“Il treno siamo noi…la sicurezza sei anche tu” vince il concorso del Miur

E’ sempre più frequente leggere sui giornali notizie che riportano incidenti avvenuti in prossimità delle stazioni ferroviarie. I motivi sono tanti e vari, il più delle volte è disattenzione, ma recentemente è nata una nuova moda: quella di scattare un selfie con alle spalle il treno in corsa, da condividere poi sui social, un gioco perverso ed estremo.

E’ opportuno che i giovani riflettano sui rischi in cui incorrono, dal seguire una moda immorale alla quotidianità degli spostamenti giornalieri.  A tal proposito l’Ufficio Scolastico Regionale del Miur ha indetto il concorso “Prima…vera educazione ferroviaria”, rivolto ai giovani delle istituzioni scolastiche del secondo ciclo del Piemonte, con in palio un premio da 5 mila euro. Un’iniziativa che ha permesso loro di riflettere e modificare i loro consueti comportamenti in fase di attesa, salita, trasporto e discesa dai mezzi di trasporto.

Gli studenti del CnosFap di Serravalle Scrivia hanno vinto il concorso con il video “Il treno siamo noi…la sicurezza sei anche tu”, un messaggio di grande valore trasmesso da giovani studenti ad altri giovani ragazzi.

Il video è ideato e rappresentato dagli studenti del corso triennale “Operatore ai Servizi Vendita”, e ha come scopo quello di sensibilizzare l’importanza della sicurezza, ferroviaria in particolare, e prevenire incidenti fra i più giovani.

“Il treno siamo noi…la sicurezza sei anche tu” denuncia comportamenti di diverse persone che, intenzionalmente o meno hanno messo in pericolo la propria vita, nei pressi delle stazioni ferroviarie. Gli studenti del CnosFap di Serravalle Scrivia hanno partecipato attivamente alla costruzione del video in qualità di attori ed ideatori, interpretando le diverse parti di cui è composto il treno.

 

 

 

18°Mostra dei Presepi 2017 nella cripta della Basilica di Maria Ausiliatrice

Il Natale è oramai prossimo, e con esso la composizione del presepio che, nel tempo, è diventata una tradizione non solo italiana ma anche occidentale. Con la ricorrenza della nascita di Cristo, ogni famiglia cristiana crea un clima di festa e gioia in attesa di un evento che, con la sua eccezionalità, ha lasciato un segno indelebile: Dio che si china all’uomo, per comunicare attraverso il corpo.

Aspettando di celebrare la nascita di Gesù, la Basilica di Maria Ausiliatrice ospiterà, a partire da venerdì 8 Dicembre 2017  fino al domenica 7 gennaio 2018,  la 18° esima edizione della Mostra dei Presepi. La mostra è costituita da presepi provenienti da tutto il mondo, prestati e donati da collezionisti e artigiani, da coloro che nell’arco delle generazioni hanno conservato queste rappresentazioni di fede popolare. Le opere artigianali sono frutto della dedizione e della cura di tante persone, singole e gruppi associativi. L’edizione di quest’anno si contraddistingue per la partecipazione di ospiti prestigiosi, tra i quali un noto artista torinese, che stupirà per la sua installazione.

All’interno della cripta di Maria Ausiliatrice si trova il Museo Mariano Salesiano, o meglio Centro Salesiano di Documentazione storica e popolare Mariana (CSDM), che vanta oltre duecento presepi nel suo archivio: di svariate forme, misure e materiali, tradizionali e moderni, statici e in movimento ma totalmente unici. Qui, viene raccolto, catalogato e offerto ai visitatori e ai ricercatori tutto ciò che può documentare la storia della devozione che il popolo cristiano ha nutrito verso la Madre di Dio.

 

Grazie al contributo dell’Associazione Benefica “Vedremo…”, saranno esposti anche i caratteristici presepi “ant ij such”, i presepi costruiti nei ceppi, tipici di Cuceglio, un piccolo paese situato in Canavese, dove l’esposizione è nata ed ha avuto molto successo nell’ultimo decennio. Il “presepe ant ij such” valorizza la poesia prodotta da un legno segnato dal tempo,  il “such” , ovvero ciò che rimane dell’albero una volta tagliato. 

