CNOS-FAP: un corso triennale di riparazione macchine agricole unico in Piemonte

Nel prossimo anno scolastico il CNOS-FAP ospiterà un nuovo corso triennale, unico in Piemonte, nato dall’esigenza del territorio: un corso per “Operatore alla riparazione dei veicoli con particolare riguardo alla meccanizzazione agricola e movimento terra”. Sostanzialmente un corso per riparare le macchine agricole.

Oggi il percorso è diverso: la formazione è imprescindibile. Ma anche all’interno di questo percorso il ragazzo che ha talento, appassionato alla meccanica, alle riparazioni, trova pane per i suoi denti. Al CNOS-FAP tutto è predisposto per stimolare e valorizzare il talento, la passione dei ragazzi: lezioni teoriche e ore di laboratorio si integrano con periodi di stage in aziende del settore.

“Per noi l’alternanza scuola – lavoro non è una novità – dice il direttore provinciale CNOS-FAP Maurizio Giraudo – la pratichiamo da anni. I nostri corsi sono organizzati in collaborazione con le aziende del settore che sono pertanto ben disposte ad accogliere i nostri ragazzi”.

Ma com’è nata l’idea di un corso per riparatori di macchine agricole?

Per ora si tratta di una “derivazione” del corso per riparatori dei veicoli a motori che il CNOS-FAP offre da anni. L’obiettivo è di ottenere al più presto un indirizzo vero e proprio, perché il settore della meccanizzazione agricola necessita di una formazione specifica.

“La meccanica agricola richiede una formazione specifica” Luca Crosetto, presidente Confartigianato Cuneo e presidente Arproma (Associazione revisori produttori macchine agricole) è assolutamente d’accordo. Mentre partono le iscrizioni, il CNOS-FAP è impegnato ad allestire il corso, sia dal punto di vista strutturale (il laboratorio) che delle risorse umane: “Le aziende del settore ci hanno assicurato la loro consulenza per la formazione del nostro stesso personale docente – dice Giraudo -; questo è molto importante perché ci teniamo a trasmettere ai nostri ragazzi una formazione valida, spendibile sul mercato del lavoro”.

“Per noi questo è l’anno di partenza – conclude Giraudo – contiamo, nel corso di questo primo anno, di far comprendere alla Regione che la meccanizzazione agricola presenta peculiarità tali che vanno codificate”.

Valdocco (20 gennaio): Serata celebrativo – musicale in onore del 150° della Basilica

In occasione delle Giornate di spiritualità della Famiglia salesiana (18 – 21 gennaio 2018), nella serata di sabato 20 gennaio con inizio alle ore 21:00, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino, si terrà un’appuntamento celebrativo – musicale, inserito nel calendario di commemorazione del 150° anniversario della costruzione del Santuario Mariano.

Un evento concertistico all’interno del quale i partecipanti potranno approfondire alcune tematiche storiche ed artistiche inerenti alla ricorrenza.

La parte musicale prevede l’esibizione della Corale del Santuario diretta dal Maestro di cappella, don Maurizio Palazzo, con un repertorio sacro di canti mariani.

Gli interventi di approfondimento sono curati da:

Suor Marisa Fasano (FMA), “Don Bosco tra 1864 e 1868”;
Don Silvano Oni (SDB), “La costruzione della Basilica di M. Ausiliatrice e la città di Torino nella metà del XIX secolo”;
M.o Massimo Elice, “Cenni di restuaro dell’organo “Tamburini”.

L’ingresso è libero.

Bra: il CFP festeggia 10 di calendari

Venerdi 19 gennaio alle ore 21, presso l’Auditorium Arpino di Bra in largo della resistenza, il Centro di Formazione dei Salesiani festeggia i dieci anni dall’uscita del primo calendario.

