La Biblioteca di IUSTO iscritta all’Anagrafe delle Biblioteche Italiane

La Biblioteca Universitaria “Mario Viglietti” – già Biblioteca del Centro salesiano di orientamento scolastico e professionale – è ufficialmente iscritta all’Anagrafe delle Biblioteche Italiane, un progetto di censimento delle biblioteche avviato agli inizi degli anni ’90, al quale hanno dato la loro adesione le Regioni, le Università, gli Enti ecclesiastici e molte istituzioni culturali, con l’obiettivo di creare uno strumento d’informazione generale, unitario ed aggiornato, sulla realtà bibliotecaria in Italia.

La base dati Anagrafe delle biblioteche italiane fornisce una serie di dati sul complesso delle biblioteche italiane, che vanno da quelli anagrafici a quelli sul patrimonio e sui servizi, organizzati in modo tale che ne sia facile la consultazione e l’aggiornamento in internet.

Così, aggiornata al 24 Luglio 2018, sul sito www.anagrafe.iccu.sbn.it si possono trovare molte informazioni sulla Biblioteca Universitaria dell’Opera Salesiana Rebaudengo: dal profilo storico alle modalità di accesso, dal patrimonio librario ai cataloghi generali e topografici, dai fondi antichi (fino al 1830) ai servizi di  Prestito locale e interbibliotecario. Un patrimonio che varca la soglia di oltre 17.000 volumi in un solo click!

All’Agnelli arriva il nuovo direttore: don Claudio Belfiore

Con lettera del 10 giugno 2018 è stato nominato il nuovo direttore della Casa Salesiana Edoardo Agnelli: don Claudio Belfiore. Nato il 6 luglio 1964 e vissuto a Nichelino, in provincia di Torino, ha conosciuto i Salesiani a Valdocco, dove ha frequentato il biennio del liceo classico, per poi continuare il triennio nell’Istituto Salesiano di Valsalice.

Entrato nel noviziato di Pinerolo nel 1983, ha emesso la prima professione l’8 settembre dell’anno successivo, e quella perpetua il 4 ottobre 1990. È stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1992.

Dal settembre di quest’anno fino all’estate del 2000 ha ricoperto l’incaricato di Direttore dell’Oratorio San Paolo di Torino, e poi dal 2000 al 2008 ha risieduto presso l’opera salesiana di Cuneo, ricoprendo gli incarichi di Vicario, Direttore e Direttore d’oratorio.

Da settembre 2008 a luglio 2018 Don Belfiore è vissuto a Roma con gli incarichi di Presidente del Centro Nazionale Opere Salesiane (CNOS) e direttore della comunità San Lorenzo Cnos, Coordinatore nazionale della Pastorale Giovanile per i Salesiani d’Italia e Segretario della Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI).

Don Belfiore sarà nella sua nuova casa all’Edoardo Agnelli verso la fine di agosto.

 

Altern-Attiva-Mente: le proposte di Alternanza Scuola-Lavoro in Piemonte e Valle d’Aosta

La presenza Salesiana a Torino e la collaborazione con le altre istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio della Città e della Regione fa risalire il suo inizio allo stesso don Bosco, oltre 150 anni fa. I Salesiani hanno fatto della loro presenza sul territorio piemontese un punto indiscusso del loro programma di lavoro, adattandosi in questo modo ai cambiamenti dell’assetto regionale ma allo stesso tempo mantenendo fede ai propri obiettivi e alla propria vocazione.

In questo momento, sono presenti nel territorio piemontese trentacinque comunità salesiane, corresponsabili, insieme a circa 1000 laici in vario modo legati da lavoro dipendente alle case salesiane, di numerose attività educative e pastorali.

Le attività che i centri Salesiani possono mettere a disposizione degli Istituti Scolastici, quindi, sono:
• varie, perché diverse sono le tipologie di intervento, i contesti educativi, le modalità di svolgimento;
• professionalizzanti, perché gli studenti in alternanza vengono affiancati a professionisti che a vario titolo operano nelle realtà salesiane;
• diffuse, perché radicate da anni su tutto il territorio di Torino e della Regione Piemonte.

Così, le comunità salesiane hanno attivato i percorsi di alternanza scuola-lavoro presso le strutture disseminate sul territorio, consentendo  agli studenti di sviluppare non solo competenze strettamente professionali, ma anche e soprattutto competenze trasversali (le cosiddette soft skills), indispensabili per una crescita umana completa e certamente spendibili in una futura attività lavorativa. Le possibilità che i ragazzi possono trovare presso gli enti salesiani soddisfano qualsiasi tipologia di scuola, dai licei agli istituti tecnici, sviluppando le singole competenze che sono proprie degli obiettivi del percorso scolastico.