La Mostra nasce da un’idea di don Morra che per numerose edizioni ha gestito l’iniziativa, poi seguita nel 2016  da don Alberto Guglielmi che ha articolato l’esposizione per aree geografiche: Asia, Africa, Americhe, Europa.
Attualmente è curata da Renzo Bailo e Domenico Bertino, i quali hanno dato vita ad una nuova tradizione, quella di collaborazioni che si rinnovano ogni anno.

Per partecipare all’evento, in qualità di espositore, è necessario consegnare il presepe entro le ore 17.00 di Domenica 19 Novembre presso la cripta della Basilica di Maria Ausiliatrice.

Sarà possibile depositare la propria opera, che abbia come tema la natività (dipinti, sculture, ricami a mano), presso la cripta, in piazza Maria Ausiliatrice 32, che rimarrà aperta il martedì e il sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00, o in alternativa previo appuntamento.

 

 

ORARIO:
Feriali ore 15.30-18.00
Domenica, festivi e prefestivi ore 9.00-13.00; 15.30-19.00

INGRESSO LIBERO facilitato ai disabili. Le scolaresche che vorranno valorizzare questo evento culturale e tradizionale religioso, potranno concordare visite facendo richiesta via e-mail: accoglienza@valdocco.com.

Per informazioni contattare via e-mail: csdm.valdocco@gmail.com, o telefonicamente 347 5144183 – 338 4247210

 

 

Grande folla al Don Bosco per il VillaggioVino 2017

Si riporta il racconto a cura di Matteo Leonardi sull’evento tenutosi questa settimana a Borgomanero dal titolo “VillaggioVino”:

Grande folla al Don Bosco per il VillaggioVino 2017
Centinaia di persone martedì scorso hanno preso parte alla serata di degustazione enogastronomica

 

Il VillaggioVino è organizzato dall’associazione culturale APCentro per valorizzare i migliori vini e prodotti gastronomici del territorio e non solo. Più di cento produttori di vino, salumi, formaggi e riso provenienti da tutto il Piemonte si riuniscono per offrire ai visitatori la possibilità di degustare studiati abbinamenti di cibi e vini e di conoscere direttamente dei produttori la filosofia che ispira le loro scelte.

Giunto alla terza edizione, martedì scorso è stato ospitato, per la prima volta, dal Don Bosco di Borgomanero, dove esiste non a caso uno dei due “Licei del Gusto” italiani (l’altro è a Como), all’interno del percorso del Liceo Economico Sociale. E quando i numerosi visitatori sono arrivati per degustare i prodotti hanno trovato proprio gli studenti del Liceo del Gusto, coordinati dal professor Fabio Perna (che è anche chef all’agriturismo “La Cappuccina” di Cureggio), ad offrire uno yogurt da loro stessi prodotto.

 

L’evento è stata dunque l’occasione di mettere alla prova i giovani studenti del Liceo del Gusto, che hanno lavorato a fianco degli operatori per la preparazione dei piatti,e di porli positivamente a contatto con le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. “Senza dimenticare – come spiega Marianna Servidio, coordinatrice amministrativa del Don Bosco e promotrice dell’evento – un riferimento anche alla classicità, con la proposta di molti “vini diVERSI”, in perfetta coerenza con l’altro corso di studi al Don Bosco, il Liceo Classico”.

 

 

A gestire la serata, oltre agli studenti del Don Bosco, c’erano anche gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Gattinara e dell’Istituto Tecnico di Borgomanero.
Il più grande orgoglio di noi organizzatori – spiega Giampiero Renolfi, organizzatore del VillaggioVino – è coinvolgere sempre di più il mondo della cultura, le associazioni  più vicine al tema e i giovani studenti pronti a sperimentare sul campo della realtà le teorie studiate sui libri”.

 

 

 

Don Bosco chi sei? – Pellegrinaggio a Chieri

Si segnala, qui di seguito, il racconto, a cura di Francesco Iorio, dell’esperienza dei ragazzi della Scuola Media di Borgomanero in visita a Chieri:

Venerdì 6 ottobre scorso più di 200 allievi della Scuola Media Don Bosco di Borgomanero hanno trascorso una giornata a Chieri, uno dei luoghi cardine nel percorso formativo di Don Bosco. Accompagnati da 15 Docenti e facendo base all’ Oratorio Salesiano San Luigi, hanno alternato riflessioni e giochi percorrendo un itinerario che li ha portati a conoscere i luoghi frequentati dal Santo negli anni precedenti il sacerdozio.

