Cyberbullismo. La prevenzione resta ancora la scelta migliore!

 

La ricerca collaborativa di strumenti e misure di prevenzione del Cyberbullismo, piaga sociale purtroppo di attualità, si è rivelato un tema capace di intercettare l’interesse comune di genitori, educatori, docenti, studenti universitari, avvocati ed esperti di informatica. Tante le figure rappresentate dai numerosi partecipanti al convegno organizzato da IUSTO, il prestigioso Istituto Universitario Salesiano di Torino, insieme all’Associazione Centro Studi di Informatica Giuridica CSIG, con sede ad Ivrea.
Le statistiche parlano chiaro: troppi sono ancora i casi in cui uno scherzo o una battuta si trasformano in una vera e propria violenza perpetrata a danno di ragazze e ragazzi che vivono un momento di fragilità, per mano o – forse meglio – “per web” di coetanei o compagni di scuola spesso solo apparentemente più forti. Ed ancora molta è la disinformazione di adulti, genitori ed operatori del mondo della scuola.
Una recente indagine promossa per il Miur, comprova che nel 75% delle scuole sono avvenuti casi gravi di cyberbullismo e che aumenta il triste fenomeno di chi si trasforma spettatore – consumatore del fenomeno.Fatti di questo tipo, che causano grande sofferenza per l’immediata diffusione su larga scala e per il permanere indefinito in internet, spesso restano ignoti proprio alle persone più vicine e che potrebbero aiutare e sostenere le vittime, come i famigliari.

“Un tema, spesso, in passato trattato superficialmente da istituzioni che non hanno adeguatamente predisposto strumenti efficaci, oggi trova supporto dalla recente legislazione”.

Così l’avv. Mauro Alovisio Presidente dell’Associazione Centro Studi di Informatica Giuridica di Ivrea che ha aiutato i presenti a districarsi tra i molti testi normativi e comprendere meglio gli orientamenti giuridici relativi al fenomeno del bullismo nella rete.

“Grazie alla legge n° 71 del 29/05/2017 sul cyberbullismo, per prima volta, anche il bullo viene considerato una potenziale vittima. Ed ora – continua l’avv. Alovisio – dai 14 anni compiuti un ragazzo può segnalare in autonomia al gestore del sito di aver subito comportamenti spiacevoli”.

L’istituto amministrativo dell’ammonimento è un’altra novità recentemente introdotta e permette, di rendere un cyberbullo più consapevole del disvalore dell’azione fatta quando non sia ancora compiuto un reato.
Infine è previsto un percorso di giustizia riparativa che accompagni l’autore di atti violenti a comprendere la prospettiva di chi ha preso di mira, magari facilitando un riavvicinamento e promuovendo quelle occasioni di incontro reale falsate dagli approcci on line.

“Difficilmente una norma giuridica è in grado di modificare una società. La speranza non è quella di una buona legge che cambia, ma che interpreta un cambiamento che viene dall’interno della società stessa”.

Questo l’avviso del prof. Marco Orofino, docente Università Statale di Milano, che individua una delle principali cause del fenomeno proprio nella mancata frequentazione di luoghi in cui le persone si possano percepire accolte e trattate come tali.

“Faticoso è stato il lungo iter di affermazione del diritto alla riservatezza ed alla privacy dei minori – ha proseguito il prof. Orofino – a causa della lentezza con cui il diritto ha affrontato il tema. Dal concetto di potestà genitoriale, fondata da rapporto di subordinazione, si è giunti a quello più rispettoso di responsabilità genitoriale, potendo così essere riconosciuti dei diritti al minore”.

