Robot nella mia cucina? Il CNOS-FAP di Fossano c’è!

Dal sito del CFP di Fossano.

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Sabato 11 novembre 2023 si è tenuto Mechanics Vs Mechanics, la sfida nel laboratorio e.DO del Rondò dei Talenti di Cuneo! In collaborazione con Confartigianato Imprese Cuneo.

Quattro nostri allievi del settore elettrico Grasso Beatrice, Morra Francesco, Mellano Mirko e Servetti Samuele, accompagnati dai docenti facilitatori Bosca Matteo e Tallone Alessio, hanno partecipato al workshop e alla challenge di robotica cooperativa, insieme a professionisti e imprenditori di diversi settori.

Nuove competenze generazionali ormai fondamentali per il mondo del lavoro.

Attendiamo la prossima sfida e grazie a Confartigianato Imprese Cuneo!

CFP Fossano: Operazione Colomba – Corridoi umanitari e accoglienza (in casa nostra)

Dal sito del CFP di Fossano.

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Giovedì 9 novembre scorso le classi terze del nostro istituto hanno avuto l’occasione di incontrare e dialogare con Giorgio Falco, infermiere cuneese impegnato da anni nel volontariato in Italia e in giro per il mondo, in particolare nell’Operazione Colomba (“corpo non violento di pace” dell’associazione Papa Giovanni XXIII – per approfondire clicca qui)

Proprio negli anni Novanta, poco più che ventenne, Giorgio si reca in Bosnia durante la guerra nei Balcani, per provare a vivere concretamente la nonviolenza in una situazione di conflitto. Con il passare del tempo capisce che ha un “fuoco dentro di sé” e che è il caso di mettere a disposizione del mondo questo suo desiderio e i suoi talenti. La voglia di viaggiare e incontrare persone fa il resto.

Le emergenze globali di questi ultimi anni cadono quindi su un terreno fertile. Insieme alla moglie, dopo una breve esperienza a Reggio Calabria in cui vede con i suoi occhi i famigerati sbarchi di migranti, decide di aprire casa sua a chi ne ha bisogno. Sono gli anni della guerra in Siria e della diaspora di profughi siriani in giro per il mondo. Una famiglia siriana, da tempo rifugiata in Libano, diventa parte della sua famiglia, dopo essere giunta in Italia non con i barconi, ma attraverso lo strumento dei corridoi umanitari, un’alternativa legale e sicura agli sbarchi sregolati e pericolosi sulle nostre coste. (Per approfondire clicca qui)

La storia ci porta poi a febbraio 2022 e allo scoppio della guerra russo-ucraina. Con la scelta dichiarata di non prendere mai parte per nessuno all’interno di un conflitto, ma di essere sempre e solo contro la guerra e a favore degli esseri umani, insieme ad altre decine di persone parte per Leopoli (tornerà altre due volte in Ucraina). Vanno con pulmini carichi beni di prima necessità, tornano con pulmini carichi di 297 persone che vogliono scappare dalla guerra.

La storia continua con l’accoglienza, tra le mura di casa, di una famiglia ucraina, ed oggi eccolo con noi a raccontare le sue esperienze e i suoi progetti per il futuro, che non finiscono qui.

Una delle condivisioni più belle che ci lascia, e che noi lasciamo a voi lettori, è questa: ci sono tanti, davvero tanti giovani che collaborano volontariamente, senza ricevere alcun compenso, ad Operazione Colomba, nel loro piccolo, nella quotidianità, senza la pretesa di voler salvare il mondo, ma solo di fare la propria parte, senza starsene seduti sul tanto comodo divano. Tanti giovani che non sono così spenti, come spesso ci vengono dipinti. Tanti giovani, tra cui speriamo di vedere anche qualche nostro allievo o ex allievo.

 

John Elkann in visita all’Agnelli

Dal sito dell’Istituto Agnelli.

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Sabato 11 novembre John Elkann, presidente di Stellantis e della Fondazione Agnelliha visitato in forma privata l’Istituto Agnelli, accompagnato dal figlio Oceano.

Don Enrico Stasi, direttore dell’Istituto, ha guidato la visita partendo dagli ambienti storici, costruiti nel 1941; il Cinema Teatrol’Oratorio e la Parrocchia. Don Enrico ha raccontato brevemente la storia sulla comunità salesiana e sugli inizi dell’opera salesiana. In seguito, sono stati mostrati i locali del Centro di Formazione Professionale, in particolare l’officina TechPro², dove alcuni allievi hanno illustrato le caratteristiche del loro percorso di formazione.

