Le medie di Borgomanero pensano ai bambini dell’ospedale

In occasione dell’Avvento e del mese di Don Bosco le medie del don Bosco di Borgomanero hanno pensato a un originale regalo fatto da loro da portare ai bambini dell’ospedale oncologico di Milano, ecco come raccontano l’iniziativa alcuni studenti sul sito del Collegio don Bosco Borgomanero

Mercoledì 6 dicembre i genitori di un alunno di seconda media sono venuti a parlarci di alcuni bambini che si trovano nell’ospedale oncologico di Milano. Questi piccoli sono affetti da malattie gravi e sono da molti giudicati diversi, strani e stupidi venendo così considerati da pochi. Noi ragazzi del don Bosco non la pensiamo assolutamente così, per noi sono diversi, ma nel loro essere diversi sono speciali. Per questo ogni classe ha dato il meglio per riuscire a creare qualcosa di carino da poter regalare o condividere con loro.

I ragazzi di prima media, delle varie sezioni, si sono dedicati a questi bambini scrivendo su un foglio un pensiero per loro e alcune idee per potere farli felici. Poi si sono dedicati a un profondo momento di preghiera pensando ai ragazzi. Tutto questo è stato fatto lo stesso mercoledì del discorso, appena saliti in classe.

I ragazzi di seconda media hanno deciso di scrivere delle simpatiche storielle per questi bambini, con disegni creati e colorati dalle seconde. Per fare questo lavoro hanno impiegato numerose ore di scuola e i più volenterosi di loro si sono impegnati oltre le ore di lezione senza che nessuno glielo abbia suggerito. Parlando con alcuni di loro si è potuto capire la dedizione e la passione con cui hanno creato queste storie dando il massimo della loro creatività.

I ragazzi di terza media hanno pregato per loro, come hanno fatto le prime, e oltre questo hanno progettato e creato diversi video e alcune foto per questi bambini, pensando a come renderli felici e farli sentire la loro considerazione e il loro supporto.

Questo progetto, secondo me, è stato molto utile, perché così ci si può rendere conto che ci sono bambini molto più sfortunati di noi e che spesso non sono felici. Ma noi con il nostro supporto nella vita di ogni giorno possiamo aiutarli, oltre che con cose materiali come i soldi per le ricerche dei medici, possiamo aiutarli mettendoci tutti noi stessi e facendo volontariato negli ospedali.

Con questa iniziativa speriamo di essere stati utili per rendere felici i bambini e vorremmo che il nostro impegno doni loro un sorriso. Un grazie ai don e alle prof. che ci hanno proposto di fare questa attività per i bambini. Inoltre ringraziamo la famiglia del nostro compagno per averci ricordato che esiste gente meno fortunata di noi quando ci disperiamo per cose che ci sembrano importanti ma che sono niente in confronto a queste malattie. Grazie!

Al CNOS-FAP di Alessandria la formazione salesiana per il lavoro

Momento importante quello di sabato mattina, 27 gennaio, presso il Centro di Formazione Professionale Cnos-Fap di corso Acqui 398 ad Alessandria.

150 giovani ed adulti hanno ricevuto l’attestato finale a conclusione di un percorso formativo di tre anni di formazione professionale o di un percorso di riqualificazione professionale di durata annuale.

Erano presenti all’evento, oltre alle famiglie, le autorità locali, aziende sede degli stage formativi e un gruppo di allievi che frequenta attualmente i corsi del centro di formazione e di orientamento Don Bosco.

La cerimonia è stata introdotta dal Direttore della Comunità salesiana – don Gianfranco Avallone – che ha rivolto un saluto riconoscente a tutti i presenti e ha sottolineato il senso della presenza salesiana in Alessandria. 