Prima tappa il Museo del Seminario, dove i ragazzi hanno inizialmente sostato all’interno della “Sala Accoglienza”: un video sulla Chieri ottocentesca in cui visse il giovane Bosco ha presentato la città e il territorio sotto il profilo storico, socio-politico, economico, culturale e religioso.
Proseguendo nella “Stanza del Sogno”, la camerata del seminario destinata a dormitorio, pannelli e proiezioni hanno illustrato diversi spazi tematici: Scuola e Lavoro (descrizione del contesto in cui Bosco studiò, si formò spiritualmente e lavorò per mantenersi agli studi, nell’allestimento dove viene riprodotto un angolo di aula scolastica ottocentesca; il tema del lavoro è rappresentato da utensili di una piccola bottega di falegnameria e da oggettistica di sartoria) e Società dell’Allegria (attraverso la quale, in compagnia di alcuni giovani di buona fede, Bosco tentava di avvicinare alla preghiera i coetanei attraverso i suoi giochi di prestigio e i suoi numeri acrobatici).
Ultima parte il resto del Seminario, il luogo dove Bosco trascorse quegli anni fra disciplina, studio e preghiera. Altre tappe del percorso sono state la splendida chiesa di San Domenico, il Ghetto, e, per ultimo, il Caffè Pianta dove Bosco lavorò come cameriere.
La giornata si è conclusa con la Messa in Duomo officiata da don Giuliano Palizzi, Direttore del Collegio don Bosco di Borgomanero, il quale nell’omelia ha in particolare posto l’accento sullo spirito della Società dell’Allegria, spazio di aggregazione, di studio e soprattutto di formazione morale per i giovani.

Ottant’anni di Istituto Agnelli, al via l’inaugurazione dei nuovi ambienti

Sabato 7 ottobre duplice appuntamento per l’Istituto Agnelli che ha celebrato l’inizio dell’ottantesimo e l’inaugurazione dei nuovi ambienti con una messa solenne di inizio anno.

Ottant’anni da quel 4 ottobre 1938, quando vennero approvati i piani di lavoro che portarono alla tanto attesa firma sul decreto regio: il progetto così prendeva forma e le prime pietre vennero posate.

Nel corso del tempo l’istituto è cresciuto e si è trasformato, senza però perdere di vista lo sguardo verso il futuro tanto caro ai fondatori.

I preparativi sono iniziati presto, alle otto: un manipolo di insegnanti e alunni, coordinati ottimamente dal professor Oliva, hanno sistemato le sedie per la messa e i tavoli per il pranzo. Intanto, il coro preparava i canti, il banchetto delle maglie veniva allestito e in mensa si cucinava il pranzo. Tante attività e tanto lavoro dietro le quinte che sottolineano la cura per questo evento. Al centro della giornata, la Santa Messa presieduta dall’ispettore don Enrico Stasi, che nella sua omelia si è concentrato su tre parole: riconoscenzalode e Maria.

Riconoscere, ha spiegato, significa rivolgersi verso il bene e saperlo scorgere in chi cammina con noi. È importante, ha continuato l’ispettore, saper individuare le belle qualità di chi amiamo e metterle davanti ai loro occhi per lodarli. Questo invito, ha precisato, è rivolto non solo ai docenti o ai genitori, ma soprattutto ai ragazzi nei confronti dei loro amici. Infine, don Enrico ha esortato tutti a rivolgersi a Maria: non esitate, ha concluso, a pregare una decina del rosario al giorno, affidando alla Madonna le intenzioni che più vi stanno a cuore.

Al termine dell’eucaristia sono stati benedetti e inaugurati i nuovi locali dell’istituto, molto apprezzati da genitori e ragazzi.

È seguito un momento informale di aperitivo e pranzo, dove si è respirata aria di famiglia: sotto un sole splendente, regnavano incontrastati chiacchiere, sorrisi, giochi e abbracci. Dopo aver rimesso a posto tavoli e sedie, gli ultimi eroi rimasti si sono concessi una granita, degno premio per le loro fatiche.

 

Appuntamenti del mese di ottobre:

  • da Domenica 15 a Venerdì 20 – Settimana della scuola

  • Domenica 15 –  S. Messa alla Consolata ore 16.00 , gruppo MGS

  • Martedì 17 – Missione Marte il pianeta rosso ore 20.30 Aula Magna Don Bosco

  • Venerdì 20 – Open Space  14.30 – 20.30 Istituto Agnelli

  • Sabato 21 – 1° Open Day dalle ore 9.00

All’Agnelli è tutto pronto per OPEN SPACE 2017

OPEN SPACE 2017
6 ore no stop
Venerdì 20 Ottobre 2017

Agnelli Open Space 2017, nella sua seconda edizione, porterà delle esibizioni del tutto speciali come i campioni Europei nella specialità moto Trial e bici Trial, motocross con esibizioni da non perdere.

