Non stare a guardare, partecipa! L’avvio del nuovo anno formativo del Cnos-Fap Agnelli

Dopo le meritate vacanze di agosto ripartono le attività al centro di Formazione Professionale Agnelli. Tante le novità di quest’anno:

  • il nuovo direttore della casa salesiana Agnelli, don Claudio Belfiore, che ha incontrato i formatori del centro la mattina di lunedì 3 settembre e le famiglie nella mattina di sabato 8 settembre. Guidato da don Claudio anche il ritiro formatori che si è svolto martedì 4 settembre, prima di un pranzo con tutti i docenti e i formatori della casa Agnelli. Una frase di don Bosco ha risuonato nella giornata, uno spunto forte e quasi un augurio del nuovo direttore per il nuovo anno: “Ho solo un desiderio: vedervi felici nel tempo e nell’eternità”.
  • la nuova direttrice del CFP, Erika Naretto, e ai nuovi colleghi arrivati all’Agnelli: il coordinatore Mauro Cerone e la responsabile del sostegno Francesca Saracco. Erika Naretto ha avuto modo nelle scorse settimana di presentarsi e impostare il lavoro per il nuovo anno, oltre che di incontrare le famiglie sabato 8 settembre per dare il benvenuto alle nuove prime e il bentornato alle classi seconde e terze. Tra le novità volute dalla direttrice c’è  anche il nuovo orario scolastico, sperimentale fino a dicembre. Le lezioni del CFP ripartiranno comunque lunedì 17 settembre alle 8.30.
  • Nella mattinata di sabato sono state presentate anche le nuove attività pastorali, all’insegna del tema: IO SONO UNA MISSIONE #perlavitadeglialtri, tema declinato dal referente educativo Fabio Aragona su un concetto molto concreto che accompagnerà i ragazzi per quest’anno: non stare a guardare, partecipa!
Visita il sito del Cnos-Fap AGNELLI

Oratorio Agnelli-Torino: Partyinsieme 2018

Domenica 7 ottobre si terrà la consueta festa di inizio anno, una giornata che segna l’inizio ufficiale di tutte le attività della parrocchia e dell’oratorio Agnelli. La giornata inizierà alle ore 10,00 con la Santa messa presieduta dal nuovo direttore della casa, don Claudio Belfiore, a seguire aperitivo per tutta la comunità. Il pomeriggio l’oratorio rimarrà aperto e ci sarà la possibilità di condividere una merenda offerta da parte del centro.

Inoltre, sempre nella stessa giornata, ripartirà la programmazione del Cinema-Teatro “Agnelli”.

 

 

 

Dove c’è gioia c’è Dio! La Prima FESTA dei GIOVANI ad IVREA

Festa dei Giovani 2018

Animazione di strada, workshop, giochi per tutti.
Sabato 22 settembre 2018
Piazza Ottinetti, Ivrea.

Ore 18:30 – Messa in piazza
Ore 21:30 – Concerto dei THE SUN

Dalle ore 15.00 di Sabato 22 Settembre 2018 sono invitati i giovani di tutta la Diocesi eporediese – con la partecipazione dei giovani della Valle d’Aosta -, e non solo, alla Festa dei Giovani di Ivrea, si concluderà con il nuovo spettacolo “Ogni Benedetto Giorno” della rock band The Sun. L’evento si svolgerà in Piazza Ottinetti ad Ivrea.
Una festa pensata per tutti i giovani da altri giovani che prevede momenti di animazione, workshop ed evangelizzazione di strada. Lo staff  organizzativo,  è composto da età, movimenti e missioni differenti, una sinergia condivisa con tutte le realtà locali che si occupano di giovani: la Pastorale Giovanile della Diocesi di Ivrea, gli scout, la comunità monastica delle Suore Francescane, per citarne alcuni. Anche Croce Rossa Italiana, nella sua compagine di giovani pioneri,  e la Educamente Onlus, hanno sposato con entusiasmo il progetto, con l’auspicio che questa manifestazione possa diventare una consuetudine per il territorio eporediese per ricominciare l’anno scolastico e oratoriano, un ritrovo annuale per poter procedere in questo cammino di comunione insieme.