Isolamento, gruppo dei pari nel bene e nel male, fatica nella costruzione dell’identità individuale, desiderio di visibilità, sono alcune delle variabili che la Dott.sa Sonia Bertinat, psicologa e psicoterapeuta, ha individuato per esplorare il mondo degli adolescenti che si trovano a vivere un continuum esperienziale tra online ed offline.
“Un percorso di accompagnamento alla gestione delle emozioni che si attivi sin dalla scuola primaria fa parte di quelle sane azioni necessarie per prevenire efficacemente fenomeni quali il bullismo in rete”
Interessanti gli approfondimenti della dott.sa Gabriella Molinelli, esperta di sicurezza informatica che ha più volte ribadito la necessità compiere lo sforzo da parte di adulti ed educatori del conoscere il mondo degli strumenti messi a disposizione delle giovani generazioni. Compito e lavoro ineludibili e doverosi anche secondo la normativa, come spiegato, prima del confronto assembleare, dall’avv. Sara Mosio che ha precisato i profili di responsabilità legale per le diverse istituzioni e figure che lavorano a diretto contatto con i minori.

Occorre prevenire riproponendo un’antropologia ed una sociologia rispettose di un uomo accompagnato a crescere scoprendo le sorgenti interiori di ciascuno, attivate da sane, seppur scomode, dinamiche testimoniali. La testimonianza di una vita giusta e vera suscita una risonanza feconda dalla forza incredibile.

Questa la sintesi ed anche l’auspicio del prof. Ezio Risatti, teologo, psicologo, psicoterapeuta preside e fondatore di IUSTO.

Primavera – estate 2018: “MUZZANO ACCOGLIE”

Già la primavera si era preannunciata ricca di eventi. Il 24 e 25 aprile la casa salesiana di Muzzano ha ospitato il ritiro spirituale dei Cresimandi della Parrocchia di Gassino Torinese, animato da Don Paolo Paulucci. A seguire un gruppo di pellegrini polacchi, fra il 27 e 28 aprile, fermatisi a Muzzano come tappa intermedia di un pellegrinaggio verso Lourdes.

Il primo weekend di maggio è stata la volta di un pellegrinaggio di ringraziamento, organizzato dalla frazione Betlemme di Chivasso al Santuario di Oropa, che si ripete ormai da alcuni anni. Poco prima invece è stata la volta dell’oratorio salesiano di Vigliano Biellese, diretto e animato da Don Gianni Moriondo, direttore e parroco. Dal 14 al 19 maggio Muzzano è stato sede del XII Concorso Nazionale Settore Energia della Federazione CNOS-FAP, che ha visto competere i migliori allievi dei centri di formazione salesiani di tutta Italia. La premiazione dei migliori lavori si è tenuta a Palazzo Gromo Losa, nel borgo storico del Piazzo, a Biella, alla presenza delle massime autorità locali e di Don Pietro Mellano, Presidente del CNOS FAP nazionale.

L’ultimo weekend di maggio si sono riuniti gli Ex Allievi di Muzzano, perlopiù provenienti dal Veneto, che con le loro famiglie si sono ritrovati presso la casa salesiana per rinsaldare i vincoli di amicizia che le legano.

Il 9 e 10 giugno è toccato alla Parrocchia di San Benedetto Abate di Torino, due giorni di condivisione in allegria per catechisti, giovani dell’oratorio, parrocchiani e società sportiva. Dal 15 al 17 giugno l’oratorio di Valdengo ha organizzato il ritiro dei Cresimandi, per una 3 giorni di riflessione e preparazione. La stessa esperienza è stata voluta dalla parrocchia di Crescentino, dal 18 al 21 giugno. Dal 22 al 24 giugno si è riunita la Famiglia Chiesa Cristiana di Torino, che ha trascorso anche quest’anno 3 giorni di ritiro spirituale. Fra giugno e luglio Don Piero Grosso ha portato 2 settimane di centro estivo dell’oratorio San Cassiano di Biella, che ha visto la partecipazione dei bimbi delle scuole elementari e medie.

A fine mese è stata ospite una onlus, chiamata “Missione Assistenza” di Livorno Ferraris (Vercelli), per un soggiorno di bimbi delle scuole elementari. Quasi in contemporanea c’è stato l’oratorio San Marco di Borgosesia.

