Un libro che spiega la nostra Costituzione anche ai giovanissimi

Si riporta un articolo proveniente dal giornale “Il Piccolo di martedì 12 marzo, nel quale è contenuta l’intervista dedicata al volume “Palmiro e il Sommo libro della costituzione. I Princìpi fondamentali della Costituzione italiana raccontati alle bambine e ai bambini”, scritto da Monica Celentano (insegnante presso il CnosFap di Alessandria) e Chiara Tripodina.

Un libro che spiega la nostra Costituzione anche ai giovanissimi:

IL VOLUME, la nostra intervista n “Palmiro e il Sommo libro della Costituzione. I Princìpi fondamentali della Costituzione italiana raccontati alle bambine e ai bambini” (Armando editore) è un libro scritto da Monica Celentano (insegnante presso il CnosFap di Alessandria) e Chiara Tripodina (professoressa di Diritto Costituzionale presso l’ Università del Pie monte Orientale).

Gli studenti del centro CnosFap di Alessandria hanno intervistato le autrici:

  • D__ Come nasce il progetto di scrivere un libro per bambini ispirato alla Costituzione?
  • R__ M.C. Mi è sempre piaciuto il diritto, ma anche i bambini: amo trascorrere del tempo con loro e inventargli storie. Ho incominciato a scrivere favole quando ha compreso che erano proprio i bambini a insegnarmi la semplicità. Ho voluto ricambiarli con un racconto sulla Costituzione. C.T. Io insegno Diritto costituzionale all’Università da vent’anni e, da quando sono diventata mamma, mi sono più volte trovata a raccontare a bambini – non solo ai miei – i principi fondamentali della nostra Costituzione. Il libro è il proseguimento di quell’ esperienza.
  • D__ Il progetto è stato realizzato a quattro mani. Com’ è nata questa collaborazione?
  • R__ M.C. Ci siamo conosciute due anni fa, quando ho bussato allo studio di Chiara per parlarle del mio progetto di scrivere un libro che raccontasse la Costituzione ai bambini… C.T. Per me è stato un segno del destino, perché era un progetto che coltivavo anche io da tempo. Ci siamo subito messe al lavoro: io parlavo a Monica del contenuto dei principi costituzionali, e Monica scriveva i racconti. M.C. e C.T. È stata una bellissima collaborazione. Il tocco finale sono poi state le illustrazioni di Marco Bailone, che hanno dato un volto al nostro Palmiro e ai suoi amici.
  • D__ Il protagonista Palmiro compie una vera e propria Odissea alla scoperta dei principi costituzionali. Alla luce di ciò che sta avvenendo nella nostra società, che messaggio vuole trasmettere il libro?
  • R__ M.C. Osservando la realtà odierna mi sono accorta che molti giovani vivono una sorta di “stasi emotiva”: vorrebbero essere ascoltati, ma non trovano risposta. La scuola è il punto di partenza, è il luogo perfetto dove gli insegnanti hanno la possibilità di trasmettere un bagaglio di valori fondamentali per la nostra comunità, specialmente se il pubblico è costituito dai bambini. D’altronde, chi ben comincia è a metà dell’opera. La scuola dovrebbe trasmettere i principi costituzionali in classe ponendo al centro non la materia, bensì lo studente. Ed è proprio ciò che fa Palmiro: compie un lungo viaggio alla scoperta delle nostre radici per riconoscersi cittadino. C.T. Sì, il libro nasce dal convincimento che molto di ciò che sarà la società di domani dipende da ciò che i bambini e i giovani di oggi apprendono, elaborano e interiorizzano, in famiglia e a scuola: la Costituzione è, in questo senso, un patrimonio inesauribile di valori, di cui dobbiamo costantemente nutrirci e che dobbiamo costantemente alimentare, per mantenere vivo il legame sociale, la capacità di vivere insieme. Anche io ho molta fiducia nella capacità degli insegnanti di fare interiorizzare l’ importanza e la bellezza della nostra Costituzione attraverso la loro competenza e la loro passione. Questo libro nasce anche allo scopo di offrire loro un valido -speriamo- strumento di insegnamento. n Riccardo Petris n Edoardo Torti Le illustrazioni Il tocco finale della pubblicazione sono state le illustrazioni di Marco Bailone, che hanno dato un volto a Palmiro e ai suoi amici, per aiutare a comprendere la Costituzione.

Il CnosFap di Alessandria e le opportunità formative per gli adulti

Si pubblica un articolo a cura di Antonio Malfatto proveniente “Il Piccolo” (Giornale di Alessandria e provincia dal 1925) di martedi 12 marzo, riguardo le opportunità formative rivolte non solo ai ragazzi della scuola dell’obbligo ma anche a tutti gli adulti occupati e disoccupati, che vengono proposte dal Centro di Formazione Professionale di Alessandria.