L’evento è stato l’occasione per presentare le innovazioni introdotte nel corrente anno formativo con particolare riferimento al Sistema Duale e ai Servizi al lavoro. il Direttore del CFP, Mauro Teruggi, ha sviluppato il tema dell’evoluzione del rapporto tra scuola-famiglia-azienda per cogliere le nuove sfide educative. Al Direttore Generale di Cnos-Fap, Lucio Reghellin, il compito di chiarire i punti di forza del Sistema Duale e le ricadute occupazionali che esso esprime. Sono ben otto i contratti di apprendistato attivati agli studenti dei corsi di formazione professionale in soli quattro mesi di attività.

Martina De Mori, Lodovico Como hanno presentato il corso per il Diploma professionale di tecnico e la collaborazione che si è instaurata tra il CFP e le imprese partner del percorso formativo che supera ed innova il concetto di “Alternanza Scuola-Lavoro”.

Molto gradito l’intervento del Sig. Romano Anfossi, titolare di alcuni tra i più conosciuti ed apprezzati negozi cittadini, che ha sollecitato tutta la platea al recupero dei Valori come elemento cardine sui quali fondare la professionalità e la crescita umana delle persone.

Si è trattato anche il tema dell’accompagnamento al lavoro grazie all’intervento di Cristiana Gambera che, nel presentare lo Sportello dei Servizi al Lavoro, ha illustrato le opportunità a disposizione delle Imprese e delle persone.

Gianmarco Torrente, in rappresentanza degli Exallievi ha presentato la ricerca “Analisi del sistema IeFP in Piemonte” dalla quale emerge che l’azione della formazione professionale espande in modo significativo le opportunità di lavoro dei giovani e degli adulti.

La conclusione dei lavori è stata affidata al sindaco di Alessandria, Prof. Gianfranco Cuttica di Revigliasco, che rivolto un pressante invito alla formazione, alle imprese e alle famiglie affinché si faccia un lavoro di rete. 

In appendice si è inaugurato il nuovo laboratorio di saldatura dotato di nuovi macchinari e di un impianto di aspirazione e trattamento fumi allo stato dell’arte. Nel contempo gli exallievi hanno incontrato i giovani qualificati per presentare la locale associazione.

Al termine della manifestazione, in un clima di allegria che da sempre è la caratteristica degli eventi organizzati nel mondo salesiano, è stato allestito un buffet a beneficio di tutti gli intervenuti.

A cura di Mauro Teruggi, direttore del CFP e Giorgio Robbiano, responsabile marketing

Presso il Centro sono aperte le iscrizioni per i giovani frequentanti la scuola secondaria di primo grado per “Operatore meccanico” e “Operatore ai servizi di vendita. Per informazioni telefonare al numero 0131 341364 o consultare il sito alessandria.cnosfap.ne

Un particolare ringraziamento alle aziende benefattrici.

MICHELIN  ITALIANA S.P.A. (Sig.ri ALFIO REBUFFO e NORESE MAURO)

ABAZIA S.P.A. (Sig. BOTTAZZI)

TE.M.A   (Sig.BOCCALERO GIUSEPPE)

PAGLIERI S.P.A.  (Ing.MORASCHI MARIO)

F.LLI BIGARAN  (Sig. BIGARAN MARIO)

IDA S.R.L. (Sig. GEMMA MARCO)

PANELLI S.R.L. (Sig. CASIN FABRIZIO)

DEMICHELI OFF. MECC. (Sig. DAMICHELI MARIO)

GIUSEPPE TESTORE & C (Sig.TESTORE GIUSEPPE)

MG AUTOMAZIONE (Sig. MUTO GIOVANNI)

LP ELETTRONICS S.R.L. (Sig.PELLICCIA MANUEL)

PG SISTEMI DI COMUNICAZIONE (Sig. PAOLUCCI GIUSEPPE)

SCM  (Sig.MASOERO ANGELO)

Come festeggiano don Bosco in quel di Lombriasco?