Dal 6 al 9 luglio si è tenuto il 3° ritiro nazionale di Amrita Yoga, organizzata dall’associazione Amma Italia, con partecipanti provenienti da diverse regioni italiane, che hanno potuto svolgere alcune loro attività nel bellissimo parco secolare della struttura.
Subito dopo è sopraggiunto l’oratorio di Settimo Torinese, che con ben 2 campi, ha animato la casa salesiana per 2 settimane. Passeggiate, preghiere, giochi, formazione, canti e falò.
In simultanea, dal 16 al 22 luglio bellissime giornate di condivisione volute da Don Alberto Lagostina, direttore dell’oratorio della parrocchia di San Paolo di Torino. Memorabile la passeggiata al Mombarone, in una stupenda giornata di sole.

A fine luglio sono stati ospitati i consueti Esercizi Spirituali organizzati dall’Ispettoria di Valdocco, durante i quali è giunta la notizia della nuova nomina a vescovo di Biella del parroco del Duomo di Ivrea, Mons. Roberto Farinella. Il cambio di guardia si è verificato con un folto gruppo di scout di Ovada, a cui si sono succeduti quelli di Garbagnana.

A fine agosto è toccato nuovamente all’oratorio di San Cassiano di Biella, con i bimbi delle scuole elementari che
hanno concluso il centro estivo. A seguire, ancora, la Parrocchia Maria Regina delle Missioni di Torino e gli ospiti del convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa, che si è tenuto presso la comunità monastica di Bose.

A fine stagione, come di consueto, Muzzano ha tenuto a battesimo le prime classi delle scuola media salesiana di San Benigno Canavese, con i loro insegnanti e responsabili, per un primo approccio di conoscenza reciproca, per
iniziare l’anno scolastico nel miglior modo possibile.

Maggiori info su salesianimuzzano.org

Bra – La scuola media salesiana in piena attività

Si segnala la seguente comunicazione ufficiale relativa alla ripresa delle attività della scuola media di Bra:

 

Dopo i primi giorni di rodaggio, le attività della scuola media sono a pieno regime. Scuola al mattino e doposcuola al pomeriggio fino alle 17.30. Anche quest’anno sono funzionanti due classi prime da 22 alunni per sezione. Con le due classi seconde e la terza si raggiunge il numero di 110 alunni. Presenza al doposcuola: 90 alunni.

Novità di quest’anno l’introduzione della lingua francese in prima media come materia curriculare accanto all’inglese che resta potenziato con le 5 ore per tutte le classi e con la presenza dell’insegnate madrelingua tutto l’anno. L’introduzione del francese è stata determinata dalla volontà di arricchire l’offerta linguistica in linea con i tempi attuali e con attenzione al territorio. Mentre in altre zone dell’Italia e del Piemonte stesso la seconda lingua è spesso costituita dallo spagnolo o dal tedesco, nella provincia di Cuneo il francese resiste, anzi aumenta. Un sondaggio tra i nuovi iscritti ha dato un consenso quasi unanime alla proposta. Senza aggiungere ore di rientro, che avrebbero appesantito gli impegni degli studenti, ma sfruttando le possibilità concesse dall’autonomia organizzativa delle scuole, è stato possibile introdurre le due ore di francese.

Anche l’informatica sarà incrementata valorizzando al meglio l’aula attrezzata con 32 computer in rete. La prof.ssa di tecnologia curerà l’insegnamento dei principali programmi in tutte le classi nell’orario curricolare. Nel pomeriggio invece saranno proposti corsi tipo coding e altri.

Pure l’italiano sarà potenziato con un’ora dedicata alla lettura di libri di narrativa selezionati dagli insegnanti di lettere. L’obiettivo è favorire il gusto della lettura e il miglioramento della capacità di comprensione e di espressione. Si tratta di competenze letterarie messe a dura prova dall’invadenza sempre più rilevante dei vari social nella vita dei giovani e meno giovani.