Inoltre, durante il percorso di alternanza, lo studente verrà costantemente affiancato da un tutor qualificato, formato in modo particolare per l’accompagnamento verso il futuro professionale del ragazzo.

I percorsi si rivolgono a tutti gli studenti che desiderano mettersi in gioco in un percorso di alternanza vero, che li porti a contatto con il tradizionale e quotidiano impegno sociale ed educativo.

Le attività delle nostre sedi sono diffuse su tutto il territorio della città di Torino, del Piemonte e della Valle d’Aosta, con una notevole varietà di esperienze e differenti modalità di impegno.

Nella brochure, qui di seguito, si possono consultare le specifiche dei progetti, buona lettura!

Altern-Attiva-Mente
Alternanza Scuola-Lavoro in Piemonte e Valle d’Aosta

La storia di Ousman: scappato dal Gambia e oggi animatore al San Luigi

Nell’edizione del 29 Luglio 2018 de La Voce e il Tempo, Stefano di Lullo ha dedicato un articolo alla storia di Ousman, il diciannovenne gambiano intercettato dall’Oratorio Salesiano San Luigi che oggi, grazie al progetto “M’interesso di te“, si occupa di aiutare gli educatori nel corso dei campi estivi.

SAN SALVARIO – LA STORIA DI OUSMAN, «RINATO» GRAZIE ALL’ORATORIO S. LUIGI

Dal barcone ad animatore all’estate ragazzi

Dal viaggio della speranza sul barcone ad animatore in un oratorio estivo torinese dove è punto di riferimento per bambini, ragazzi e famiglie, pienamente integrato con i propri coetanei.

È la bella storia di integrazione di Ousman S., 19 anni, arrivato dal Gambia sul barcone a Pozzallo in Sicilia nel marzo 2017. Dopo varie peripezie si trova a Torino dove, ancora minorenne, dorme nella stazione di Porta Nuova. Qualche lavoretto come venditore ambulante abusivo sotto i portici fino all’incontro con gli educatori salesiani che lo intercettano, lo accolgono in oratorio per due chiacchiere, una doccia, qualcosa da mangiare, qualche vestito pulito.

Da quel momento Ousman non è più «invisibile»: viene accompagnato dalla comunità salesiana di San Salvario grazie al progetto nazionale «M’interesso di te», piano partito in forma sperimentale a Torino, Napoli, Catania, finanziato dalla Federazione Scs/Cnos, Salesiani per il Sociale, grazie al fondo di beneficienza Intesa Sanpaolo, rivolto a quei ragazzi migranti soli usciti da qualsiasi servizio di accompagnamento: giovani che non sono mai entrati nelle comunità di accoglienza o che le hanno abbandonate perché troppo «strette» per loro. Di fatto, come lo era per Ousman, si trovano per strada dove vengono adescati nelle reti della criminalità e dello sfruttamento.

A Torino, come accennato, il progetto viene gestito dall’oratorio salesiano San Luigi guidato da don Mauro Mergola che segue circa 50 tra minori e neo maggiorenni stranieri soli dove è presente anche una comunità di minori stranieri non accompagnati (Msna.) «Per favorire l’integrazione», sottolinea don Mauro Mergola, è necessario prima di tutto non tenere separate le diverse attività. Se i ragazzi in difficoltà stanno sempre nel solito giro non si integrano. Ed ecco la bellezza del cortile come lo intendeva
don Bosco, dove tutti si possono incontrare in un luogo educativo. Chiediamo ai ragazzi di dare una mano nelle diverse attività, di mettersi in gioco. In questo modo si sentono ancora più parte di una comunità, la loro casa».

Anche i ragazzi migranti della comunità di accoglienza del San Luigi si sono recati a dare una mano ai campi estivi in montagna.
«L’oratorio non è chiuso dentro quattro mura», evidenzia Matteo Aigotti, uno degli educatori, «è aperto sul territorio e proprio grazie alla rete e alle risorse del quartiere e della città è capace di proteggere e accompagnare i ragazzi».

L’estate ragazzi di Ss. Pietro e Paolo e San Luigi si conclude venerdì 27 luglio e riprende da lunedì 27 agosto a venerdì 7 settembre. La postazione dei salesiani «Spazio Anch’io» al Parco del Valentino, invece, rimane attiva tutto il mese di agosto.