Ingresso di don Egidio come parroco ad Alessandria

Domenica 9 settembre alle ore 10:00 nella Chiesa parrocchiale dei salesiani di Alessandria, don Egidio Deiana ha iniziato il suo nuovo ministero come parroco di San Giuseppe Artigiano, succedendo a don Gianfranco Avallone, che rimane nell’opera di don Bosco come direttore ed incaricato dell’Oratorio.

All’interno della celebrazione, vissuta con la partecipazione di un numeroso gruppo di fedeli e parrocchiani, si sono tenute anche le Cresime e le Prime Comunioni di alcuni dei ragazzi frequentanti il catechismo.

L’Eucaristia è stata presieduta da Mons. Guido Gallese, Vescovo di Alessandria.

 

 

A.S.D. Auxilium San Luigi stagione 2018/2019

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Auxilium San Luigi ha organizzato per le squadre Under 12, Ragazzi (tutte le squadre), Allievi e Juniores un ritiro sportivo nella Struttura Sportiva O.A.S.I. LAURA VICUÑA sita in Via Laura Vicuña 8 – 10040 Tetti Francesi – Rivalta di Torino (Tel. 0119017636) nella giornata di sabato 15 settembre 2018.

 

Categorie UNDER 12 e RAGAZZI (2004/2005/2006)

Ore 10.00: ritrovo presso O.A.S.I. LAURA VICUÑA sita in Via Laura Vicuña 8 – 10040 Tetti Francesi, Rivalta di Torino (possibilità di partenza congiunta anche con ritrovo alle ore 9.30 presso l’Oratorio SSPP di Via Giacosa 8)

Ore 10.15: inizio dell’attività sportiva. La Struttura (utilizzata anche dal Torino Calcio F.C.) dispone di campi a 11 in erba, campi a 7, campi a 5.

Ore 13: pranzo al sacco portato da casa.

ORE 14-18: allenamenti e partite sui campi a 5 o 7, 11

Ore 18.30: S. Messa

 

Categorie ALLIEVI e JUNIORES

Ore 14.00: ritrovo presso O.A.S.I. LAURA VICUÑA sita in Via Laura Vicuña 8 – 10040 Tetti Francesi (possibilità di partenza congiunta anche con ritrovo alle ore 13.30 presso l’Oratorio SSPP di Via Giacosa 8)

Ore 14.15-18: inizio dell’attività sportiva. La Struttura (utilizzata anche dal Torino calcio F.C.) dispone di campi a 11 in erba, campi a 7, campi a 5.

Ore 18.30: S. Messa

 

COSTO: euro 5 (da consegnare direttamente agli allenatori)

ABBIGLIAMENTO: presentarsi già con divisa da gioco e un cambio (con maglia da gioco e polo Auxilium per chi la dispone)

Stagione 2018/19

Apertura iscrizioni A.S.D. Auxilium San Luigi

Nuovo avvio per le attività sportive. Nelle schede sottostanti tutte le informazioni per le iscrizioni.

 

 

 

 

A.S.D. Auxilium San Luigi Info

 

 

 

 

 

Don Bosco di Cuneo: riparte l’attività della Sala della Comunità Cinema-Teatro

Qui di seguito, si pubblica la notizia a cura della redazione di TargatoCn.it riguardo l’avvio della nuova programmazione della Sala don Bosco di Cuneo. La prima delle proposte è dedicata al Sinodo dei Giovani.

 

Riapre la sala cinema del Don Bosco di Cuneo

Al via il 22 settembre con l’iniziativa “Prova a prendermi”, in occasione del sinodo dei giovani

Accanto all’ordinaria programmazione cinematografica del sabato e domenica (che prenderà il via il 22 settembre), nella stagione 2018/2019 la Sala presenta un cartellone ricco di eventi che spaziano dal cinema, al teatro senza dimenticare la grande musica e il balletto della Royal Opera House.