Tutto questo non sostituisce certo l’attenzione alla formazione umana e cristiana degli allievi, che resta prioritaria nella nostra scuola. Prova ne è il ritiro spirituale di inizio anno e altri due in Avvento e in Quaresima.

Anche i nuovi allievi ormai hanno preso famigliarità con l’ambiente, i compagni e gli insegnanti. Già dal primo giorno hanno potuto intrattenersi con gli alunni delle classi superiori. I compagni di terza li hanno accompagnati nella visita all’istituto, mentre quelli seconda hanno giocato con loro. Il secondo giorno invece le due prime si sono recati al parco della Madonna dei Fiori per conoscersi meglio con giochi di ruolo e un grande gioco: lo stratego. Il lunedì successivo, primo giorno di rientro, tutte le classi hanno partecipato al grande gioco nello stesso parco. Anche questo un modo per creare un gruppo affiatato, pur nella distinzione delle classi.

Le premesse sono positive e fanno ben sperare per il buon andamento dell’anno scolastico.

Oratorio San Luigi – TV2000 con il giovane Ousmhan

Intervistato un giovane ragazzo dell’oratorio San Luigi di Torino, Ousmhan, , che ha parlato della sua esperienza di vita a Torino. Qui di seguito riportato l’articolo del centro.

All’Oratorio Salesiano San Luigi è stata accolta una troupe d i TV2000. Essa ha raccolto informazioni di immagini e interviste creando un servizio televisivo. Il giovane Ousmhan ha raccontato cosa vuol dire per un giovane straniero non accompagnato vivere e crescere da solo e incontrare finalmente qualcuno che si è interessato di lui. Oggi è impegnato per la Comunità dell’Oratorio Salesiano San Luigi nel Servizio di Estate ragazzi e nel progetto San Lunc. Ousmhan attraverso i suoi racconti e il suo esempio diventa un maestro di vita e di amore per la vita per tutti i nostri giovani.

 

 

 

La chiesa Santi Pietro e Paolo ospita “Il giorno dei cori”

Il Festival Internazionale della Musica da qualche anno dedica all’interno della rassegna MI.TO una giornata intera al canto in coro. Quest’anno nella chiesa della Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo si è esibito in undici pezzi canori il Coro da Camera di Torino diretto dal maestro Dario Tabbia e accompagnato al pianoforte dal maestro Giuseppe Loprete. Il Coro riunisce musicisti e cantanti provenienti da esperienze diverse, ha tenuto concerto all’interno di importanti festival musicali ed è stato invitato a festival internazionali.

 

 

 

Dopo Estate Ragazzi, arriva Settembre Ragazzi con il San Luigi

L’attività dell’Oratorio estivo non si è conclusa a fine luglio: dal 27 agosto, infatti, all’Oratorio Santi Pietro e all’Oratorio Salesiano San Luigi tutti pronti per accogliere bambini e ragazzi durante le due settimane prima dell’inizio della scuola, con assistenza compiti, giochi, uscite, gite e tanto divertimento!
Le due settimane di Settembre Ragazzi si sono concluse con una grande festa insieme a genitori e ragazzi. Giochi genitori-figli, ricordi e saluti hanno caratterizzato la serata, che si è conclusa con  premiazioni legate alle attività oratoriane promosse durante l’anno: il San Lunch, ossia il pranzo assistito in oratorio, il Piedibus, cioè l’accompagnamento dei bambini dalla scuola elementare all’oratorio, e il doposcuola, ossia l’assistenza allo studio e ai compiti.
Info su Oratorio San Luigi

Lombriasco: ecco cosa offre il cortile di don Bosco

Una partecipazione attiva alla trentottesima edizione della manifestazione “Viverbe” – in programma a Pancalieri dal 14 al 18 settembre – per la Scuola Agraria salesiana Lombriasco.  La kermesse pancalierese –  che da quest’anno, grazie al crescente numero di espositori del settore vivaistico e officinale, si fregia del titolo di mostra mercato regionale – ha offerto ai visitatori un viaggio fra le erbe officinali – la menta è stata la protagonista -, piante d’ogni genere e tante curiosità.

