Concorso nazionale “Io non discrimino…cerco di discernere”

“Vis” in latino significa “forza” e di forza d’animo ne serve davvero molta per portare avanti i progetti che l’acronimo V.I.S. (il servizio di Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) promuove nel mondo. La sua opera è orientata al sostegno delle missioni e allo sviluppo delle comunità in condizioni di povertà, svantaggio e disagio. Al contempo, però, cerca di sensibilizzare al problema dei diritti umani, attraverso iniziative capaci di rendere soprattutto i giovani più consapevoli, coinvolti e attivi rispetto al cambiamento del mondo contemporaneo.

In questo contesto si colloca il concorso nazionale, promosso dal VIS e dal Miur, “Io non discrimino…cerco di discernere” rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Obiettivo della proposta: promuovere la cultura dell’accoglienza e del rispetto “dell’altro”, lontano da ogni forma di discriminazione, attraverso un percorso di approfondimento del fenomeno migratorio.

Oltre un centinaio gli istituti aderenti, fra questi anche il Cnos-fap “Rebaudengo” di Torino ha partecipato con quattro classi del settore elettrico e auto. Con l’aiuto dei formatori gli studenti hanno analizzato il materiale del kit didattico messo a disposizione dal VIS e visto con i propri occhi, grazie a video, testimonianze ed un innovativo dispositivo di realtà aumentata, l’esperienza della migrazione. Si è proceduto per piccoli passi, individuando le cause e gli stimoli che originano il fenomeno, le speranze che lo animano, le difficoltà del viaggio e quelle, spesso maggiori, dell’approdo.

Quest’esperienza ha offerto ai ragazzi l’opportunità di documentarsi e di sfatare certi “luoghi comuni” che spesso vengono venduti come verità assolute. Si sono emozionati, stupiti, impressionati e, talvolta, anche commossi ed è proprio dalle loro emozioni che sono partiti la realizzazione del prodotto finale: un breve video ispirato ai principi di confronto e di scambio. Novanta secondi in cui hanno chiuso gli occhi e provato a calarsi nei panni di un ragazzo qualsiasi, costretto a lasciare il proprio paese, tra dubi, incertezze, paure, ma spinto da un’unica grande forza: la speranza. E, a detta della Commissione selezionatrice formata da membri del Miur e del VIS, il risultato finale è stato apprezzato, tanto che i ragazzi del “Reba” si sono meritati una menzione speciale per il particolare impegno e l’efficacia descrittiva del lavoro realizzato. Un titolo che vale quanto una vittoria perché, classifica a parte, è la conferma di settimane di duro lavoro e di un messaggio di solidarietà colto, elaborato e condiviso.

(Articolo a cura di Eleonora Robuschi)

 

2/06: tutti in passerella con “La Stoffa dell’amore” in Largo Saluzzo

Sabato 2 Giugno, alle ore 22.30, in Largo Saluzzo, arriva un’iniziativa che strizza l’occhio all’estate e alla movida giovanile che popola San Salvario: “La Stoffa dell’Amore”, una sfilata di moda, inserita nelle attività salesiane della Movida Spirituale, pensata e voluta da Don Mauro Mergola, parroco salesiano della Parrocchia SS. Pietro e Paolo, in collaborazione con l’associazione Turris Eburnea, realtà che da anni si sperimenta con audacia mediante l’utilizzo del linguaggio della moda e dell’eleganza, organizzando incontri pubblici rivolti a ragazzi e ragazze finalizzati alla creazione di un confronto originale e creativo intorno a tematiche come l’amore, la donna, il linguaggio del corpo e le relazioni tra i giovani. La Stoffa dell’Amore – spiega Don Mauro Mergola – sarà un evento importante di condivisione e di  divertimento che abbiamo organizzato come Parrocchia, insieme a Turris Eburnia, associazione che è nata proprio qui in San Salvario nel 1941, per volere di Don Michele Peyron, l’allora vice parroco alla Chiesa Sacro Cuore di Maria.”