“ Era il 2007 – commenta di Direttore del CFP Valter Manzone- quando  per promuovere la prima classe di acconciatori che giungeva da un percorso biennale in collaborazione con l’Isituto Guala ci venne l’idea di un calendario. Dodici le pose, immortalate da Tino Gerbaldo, che ritraevano i nostri allievi con il senatore Davico, l’assessore alla Formazione Professionale della provincia di Cuneo Viglione, il parroco don Gigi Coello, il tennista Andrey Golubev, il patron della Bra Servizi Piumatti, il Sindaco Scimone, l’Assessore Regionale Bruna Sibille, Franco Guida, la Presidente della Fondazione CRB Donatella Vigna, Mariateresa e Matteo Ascheri delle omonime cantine, ed il maestro di acconciatura e loro insegnante Tonino Spagnolo. Negli anni abbiamo poi sino al 2011 proposto questa simpatica iniziativa ripresa nel 2016 che ha portato oltre 200 personaggi ed amici del Salesiani per più di centro fotografie scattate da Tino Gerbaldo nei laboratori del nostro CFP.”

Alla serata, che verrà introdotta dal Direttore della Casa Salesiana don Vincenzo Trotta, sono stati invitati i tanti personaggi immortalati e verranno riproposte quelle fotografie che ripercorrono dieci anni di grandi cambiamenti per il CFP di Bra.

Per l’occasione parteciperà alla serata la Banda Musicale G.Verdi di Bra, tra i cui elementi figurano ex allievi dell’indimenticato Maestro salesiano Umberto Balzan. Questo momento di festa per il CFP vedrà il ricordo di don Aldo Bertrolino che ha insegnato all’ITI Salesiano ed è stato il primo direttore del Centro di Formazione Regionale dei Salesiani di Bra dopo il passaggio dall’Istituto Professionale San Domenico Savio alla formazione regionale nel 1978.

La serata è libera a tutti e all’ingresso verranno distribuiti i calendari del 2018 con le fotografie di Tino Gerbaldo e la presenza straordinaria nel calendario per tutti e dodici i mesi di don Enrico Stasi Ispettore dei Salesiani della Circoscrizione Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania.

Cento anni di don Bosco al San Paolo

L’opera salesiana del San Paolo di Torino celebra in questo anno il centenario della presenza dei salesiani tra le strade di uno dei borghi più popolosi della città di Torino.

Sabato 27 gennaio, alle ore 10:00 presso il salone don Bosco di via Luserna di Rorà 16, don Aldo Giraudo, docente di Storia salesiana presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, terrà una conferenza dal tema “1918 – 2018 da 100 anni #nessunoescluso. Storia degli inizi della presenza Salesiana in Borgo San Paolo“: una prima iniziativa che intende fare memoria del passato, conoscendo la storia di questi 100 anni, soprattutto delle origini quando i fondatori dell’opera si inserirono in un contesto difficile e anticlericale, ma dove era evidente la necessità di essere accanto ai giovani.

Alla luce del passato, si intende comprendere il contesto sociale attuale del quartiere e della città, per progettare il futuro dell’opera salesiana. Cercando di essere fedele al carisma di don Bosco, la comunità salesiana invita così a costruire insieme il San Paolo del domani.

 

Natale a Muzzano: BEAR WOOL VOLLEY e Casa del Sorriso

Mercoledì 3, giovedì 4 e venerdì 5 gennaio 2018 si è tenuto a Biella il consueto torneo internazionale di pallavolo BEAR WOOL VOLLEY, giunto ormai alla 14° edizione e che ha visto la partecipazione di 1.350 atleti. In occasione dell’evento, diverse squadre di ragazzi e ragazze, provenienti da tutta Italia, hanno pernottato presso l’Istituto Salesiano di Muzzano: Pallavolo Torino, Cassano Magnago, One Team Volley (Bergamo), per la parte tradizionale del torneo. Lodi, Arezzo (nella foto sottostante) e Stella Speciale di Carbonia, per la parte dedicata agli Special Olympics.

