assistenza tecnica (meccanica).

Arnaud Perruquet svolge lo stage presso una falegnameria di Burgos che realizza particolari in legno per tutto il territorio spagnolo. È così che, per svolgere l’attività di stage, il giovane è stato una settimana sia a Madrid che a Barcellona. Arnaud si è ben inserito nel nuovo contesto e si è fatto apprezzare dal titolare e dai collaboratori della falegnameria.

Joel Brunet svolge lo stage presso la concessionaria Ford di Burgos, una grande officina abbinata alla carrozzeria. Il ragazzo è molto apprezzato per la sua volontà ad apprendere nuove tecniche di manutenzione e per la disponibilità e flessibilità nel lavorare con i collaboratori della concessionaria. Il progetto prevede che a metà percorso ci sia una visita da parte di un docente dell’Istituto di provenienza per fare il punto della situazione sull’andamento del progetto. È cosi che a metà ottobre il Prof. Carlo Vancheri si è recato in Spagna per incontrare i ragazzi.

Durante la visita il docente ha potuto assistere alla presentazione di tutte le attività ERASMUS organizzate dall’Istituto Salesiano P. Aramburu di Burgos e coordinate dal Prof. Guillermo Navarro Rodrìguez rivolte a tutti i 600 alunni della scuola. In quell’occasione i ragazzi Arnaud e Joel hanno presentato la loro esperienza in lingua spagnola.

La visita del docente è stata anche un’occasione per i due alunni, il tutor locale del progetto, Prof. Guillermo Navarro, di visitare la Cattedrale e le chiese più importanti della città di Burgos, patrimonio dell’UNESCO.

La visita si è conclusa con l’incontro del Direttore della residenza Universitaria San Agustìn di Burgos, dove i ragazzi soggiornano.

Si ringraziano la Sig.ra Laura Tozzi (progettista dell’attività), il Prof. Guillermo Navarro Rodrìguez, il Prof. Carlo Vancheri e la Fondazione CRT.

La testimonianza: Moussa a DI.TE con Ri-Generation Lab di Astelav Srl

Il 21 maggio in oratorio si inaugurava “Ri-Generation Lab” in collaborazione con l’impresa Astelav Srl: si è dato così il via alla sperimentazione di un nuovo format educativo-formativo rivolto a minori e adolescenti in situazioni di svantaggio e con maggiori difficoltà per aiutare il loro inserimento nel mondo del lavoro, in particolare nella rigenerazione di elettrodomestici. A seguito di questo breve corso alcuni dei ragazzi sono stati scelti dai formatori per sperimentarsi in un tirocinio. Moussa è stato uno di questi giovani e al termine del primo periodo previsto di tirocinio, grazie all’impegno e alle sue capacità, ha meritato la continuazione del contratto di tirocinio per altri 4 mesi. Di seguito riportiamo le brevi testimonianze del datore di lavoro e di Moussa, a seguito di questo traguardo raggiunto.

Desidero condividere con voi questo messaggio che Moussa ha dato al nostro responsabile tecnico per ringraziare per la sua conferma del tirocinio in Astelav nel laboratorio Rigeneration per altri 4 mesi. Questo messaggio mi ha emozionato e commosso perché ricordo quando il 19 gennaio sono andato con la mia famiglia a conoscere i ragazzi all’ultimo piano dell’oratorio San Luigi  e a cenare insieme a loro, Moussa era appena arrivato in Italia, era silenzioso e impaurito, poi si è impegnato molto sia nel percorso di formazione sia durante i due mesi di  laboratorio in Astelav e le sue parole di gratitudine e speranza mi hanno davvero dato una grande fiducia e gioia. Vi ringrazio per averci dato questa possibilità di costruire insieme a voi un progetto così utile e stimolante per i ragazzi!
Un caro saluto
Ernesto

Info su Educativa di Strada

 

 

 

 

 

Mario Metti, testimone di solidarietà al Don Bosco

Dopo la lezione del dottor Giambattista Thsiombo sulla speranza, gli studenti del triennio dei Licei del Don Bosco di Borgomanero hanno avuto l’occasione di assistere a una nuova importante “lezione di vita”. Mario Metti, presidente della Fondazione Mamre, che gestisce la casa del “Piccolo Bartolomeo”, ha incontrato i giovani per illustrare un progetto di solidarietà in corso, in aiuto dei profughi di Bihac e Velika Kladusa. Nelle due cittadine a nord della Bosnia, infatti, è in corso un’autentica emergenza perché lì si sono ammassate migliaia di persone in fuga dalle guerre e dalla miseria, in particolare dalla Siria, nella speranza di poter superare il confine con la Croazia. I profughi, ha spiegato Metti, vivono in condizioni di estrema precarietà: alcuni accampati in un grande e fatiscente edificio che doveva essere lo studentato, altri nei parchi pubblici.