“La Stoffa dell’amore”

Sabato 2 Giugno 2018
Largo Saluzzo

Uno spettacolo di “moda controcorrente”, dunque, che intreccerà abiti da sogno, musica e intrattenimento. Qui ragazzi e ragazze potranno confrontarsi, alternando dialogo e gioco, infatti “durante la serata – continua don Mauro – i giovani dell’associazione sensibilizzeranno con delle testimonianze i coetanei della movida sul tema dell’amore, sulla sua scoperta, sul senso del pudore, sul rispetto di sé e dell’altro, attraverso la condivisione di un progetto di vita, in linea con il progetto di don Peyron. L’amore è una cosa bella, importante, che richiede capacità di progetto, responsabilità, custodia e dono di sé. Perché – conclude il parroco salesiano – il corpo non è un oggetto, ma espressione della persona inserita in un progetto più grande, quale quello della vocazione al matrimonio.”

L’iniziativa di moda si inserisce nell’ambito delle consuete attività della Movida Spirituale al sabato sera davanti alla Chiesa di Santi Pietro e Paolo in largo Saluzzo, momento che permette di accogliere molti giovani in uno dei luoghi di aggregazione privilegiati della vita notturna della città di Torino, attraverso incontri e colloqui affiancati da momenti di preghiera, opere di sensibilizzazione ed educazione civica e ambientale.

Maggiori Info su DonBoscoSanSalvario.it

 

Festa di Primavera a Muzzano con la consegna degli attestati di qualifica del Cnos-FAP

Come ogni anno il termine dell’anno formativo al Cnos-Fap di Muzzano, il Centro di Formazione Salesiano nella Valle Elvo, è occasione di festa e momento per “ritornare” sui momenti più importanti dell’anno che allievi e formatori hanno trascorso insieme tra lezioni teoriche, esperienze pratiche in laboratorio, visite tecniche, stage e progetti didattici oltre che occasione per riaccogliere gli allievi che l’anno precedente hanno terminato il loro percorso formativo conseguendo loro l’attestato di qualifica o la certificazione finale.

Il Direttore dell’Opera Salesiana, Don Genesio Tarasco, accogliendo gli allievi e le loro famiglie insieme a quanti hanno fatto ritorno al Centro della Valle Elvo per ritirare l’attestato di qualifica ha voluto esprimere il suo compiacimento per le attività svolte nel Centro di Formazione Professionale che bene rappresentano lo stile salesiano e la vocazione salesiana di crescere i giovani accompagnandoli ad essere, secondo il sogno di Don Bosco, “buoni cristiani e onesti cittadini”.

Insieme a lui il Direttore del Centro di Formazione di Vigliano e di Muzzano Roberto Battistella, ha voluto ricordare ai neo qualificati ma anche ai ragazzi che ancora la qualifica devono raggiungere l’importanza della formazione continua sottolineando anche come la “Casa di Don Bosco” che li accolti in questi anni sarà sempre luogo pronto a riaccoglierli nel percorso della loro vita professionale e personale.

La serata è proseguita fluida tra filmati dell’anno appena concluso, quelli degli anni precedenti per “celebrare” i giovani neo qualificati e quelli dei recenti concorsi nazionali del settore Energia di tutta la Federazione CNOS FAP tenutisi proprio a Muzzano la scorsa settimana intervallati dalle coreografie proposte dalla ragazze del corso per acconciatori.

Momento finale è stata la presentazione del progetto 2018. Alla presenza di Domenico Cipolat, referente provinciale di Libera, è stato presentato uno stralcio dello spettacolo teatrale che i ragazzi e le ragazze hanno realizzato sul tema della legalità inscenando un vero e proprio processo alla mafia con testimonianze e interrogatori dimostrando come la Formazione Professionale non solo sia in grado di fornire solide basi per confrontarsi con il mondo del lavoro ma sia capace anche di accompagnare i giovani che la scelgono in percorsi culturali ambiziosi.

Lungo tutto l’anno infatti i ragazzi hanno acquisito informazioni, testimonianze, si sono cimentati in ricerche che hanno prodotto una grande quantità di materiale che ha consentito la realizzazione di una sceneggiatura che ha riscosso grandi apprezzamenti e che ha già ripagato i giovani studenti oltre che con attestati di stima anche con un viaggio premio a Roma. Proprio durante la serata sono stati conferiti ai cinquanta partecipanti al viaggio gli attestati provenienti direttamente dalla Camera dei Deputati a ricordo del loro passaggio neiluoghi simbolo delle nostre istituzioni repubblicane.

Protagonisti della serata sono stati soprattutto i ragazzi che hanno ricevuto gli attestati al termine dei percorsi formativi dello scorso anno.