Sabato 27 gennaio 2018 si è svolta l’ormai tradizionale festa di don Bosco con gli allievi/e, genitori ed exallievi. Oltre 500 i partecipanti allo spettacolo animato dai ragazzi e alla s. Messa presieduta da mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo. Al termine, l’incontro per l’aperitivo degli exallievi e poi il pranzo della comunità educativa con collaboratori dell’opera, docenti, amici della presenza salesiana a Lombriasco.

 

Lombriasco – Argentina: così parte l’Alternanza scuola-lavoro per 27 allievi

Questa mattina, all’aeroporto di Caselle, in partenza per l’Argentina 27 allievi della Scuola Agricola di Lombriasco per l’Alternanza Scuola Lavoro del progetto “Solidale di Don Bosco – Giovani in Agricoltura”. Ecco, il racconto grazie alle parole di Don Marco Casanova, direttore dell’Istituto di Lombriasco:

29/01/2018 – Parte così il progetto dell’alternanza scuola-lavoro all’estero nell’ambito dell’accordo con le scuole agrarie salesiane dell’Argentina e quella francese di Ressins. Oggi la partenza del gruppo di 27 allievi che si reca in Argentina con un ricco ed intenso programma di studio di lavoro e di visita della realtà agraria di questo paese dove i salesiani da decenni sono impegnati nella formazione in ambito agrario.
L’iniziativa qualifica la proposta didattica della scuola agraria salesiana di Lombriasco e apre nuove ed interessanti prospettive. Tra una settimana la partenza
del gruppo per la Francia.

Il viaggio è dedicato allo scambio culturale e alla formazione professionale nel settore agricolo. Visiteremo l’ispettoria di Cordoba, la Scuola Agricola Salesiana di Rio IV (Cordoba), la Scuola Salesiana di Enlologia di Rodeo del Medio (Mendoza) e l’ispettoria di Buenos Aires.

Da Vercelli a Cambridge con il progetto Erasmus

Si pubblica, a seguire, il racconto, a cura di Maria Bissacco del Cnos-Fap di Vercelli, dell’esperienza di alcuni giovani studenti al centro di un programma formativo in Inghilterra, presso il prestigioso polo culturale di Cambridge.

PROGETTO ERASMUS
Cambridge 14-20 gennaio 2018

Su invito del Regional College of Cambridge, il Centro CNOSFAP di Vercelli ha avuto la preziosa opportunità di partecipare ad un programma di scambio culturale e formativo internazionale denominato “Progetto di mobilità” che si è tenuto nel mese in corso a Cambridge, e che ha interessato alcuni allievi e insegnanti del nostro centro.
Gli studenti hanno potuto confrontarsi con le realtà e le tecniche di insegnamento anglosassone, oltre a prendere maggiore dimestichezza con le terminologie in lingua inglese; i docenti sono stati a loro volta coinvolti in unse interessante percorso di formazione proposto dall’Università TAMK di Tampere, Finlandia, con l’obiettivo di analizzare nuovi strumenti e idonee attività per studenti che necessitano di speciali supporti.
All’interno del progetto Erasmus Plus CSTEPS, due nostri allievi del quarto anno, iscritti al corso professionale “Tecnico riparatore di veicoli a motore”, grazie alle iniziative proposte dal centro sono stati coinvolti in attività di gruppo “brainstorming”, ossia condivisione di esperienze personali ed esercizi specifici volti a sviluppare sia la fantasia applicata alla pratica che l’utilizzo e la confidenza con la lingua inglese.

Il gruppo degli allievi partecipanti, composto da giovani provenienti da Italia, Repubblica Ceca e Finlandia accompagnati dai relativi insegnanti formatori, è stato accolto con grande affetto e spirito di collaborazione fondati su valori comuni quali rispetto reciproco, resilienza e generosità.