La mattina è proseguita presso i nuovi laboratori di Meccatronica, Informatica, Energia ed Elettronica dell’Istituto Tecnico, quest’ultimi realizzati anche grazie al contributo della Fondazione Agnelli e inaugurati a settembre 2021. Protagonisti della visita sono stati gli studenti della scuola, che hanno illustrato a Elkann le potenzialità delle attrezzature e dei vari ambienti, le curvature dei loro indirizzi di studio, tra cui quella biomedica, introdotta quest’anno nell’indirizzo di Elettronica Elettrotecnica.

Visitando i vari ambienti, Elkann ha avuto modo di conoscere anche alcuni ospiti dell’Housing Sociale presente nella nostra opera, accompagnati da don Alberto Zanini.

Al termine della visita ai laboratori Elkann ha inaugurato, tagliando simbolicamente il nastro, la nuova biblioteca delle superiori, che diventerà un ambiente didattico al mattino, per vivere un’esperienza attiva e laboratoriale, mentre al pomeriggio potrà essere utilizzata per lo studio, le ricerche, la lettura libera e la consultazione di materiale bibliografico. Elkann ha visitato questo spazio e incontrato alcuni membri dell’Agnelli Book Club, un gruppo di studenti e insegnanti appassionati di libri che organizza durante  l’anno scolastico diversi progetti e attività rivolte alla diffusione dell’amore per la lettura.

A conclusione della visita, un gruppo di studenti della scuola media ha rivolto un saluto musicale a congedo della mattinata.

Questa visita si aggiunge alle molteplici occasioni, nel corso della storia del nostro istituto, nelle quali la Famiglia Agnelli ha visitato la nostra casa. L’avvocato Giovanni Agnelli visitò infatti l’opera ben cinque volte (1953, 1954, 1985, 1993, 1996), l’ultima di queste accompagnato proprio dal giovane nipote John.

Qui l’articolo del quotidiano LA STAMPA sulla visita.

Salesiani Novara: Heaven’s Night 2023

Dal sito dei salesiani di Novara.
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Alza lo sguardo che c’è qualcuno che ti guarda con amore

Al San Lorenzo, la sera del 31 ottobre non è mai una notte come tutte le altre. Infatti, ormai da anni, al calar del sole, si accendono nel nostro cortile le luci della più grande festa dell’anno: Heaven’s Night.

500 ragazzi della nostra scuola media e dell’istituto Immacolata delle FMA, quasi 100 animatori, i giovani cuochi del nostro CFP, professori, genitori e salesiani si danno appuntamento per vivere uno degli appuntamenti più attesi del nostro calendario.

Una serata piena di giochi, cibo e musica è infatti il miglior modo per prepararsi alla grande festa di tutti i Santi del giorno successivo. Sì, perché “santità” fa rima con “allegria” e questo, durante la serata, è stato ricordato più volte, sia con i fatti che con le parole.

Appena entrati, i ragazzi, accolti da un grande numero di animatori, tutti liceali o giovani universitari, si sono potuti immergere completamente in una versione notturna ma “illuminata” del nostro cortile: ad attenderli, più di 30 stand, balli, musica, e l’animazione guidata dal nostro storico Meme (che ha festeggiato il suo compleanno con noi), oltre che hamburger, patatine, crepes, zucchero filato e popcorn… ognuno ha potuto festeggiare nel modo migliore. E poi, il momento più atteso di tutti: la discoteca!

Infatti, per questa speciale occasione, parte della nostra palestra si è trasformata in una vera e propria sala da ballo, con tanto di palco e postazione dj e i ragazzi hanno potuto scatenarsi sulle note dei pezzi del momento e dei grandi classici del nostro oratorio.

Esattamente al centro di questa serata, però, il momento più importante, ovvero il saluto di suor Giuseppina, direttrice dell’Immacolata e don Fabio che, dopo un breve momento di preghiera, hanno ricordato ai ragazzi presenti che la santità non solo è possibile ma è anche un percorso diverso e speciale pensato per ciascuno di noi. E per capirci qualcosa di più basta alzare lo sguardo e fidarsi di chi, dall’alto, ci guarda con amore.

Un’immagine piccola e concreta di santità l’hanno sicuramente offerta i giovani animatori che hanno donato ben più di una serata per il divertimento di ragazzi più piccoli: chi ha animato i giochi, chi ha pensato al cibo, chi ha immortalato le emozioni della serata attraverso le foto, chi ha ballato sul palco e chi ha controllato che tutto si svolgesse nella massima serenità… ognuno ha testimoniato che per essere santi basta fare bene e con il sorriso il proprio lavoro.

Insomma, i sorrisi entusiasti, a fine serata, sono la prova che davvero la santità consiste nello stare molto allegri, come ci ricorda don Bosco. E non è finita qui! Perché i santi, soprattutto quelli di “casa nostra” ci ricordano che una missione speciale attende ognuno di noi.

Se non saremo allora proprio noi a compierla, chi lo farà al nostro posto?

Festa d’inizio anno degli universitari residenti alla Crocetta

Dal sito dei salesiani della Crocetta.