Hanno ricevuto la Qualifica Professionale di Operatore del Benessere Acconciatore: Alberti Manuel,
Bertocco Benedetta, Chiaverina Laura, Dervishi Sarah, Di Donato Priscilla, Givonetti Alessandra, Guariento Rebecca, Lunardi Linda, Morelli Nicole, Munaretto Giulia, Negro Pet Alice, Pezzin Giulia, Pracca Martina, Rusu Daiana Iuliana, Saggia Giorgia, Schiavone Rosa, Toninello Elisa.

Gli allievi che hanno conseguito la Qualifica Professionale in Operatore di Impianti Termidraulici sono stati: Bertinetti Andrea, Boukssim Ayoub, Cozza Italo, Delfino Domenico Nico, Di Francesco Samuel, Fina’
Daniele, Maffeo Nicholas, Muscas Gabriele, Perone Daniel, Romano Simone, Rosazza Alessio, Rusta Gabriele, Toeschi Mattia.

Hanno frequentato il corso Accompagnamento alla Scelta Professionale con indirizzo Carrozzeria conseguendo la Certificazione di Frequenza con Profitto gli allievi: Baratella Lorenzo, Bono Antonino, Caballero Jose Alberto, Condercuri Giuseppe, Ferrari Matteo, Khallafi Mohamed, Lechqer Youssef, Pozzo Andrea, Ragba Ilias, Toppi Gabriele, Viero Stefano.

La serata si è conclusa con il ricco buffet preparato dai formatori del Centro Muzzanese che ha consentito di
vivere quello spirito di famiglia tanto caro al mondo salesiano.

(Articolo a cura di Stefano Ceffa, Coordinatore Centro di Muzzano)

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Si segnala la notizia elaborata dalla redazione de “Il Biellese” del 25/05/2018 a firma di Donata Belossi:

GLI ALLIEVI DEL CNOS FAP

Trovare lavoro con la formazione
La festa per la consegna degli attestati a Muzzano

Trovare lavoro al termine del ciclo scolastico ormai è un’impresa che mette ansia ai ragazzi e alle famiglie, ma la scelta dell’indirizzo, al termine della terza media, può facilitare il futuro passaggio scuola-lavoro. Lo dimostra il Centro di Formazione salesiano, Cnos Fap di Muzzano, che vanta un record di ex alunni occupati in tempi record. E’ stato il direttore del Cnos di Vigliano e di Muzzano Roberto Battistella a ricordarlo nella tradizionale festa di fine a Muzzano. «La Casa di Don Bosco» ha detto il professore agli studenti «sarà sempre un luogo pronto a riaccogliervi nel percorso della vostra vita professionale e personale. La formazione continua è essenziale». Prima della consegna degli attestati i docenti hanno riproposto ai genitori i momenti più importanti dell’anno: lezioni teoriche, esperienze pratiche in laboratorio, visite tecniche, stage e progetti didattici, viaggi e premiazioni. Soddisfatto il direttore dell’Opera Salesiana don Genesio Tarasco: «La scelta dei programmi e della didattica bene rappresentano la vocazione salesiana di crescere i giovani accompagnandoli ad essere, secondo il sogno di Don Bosco, buoni cristiani e onesti cittadini». Protagonisti della serata i ragazzi che hanno ricevuto gli attestati al termine dei percorsi formativi. Qualifica Professionale di Operatore del Benessere Acconciatore: Manuel Alberti, Benedetta Bertocco, Laura Chiaverina, Sarah Dervishi, Priscilla Di Donato, Alessandra Givonetti, Rebecca Guariento, Linda Lunardi, Nicole Morelli, Giulia Munaretto, Alice Negro Pet, Giulia Pezzin, Martina Pracca, Daiana Iuliana Rusu, Giorgia Saggia, Rosa Schiavone, Elisa Toninello. Qualifica Professionale in Operatore di Impianti Termoidraulici: Andrea Bertinetti, Ayoub Boukssim, Italo Cozza, Domenico Nico Delfino, Samuel Di Francesco, Daniele Finà, Nicholas Maffeo, Gabriele Muscas, Daniel Perone, Simone Roman, Alessio Rosazza, Gabriele Rusta, Mattia Toeschi. Accompagnamento alla Scelta Professionale con indirizzo Carrozzeria conseguendo la Certificazione di Frequenza con profitto gli allievi: Lorenzo Baratella, Antonino Bono, Jose Alberto Caballero, Giuseppe Condercuri, Matteo Ferrari, Mohamed Khallafi, Youssef Lechqer, Andrea Pozzo, Ilias Ragba, Gabriele Toppi, Stefano Viero.