Accoglienza MSNA: Report del progetto “M’interesso di Te”

E’ stato pubblicato in questi giorni il report del progetto “M’interesso te“, pensato per contenere il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati che sono fuori dai circuiti dell’accoglienza. Nel rapporto sono stati raccolti i numeri dell’accoglienza e alcune foto dei ragazzi intercettati.

Il progetto mira alla ricostruzione di un rapporto di fiducia con questi ragazzi, condividendo i loro bisogni e tentando di reinserirli in percorsi di assistenza e integrazione. Le attività, sostenute grazie al fondo beneficenza di “Intesa San Paolo”, si svolgono a Torino, Napoli e Catania nei quartieri limitrofi alle grandi stazioni.

Secondo l’Atlante minori stranieri non accompagnati di Save the Children, nel 2017 sono arrivati in
Italia 17.337 minori. Di questi, 9 su 10 lo hanno fatto senza adulti di riferimento: 15.779 minori senza alcun accompagnatore. I MSNA rappresentano la stragrande maggioranza dei minori che nel 2017 hanno percorso la rotta del Mediterraneo centrale. Per loro, nei paesi di origine non c’è alcuna possibilità: la decisione di partire e rischiare la vita è una scelta obbligata, rappresenta il solo modo per sottrarsi a morte certa. A queste cifre vanno aggiunti i msna che non vengono intercettati alla frontiera o nei luoghi di sbarco. Si tratta di circa 5.000 ragazzi invisibili che gravitano attorno alle stazioni centrali delle aree metropolitane italiane e che ogni giorno rischiano di essere coinvolti
in attività criminali o in circuiti di sfruttamento sessuale.

Il progetto “M’interesso di te” sostiene il lavoro della rete composta da educatori di strada, psicologi e volontari che garantiscono subito a ciascun ragazzo intercettato, sostegno e protezione. In una seconda fase, questa rete offre ai ragazzi intercettati la possibilità di seguire un corso di lingua italiana, di ricevere assistenza legale per l’iter di riconoscimento, di acquisire competenze professionali e inserirsi nel mondo del lavoro.

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Bra: la scuola media in montagna, nella casa di San Giacomo di Entracque

Come ormai avviene da vari anni, la scuola media dell’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra offre ai suoi allievi la possibilità di trascorrere una settimana di vacanza nella casa di San Giacomo di Entracque di proprietà dei salesiani di Cuneo. Si tratta di una antica caserma militare dismessa e ora riadattata per ospitare gruppi in vacanza. Il posto è suggestivo: all’ingresso del parco delle Alpi Marittime, quasi mimetizzata in un folto bosco di faggi secolari, fiancheggiato da un vorticoso torrente montano. La quiete è assicurata: le macchine non possono accedere e pure i cellulari sono inattivi per mancanza di segnale.

Una cinquantina i ragazzi che hanno partecipato al campo, guidato da don Alessandro con alcuni exallievi animatori. La cucina, parte sempre importante, è stata affidata con successo ad alcune mamme volontarie, cui i ragazzi hanno fatto sempre onore divorando quanto veniva preparato.

La giornata trascorreva tranquilla e nello stesso tempo ricca di attività. Dopo la sveglia alle 8 e la colazione, i gruppi collaboravano alle pulizie. Seguiva il momento formativo con video, sussidio e scambio in gruppi divisi per età. La mattinata terminava con i tornei: calcio, pallamano, bocce e rubabandiera. Dopo pranzo gioco libero, quindi l’appassionante grande gioco che durava anche diverse ore. Prima di cena la doccia e la Messa. Dopo cena gioco libero, cui seguiva la grande serata organizzata con giochi di società sempre diversi e molto coinvolgenti. Entro la mezzanotte tutti a nanna!

A metà settimana la gita in montagna tutto il giorno e alla domenica l’incontro con i genitori, con cui si condivideva la Messa e il pranzo al sacco. Un’esperienza intensa, serena, divertente e certamente educativa.

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Cnos-Fap Serravalle Scrivia: i neo-diplomati di tecnico commerciale delle vendite

Ecco qui di seguito l’articolo, a cura della redazione di AlessandriaNews, relativo agli ottimi risultati ottenuti dai tredici alunni del centro di formazione professionale Cnos-Fap di Serravalle Scrivia agli esami di maturità. Hanno un diploma di tecnico commerciale delle vendite, hanno dimestichezza con il francese e con il russo e sono pronti per affacciarsi al mondo del lavoro.