Al Cnos-Fap di Alessandria le opportunità formative non riguardano solo i ragazzi della scuola dell’obbligo, ma anche gli adulti occupati e disoccupati.

I primi sono orientati all’aggiornamento professionale e sono rivolti agli adulti che hanno già un ‘ occupazione. Sono corsi finanziati al 70% dalla Regione Piemonte con il contributo dei fondi europei e rilasciano un attestato di validazione delle competenze. Il catalogo di corsi di formazione continua individuale prevede 7 percorsi per l’aggiornamento di competenze in diversi ambiti professionali; attualmente sono in erogazione il corso di:

  • Tecnologie cad 3D,
  • Elementi di programmazione di macchine utensili a controllo numerico,
  • Addetto impianti elettrici industriali –
  • Tecniche di automazione con Plc e
  • Tecniche di saldatura.

Molto utili, poiché grazie ad essi è possibile un inserimento o reinserimento nel mondo lavorativo, sono i corsi gratuiti (finanziati dalla Regione Piemonte dei fondi europei) del Mercato del lavoro.

Il catalogo di corsi rivolti a giovani e adulti disoccupati prevede 7 ulteriori percorsi formativi di qualifica e specializzazione negli ambiti:

  • socio-assistenziale,
  • logistico,
  • meccanico e
  • automazione industriale.

La durata dei percorsi varia dalle 500 alle 1000 ore, di cui circa un terzo dedicate all’esperienza di stage in aziende del settore.

I corsi:

  • Tecnico di sistemi Cad,
  • Conduttore programmatore di macchine utensili a controllo numerico,
  • Addetto magazzino e logistica,
  • Addetto alle macchine utensili a C.N.,
  • Addetto agli impianti automatizzati,
  • Formazione al lavoro – aiutante magazziniere pratico (riservato ad adulti con disabilità),
  • Operatore socio sanitario.

Il nostro centro guarda al futuro dei ragazzi e degli adulti. 

Lombriasco – Proposte di attività Estate 2019

Riportiamo qui di seguito le proposte della scuola Salesiana di Lombriasco riguardo le opportunità per le attività dei centri estivi.

L’estate 2019 si avvicina e con essa il ventaglio di opportunità per le attività dei centri estivi. Le Scuole Salesiane di Lombriasco propongono di trascorrere una giornata presso la Scuola Agraria salesiana che offre:

  • Ampi spazi con campi da gioco;
  • Visita azienda agricola e relativo allevamento;
  • Visita a museo di scienze naturali;
  • Visita guidata al giardino botanico;
  • Possibilità uso refettorio con 200 posti a sedere;

Altre possibili attività di laboratorio in ambito agrario si possono concordare.

Viene richiesto un piccolo contributo economico per l’accoglienza pari a 1 euro a partecipante.

L’attività è il frutto di un’esperienza consolidata nel tempo con diversi gruppi scolastici, anche attraverso l’aiuto di alcuni allievi/e che si sono resi disponibili come guide in qualche fine settimana durante l’anno.

Per info e contatti:

Vi affiderò per l’organizzazione al P.A. Piercarlo Tivano incaricato dell’attività.

Don Marco Casanova – Direttore Lombriasco

Arriva il Carnevale al Sanca – Oratorio di S. Cassiano (Biella)

Arriva da San Cassiano in Riva (Biella) il racconto della giornata dedicata ai festeggiamenti del carnevale di martedì 5 marzo, attraverso le parole di don Piero Grosso (Parroco di San Cassiano), presso l’oratorio salesiano del “Sanca”:

Il periodo di carnevale è da sempre uno dei più indicati per il clima di festa tipico di ogni oratorio. E Sanca non fa certo eccezione: il martedì grasso è il momento clou del carnevale dell’oratorio della parrocchia di S. Cassiano in Riva a Biella. L’oratorio nei giorni delle vacanze di carnevale è rimasto aperto dal mattino fino a sera, per dare anche una mano alle famiglie che, trovandosi i figlio a casa, avevano difficoltà di assistenza. Compiti, studio e tornei di calcio, pallavolo e giochi classici salesiani di cortile hanno riempito bene le giornate di questo ponte e hanno permesso a più di un centinaio di bambini di passare delle belle giornate al Sanca, complice assai gradito il bel tempo. 