Particolare risalto è stato dedicato alle caratteristiche peculiari delle attrezzature del centro, con specifica attenzione alle officine meccaniche, alla falegnameria e infine ai saloni di bellezza e alle cucine.
Degno di nota è stato il riscontro positivo da parte dei partecipanti in merito ad alcune tematiche quali il confronto propositivo, l’apprendimento reciproco, e la conseguente maggiore versatilità rispetto al mondo del lavoro.
A cornice di questa fantastica esperienza ricordiamo i felici momenti di svago e divertimento vissuti nell’approccio alla cultura britannica in un clima amichevole e familiare.

La fisica Laura Meda incontra gli studenti del Don Bosco Borgomanero: “La scienza è per tutti!”.

L’incontro rientra all’interno delle iniziative della

settimana “delle eccellenze e dei recuperi”.

La fisica Laura Meda, ricercatrice all’Eni presso il Centro Ricerche per le Energie Non Convenzionali, ha incontrato giovedì gli studenti del “Don Bosco” di Borgomanero. L’iniziativa rientra nel progetto STEM promosso dal Club Soroptimist Alto Novarese, finalizzato a
promuovere la parità di genere contrastando il pregiudizio, ancora piuttosto diffuso, che le ragazze siano poco predisposte alle discipline scientifiche. Ad oggi il 78,3 % degli iscritti nei corsi umanistici sono ragazze, ma solo il 37,9% nei corsi scientifici,
con il minimo alla facoltà di ingegneria dove si arriva al 31%. Un pregiudizio senza alcun fondamento scientifico, che scoraggia molte giovani ad intraprendere carriere e studi dove potrebbero invece offrire un ricco e interessante contributo.

L’incontro fa parte di un ricco calendario di proposte organizzato dai Licei “Don Bosco” all’interno della “settimana dei recuperi e delle eccellenze”, una proposta didattica riproposta quest’anno dopo il successo dell’anno passato. Si tratta di una
settimana, tra il 24 e il 30 gennaio, in cui le normali lezioni vengono sostituite da due proposte differenziate: corsi di recupero e sportelli ad hoc per gli studenti che hanno maturato lacune nel corso del primo quadrimestre, e proposte di approfondimento
culturale a 360° per gli studenti che non si trovano in questa necessità e che dunque possono lavorare ad approfondire i loro interessi culturali. Il tutto nella prospettiva di personalizzare sempre di più i percorsi scolastici, al fine di offrire a ogni singolo
studente l’offerta formativa più adeguata al suo profilo in quel momento, ottimizzando l’apprendimento.

Nel corso della settimana sono venuti al “Don Bosco”, fra gli altri, il professor Gianno Piana, già docente di etica e di economia alle università di Torino e di Urbino, e Lucilla Giagnoni, attrice, autrice per la RAI e direttrice artistica del teatro Faraggiana.
Ha incontrato gli studenti anche Lorenzo Lener, direttore di Enne 3 , incubatore d’impresa universitario di Novara che si occupa di promuovere e di sviluppare progetti d’impresa innovativi in ambito tecnologico, creativo e sociale. Tanti
incontri, tante voci: un’altra forma di orientamento al futuro.

A Saluzzo, i festeggiamenti per Don Bosco

Si diffonde il caledario delle iniziative in occasione della festa di don Bosco nel saluzzese, apparso nell’edizione de Il Corriere di Saluzzo a cura di Lorenzo Francesconi.