Tecnico delle vendite, i diplomati del Cnos Fap di Serravalle

SERRAVALLE SCRIVIA – Hanno un diploma di tecnico commerciale delle vendite, sanno esporre il progetto relativo all’alternanza scuola-lavoro che hanno presentato all’esame in italiano e inglese, hanno dimestichezza con il francese e con il russo e sono pronti per affacciarsi al mondo del lavoro. Sono i tredici alunni del centro di formazione professionale Cnos Fap di Serravalle Scrivia che hanno da poco terminato gli esami.

Tra loro ci sono anche Matteo Cucco e Jessica Baroni, i due diplomati con il 100, il voto più alto. Matteo, 21enne di Stazzano, ha deciso di approfondire la gestione del magazzino e ha portato avanti uno stage di 240 ore in un negozio dell’Outlet. “Una bella esperienza – spiega Matteo – Mi hanno fornito la planimetria del magazzino in modo da poterci lavorare sopra e io ho presentato un project work suggerendo alcune modifiche per migliorare l’ambiente. Mi sono trovato bene con i colleghi e sono diventato una parte fondamentale del magazzino”. Matteo ha anche esperienze lavorative e si è appassionato al lavoro del magazziniere: “Se dovesse arrivare una proposta di lavoro in questo campo, mi ci fionderei”, commenta entusiasta.

Jessica ha 18 anni e vive a Vignole Borbera, paese in cui ha svolto l’alternanza scuola-lavoro. “Mi sono occupata di una bar del mio paese, facendo un’analisi della clientela – spiega – Mi è piaciuto molto stare a contatto con le persone e in futuro mi piacerebbe fare un lavoro con questa caratteristica”.

Sul corso proposto dal Cnos Fap sono entrambi d’accordo: “È stato stimolante, abbiamo approfondito materie interessanti e poi eravamo uniti, ci davamo tutti una mano in classe”. Gli alunni del centro serravallese devono saper fare un piano marketing, realizzare da zero un layout del punto vendita e approfondire le lingue. “È stata una bella avventura anche per noi”, commentano gli insegnanti Valeria Teti, Barbara Butteri e Massimo Cammarata.

Quello di tecnico commerciale delle vendite è solo uno dei corsi proposti a Serravalle. “Attualmente questo centro di formazione professionale propone un’offerta formativa di tutto rispetto: dalla fascia dell’obbligo di istruzione sino al diploma professionale nell’ambito dei servizi commerciali di vendita – chiarisce il direttore Roberto Mandirola – Inoltre, rivolge la sua attenzione anche ai giovani che presentano un gap formativo tra i 18 e i 29 anni ed offre opportunità formative per gli adulti: dalle lingue straniere all’informatica, alla cucina. Il tutto senza dimenticare la motivazione per cui è nato, ospitando allievi in un percorso formativo ad hoc, seguiti dagli insegnanti durante le ore a disposizione, con la collaborazione di un operatore del Servizio Civile e di una volontaria”.

 

L’A.S.D. Auxilium San Luigi: “Campioni nella vita”

A Campioni nella Vita, evento organizzato dal CSI (Centro Sportivo Italiano), Lega Serie A e TIM sviluppato all’interno del torneo Junior TIM Cup, è stata premiata la squadra dell’A.S.D. Auxilium San Luigi, allenata da Massimo Terazzan. Da alcuni anni questa iniziativa viene proposta alle società sportive di tutti i comitati CSI d’Italia. Le squadre che aderiscono all’iniziativa devono realizzare e documentare, in un periodo stabilito, una o più azioni di solidarietà o volontariato scegliendo una realtà disagiata nel proprio quartiere o paese. Fatto questo devono inviare il lavoro prodotto a una giuria formata da componenti di Lega Serie A, TIM e CSI, che valuta l’operato di tutte le squadre e sceglie la vincitrice a livello nazionale.

Info su A.S.D. Auxilium San Luigi

 

#NoPanic: la maturità 2018 dell’Agnelli

Come ogni anno, è stato rilanciato dal MIUR l’amato-odiato hashtag #NoPanic per vivere anche sui social la maturità 2018. Ecco che – frequentando la letteratura social dei ragazzi – quell’ansia svanisce, lasciando spazio al giusto riposo, ad un pizzico di malinconia e alla soddisfazione dei risultati: un ottimo risultato agli Esami di Stato per esempio per il Liceo Scientifico e Istituto Tecnico E. Agnelli di Torino.

Ecco la comunicazione ufficiale dell’Istituto Internazionale E. Agnelli di Torino:

Per l’ottantesimo compleanno della nostra scuola, quale regalo migliore per gli studenti delle scuole superiori che il coronamento del loro lavoro con il raggiungimento del massimo dei voti agli Esami di Stato?
Quest’anno infatti 9 studenti hanno raggiunto i 100/100 … e 6 di questi con la lode!