Una quattordicesima edizione di grandi numeri, per un evento sportivo in continua crescita che ogni anno coinvolge numerose squadre di pallavolo biellesi, italiane e dal mondo. Il torneo, che rappresenta il secondo torneo internazionale giovanile più importante in Italia, si è disputato in diverse sedi del Biellese. Un torneo che non solo anima in maniera significativa l’attività turistica sul territorio ma anche e soprattutto rende una realtà così piccola come quella biellese protagonista di un evento sportivo di respiro internazionale. Grazie all’opera infaticabile del Presidente Ezio Germanetti. Il torneo ha annoverato al via 112 squadre : 75 femminili, 29 maschili e otto della categoria Special Olympics, suddivise in otto categorie. 

“Esito più che positivo anche per la quarta partecipazione degli atleti Special Olympics al Bear Wool Volley di Biella”.

 

Parola di “Charlie” Cremonte, che degli Special è coordinatore a livello regionale. Quest’anno a contendersi la vittoria erano presenti otto squadre: fra queste la squadra sarda di Gramsci Amaldi Stella Speciale Carbonia, a cui è andata la vittoria finale, e che ha pernottato proprio presso i Salesiani di Muzzano (nella foto sotto, i festeggiamenti della vittoria in una sala di Muzzano, con il responsabile della struttura, Felice Dondana).

Già durante le festività natalizie, l’Istituto Salesiano di Muzzano aveva ospitato diversi gruppi, che si sono trovati per festeggiare insieme il Capodanno o per i loro consueti raduni: gli scout di Cinisello Balsamo, l’oratorio di San Cassiano di Biella (presieduto da Don Piero Grosso), l’Associazione Santo Volto di Gesù di Torino e l’Associazione Casa del Sorriso.

capodanno casa del sorriso 2017

Festeggiare l'arrivo del nuovo anno con i nostri ospiti è un appuntamento immancabile da più di vent'anni! 3 giorni intensi, di risate, canti e abbuffate, tutto possibile grazie all'impegno dei nostri meravigliosi volontari, e alla struttura Salesiani Don Bosco Muzzano che ci ospita ! #capodannocds #volontariato #ricordi

Publié par Casa del Sorriso sur samedi 6 Janvier 2018

 

 

“Un caffè da sogno” a Valdocco

Una iniziativa originale, intesa a preparare il cuore alla festa di don Bosco del 31 gennaio, quella che si terrà presso il Bar della Basilica.

Alle ore 8:15 di mercoledì 17 e 24 gennaio, Don Bruno Ferrero, direttore del Bollettino Salesiano, intratterrà gli astanti che in quel momento stanno consumando la loro colazione o il loro caffè, con il racconto di uno dei sogni di Don Bosco.

Un modo diverso per iniziare la giornata.

Flash mob natalizio del parroco a Porta Nuova: nel presepe vivente Gesù è una bimba di colore

Si pubblica l’articolo di Pier Francesco Caracciolo de La Stampa del 5 Gennaio 2018 riguardo l’allestimento del presepe vivente dei bambini dell’oratorio di San Salvario accompagnati dagli animatori e da Don Mauro Mergola, parroco di San Salvario e direttore dell’oratorio:

Flash mob natalizio del parroco a Porta Nuova: nel presepe vivente Gesù è una bimba di colore

Erano una quarantina i bambini dell’oratorio di San Salvario che dalle ore 11 alle 12 di oggi, venerdì 5 gennaio, hanno dato hanno dato vita a un flash mob natalizio nell’atrio di Porta Nuova. Hanno allestito un presepe vivente sotto l’albero di Natale nel quale a interpretare la parte di Gesù è stata una bimba di colore, la piccola Teresa, di 5 mesi, nata in Italia da papà del Ghana e mamma del Congo. A tenerla in braccio, nelle vesti di Maria, proprio la madre Linda, di 32 anni, che oggi vive a San Salvario.

Bambini e ragazzi di elementari e medie, italiani e stranieri, cristiani e musulmani, sono quelli dell’oratorio San Luigi, in via Ormea 4. Hanno distribuito a passanti e viaggiatori – oltre a bicchieri di the caldo – decine di volantini nei quali hanno raccontato chi è e cosa rappresenta – anche con riferimento ai giorni nostri – il personaggio da loro interpretato. Il tutto, accompagnati dagli animatori e da Don Mauro Mergola, il parroco di San Salvario e direttore dell’oratorio.