La prima delle proposte è dedicata al Sinodo dei Giovani indetto da Papa Francesco che si aprirà a Roma il 3 ottobre (XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo Dei Vescovi 3-28 ottobre, “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”). La Sala della Comunità Cinema Teatro Don Bosco è tra le 60 sale che sono state selezionate a livello nazionale dall’ACEC (Associazione Nazionale Esercenti Cattolici) per la realizzazione del progetto “Prova a prendermi: desideri, paure e inquietudini dei giovani”: una breve rassegna di film e una tavola rotonda per provocare la comunità cuneese a riflettere su tematiche che rappresentano punti nodali della condizione giovanile attuale.

In collaborazione, a livello territoriale, con la Pastorale Giovanile della Diocesi di Cuneo, la sala propone un programma articolato in tre momenti. Giovedì 27 settembre apre l’iniziativa un incontro con la figura carismatica di don Gigi Verdi, fondatore della Fraternità di Romena, in Toscana: una serata di dialogo a tutto tondo sulla condizione giovanile e sulle tensioni che la attraversano, per farci provocare su ciò che vediamo ma soprattutto su ciò che non riusciamo a vedere dei nostri giovani e sulle proposte che, come comunità cristiana e civile, siamo chiamati a fare loro. Venerdì 12 ottobre, visione del film Gli sdraiati (Italia, 2017): partendo dalle suggestioni del libro di Michele Serra, Francesca Archibugi si interroga, con il timbro ironico e graffiante che la caratterizza, sul rapporto in atto tra una generazione di adolescenti che appare sdraiata, senza nerbo e senza prospettive, e un mondo adulto disorientato, privo dell’autorità delle generazioni precedenti e sfiancato da un giovanilismo imperante che impedisce a tutti il passaggio all’adultità responsabile.

Ma questa rappresentazione del mondo giovanile corrisponde alle storie che come genitori, educatori, insegnanti, datori di lavoro incrociamo tutti i giorni? I nostri giovani si riconoscono e ci riconoscono nello spaesato papà interpretato da Claudio Bisio? Venerdì 19 ottobre, visione del film Tutto quello che vuoi (Italia, 2017): anche Francesco Bruni, che con questo film ha vinto tre Nastri d’Argento e due David di Donatello, parte dalla narrazione di un rapporto intergenerazionale. Cosa possono mai avere in comune un anziano poeta, la cui mente si sta smarrendo nei labirinti dell’Alzheimer (interpretato da uno straordinario Giuliano Montaldo) e un ventiduenne borgataro scapestrato, ignorante e turbolento (il giovane Andrea Carpenzano)? Due mondi tanto distanti forse possono trovare un punto di incontro accompagnandosi in un viaggio alla ricerca della ricchezza del cuore.

La vitalità, l’irruenza giovanile a confronto con la malattia e lo smarrimento nel passato della vecchia, il tutto amalgamato dalla forza di rompente della parola poetica. Una proposta coraggiosa, che frantuma gli schemi sociali contemporanei che tendono a relegare ogni generazione e fase della vita, in un proprio ambito separato dalle altre. Tutti gli eventi hanno inizio alle ore 21 e sono ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.

Infine, completa la preparazione al sinodo, la proiezione in prima visione dal 4 al 7 ottobre del film di Wim Wenders Papa Francesco Un uomo di parola: un viaggio personale del grande regista tedesco insieme al Papa argentino, per scoprire il senso del messaggio che Josè Bergoglio sta costruendo per la Chiesa del duemila, nella sua capacità di leggere la contemporaneità alla luce della autenticità del Vangelo. Un documento che trae origine da quattro interviste che Wenders ha potuto fare a Bergoglio negli ultimi due anni. (Biglietti: intero 7 euro, ridotto 5 euro – Orari da definire).