Saranno inoltre presenti le esposizioni nel campo delle novità automobilistiche con la possibilità di toccare con mano le ultime novità.

Non mancheranno i droni come anche il lancio di missili classe educational a combustibile solido.

I tornei con l’Xbox renderanno piacevole e dinamica la 6 ore no stop, a coronare il tutto la visita ai laboratori tecnologici.

Durante la manifestazione ci sarà la presenza di stand gastronomici.

Il programma della 6 ore prevede:

  • ore 14.30 – apertura Open Space 2
  • ore 15.00 – apertura esposizioni modelli auto
  • ore 15.30 – gara di Moto trial 1
  • ore 16.00 – demo Bici trial
  • ore 16.30 –  gara Moto trial 2 Demo droni e demo motocross
  • ore 17.00 – lancio missili classe educational
  • ore 17.30 – prova auto
  • ore 18.00 – tornei X-Box
  • ore 18.30 – Sound and music
  • ore 19.30 – pasta aglio olio & peperoncino
  • ore 20.30 – chiusura open space 2017

 

La media di Valsalice a Colle don Bosco per l’avvio dell’anno scolastico

Come da tradizione, il primo sabato di ottobre la Scuola media dell’Istituto Salesiano Valsalice di Torino ha celebrato la festa che avvia ufficialmente il nuovo anno scolastico, dopo le prime settimane impiegate per accendere e riscaldare i motori.

Anche quest’anno quindi, studenti e genitori si sono riuniti nel luogo che non solo si configura come il cuore pulsante della salesianità, ma anche come luogo che si contraddistingue per la sua bellezza naturalistica: Colle Don Bosco, che si trova al centro delle colline monferrine della provincia astigiana, famose nel mondo per il loro prodotto agricolo più tipico, fin dai tempi di molto precedenti la nascita di Don Bosco: l’uva.

Qui di seguito, alcuni contributi fotografici della giornata:

 

Ben rivà ‘n Riva: a Biella i festeggiamenti per la festa del Patrono, San Cassiano

Come ogni seconda domenica di ottobre, lo scorso fine settimana si è svolta a Biella l’edizione 2017 di “Ben rivà ‘n Riva“, il tradizionale appuntamento che festeggia sia il Santo Patrono biellese, San Cassiano (13 Agosto), che il Rione Riva, quartiere dinamico del paese. L’Ente Manifestazioni Biella-Riva, che ha caldeggiato la manifestazione, è composto da oltre quaranta persone volontarie, che si impegnano tutto l’anno nelle molteplici attività parrocchiali.

Dapprima, una rievocazione storica dal titolo “Il Piccolo Alpino e La Grande Guerra”, spettacolo mimico che ripercorre alcuni episodi della Prima Guerra Mondiale, quando nel 1917, nel pieno del conflitto bellico, fu istituita ufficialmente la parrocchia “San Cassiano”. Quest’anno dunque i festeggiamenti sono stati dedicati anche a questo centenario, che oggi nel 2017 vede una realtà parrocchiale solida e variegata che “ha rimesso insieme il paese come quello di Peppone e Don Camillo!” – come afferma il parroco, don Piero Grosso.

Nella mattinata domenicale si è svolta SS. Messa presieduta da Don Enrico Stasi, ispettore dei Salesiani del Piemonte, con il sindaco e numerose autorità cittadine presenti. Non sono mancate le attenzioni per i volontari di Croce Rossa, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e tanti altri ancora che hanno popolato le vie di Biella con le loro specialità e alcune esibizioni, per esempio quella del reparto Cinofilo.

A seguire, un momento di convivialità con la “Panissa per tutti“, un piatto antico che ha il sapore della tradizione biellese, e alcuni momenti ludici a cura di Egidio Carlomagno che hanno animato tutto il quartiere con giochi e utensili legati al folclore autoctono.

Nel cuore di Biella, in piazza del Monte, debitamente addobbata da esposizioni, mostre e giochi per adulti e bambini, ha avuto luogo la “Nutellata Gigante”, i cui fondi sono stati devoluti in beneficenza alla Mensa del Pane, istituzione biellese della Caritas che provvede quotidianamente ai pasti di oltre 50 bisognosi.