Reduci da questa esperienza, i ragazzi del Cortile di don Bosco di Lombriasco, continuano l’avventura agroalimentare con la partecipazione alla 7° Sagra dell’Anguilla di Lombriasco – la consueta manifestazione gastronomica ricca di manifestazioni, eventi e musica, che si svolgerà dal 3 al 9 ottobre: un percorso tra le delizie gastronomiche locali che culminerà  con la Festa della Scuola salesiana, Domenica 7 ottobre 2018.

DOMENICA 7 OTTOBRE

Dalle ore 9.00 alle ore 17,00 presso il Piazzale Istituto Salesiano – 1 Fiera Agroalimentare “Cortili prodotti Don Bosco” a cura dei produttore ex allievi
A partire dalle ore 9,00 presso il Piazzale Istituto Salesiano – 6° Raduno Moto d’epoca in collaborazione con il “Moto Club La Rocca Cavour”.
Presso Istituto Salesiano i Madonnari di Bergamo dipingeranno per l’intera giornata, iniziando il mattino dalle ore 10,00 e ultimando i lavori verso le 18,00.
A partire dalle ore 11,00 6° Raduno Auto d’epoca e storiche organizzato e riservato al Piemonte Club Veteran Car.
Dalle ore 12.30 alle ore 19,00 presso tensostruttura Stand gastronomico 7° SAGRA dell’ANGUILLA.

Argentina – Mongolia – Italia, questo l’asse di definizione delle sfide future che verrà presentato nel progetto E-Commerce – sempre il 7 settembre alle ore 17,30 nell’Aula Magna dell’Istituto Salesiani Lombriasco – che prevede la valorizzazione dei “Prodotti-Don Bosco” mediante la vendita online, sia di prodotti che di servizi e consulenze, curata dai ragazzi ed ex-allievi dell’Istituto.

 

Maggiori info su salesianilombriasco.it

La Don Bosco Story è finita ma continua a vivere sui muri di Valdocco

Dopo due settimane di lavoro, le bombolette spray di Mr. Wany, domenica sera, torneranno nelle loro valigie per confrontarsi con nuovi muri. Su quelli all’angolo fra via Maria Ausiliatrice e via Cigna che circondano la Casa Madre dei Salesiani a Valdocco, rimarrà l’impronta dello street artist brindisino, che ha creato nuove connessioni fra i Figli di Don Bosco e il territorio in cui è nata l’esperienza degli oratori e delle scuole professionali.

Dedicati al 150° anniversario di consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice, i 170 metri quadri di graffito hanno suscitato reazioni non solo nei i giovani, legati, per motivi generazionali, alla cultura dell’hip hop e della street art, ma anche nei residenti e nei visitatori di Valdocco,  – entusiasti della performance figurativa di Mr. Wany, e valorizzato un angolo di quartiere che apre alla Torino dei problemi sociali ma anche della solidarietà attiva.

A chiudere la narrazione della vita di Don Bosco, un volto espressionista del santo dei giovani chiude lo sguardo dei passanti, dopo che date e suggestioni figurative hanno evocato la sua infanzia e  l’opera avviata con i ragazzi di strada nella Torino dell’Ottocento.

La Don Bosco Story sarà una sorpresa piacevole per gli abitanti del quartiere Aurora, per i pellegrini che quotidianamente visitano la Basilica di Maria Ausiliatrice e per i nuovi salesiani e i loro amici che a fine mese celebreranno la partenza missionaria, ossia il mandato ad andare fra i giovani più svantaggiati nei paesi in via di sviluppo.

È anche per questa ragione che Missioni Don Bosco ha curato l’iniziativa: l’immagine di una famiglia religiosa attenta ai giovani e in grado di parlare il loro linguaggio come in origine, è una bella impronta che i missionari di oggi possono e devono portare con  sé.