 

A Valdocco apre un nuovo centro per i poveri

La Parrocchia Maria Ausiliatrice ha inaugurato, agli inizi di settembre, un nuovo spazio all’interno di Valdocco, nel cortile san Giuseppe, adibito alla raccolta e distribuzione del pacco vivere per i più bisognosi insieme con i vestiti per i bambini delle famiglie in stato di necessità

La sistemazione degli ambiente, così come la continuità del servizio, è stata possibile grazie all’impegno della San Vincenzo e del nascente gruppo Caritas, che proprio con questa iniziativa sancisce la sua formazione al fine di affiancare la San Vincenzo stessa per un servizio più completo di aiuto ai poveri.

“Il servizio è rivolto alle famiglie povere del territorio parrocchiale: attualmente sono circa 160 famiglie per un totale di 580 persone servite. Il servizio è legato al centro di ascolto della San Vincenzo parrocchiale che è attivo tre volte alla settimana negli uffici parrocchiali ed ogni famiglia ritira il pacco una volta al mese. Il centro, adesso dotato di un ambiente reso dignitoso ed accogliente, racconta di una comunità attenta ai poveri e che intende crescere come comunità di persone che si rendono disponibili. Il nascente gruppo Caritas dimostra di un cammino che non coinvolge solo più quegli anziani che hanno maggior tempo a disposizione ma anche giovani sposi e famiglie. Il sogno è ovviamente quello di coinvolgere sempre più persone e sempre più giovani”.
don Claudio Durando, parrocco di Maria Ausiliatrice

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Ritiro a Solomiac per gli animatori del San Luigi

Il 20 agosto una parte degli animatori della Parrocchia Santi Pietro e Paolo di Torino, insieme a due ragazzi del centro di accoglienza (MSNA) dell’oratorio San Luigi, ad un cuoco, a due educatrici e a don Mauro Mergola, sono andati a Solomiac. Un bellissimo paesino tra Ulzio e Cesana, dove si trova la casa alpina: qui hanno trascorso tre giorni all’insegna del gioco e della formazione.

I ragazzi hanno riflettuto sulle domande che i giovani hanno posto al Papa, durante la Veglia di preghiera con i giovani italiani (11 agosto 2018) a Roma, hanno svolto una revisione dell’Estate Ragazzi (punti di forza e di debolezza, momenti di crescita e ostacoli, cosa si può migliorare e cosa potenziare) e hanno poi lavorato sulla programmazione delle due settimane di “settembre ragazzi”, dal 27 agosto al 7 settembre, con giochi, momenti formativi e gite.

 

 

La storia di don Bosco diventa street art a Valdocco

Il graffito di Mr. Wany per i 150 anni della Basilica

Da oggi l’artista Mr. Wany racconta la vita di Don Bosco sui muri di Valdocco.

A complemento delle celebrazioni dei 150 anni della Basilica Maria Ausiliatrice, la Comunità Salesiana “Maria Ausiliatrice” di Valdocco ha deciso di marcare così, con uno sguardo ai giovani e alla loro cultura, il loro rapporto con il quartiere di Valdocco.

Nell’arco di due settimane, Mr. Wany, writer italiano di fama internazionale, svilupperà la “Don Bosco Story” sulla superficie di 40 metri quadri del muro fra via Maria Ausiliatrice e via F. Cigna. Una sorta di trait d’union dal sapore contemporaneo, che guarda al passato usando un linguaggio, quello della street art, che è parte integrante della cultura giovanile. La raffigurazione ripercorre le tappe principali della biografia di Don Bosco dialogando con l’architettura della Basilica e integrandosi con lo spazio urbano circostante.

L’iniziativa, voluta dai salesiani di Valdocco e curata dall’associazione Missioni Don Bosco, ha mosso l’attenzione delle istituzioni e degli operatori culturali del quartiere.