Tutti sono segnati dalla fatica di un viaggio a piedi estenuante, e molti anche dalle violenze che sono stati costretti a subire. Metti e altri volontari novaresi si sono recati, recentemente a portare alcuni aiuti, con tre furgoni: coperte e abbigliamento pesante per affrontare l’inverno. E soprattutto calore umano, solidarietà verso coloro che papa Francesco non esiterebbe a chiamare gli “ultimi della Terra”.

I volontari torneranno ancora e hanno invitato, chi volesse, a sostenere l’iniziativa: offrendo materiale da portare ai profughi, o anche coinvolgendosi in modo più profondo. All’ingresso del Don Bosco sono apparsi, in questi giorni, cartelloni che spiegano, con l’ausilio di fotografie, l’emergenza in corso in Bosnia. Nell’occasione, Metti ha anche presentato il campo di volontariato in Bosnia Erzegovina organizzato dalla fondazione “Il giardino delle rose blu”, dal 27 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019, al servizio dei bambini e degli anziani della regione.

“Social Beauty”, la bellezza si fa in quartiere San Salvario

Da venerdì 26 a domenica 28 ottobre, San Salvario racconterà la sua bellezza giovanile fatta di incontro, solidarietà e dialogo tra comunità.

Il Progetto “Promuoversi in città, giovani social designer di partecipazione”, che promuove coesione sociale in diverse aree della città, scenderà in piazza per dare un segnale forte: i giovani che si riuniscono all’insegna della bellezza a beneficio di tutti dimostrano che “diverso è bello”, esprimendo in pieno la vitalità del quartiere con un weekend solidale ricco di colori, musica, sport, arte e umanità.

Una “movida alternativa” ricca di dialogo, scambio, amicizia, condivisione, arte e “alcool-free” è possibile, e la sera di venerdì 26 ottobre Largo Saluzzo saprà dare risposta concreta all’esigenza di stare insieme.

Il giorno dopo, sabato 27 ottobre, il Valentino si trasformerà in un’arena dell’amicizia e dell’incontro interculturale e interreligioso, proponendo un torneo calcistico 3vs3 tra squadre rappresentative delle varie comunità del quartiere: sono invitati a presentare la propria adesione giovani di ogni provenienza e fede religiosa, per dare vita al primo “Torneo Anch’io” dello Spazio Anch’io gestito dall’Oratorio salesiano San Luigi. La giornata si concluderà con le premiazioni e una merenda condivisa offerta ai partecipanti.

Lo stesso weekend la comunità di San Salvario sarà impegnata in una maratona solidale di raccolta fondi, dando eco all’appello dell’associazione LVIA: perché il cibo sia un effettivo diritto di tutti, verso il raggiungimento dell’obiettivo Fame Zero entro il 2030, occorre che ognuno faccia la sua parte, per questo, in occasione Giornata Mondiale dell’Alimentazione, l’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA propone l’iniziativa “Un sacchetto di mele per l’Africa”. Anche Largo Saluzzo, nel fine settimana del 27/28 ottobre, sarà una delle 60 piazza del Piemonte a distribuire mele rosse biologiche di Cuneo, donateci dai produttori di Assortofrutta a sostegno del progetto “La terra che ci dona la vita” per le famiglie e le cooperative di agricoltori del Burundi.

Il weekend “Social Beauty, la bellezza si fa quartiere!” sarà realizzato nell’ambito del progetto “Promuoversi in città, giovani social designer di partecipazione” promosso da LVIA sostenuto finanziariamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Gioventù, grazie alla collaborazione dell’Educativa di Strada dell’Oratorio Salesiano San Luigi di Via Ormea 4 e della Parrocchia Santi Pietro e Paolo, via Saluzzo 25bis.

Don Domenico Binello: espressione dello spirito Salesiano

Si pubblica, qui di seguito, la notizia a cura della redazione de “La Gazzetta d’Alba” del 20 Ottobre 2018 circa la dipartita don Domenico Binello, salesiano, missionario, nonchè fondatore dell’oratorio di Bra:

Morto don Domenico Binello,
fondatore dell’oratorio salesiano di Bra

È morto don Domenico Binello, salesiano e missionario, fondatore dell’oratorio salesiano di Bra nel 1976. Era originario di Priocca; nel 1980 era partito missionario in Bolivia, nella missione di Kami, poi a La Paz e infine a Cochabamba dove ha fondato scuole e collegi. Nel 1994 era ritornato a Bra per dirigere nuovamente l’oratorio salesiano ma la sua seconda esperienza fu breve, poi la nostalgia della missione boliviana aveva preso in sopravvento ed era ritornato in Sudamerica nel 1995 dove ha operato ininterrottamente fino alla sua morte, mantenendo strette relazioni sia con la casa salesiana di Bra sia con la locale associzione dei Cooperatori salesiani e anche con le adozioni a distanza che in città molti mantengono.

Don Binello era la vera espressione dello spirito Salesiano voluto da don Bosco: “per i giovani sempre!”. Cosi possiamo sintetizzare la sua vita. Era ritornato a Bra qualche tempo fa ma ad alcuni amici aveva confidato che sarebbe stata l’ultima volta poiché la sua malattia procedeva inesorabile sul fisico ormai prostrato.