Incontri informativi dai Salesiani di Lombriasco

Presso l’Istituto Agrario di Lombriasco, Via San Giovanni Bosco 7, avrà luogo una serie di incontri tecnico-informativi per aziende agricole e tecnici del settore:

“Utilizzo della zeolite in agricoltura convenzionale e biologica”

Martedì 22 Maggio 2018 ore 14.00

Lo sportello informativo OATA Liberi Professionisti di Lombriasco organizza per martedì 22/05/2018 una riunione informativa su: “Utilizzo della zeolite in agricoltura convenzionale e biologica”.
Relatore dell’incontro: Dott. Raffaele Mana.
Programma:

  • ore 14.00 Introduzione ai lavori
  • ore 15.00 Cenni tecnici sull’utilizzo della zeolite ore 16.00 Visita in campo su prove sperimentaliDurata: 4 ore
    Partecipanti previsti (tipologia e numero): 20 tecnici e aziende agricole

Progetto di cooperazione di piccole aziende per soia ad utilizzo diretto

Sabato 26 Maggio 2018 ore 11.00
Incontro pubblico per la presentazione del progetto

Durante l’incontro, sarà affrontata la difficoltà da parte delle piccole aziende di approvvigionarsi di proteine vegetali non contaminate da ogm e per un pronto utilizzo aziendale.

Per informazioni e prenotazioni: aziendaagraria@salesianilombriasco.it

“Coltiviamo la Diversità in Piemonte”

Sabato 26 Maggio 2018 ore 14.30

Asci Piemonte, in collaborazione con l’Istituto Agrario di Lombriasco, invitano a una giornata per la valorizzazione dell’agricoltura contadina e la conoscenza e la comparazione tra varietà di grani teneri antichi in campo e sulla tavola, consapevoli che la biodiversità agricola va coltivata in campo.

  • ore 14,30 accoglienza
  • ore 15,00 visita del campo catalogo con tredici parcelle di grani teneri antichi
  • ore 16,00 panificazione comparata tra: farro monococco, serena, mentana, villa glori, gentilrosso, verna, andriolo. Lievitazione naturale con pasta madre.

Si prega di comunicare la partecipazione all’indirizzo mail: infoascipiemonte@gmail.com

 

New York, Dubai, Tenerife, Bruxelles: gli studenti del Don Bosco fanno esperienza del mondo.

Si moltiplicano i progetti internazionali all’istituto salesiano.

Tutto è cominciato nel lontano 1996, quando il Don Bosco Borgomanero decise di aprire una nuova scuola, accanto al glorioso e consolidato Liceo Classico: il Liceo Linguistico Europeo. Fu subito chiaro che l’intenzione del Don Bosco era offrire ai propri studenti la possibilità di proiettarsi, fin dagli anni liceali, verso una dimensione europea e internazionale: la dimensione dove sempre di più, oggi e nei prossimi anni, si gioca il futuro  lavorativo e non solo dei nostri giovani.

La proiezione internazionale del Don Bosco si è consolidata e arricchita nel corso degli anni, regolarizzando le attività di scambio con scuole tedesche, spagnole, inglesi, polacche, finlandesi, aderendo anche a programmi internazionali come l’Erasmus Plus e, dallo scorso anno, collaborando con l’Associazione Diplomatici. Quest’anno alcuni allievi del Don Bosco sono volati prima a Dubai e poi a New York per simulare il funzionamento degli organi delle Nazioni Unite, insieme a studenti provenienti da tutto il mondo. La Prima Classico è volata invece a Tenerife per gemellarsi con i coetanei di un istituto salesiano spagnolo, che hanno poi ospitato successivamente a Borgomanero.

La classe quarta del Liceo Economico Sociale si è recata in Finlandia, nella cittadina di Kitee. Alcuni studenti si sono recati a Bruxelles, per conoscere più da vicino il funzionamento delle istituzioni dell’Unione Europea, mentre altri si sono recati a Roma per osservare e simulare i meccanismi istituzionali della nostra Repubblica, proprio nel momento di formazione di un nuovo governo, all’interno del progetto Democray. La classe Terza del Liceo Economico Sociale si è invece recata in viaggio d’Istruzione a Praga, nell’ambito di un percorso formativo sul tema delle persecuzioni razziali del ventesimo secolo visitando anche l’ex campo di concentramento di Terezin.