La performance di Mr. Wany è stata documentata con riprese fotografiche e audiovisive che saranno messe a disposizione dei giornalisti; verrà realizzato anche un video-reportage prodotto da BaseZero di Stefano Cravero e Enrico Bisi, regista del documentario cult “Numero Zero, Alle Origini del Rap Italiano”.

L’iniziativa ha mosso l’attenzione delle istituzioni e degli operatori culturali del quartiere: nella giornata di ieri, un gruppo di professionisti del Balletto Teatro Torino della Scuola di danza di Loredana Furno ha voluto portare il suo omaggio con un flash mob, e si profila una sorta di inaugurazione con il presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri, per rimarcare il legame di Don Bosco con questo territorio.

Cinema Teatro Agnelli di Torino: la nuova stagione cinematografica dal 4/10

Si segnala la seguente comunicazione ufficiale relativa all’imminente nuova stagione cinematografica del Cinema Teatro Agnelli di Torino:

Ad ottobre riparte il Cinema Agnelli: dopo la pausa estiva e alcuni lavori di manutenzione, si riparte con la nuova stagione cinematografica. Il primo appuntamento è segnato da un’evento straordinario, una prima visione! Grazie al lavoro svolto dal coordinamento nazionale dei SAS e l’ACEC, l’Associazione Cattolica Esercenti Cinema, sono stati siglati degli accordi con la Universal Pictures  per consentire la proiezione in prima visione del nuovo documentario di Wim Wenders su Papa Francesco, dal titolo PAPA FRANCESCO – UN UOMO DI PAROLA.

Il Cinema Agnelli riparte il giorno 4 ottobre, giorno di San Francesco, scelto appositamente per l’uscita del film dalla Universal Pictures con la prima proiezione alle ore 21,00.

Le proiezioni seguiranno nei giorni:

  • 5 ottobre – ore 21,00
  • 7 ottobre – ore 18,00 e 21,00
  • 8 / 9 / 10 ottobre – ore 21,00

Seguirà nelle settimane successive la programmazione ordinaria così suddivisa:

Spettacoli alla domenica

  • ore 16,00 proiezione dedicati ai bambini
  • ore 18,00 e 21,00

Spettacoli al lunedì, al martedì e al mercoledì

  • ore 21,00

Aperture straordinarie previste durante le vacanze di Natale e di Pasqua.

Rimangono attive le numerose convenzioni per aver diritto all’ingresso ridotto: Abbonamento Musei Torino Piemonte, tessere AIACE, tessera ARCI, tessera TOSCA. I prezzi rimangono invariati: 5€ intero e 4€ ridotto. Durante la stagione saranno organizzate anche proiezioni dedicate alle scuole.

Per maggiori informazioni e per rimanere aggiornati sulla programmazione consultare il sito web o i diversi social su cui siamo presenti – Instagram – Facebook – Twitter – Google+.

PAPA FRANCESCO – UN UOMO DI PAROLA

SINOSSI

Il 13 Marzo 2013, il Cardinale di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio, è diventato il 266° pontefice della Chiesa Cattolica. E’ stato il primo papa proveniente dalle Americhe e dall’emisfero sud, il primo gesuita in qualità di arcivescovo di Roma

, ma prima di tutto il primo papa ad aver scelto il nome di Francesco, dopo San Francesco D’Assisi (1181-1226), uno dei più stimati santi fra i Cristiani e riformatori ad aver dedicato la propria vita alla “Sorella Povertà” e ad aver avuto un profondo amore per la natura e per tutti gli esseri viventi sulla “Sorella Madre Terra”.

PAPA FRANCESCO – UN UOMO DI PAROLA vuole essere un viaggio personale in compagnia di Papa Francesco, più che un documentario biografico relativo alla sua figura. Gli ideali del Papa ed il suo messaggio sono centrali in questo documentario, che si prefigge di presentare la sua opera di riforma e le sue risposte riguardanti alcune questioni di livello globale.