A monitorare la situazione, un gruppo di tre agenti della Polfer, che hanno verificato che tutto filasse liscio. Qualche momento di tensione c’è stato quando due addetti alla sicurezza di Grandi Stazioni hanno chiesto l’autorizzazione per il flash mob. Serviva, in particolare, l’ok all’occupazione di suolo pubblico. Che don Mauro non aveva. Uno stallo risolto in una decina di minuti dopo le spiegazioni del parroco e l’intervento degli agenti e della dirigente della Polfer, chiamata dirimere la questione.

 

“Akwaaba!”a tutti: in arrivo a Casale una serata tutta africana!

La casa salesiana di Casale Monferrato lancia, Sabato 20 Gennaio 2018, un’iniziativa dall’atmosfera tipicamente africana, ispirata all’esperienza missionaria in Ghana del gruppo missionario casalese.
La scorsa estate, infatti, numerosi ragazzi, partecipanti al “Corso Partenti” dell’Animazione Salesiana Missionaria, hanno scelto di spendere un mese in una terra di missione per “vedere un mondo diverso dal nostro. Un mondo fatto di paesaggi, di natura, di città, di villaggi che finché non vedi non riesci ad immaginare. Un mondo vissuto tutto sulla strada: rossa, polverosa e piena di buche; abitata da bambini che corrono e giocano con poco e niente, da caprette e galline che attraversano senza chiedere il permesso; da donne e uomini di ogni età che entrano fin dentro la macchina per vendere un sacchetto d’acqua fresca o noccioline tostate. Siamo andati ad imparare il senso dell’accoglienza e della condivisione“, così come testimonia uno dei ragazzi partiti in missione.
Una cena, il gruppo di ragazzi missionari e molti ricordi, racconti e aneddoti saranno condivisi in questa “Serata Africana“, che avrà inizio alle ore 19.45 del 20 gennaio 2018 presso il Salone dell’Oratorio Don Bosco di Casale M.to, in Corso Valentino, 66. Si segnala, inoltre, che nel corso della serata sarà possibile partecipare ad una raccolta fondi destinata alla popolazione ghanese.
Si prega di prenotarsi entro Mercoledì 17 Gennaio 2017 per la cena, a base di giro pasta.
Per ulteriori dettagli e informazioni: chiamare il 339-4645182 oppure CLICCA QUI. 
Akwaaba” a tutti coloro che vorranno esserci in questa serata africana, dunque, che nella lingua locale ghanese significa “benvenuti”!
 

Le nuove offerte formative del Cnos-Fap biellese

Si pubblica, qui di seguito, la notizia apparsa sul portale di informazione “Newsbiella.it” del 2 Gennaio 2018 in merito all’offerta formativa professionale salesiana nel biellese per il nuovo anno scolastico 2018/2019:

Cnos Fap dei Salesiani, ecco le offerte formative per l’anno scolastico 2018-2019

Anche per l’anno scolastico 2018-2019 il Centro di Formazione Professionale CNOS FAP dei Salesiani, nella sua sede di Vigliano Biellese, ha definito un’offerta per i ragazzi e le ragazze in uscita dalla scuola media finalizzata all’assolvimento dell’Obbligo di Istruzione e al conseguimento di una qualifica professionale attraverso percorsi di durata triennale.

Le qualifiche, rilasciate dalla Regione Piemonte, hanno validità su tutto il territorio nazionale.

Il Centro di Formazione è una realtà che opera da più di sessant’anni nel territorio biellese per il quale ha preparato professionisti di indiscusso valore che hanno contribuito a sostenere e a fare dell’industria biellese il modello che tutti abbiamo conosciuto offrendo utili strumenti nel superamento di una crisi che continua ad allarmare e a preoccupare.

Le attività del Centro di Formazione di Vigliano Biellese sono cambiate assieme al territorio. Le origini meccaniche non sono state dimenticate ma si sono arricchite, in accordo e su sollecitazione degli organismi produttivi, di nuovi settori e nuovi comparti capaci di offrire ai Biellesi, giovani o adulti, occupati o in cerca di occupazione, nuove occasioni di formazione e di aggiornamento professionale.