Festa con don Bosco
Domenica il mattone viene posto in cappella

SALUZZO – Mercoledì 31 gennaio la chiesa ricorda San Giovanni Bosco. A Saluzzo a lui è intitolato l’oratorio cittadino di via Donaudi e come ogni anno verrà celebrata la festa in onore del Santo dei giovani.
Lo scorso 12 dicembre l’oratorio ha ricordato gli ottant’anni dalla sua apertura, avvenuta il 12 dicembre 1937 ad opera dei Salesiani. Dopo la loro partenza l’oratorio è divenuto la casa dei giovani che qui si ritrovano per momenti di gioco e di animazione, preghiera e confronto. Qui si trovano anche gli Exallievi e tutti gli adulti che negli anni hanno conosciuto e amato questi cortili. Per la festa 2018 è stata programmata una settimana di appuntamenti che si è aperta con un incontro svoltosi mercoledì 24 gennaio organizzato in collaborazione con l’Azione cattolica. Ospite della serata Chiara Saraceno, sociologa di fama europea. La festa di Don Bosco prosegue giovedì 25 quando in oratorio sono invitati tutti i volontari ed i vari collaboratori
per una cena in famiglia con inizio alle 20. Venerdì 26 gennaio, alle 20,45, incontro dei gruppi giovani guidati da alcuni sacerdoti e educatori di fuori che sono stati invitati per questo incontro speciale, mentre sabato 27, dalle 15 alle 17,30, si svolgerà un’edizione speciale del “Sabatorio” per elementari e medie con giochi invernali. Domenica 28 gennaio si vivrà il clou della festa di San Giovanni Bosco con la messa alle 11 nella chiesa dell’oratorio che verrà celebrata da mons. Cristiano Bodo, vescovo di Saluzzo. Sarà l’occasione per posizionare in una apposita nicchia ricavata nel muro della cappella il mattone autentico della casetta di don Bosco in frazione dei Becchi di Castelnuovo, omaggiato proprio da mons. Bodo all’oratorio in occasione della celebrazione dello scorso dicembre per gli ottant’anni della struttura. «Per noi exallievi e per tutti gli amici dell’oratorio – dice Mike Bianco – è stato un regalo immenso e ci siamo subito adoperati per poterlo mettere in bella mostra nella cappella. Un piccolo grande segno che ci unisce al nostro Santo». Terminata la messa, i partecipanti sono invitati al pranzo in bocciofila, con prenotazioni aperte fino a venerdì 26 sia al bar della bocciofila sia in oratorio; costo 8 euro che dà diritto anche a partecipare all’estrazione dei premi, tra questi sono già stati offerti un tablet, una televisione, una bicicletta
e altro ancora. Mercoledì 31 gennaio, giorno della festa liturgica, gli Exallievi saluzzesi propongono alle 21 la partecipazione alla messa in onore di don Bosco sempre nella cappella dell’oratorio. In mattinata, mercoledì 31, saranno gli studenti del Cnos, la scuola professionale salesiana, a partecipare ad una messa presso la chiesa di Maria Ausiliatrice con inizio alle 9,15.

Al Don Bosco di Alessandria: in cielo da 130 anni, con i giovani da sempre

Si pubblica di seguito l’articolo de “La Voce Alessandrina” che in data 25 Gennaio 2018 racconta le iniziative della Comunità Salesiana di Alessandria in occasione della Festa di Don Bosco:

 

 

 

 

 

Anche l’edizione de Il Piccolo di Alessandria del 26 Gennaio 2018 racconta i festeggiamenti per Don Bosco:

 

Al via la filiera Lattiero-Casearia del Centro di Savigliano

Si segnala una nuova conquista per l’evoluzione della valorizzazione delle Filiere Locali con l’avvio del nuovo modulo lattiero-caseario del percorso di Qualifica e di Diploma Tecnico professionale del Centro di Formazione Professionale salesiano di Savigliano, qui di seguito l’articolo del Cnos-Fap:


La lavorazione del formaggio è approdata al Centro di Formazione Professionale salesiano di Savigliano: ha infatti preso avvio in questi giorni il modulo lattiero-caseario del percorso di Qualifica e di Diploma Tecnico professionale di “Valorizzazione delle Filiere Agroalimentari locali”. Il Centro CNOS-FAP ha maturato in questi ormai vent’anni di presenza nella città di Savigliano la sua vocazione nella Ristorazione e nella Trasformazione Agroalimentare, con gli affermati percorsi di Sala e Bar (che si arricchirà il prossimo anno del Diploma Tecnico, di livello superiore alla semplice Qualifica) e di Panetteria, Pasticceria e Pizzeria, che nell’attenzione allo sviluppo del Territorio si sta evolvendo proprio nella valorizzazione delle Filiere Locali. Cinque quindi i moduli di Laboratorio e di Formazione Tecnica: innanzitutto, in continuità con l’affermata tradizione del Centro, il modulo di “Arte Bianca”: il Dolciario è infatti una vocazione di punta del nostro territorio, cui si coniuga anche quello della “Lavorazioni del Cioccolato”; poi il modulo di “Ortofrutta”: composte, conserve, marmellate, essiccati e quant’altro risponde alla imponente produzione agricola che circonda la nostra città. E ancora, sotto la guida della ditta Valcarni di Marene, il modulo della “Lavorazione Carni”. Ora è il momento del modulo “Lattiero – Caseario”: la lavorazione del formaggio. A queste filiere che significativamente rappresentano il nostro territorio geografico, esclusivamente per i ragazzi e ragazze del Diploma Tecnico (ormai maggiorenni) si aggiunge una sesta filiera … quella “Brassicola”: la produzione della Birra! A guidare i ragazzi nella scoperta del mondo dei prodotti derivati dal Latte, il sig. Fabrizio Oggero, del Caseificio “FaMù”: e già si vedono fiorire nuovi prodotti dai nostri laboratori: le prime quattro forme di “primosale” sono state un successo … subito sperimentate come ingrediente nelle pizze, letteralmente andate a ruba. Con il tempo, nelle diverse annualità del percorso di Qualifica e di Diploma Agroalimentare, l’obiettivo è arrivare a studiare la produzione e la realizzazione di formaggi sempre più impegnativi, curandone anche la maturazione e stagionatura.

Chavez a Novara per la XXII Giornata Mondiale della Vita consacrata

Il calendario delle celebrazioni presiedute dal Pontefice nei mesi di gennaio e febbraio, diffuso dalla Sala Stampa vaticana, rende noto che Papa Francesco sarà impegnato in prima persona per la 51esima Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani e la XXII Giornata Mondiale della Vita consacrata.
Nel suo recente viaggio in Perù, infatti, ha esortato all’anelito di unità nella Chiesa: unità che si deve vivere soprattutto nel monastero, il quale deve essere “un faro che possa fare luce in mezzo alla disunione e alla divisione. Aiutate a profetizzare che questo è possibile. Che chiunque si avvicini a voi possa pregustare la beatitudine della carità fraterna, così propria della vita consacrata e tanto necessaria nel mondo di oggi e nelle nostre comunità”.
Uniti nella fede, uniti dalla speranza, uniti dalla carità e nella preghiera anche tutti i confratelli salesiani dell’Ispettoria che, nella Diocesi di Novara, celebreranno la Giornata per la vita consacrata presso il Seminario S. Gaudenzio a Novara in via Monte S. Gabriele 60, Sabato 27 Gennaio 2018, osservando il seguente programma:

Ore 9.30 – Arrivi ed accoglienza presso l’Auditorium “Mons. Del Monte”
Preghiera iniziale: Ora media

Ore 10.00 – “La presenza della vita religiosa dono alla Chiesa locale. Prospettive di futuro”
Relatore: don Pascual Chavez (Rettore Maggiore emerito dei Salesiani)

Ore 11.15 – Pausa caffè

Ore 11.30 – Risonanze e dialogo con il Relatore

Ore 12.30 – Pranzo

Ore 15.00 – Celebrazione Eucaristica in Seminario presieduta dal Vescovo, ricordo degli Anniversari di professione religiosa e/o di ordinazione presbiterale.

Domenica 28 Gennaio 2018 si celebrerà la Santa Messa alle ore 16.00 per tutta la famiglia salesiana di Novara presso la Cattedrale. L’Eucaristia sarà presieduta da don Pascual Chávez, Rettor Maggiore emerito della Congregazione Salesiana.