Il film si basa visivamente e narrativamente sull’interazione del pubblico face-to-face con il Papa, instaurando un dialogo tra lui e, letteralmente, con il mondo. Disponibile nel rispondere alle domande di persone provenienti da qualunque background, Papa Francesco risponde a contadini, lavoratori, rifugiati, bambini ed anziani, detenuti, a coloro che vivono nelle favelas e campi di rifugiati. Tutte queste voci e facce sono uno spaccato di umanità che partecipa ad una conversazione con Papa Francesco.
Mentre questa vera e propria “Sinfonia di domande” fornisce il materiale per il film, allo stesso tempo mostra il Papa nel corso dei suoi numerosi viaggi per il mondo, con immagini che lo riprendono mentre parla alle Nazioni Unite, affrontando il Congresso degli Stati Uniti, mentre si unisce al lutto per tutte le vittime a Ground Zero e presso lo Yad Vashem, il monumento in memoria dell’Olocausto. Parla ai carcerati presso i penitenziari e ai rifugiati nei campi affacciati sul Mediterraneo. Lo vediamo viaggiare in Terra Santa (Palestina ed Israele) così come in Africa, Sud America ed Asia.

Per tutto il film, Papa Francesco condivide la sua visione della Chiesa e la sua profonda preoccupazione per la situazione dei poveri, il suo coinvolgimento nelle tematiche ambientali e di giustizia sociale, e la sua invocazione di pace nelle aree di conflitti e tra diversi mondi religiosi. Nel film viene richiamata anche la figura di San Francesco, alla quale si ricollega la scelta del nome del Papa, attraverso resoconti dei momenti leggendari nella vita privata del Santo, riformatore ed ecologista.

In un’epoca di profonda sfiducia nella politica e nel potere, nel momento in cui bugie e corruzione sono all’ordine del giorno, Papa Francesco – UN UOMO DI PAROLA mostra un uomo che vive esattamente nel modo che predica e che si è guadagnato la fiducia del popolo di tutte le fedi, tradizioni e culture del mondo.

CineTeatroAgnelli: la stagione completa

Cnos-Fap Bra: Selezione Tecnico-Trasfertista

Si è svolta nella giornata di mercoledì 12 settembre la selezione dei candidati che porterà ad attivare per la seconda edizione il corso IFTS Tecnico Trasfertista. Novanta le richieste dei potenziali candidati da cui si è attinto per individuarne venticinque. “ La figura del Tecnico Trasfertista – commenta l’AD della Gai Guglielmo Gaiè per il gruppo di aziende che hanno aderito a questo progetto di vitale importanza.

Pensiamo che il corso proposto sia veramente a misura di giovani che dopo un diploma tecnico vogliano concentrarsi nell’ingresso al mondo del lavoro. Mi auguro che il percorso possa ancora continuare nei prossimi anni e che Dirigenti Scolastici delle scuole superiori di indirizzo come gli Istituti Industriali e quelli professionali, oltre che i docenti degli Istituti medesimi, colgano la valenza per i loro giovani costituita da questa proposta formativa della regione Piemonte. Abbiamo validi collaboratori come l’Agenzia Cnosfap di Bra, l’Istituto Vallauri di Fossano, la collaborazione del Politecnico, tante aziende di primaria importanza.

Diamo continuità a questa iniziativa anche da parte della associazioni di categoria che dovrebbero essere di stimolo e condividere le problematiche di ricerca personale delle nostre aziende. Naturalmente un consiglio ai giovani diplomati e laureati, quello di approfittare di queste possibilità di formazioni gratuite e di breve durata, oltre che altamente qualificanti.” Entro il 19 settembre si formerà il gruppo classe che porterà all’inizio del percorso di 400 ore teorico-pratiche presso il CFP Cnosfap di Bra e l’IS Vallauri di Fossano. Chi fosse interessato ad informazioni sul possibile inserimento del corso può contattare il CFP di Bra al numero
0172/4171111.

Articolo a cura di Franco Burdese