La vivacità biellese e la sua Festa Patronale sono state premiate dal bel tempo che ha incorniciato l’intera edizione con uno splendido arrivederci alla prossima edizione di “Ben rivà ‘n Riva”.

Ecco alcuni scatti dei festeggiamenti di Ben rivà ‘n Riva 2017:

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Cnos-fap San Benigno all’apertura dell’anno pastorale della Diocesi di Torino

I giovani fra i vigneti con lo sguardo puntato sulla città ai propri piedi. Si è aperto così il nuovo anno della Pastorale giovanile diocesana che muove i primi passi nel cammino verso il Sinodo dei Vescovi sui giovani in programma nell’ottobre 2018. I ragazzi e i rappresentanti di gruppi, movimenti e associazioni giovanili della diocesi, guidati dall’Arcivescovo mons. Nosiglia e da don Luca Ramello, direttore della Pastorale giovanile diocesana, nel pomeriggio di sabato 7 ottobre hanno visitato la Vigna reale di Villa della Regina sulla collina torinese.
(fonte: La Voce e Il Tempo, clicca qui per leggere l’articolo completo)
Ad arricchire l’appuntamento, la presenza degli allievi del Cnos-fap San Benigno, ai quali Don Luca Ramello ha chiesto di curare il rinfresco per i partecipanti dell’apertura dell’anno pastorale della Diocesi di Torino.

Sono state coinvolte due classi di terza del settore alberghiero: una di cucina e una di sala bar.

 

I ragazzi si sono occupati della preparazione delle pietanze e dell’allestimento della sala secondo il tema della giornata: “la vigna”.
Inoltre, hanno preparato due postazioni dove hanno dato vita a delle reali lezioni.
Nella prima, l’insegnante e alcuni ragazzi preparavano la pasta fresca.

Nella seconda si realizzavano tagli e composizioni artistiche di frutti.
Una bella esperienza per i ragazzi del Cnos fap di San Benigno ulteriormente valorizzata da Mons. Nosiglia, che ha molto apprezzato la loro presenza.

Training Job con il progetto “Solidale di Don Bosco”

La proposta formativa delle Scuole Salesiane e le aziende si sta strutturando in maniera sempre più organica nei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro.

In ambito agricolo, per esempio, per l’anno scolastico 2017/2018  sono previsti viaggi-studio presso le scuole salesiane nel mondo con esperienza di training job presso le aziende in loco e le strutture convenzionate con il progetto “Solidale di Don Bosco”.

L’idea che muove il progetto “Solidale di Don Bosco”, in stretto dialogo con l’Alternanza Scuola-Lavoro, è quella di offrire agli studenti delle scuole salesiane nel mondo un’esperienza completa tra scambio culturale, formazione professionale e training job. Il coordinamento del progetto è affidato all’Istituto Salesiano di Lombriasco di Torino e l’Associazione culturale e sociale “Plaza Argentina” di Portacomaro.

Il primo percorso si svolgerà dal 23 al 28 Ottobre 2017 con uno scambio culturale e professionale con l’istituto salesiano francese di Ressins: 15 studenti verranno ospitati per 8 giorni e potranno procedere con il loro inserimento all’interno della struttura di Lombriasco, con il miglioramento della loro capacità con la lingua straniera e con il training job.

Un programma articolato e variegato:

23/10: Arrivo in Italia (Piemonte) Accoglienza dei visitatori a Lombriasco, presentazione del Progetto di esperienza Solidale di Don Bosco in agricoltura giovanile. A seguire, presentazione dell’Istituto G. Penna e della Scuola Salesiana di Lombriasco.
24/10: Lombriasco – Allevamenti. Visita in azienda per la trasformazione.
25/10: Lombriasco – Coltivi esperimentali – Ortofrutta/Erbe – Droni in agricoltura.
26/10: Istituto G. Penna (Asti) – Accoglienza e presentazione della Scuola di Enologia. Visita all’azienda di vini Durando.
27/10: Istituto G. Penna (Asti) – Visita di un Agriturismo a Monastero Bormida. Partenza 14:00 Visita al Colle Don Bosco
28/10: Al mattino: Chiusura dell’esperienza e Progetti futuri
29/10:  Rientro a Ressins.

…e arrivederci a Ressins!