  •  Si tratta di 3 studenti del Liceo Scientifico Tradizionale:
    Gaia Barberis, Simonetta Geuna, Raffaele Tomaiuolo
  • 3 studenti del Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate:
    Giulia Centofanti, Laura Centofanti, Luca Vangelisti
  • 3 studenti dell’ Istituto Tecnico Industriale:
    Riccardo Betta, Giorgio Gioanola, Stefano Presutti

A tutti i loro vanno le nostre più vive congratulazioni !!
A questi risultati aggiungiamo anche gli altri ottimi traguardi raggiunti dai nostri studenti dell’Istituto Tecnico, mediante la partecipazione a gare o concorsi:

  • Primi classificati al Concorso provinciale “ In Pole Position per la Ferrari ”
  • Secondi classificati al Concorso Nazionale della Scienza e dell’Innovazione “A&T”
  • Medaglia d’oro nella 30a edizione del concorso indetto dall’Unione Europea “ I Giovani e le Scienze “ e organizzato dalla FAST .

Questi risultati sono un passo verso traguardi futuri nella certezza che la presenza dell’Agnelli
continui ad essere segno e testimonianza di quei valori di cui la società di oggi ha sempre più
bisogno: impegno, onestà, competenza. Allora come oggi, don Bosco augura che i nostri ragazzi
siano sempre buoni cristiani e … OTTIMI cittadini!

“In Pole Position per la Ferrari”: l’I.T.I. Agnelli conquista il podio con due progetti

Nel primo anno del Concorso “In Pole Position per la Ferrari” dedicato ai percorsi di Alternanza Scuola e Lavoro L’I.T.I. Agnelli conquista il podio con due progetti.

Anche quest’anno l’Unione Industriale di Torino e CORFUI hanno indetto congiuntamente il Bando di Concorso “In Pole Position per la Ferrari”, giunto alla sua quattordicesima edizione in quest’anno scolastico 2017/18.

Il Bando indicava alcune aree tematiche di tipo tecnico, nell’ambito delle quali gli studenti hanno dovuto svolgere i loro lavori, organizzandosi in gruppi di non più di quattro persone: i progetti dovevano essere illustrati attraverso una relazione tecnica, corredata da disegni o altri elaborati, e da una presentazione multimediale.

L’Istituto Tecnico Industriale Edoardo Agnelli di Torino ha preso parte, come di consueto, al concorso presentando ben cinque diversi lavori classificatisi al primo, secondo, quinto, sesto e settimo posto.

Si tratta del risultato di ben tre anni di percorso di Alternanza Scuola e Lavoro in cui l’Istituto Agnelli ha sottoscritto ben più di sessanta convenzioni con Aziende e Poli Universitari del territorio e non solo: proprio in questa settimana la scuola è stata contattata per far parte della rete inter regionale fra istituzioni scolastiche statali per lo sviluppo di progetti ed attività didattiche di comune interesse.

1° classificato: Smart Bus Shelter
Il progetto vincente: pensando ad una smart city

Il Progetto Smart Bus Shelter (S.B.S.), prevede lo sviluppo di un insieme di tecnologie, software e hardware, interagibili fra loro, finalizzate alla realizzazione di una pensilina “intelligente”, che aiuti nella sua mobilità quotidiana un non-vedente o un ipovedente.

La pensilina potenzia la sua funzione primaria e diventa assimilabile ad un computer in cui convergono e vengono smistate informazioni di diversa natura: dati personali, orari, percorsi, prenotazioni ed altro.
Alla base vi è un innovativo sistema di gestione dell’utenza basato sui TAG RFID: ogni utente ha la possibilità di registrarsi ad un determinato server con un link: http://www.spweb.org/bus/ in modo da poter indicare alla piattaforma la propria situazione.

2° classificato: Train Bearing Unit
Il secondo gradino del podio: un banco test per i cuscinetti

Il progetto classificatosi al secondo posto, “ Train Bearing Unit ”, ha visto impegnati due ragazzi della quinta meccatronica nella progettazione di un banco prova per cuscinetti ferroviari, su commissione della SKF di Moncalieri. Per la fase progettuale sono state utilizzate tecnologie e metodologie di simulazione
avanzata in campo non lineare, tramite la piattaforma CAD – CAE di ABACUS e CATIA, di cui il nostro istituto è fornito grazie alla collaborazione con le aziende CAE Technologies Srl e la S.R.S. Engineering Design Srl.