Il pomeriggio di martedì si è scatenata la festa del carnevale oratoriano in maschera, con giochi, battaglie a colpi di coriandoli e stelle filanti, in assenza delle arance. Il gioco più gradito è stato certamente il “Cavallo di Troia”, con relativa battaglia a colpi di cuscino. La nutellata è stata la merenda gradita a tutti, bambini e animatori che si sono veramente impegnati nell’organizzazione. 

La sfilata di moda delle maschere ha premierato la fantasia al potere di mamme, nonne e bambini e alla fine il processo al “Ciciu”, versione oratoriana del nostro locale “Babi”. Anche il Ciciu è stato condannato, colpevole di aver fatto perdere giorni di scuola ai bambini e giustamente punito con il rogo. Ma i bambini stessi erano persuasi da tutto ciò!

don Piero Grosso – Parroco di San Cassiano

 

Oratorio San Luigi – 8 Marzo, giornata internazionale della donna

Pubblichiamo l’articolo proveniente da DonBoscoSanSalvario con l’augurio a tutte le donne in occasione della giornata dedicata a loro: l’8 marzo.

In occasione dell’8 marzo – la giornata internazionale della donna – i più giovani dell’oratorio San Luigi hanno realizzato alcune cartoline a forma di cuore con la mimosa, il fiore simbolo di questo giorno che commemora oltre 140 donne che persero la vita a causa di un incendio in una fabbrica a New York nel 1908. Molti bambini hanno deciso di donare queste cuore alle loro mamme, altri alle loro sorelle o amiche.

L’oratorio San Luigi augura a tutte le donne di assomigliare sempre di più alla Donna per eccellenza: Maria! Perché come lei possiate ogni giorno accogliere con dolcezza chi vi viene affidato e serbare con coraggio le gioie e i dolori di coloro che incontrate.
Buona FESTA delle donne!

Educare verso la LIBERTA’ – Dipendenze, che fare?

Pubblichiamo l’articolo proveniente da DonBoscoSanSalvario che presenta l’avvio di un ciclo di quattro incontri che tratteranno della tematica “Educare verso la LIBERTA’ – Dipendenze, che fare?” a partire da Mercoledì 13 Marzo 2019, presso l’Oratorio San Luigi – Torino – via Ormea 4, dalle 18.00 alle 20.00:

Mercoledì 13 Marzo 2019, presso l’Oratorio San Luigi di via Ormea 4, dalle 18.00 alle 20.00, inizierà un ciclo di quattro incontri sul tema Educare verso la LIBERTA’ – Dipendenze, che fare?

Gli incontri sono dedicati agli adulti, genitori, educatori e tutti coloro che desiderano conoscere i bisogni dei bambini, degli adolescenti e dei giovani. Gli incontri avranno tutti approfondimenti differenti e hanno come obiettivi quelli di acquisire un linguaggio semplice, corretto e condiviso, comprendere i bisogni non appagati e le sofferenze inespresse che stanno all’origine dello sviluppo di una dipendenza, parlare delle questioni relazionali alla base del problema e condividere strategie efficaci per prevenire e affrontare le dipendenze.

Gli appuntamenti continueranno nei seguenti quattro mercoledì di Marzo e nel primo mercoledì di Aprile. Gli esperti che interverranno saranno salesiani, professionisti del sociale dell’oratorio, il Nucleo di prossimità della Polizia Municipale, il Comando dei Carabinieri di San Salvario, O.N.D.A.1, Gruppo Abele e la Cooperativa Sociale Terra Mia.

Scuola don Bosco Cumiana – La storia si studia con l’Esercito

Si riporta l’articolo proveniente da DonBoscoCumiana.it che ci parla dell’attività svolta martedi 5 marzo. In particolare rivolta ai giovani delle terze medie che hanno incontrato il Primo Luogotenente Galletti inviato dal Museo Storico Nazionale di Artiglieria, di Torino, per una lezione sull’evoluzione della tecnica degli armamenti, che ha reso così drammatica in numero di perdite umane la Prima Guerra Mondiale. Una lezione di storia alternativa! Buona lettura.

Martedì 5 marzo al Don Bosco di Cumiana le classi di terza media hanno incontrato il Primo Luogotenente Galletti inviato dal Museo Storico Nazionale di Artiglieria di Torino per una lezione sull’evoluzione della tecnica degli armamenti, che ha reso così drammatica in numero di perdite umane la Prima Guerra Mondiale.

Gli allievi, dopo aver già visitato nel mese di novembre il Museo a Torino dove avevano potuto toccare con mano e conoscere l’evoluzione tecnica delle armi da fuoco, si sono trovati a discutere con un esperto di come si viveva in trincea e come era cambiato il modo di combattere. L’evoluzione tecnica, in pochi decenni, aveva fatto passi da gigante passando dal fucile ad avancarica alle mitragliatrici, passo non così veloce fatto nella formazione degli Ufficiali, che impegnavano i soldati in conflitti con ingentissime perdite umane.