La performance di Mr. Wany sarà documentata con riprese fotografiche e audiovisive che saranno messe a disposizione dei giornalisti e verrà realizzato un video-reportage prodotto da BaseZero di Stefano Cravero e Enrico Bisi, regista del documentario cult “Numero Zero, Alle Origini del Rap Italiano”.

 

Rassegna Stampa

06/09/2018 Pag. 8 Ed. Torino

Così la storia di don Bosco diventa “street art”

La comunità di Valdocco commissiona un maxi grato al writer Mr Wany da realizzare per i 150
anni di Maria Ausiliatrice

I tempi cambiano e pure la religione si adegua. Se negli ultimi secoli il tipico mezzo visivo con cui far passare il messaggio cristiano è stato l’affresco, ora i salesiani hanno deciso di puntare sull’arte di strada. La comunità “Maria Ausiliatrice” di Valdocco ha infatti commissionato un maxi graffito a Mr Wany, un writer italiano di fama internazionale. Il soggetto? La storia di don Bosco, naturalmente. L’opera, curata dall’associazione Missioni don Bosco, sarà composta sul muro tra via Maria
Ausiliatrice e via Cigna. Mr Wany avrà a disposizione una “tela” di quaranta metri quadrati per raffigurare le tappe principali della vita di san Giovanni Bosco.

Sarà «una sorta di trait d’union dal sapore contemporaneo, che guarda al passato usando un linguaggio, quello della street art, che è parte integrante della cultura giovanile», come spiegano i salesiani in una nota. L’obiettivo, spiegano, , è «marcare, con uno sguardo ai giovani e alla loro cultura, il rapporto con il quartiere Valdocco».

Mr Wany (al secolo Andrea Sergio) ha iniziato a lavorare ieri alla “Don Bosco Story” e il suo lavoro sarà documentato da un video-reportage prodotto da BaseZero di Stefano Cravero e Enrico Bisi, regista del documentario cult “Numero zero, alle
origini del rap italiano”. Non è la prima volta che l’artista, originario di Brindisi, esegue un’opera a Torino: è suo il graffito che compare davanti alla Mole antonelliana, realizzato a marzo durante lo scorso Sottodiciotto Film Festival. Nel suo curriculum, Mr Wany ha anche diverse opere realizzate in giro per il mondo, compresi due enormi condomini di Beirut protagonisti del progetto “The O1ne”. Ora la sua arte aiuterà a rendere ancora più “pop” il santo che fondò le congregazioni dei salesiani. 

Don Bosco Châtillon: Stage in Spagna per 3 neodiplomati

Nei primi giorni di settembre tre alunni neodiplomati e selezionati dall’Istituto Don Bosco di Châtillon – Bois Massimiliano, Brunet Joel e Perruquet Arnaud – sono partiti per una esperienza di stage presso la località di Burgos in Castiglia.

Questa attività di stage è il frutto di una collaborazione dell’Istituto Don Bosco
di Châtillon con gli uffici della Pastorale Giovanile Salesiana di Valdocco grazie ad un finanziamento della FONDAZIONE CRT, che per il secondo anno consecutivo ha investito in un progetto di stage.

I tre giovani, nei primi giorni, parteciperanno ad una “full immersion” di studio della lingua castigliana e dal quarto giorno e per i tre mesi susseguenti, saranno inseriti in stage presso aziende di valenza locale e internazionale del settore meccanico, automobilistico e del mobile.

Nei week-end, i giovani potranno conoscere ed apprezzare, con visite guidate, le località e le tradizioni della Spagna e incontrare ragazzi di altre provenienze.
Soggiorneranno presso la “Residenza Studenti Universitari di Burgos” gestita dai Salesiani della Spagna. Questa sarà un’esperienza formativa di crescita lavorativa per i tre giovani valdostani e anche un’esperienza culturale, innovativa e di approfondimento nel mondo della globalizzazione.

(Articolo a cura del Prof. Carlo VANCHERI
Vicepreside, Istituto Professionale
Industria e Artigianato “Don Bosco)