La professoressa Maria Rosa Di Blasi, referente dei progetti internazionali, sottolinea la valenza formativa di queste esperienze: “Si tratta di esperienze di alternanza scuola-lavoro, in un contesto internazionale, dove si comunica in lingua inglese e si affinano le competenze trasversali di relazione, mediazione e lavoro collettivo. Aiuta inoltre a formare negli studenti una coscienza critica sui grandi temi caldi della geopolitica internazionale e a riflettere sui valori sociali del rispetto, della sostenibilità, della buona politica. Senza dimenticare la formazione nella prospettiva di possibili carriere internazionali in ambito diplomatico”.
Da Borgomanero, al mondo.

(Articolo a cura di Matteo Leonardi
del Collegio “Don Bosco” di Borgomanero)

Studente del Cnos-Fap di Saluzzo primo nel XII concorso nazionale turistico alberghiero

Studente del Cnos Fap di Saluzzo primo nel XII concorso nazionale turistico alberghiero
Le sue ricette hanno convinto tutti

“Dal 15 al 18 maggio si è svolto al centro Cnos Fap di Roma “Borgo Ragazzi” il concorso nazionale dei “capolavori” del settore turistico alberghiero del CNOS Fap Nazionale, dove erano coinvolti 10 centri di formazione professionale d’Italia. Il tema del concorso di quest’anno era lo “street food”: i ragazzi dovevano presentare due prodotti salati e uno dolce, studiati ed ideati durante l’anno formativo in corso. La preparazione del concorrente inizia già a settembre ed è frutto di varie sperimentazioni nei nostri laboratori. La gara si svolgeva in tre giornate: il primo giorno era prevista una prova teorica; il secondo giorno, con un lavoro a squadre, i concorrenti dovevano proporre un menù completo (dall’antipasto al dolce) con un budget di 25 euro; il terzo giorno hanno presentato i tre prodotti (due prodotti salati e un dolce) ideati nelle proprie sedi durante l’anno formativo in corso e preparati per l’occasione. La somma dei punteggi delle varie prove ha visto Samuele Moine, allievo della classe 3° Panettieri/Pasticceri del centro Cnos-Fap di Saluzzo, salire sul podio più alto vincendo la prova a squadre, la prova a tema (le tre ricette) ed il XII Concorso Nazionale turistico alberghiero nel suo complesso.

Samuele Moine ha presentato, insieme al suo formatore di riferimento, Riccardo Vottero, le seguenti ricette:

– “Il triangolo del Piemonte“: focaccia con farina macinata a pietra, salsiccia di Bra, porro di Cervere e fontina d’alpeggio;
– “a spasso nelle nostre vallate“: bicchiere di polenta integrale con fonduta di toma e timo e cervo al civet;
– “Il primo incontro non si scorda mai“: Mousse di “persi pien” rivisto in chiave moderna.

Nel 2016 il Concorso Nazionale dei Capolavori del settore turistico/alberghiero si svolse nella sede del Cnos-Fap di Savigliano.

(Articolo tratto dall’edizione del 22/05/2018 di TargatoCN.it,
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)

Il pellegrinaggio del CFP di Bra a Colle don Bosco

Nell’ambito della proposta educativa del CFP del Cnos-Fap di Bra, le classi prime si sono  recate a Colle don Bosco, casa spirituale ed evocativa del mondo salesiano. Accompagnati dal Direttore dell’Opera Salesiana di Bra, don Vincenzo Trotta, gli allievi hanno avuto la possibilità di trascorrere un momento educativo e di condivisione dei valori della proposta salesiana. Anche questi passaggi formativi hanno la loro valenza e sono quelli che aiutano a formare ragazzi e ragazze del CFP di Bra sullo stile di don Bosco. Sono poi questi passaggi che fanno sì che le aziende riconoscano negli allievi del Cnos-Fap di Bra quelle caratteristiche sociali, umane e non solo tecniche, fondamentali nell’inserimento di un gruppo di lavoro.

(Articolo a cura di Franco Burdese, Cnos-Fap)

 

Si segnala la notizia sopraccitata apparsa nell’edizione di Lunedì 28 maggio 2018 de “Il Corriere di Bra Cherasco Sommariva”:

CFP: Al Colle Don Bosco educazione condivisa

Non solo tecnica: imparare a lavorare è anche fattore umano

Nell’ambito della proposta educativa del Cnos-Fap di Bra le classi prime del Centro di formazione professionale sono recate a Colle don Bosco, casa spirituale ed evocativa del mondo salesiano.