La lezione, meno lontana di quella dei libri di scuola, ha avuto un grande successo grazie all’abilità del docente: competente, diretto, brillante e disponibile a ogni domanda. Anche per i docenti è stato un arricchimento culturale notevole su aspetti poco conosciuti.

Per il Don Bosco continua con successo la collaborazione con l’Esercito Italiano nell’intento di trasmettere valori di serietà, onestà e dedizione al proprio Paese per formare i cittadini di domani.

Il corpo docente e gli allievi ringraziano il Gen. C.A. Claudio Stefano Berto, Comandante delle Truppe Alpine per aver dato loro la possibilità, tramite la Sua Catena di Comando, di realizzare un evento così stimolante per la crescita culturale ed educativa.

 

Borgomanero – Parata di campioni dello sport al Don Bosco

Riportiamo e pubblichiamo una notizia proveniente dalla casa salesiana di Borgomanero con il racconto della giornata dedicata allo sport di giovedi 7 marzo, organizzata dalla Regione Piemonte e a cui ha aderito l’Istituto Don Bosco:

La Settimana dello Sport.

La Regione Piemonte, due anni fa, ha istituto la Settimana dello Sport, per promuovere nelle scuole la cultura sportiva e i suoi valori. Al Don Bosco si è deciso di valorizzare a fondo questa opportunità, che è parte integrante della proposta formativa e non rappresenta una “vacanza” dall’attività scolastica, organizzando attività di alto livello qualitativo. Il progetto “Sportivi di valore a scuola”.

Giovedì 7 marzo sono venuti al Don Bosco alcuni protagonisti eccellenti del mondo sportivo. Erano presenti: 

  • Matteo Morandi (ginnasta specializzato negli anelli, già campione italiano, europeo e bronzo olimpico),
  • Michela Moioli (campionessa olimpica di snowboard cross all’ultima edizione di Pyeongchang),
  • Federico Manuini (rugbista di prima serie, che ha anche militato nella Nazionale giovanile) insieme al compagno di squadra Joshua Mikaele, trasferitosi in Italia dalle isole Samoa.

Presenti anche due coach:

  • il preparatore atletico Matteo Artina (che segue fra gli altri Sofia Goggia, oro olimpico),
  • l’allenatore Paolo Siviero (che ha seguito a lungo i ginnasti della Nazionale) .

L’iniziativa rientra nel progetto “Sportivi di valore a scuola” che intende portare agli studenti le testimonianze dirette di campioni dello sport.

«Lo sport – spiega infatti Corrado Maio, docente di Scienze motorie e tra gli organizzatori dell’evento – sta assumendo un ruolo sempre più importante perché permette di veicolare insegnamenti che vanno oltre le pure nozioni. I valori dello sport (quali ad esempio la disciplina, la lealtà, lo spirito di gruppo, la sana competizione) possono essere trasmessi “toccando con mano” le esperienze di chi ha fatto di questi valori una guida della propria vita».

Durante l’incontro gli studenti hanno rivolto numerose domande agli ospiti, che hanno tutti sottolineato come il “successo” sportivo si misuri in termini di motivazione e di serietà d’impegno, come in ogni ambito della vita.

Un assaggio di sport “inconsueti”.

La mattinata di venerdì è stata invece dedicata a far sperimentare agli studenti discipline sportive (e parasportive) meno note al vasto pubblico: kick boxing, hip hop, karate, circo, yoga, judo, twirling, pugilato, ginnastica funzionale, mma (una forma di arte marziale mista). I laboratori, tenuti da esperti professionisti in ogni singola disciplina, hanno raccolto un considerevole entusiasmo tra gli studenti, che hanno gradito l’occasione di sperimentarsi in ambiti inconsueti e stimolanti. La pratica sportiva a scuola: un bel modo per attuare l’antico motto “una mente sana in un corpo sano”.

Rinnovo NETwork Monviso, la rete saluzzese del lavoro – Presente anche il Cnos-Fap

Si riporta l’articolo proveniente da TargatoCuneo che tratta di NETwork Monviso – il primo network, provinciale nel settore lavoro – in particolare martedi 5 marzo 2019 a Saluzzo, si è tenuto un incontro per il rinnovo della rete che entra cosi nel suo quarto anno di vita.