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Nella serata di lunedì 6 novembre si è tenuta la tradizionale festa di inizio anno della nostra casa.

La ricorrenza si è svolta nell’ambito del centenario dell’Istituto Internazionale “Don Bosco”, un’occasione che ha coinvolto ragazzi del Collegio Universitario, ragazze e ragazzi dell’oratorio e tutti i salesiani della comunità in una celebrazione all’insegna della preghiera e dell’aggregazione.

In apertura tutti si sono ritrovati in chiesa dell’oratorio per un breve momento di raccoglimento e preghiera guidato dal salesiano Domonkos in collaborazione con don Livio. Successivamente l’evento si è spostato in oratorio, dove è stata servita una cena a buffet organizzata appositamente dai confratelli salesiani con un ricco menù a base di penne all’arrabbiata, cotolette e nuggets di pollo, patatine e dolci. Davvero una meraviglia.

Una volta esaurite le portate è arrivato il momento dello svago vero e proprio che ha visto tutti i partecipanti impegnati in una serie di giochi, sfide ed attività con lo scopo di riuscire ad accaparrarsi il più alto numero di biglietti possibile in vista della tradizionale lotteria di fine serata.

Menzione onorevole meritano la grande performance del collegiale Lorenzo Banzato al tavolo del braccio di ferro e la precisione chirurgica dimostrata da Vittorio Barbieri nel beer pong analcolico. Un po’ più sfortunate sono state invece le gesta di Luca Musumeci e Giovanni Simeone nella sfida dei tre palloncini dove, dopo tanto impegno, hanno visto sfumare la vittoria per una questione di decimi di secondo.

In seguito, è arrivato il momento tanto atteso della lotteria che, come ogni anno, ha riservato ai partecipanti numerosi premi, tra cui la bellissima borraccia celebrativa della Crocetta. Al momento dell’estrazione, le ragazze dell’oratorio si sono dimostrate estremamente fortunate, portandosi a casa gran parte del piatto in palio mentre sbalorditiva è stata la vittoria di Gianni Simeone il quale, dopo aver scosso la scatola in cui erano contenuti i numeri della lotteria, ha visto essere estratto proprio il suo numero.

Conclusa anche questa simpatica parentesi è arrivato il momento dei saluti il cui onore è spettato al direttore don Marek che ha speso molte parole per ringraziare staff e partecipanti i cui sforzi, tempo e voglia di divertirsi ha potuto garantire l’ottima riuscita della serata.

CFP Fossano: giovani per i giovani

Dal sito del CFP di Fossano.

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Il nostro caro San Giovanni Bosco sapeva bene quanto fosse importante la presenza in mezzo ai giovani di adulti autorevoli e gioiosi in grado di prevenire le potenziali situazioni di pericolo ma al tempo stesso di animare i cortili dell’oratorio. Questa particolare maniera di “stare in mezzo ai ragazzi” assume nel contesto salesiano il termine di assistenza.

Don Bosco affidò questo delicato ma fondamentale compito principalmente ai suoi primi collaboratori: i giovani più grandi del suo oratorio. Tanto per citare qualche nome altisonante di allora: Giuseppe Buzzetti, Giovanni Cagliero e Michele Ruatuttavia oggi al CNOS-FAP di Fossano questi animatori della prima ora hanno i loro successori: Jacopo, Gessica, Irene e Fatima. Questi quattro ragazzi poco più che ventenni stanno vivendo un’esperienza di formazione e  di vita presso il nostro Istituto.

Gessica e Jacopo sono ex allievi del nostro Centro di Formazione Professionale e hanno iniziato l’esperienza del Servizio Civile Universale con i Salesiani da settembre 2023.

ll Servizio Civile nazionale, istituito nel 2001, concorre, in alternativa al servizio militare obbligatorio, per favorire la realizzazione dei princìpi costituzionali di solidarietà sociale, promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, contribuire alla formazione civica, sociale, culturale, e professionale dei giovani che fanno tale scelta.

Inoltre beneficiamo della presenza di due giovani tirocinanti (Irene e Fatima) provenienti dal corso di Laurea in Educazione Professionale dell’Università degli Studi di Torino (distaccamento di Savigliano).

Ad oggi questi quattro giovani che offrono un prezioso aiuto nel supporto scolastico dei giovani più in difficoltà e nell’assistenza in cortile, rappresentano un esempio molto reale e concreto di quella peer education (educazione tra e per i pari) tanto amata e sostenuta da Don Bosco!

Li ringraziamo per la loro preziosa presenza e per l’aiuto che ci offriranno, con l’augurio di vivere un’esperienza significativa per la costruzione del loro futuro!

CFP Agnelli: iniziative per il Natale

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Un piccolo gesto per aiutare molti giovani. In occasione del prossimo Natale il CNOS-FAP Regione Piemonte in collaborazione con AGS per il Territorio organizzano una raccolta fondi denominata Natale Solidale 2023.