Per il prossimo anno l’offerta formativa per i giovani in obbligo di istruzione in uscita dalla terza media prevede quattro diversi percorsi: l’operatore meccanico con indirizzo costruzioni su macchine utensili a controllo numerico, l’operatore elettrico con indirizzo automazione industriale, l’operatore di impianti termoidraulici con indirizzo impianti energetici e l’operatore del benessere con indirizzo acconciatura.

Tutti i corsi prevedono, accanto alle competenze di base, un significativo approfondimento delle tecnologie informatiche in aule attrezzate ed aggiornate e un considerevole monte ore pratico nei laboratori allestiti presso le due sedi, che dispongono di un laboratorio meccanico per le lavorazioni al banco e alle macchine utensili, un laboratorio di saldocarpenteria, un laboratorio di meccanica d’auto, un’aula di automazione meccanica, un’aula per la programmazione di sistemi con PLC e un laboratorio termoidraulico. Tutti questi ambienti sono ovviamente allestiti nel rispetto delle norme sulla sicurezza e dotati di tutti gli strumenti necessari nei singoli ambiti.

L’esperienza pratica maturata in laboratorio è funzionale alla fase di stage presso le aziende che si sviluppa per 8 settimane al terzo anno.

I corsi prevedono un orario settimanale sviluppato su cinque giorni per 29 ore complessive: dalle 8.15 alle 12.15 e dalle 13.00 alle 16.00. La sede dei corsi è agevolmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

Il Centro, per offrire un servizio più completo alle famiglie, rimane aperto dalle ore 7.30 alle ore 18.00 e, grazie alla collaborazione dell’Istituto Salesiano, dispone di un servizio mensa, di un servizio bar, di spazi ricreativi attrezzati all’aperto e al coperto, e di una sala audiovisivi multimediale.

I percorsi per giovani in obbligo formativo sono gratuiti e non prevedono oneri a carico delle famiglie. I servizi gestiti in collaborazione con l’Istituto Salesiano possono essere fruiti ad un prezzo da concordare con la direzione dell’Istituto.

Il Centro offre alle famiglie e ai ragazzi interessati la possibilità di visitare le strutture e i laboratori sabato 25 novembre e sabato 13 gennaio, dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 18, o, in momenti diversi, previo appuntamento.

Per informazioni è possibile contattare la segreteria del Centro al n. 0158129207 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 10.30 e dalle ore 15.30 alle ore 19. È altresì possibile contattare il Centro inviando una mail all’indirizzo segreteria.vigliano@cnosfap.net o ottenere informazioni sui corsi all’indirizzo internet vigliano.cnosfap.net.

I colori ci parlano di un cammino – la vita liturgica della Basilica di Maria Ausiliatrice

Il Rettore della Basilica Maria Ausiliatrice, don Cristian Besso, propone una riflessione sui colori della liturgia legati al periodo natalizio che si sta vivendo.

I colori ci parlano di un cammino nel quale siamo accompagnati dalla chiesa che celebra unita e fedele alla parola di Dio. dall’Avvento al tempo natalizio, si passa dal violaceo al bianco: è un passaggio graduale dal tempo dell’ascolto e dell’attesa, al tempo della gioia e dell’accoglienza. Se le quattro settimane che ci accompagnano al Natale sono gradualmente rischiarate dal lucernario d’Avvento, il tempo di Natale è il tempo della luce di Colui che si fa carne: una luce che, come ci dice San Giovanni, brilla nelle tenebre…ma per sempre.
Il cuore dell’uomo non può più stare nelle tenebre delle sue schiavitù, nei risentimenti, nella paura, ma viene consolato dalla bellezza e dalla bontà di colui che nasce dall’alto e desidera vivere come uomo circondato dall’affetto e dalla cura educativa di una famiglia.
Il signore svela così il senso pieno della nostra vita. Suggerisce il colore giusto per stare nella storia…ci rivela il senso e la pienezza dei giorni.