Era stata creata nel 2015 da 5 partner. Entrano 17 nuove realtà, tra cui associazioni di categoria, agenzie di lavoro, scuole, il carcere di Saluzzo Mission: offrire aiuto, soprattutto ai giovani nel mondo del lavoro. E’ stato il primo a livello provinciale

Nella sala rossa del municipio di Saluzzo (ieri mattina, 5 marzo) il rinnovo del protocollo di intesa NETwork Monviso, la rete saluzzese del lavoro.

22 le firme, a distanza di tre anni 17 in più rispetto alla sottoscrizione dell’accordo 2015, con la quale cinque costituenti:

  • il comune Saluzzo,
  • Consorzio Monviso Solidale,
  • Afp,
  • Centro per l’Impiego,
  • Cnos Fap,

Formalizzarono il progetto per una strategia unitaria di informazioni per dare opportunità di inserimento, reinserimento e riqualificazione nel mondo del lavoro. Per offrire aiuto, soprattutto ai giovani.

Il comune di Saluzzo svolgerà il ruolo di coordinatore all’interno del sistema saluzzese e l’accordo avrà la durata di tre anni.

“NETwork Monviso è stato il primo network, provinciale nel settore lavoro – ha ricordato l’assessore alle Politiche sociali de comune di Saluzzo Attilia Gullino. Un mondo molto ampio e allargato dove è importante fare rete tra chi opera in questo ambito, cercando di dare risposte a situazioni difficili, anche e soprattutto con la carta della formazione. Da evidenziare l’ ingresso nella rete di associazioni di categoria: Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti come quello di Agenzie del lavoro, la rete delle scuole, la Casa di Reclusione di Saluzzo, l’Ufficio di esecuzione penale esterna “.

Cosa si propone la sinergia?

In primo luogo ridurre la frammentazione informativa in materia di lavoro, che crea disorientamento nei giovani e nei cittadini e per agevolare le opportunità di inserimento, re-inserimento, nonché riqualificazione nel mondo del lavoro.

Network Monviso nasce per creare un sistema integrato di incrocio tra domanda e offerta di lavoro sul territorio saluzzese. Vuole favorire le opportunità agevolate per i giovani, i disoccupati e i soggetti a rischio perdita di lavoro attraverso l’accesso informativo e operativo ai canali già intrapresi nel recente passato.

Mission è anche quella di creare nuove opportunità che possano agevolare l’inserimento dei giovani e delle persone in cerca di occupazione, nelle aziende del territorio, sviluppare specifiche proposte utilizzando canali di finanziamento pubblici e privati in materia di politiche del welfare e del lavoro..

Le 22 firme seguenti, rappresentano le realtà ed Enti dell’accordo, ma la porta è ancora è aperta:

  • Aìdecco Italia,
  • Agenform Agenzia dei Servizi formativi,
  • Azienda Formazione Professionale – Afp (Centro di Verzuolo),
  • Caritas Diocesana Saluzzo,
  • Centro Nazionale Opere Salesiane-Cnos Fap Salesiani,
  • Centro per l’impiego di Saluzzo,
  • Città di Saluzzo,
  • Confartigianato,
  • Confcommercio,
  • Consorzio Monviso Solidale,
  • Cts Uil Asti-Cuneo,
  • English Today Sas,
  • Federazione Provinciale Coldiretti,
  • Fondazione Scuola Apm,
  • Gi Group,
  • Manpower,
  • Ministero della Giustizia Casa di Reclusione Saluzzo,
  • Ministero della Giustizia Dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria,
  • Ufficio di Esecuzione Penale Esterna,
  • Randstad Italia Saluzzo,
  • Rete Scuole del Saluzzese;
  • Sgb Holding,
  • Humangest Spa Agenzia Per Il Lavoro,
  • Synergie Italia Agenzia per il lavoro sede di Saluzzo.

 

Salesiani di Bra: partiti per l’Erasmus plus in Spagna quattordici studenti

Si riporta un articolo proveniente da “Gazzetta di Alba”, con il racconto degli studenti della scuola Salesiana di Bra, che, sabato 2 marzo 2019, sono partiti per vivere un Erasmus in terra spagnola, ad Aranjuez:

Hanno iniziato a esplorare la capitale iberica i 14 studenti della formazione professionale braidese che sono partiti nella mattinata di sabato 2 marzo da Milano Linate, con destinazione finale Aranjuez, cittadina della Comunità di Madrid.

I giovani vivranno il progetto di mobilità Erasmus plus, coordinato dall’Apro formazione di Alba come capofila. Accompagnati dai docenti Fabio Tripaldi e Maurizio Botta, i giovani di tutte le specialità (meccanici industriali e auto, acconciatori e panettieri-pasticceri) faranno un’esperienza lavorativa, per l’intero mese di marzo, in aziende spagnole.