Accompagnati dal direttore dell’Opera di Bra, don Vincenzo Trotta, hanno avuto la possibilità di trascorrere un momento educativo e di condivisione. Anche questi passaggi formativi hanno la loro valenza e aiutano a educare ragazzi e ragazze del Cfp di Bra sulla stile di don Bosco. Fanno sì che le aziende riconoscano negli allievi del Cnosf-Fap Bra quelle caratteristiche umane e non solo tecniche fondamentali nell’inserimento di un gruppo di lavoro.

A lezione con il corpo forestale della Valle d’Aosta

Mauro Ghina e Alessandro Chaussod, allievi dell’Istituto Professionale Don Bosco Châtillon, raccontano della partecipazione della loro classe al corso relativo a selvicoltura, ecologia e botanica forestale del Corpo Foresta della Valle d’Aosta.

Durante il secondo quadrimestre, noi alunni della classe III PIA, coordinati dai docenti Sara Caseti e Felicino Philippot, abbiamo avuto la possibilità di partecipare ad un corso tenuto dal Corpo Forestale della Valle d’Aosta sulla selvicoltura, l’ecologia e la botanica forestale.

Dopo alcune lezioni teoriche gestite da Corrado Letey ed Elio Chatrian, ispettore e sovrintendente forestali, sono state organizzate, a conclusione del progetto, due uscite sul territorio, la prima all’arboretum “Borna du Laou” di Verrès e a Gettaz des Allemands (villaggio rurale situato a 980 m nel comune di Champdepraz), la seconda a Saint -Rhémy-en-Bosses.

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Scuola in azienda: serata dei capolavori all’Agnelli

Serata a stand sulle esperienze realizzate negli anni 2015-2018 tra scuola e aziende.

Presentazione dei progetti realizzati dagli studenti del quinto anno con le aziende
Giovedì 17 Maggio 2018
Ore 17.00-20.00

Il 17 maggio 2018 presso l’Istituto Edoardo Agnelli in corso Unione Sovietica 312, dalle ore 17.00 alle ore 20.00 studenti, aziende, enti raccontano le loro esperienze formative attraverso stand espositivi.

Centralità dunque agli studenti, protagonisti della loro formazione non solo sui banchi di scuola, ma anche nel mondo del lavoro.

Gli studenti saranno accompagnati dai loro tutor aziendali e scolastici anche in questa fase di esposizione, come in quelle precedenti di progettazione, realizzazione e valutazione dell’esperienza.

Nel corso della serata dovranno infatti presentare i loro progetti con la valutazione di una giuria composta da tecnici di aziende.

Tra gli invitati: l’Ufficio Scolastico Regionale, la Camera di Commercio di Torino, l’Unione Industriale, il Mesap, l’Api, il Politecnico di Torino, le aziende in alleanza formativa con la scuola.

Il tema della serata: i capolavori

Il termine può sembrare un po’ datato, ma racchiude l’idea sempre vincente del protagonismo dei giovani. Infatti la scuola Salesiana Edoardo Agnelli vede nell’alleanza formativa con enti ed aziende un’esperienza significativa per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro. Il contesto reale in cui si svolgono i percorsi di alternanza favorisce l’apprendimento: realizzare un progetto, accompagnato da tutor scolastico e aziendale, permette allo studente di crescere sia professionalmente che nelle relazioni con i colleghi.

Il “capolavoro” rappresenta l’esito riuscito dei percorsi pluriennali: attorno ad esso infatti si coagulano gli sforzi delle aziende e dei ragazzi sviluppando sia le competenze tecniche che quelle relazionali.

In collaborazione con:

 

 

 

 

Viaggio-studio a Malta per gli studenti di Cumiana

Anche quest’anno alcuni ragazzi di seconda e terza media della Scuola Don Bosco Cumiana hanno partecipato a un viaggio studio a Malta per potenziare la lingua inglese.  Al mattino hanno seguito le lezioni tenute da insegnanti madrelingua e al pomeriggio sono andati alla scoperta dei segreti  e dei luoghi più interessanti dell’isola. Un’esperienza formativa e indimenticabile.

 

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