Il fine della raccolta è aiutare e sostenere

  • 15 ragazzi del Centro di formazione professionale di Leopoli in Ucraina
  • 27 minori stranieri non accompagnati degli Oratori salesiani di Torino
  • 150 ragazzi e 50 universitari dell’Oratorio salesiano di Aleppo in Siria

CNOS-FAP Regione Piemonte in collaborazione con AGS per il Territorio offriranno vitto, alloggio, studio e inserimento lavorativo.

Aiutare ragazzi e giovani, vicini e lontani, a dare forma e futuro ai loro progetti è la missione di Don Bosco:

Basta che siate giovani, perchè io vi ami assai!

Bra: la scuola media in Erasmus

Dal sito dei salesiani di Bra.

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Da molti anni la scuola media San Domenico Savio di Bra punta sulle lingue straniere e sul loro utilizzo pratico con le molte iniziative sia scolastiche che extra scolastiche per consentire agli alunni un apprendimento autentico dell’inglese, del francese e dello spagnolo.

Nel febbraio 2020 e nell’estate 2022 i ragazzi della seconda e della terza media hanno avuto l’opportunità di svolgere un soggiorno all’estero prima in Inghilterra, a Londra, e poi in Irlanda a Dolkey e Dublino.

In entrambe le esperienze gli alunni, accompagnati dalla loro insegnante Chiara Noello, hanno soggiornato presso famiglie locali e hanno frequentato corsi di lingua specifici per la loro età e divisi per livelli con studenti internazionali.

Durante l’anno scolastico 2022- 2023 la scuola media si è, poi, ulteriormente aperta alla dimensione europea dando vita ad un gemellaggio con il “Collège Saint Domenique Savio” di Troyes, città poco lontana da Parigi.

I ragazzi francesi si sono, dapprima, recati a Bra nel mese di Maggio 2023 e sono stati ospitati presso le famiglie degli alunni dell’Istituto San Domenico Savio, hanno seguito le lezioni con loro, nelle loro classi, e nei pomeriggi hanno visitato Alba, Bra e Torino. A settembre 2023 è stata, poi, la volta dei ragazzi italiani che, accompagnanti dalla loro docente di francese, hanno soggiornato a Troyes, visitato Parigi e avuto modo di frequentare la scuola d’oltralpe per capire similitudini e differenze.

L’anno scolastico 2023 – 2024 vede, ancora, ulteriori novità nel campo delle lingue straniere: l’Istituto San Domenico Savio è riuscito ad ottenere un importante finanziamento legato all’Erasmus+ che consentirà a 40 studenti di recarsi a Dublino, nella primavera 2024, e in Francia nell’estate 2024 a titolo completamente gratuito.

I ragazzi, come usuale, frequenteranno le scuole inglesi e francesi durante le mattine, visiteranno le città nei pomeriggi e soggiorneranno presso le famiglie locali.

E a scuola?

Dal punto di vista curriculare si offrono quattro ore di inglese a settimana, spazi di conversazione con docenti madrelingua, summer camps nel periodo estivo, corsi di spagnolo, lettura di francese e preparazione alle certificazioni linguistiche Cambridge Pet per le quali la scuola media ha ottenuto il riconoscimento di centro ufficiale di preparazione riconosciuto visto il grande numero di studenti che sostengono l’esame e lo superano a pieni voti.

In ultimo, a partire dal presente anno scolastico, i ragazzi della scuola media parteciperanno alle olimpiadi delle lingue straniere “Hippo olympiad” che li vedranno scontrarsi a colpi di lessico e grammatica con altri ragazzi europei della loro età. Il primo step si svolgerà presso l’istituto, il secondo sarà nazionale e si svolgerà a Torino e la finalissima mondiale a Jesolo.

“In bocca al lupo a tutti e non smettete mai di studiare le lingue straniere, aprono migliaia di mondi e di possibilità.”

Liceo Valsalice: incontri di formazione genitori

Dal sito del Liceo Valsalice.

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Il Liceo salesiano Valsalice propone Scuola Genitori 2023/2024: un percorso annuale di incontri con i genitori su tematiche vanno in parallelo con i percorsi formativi dei ragazzi.

Si tratta di momenti di formazione, informazione e confronto proprio come accade a scuola con i figli.

La speranza è che da queste esperienze possa scaturire un dialogo in famiglia, partendo da basi comuni.

Gli incontri sono articolati in tre ambiti: culturale, educativo e spirituale. L’orario è quello preserale con modalità funzionali al tema dell’incontro.

Gli incontri, numerosi fra dicembre 2023 e maggio 2024, sono consultabili nel volantino di seguito:

Oratorio Valdocco: la Circoscrizione 7 con il suo presidente e una numerosa rappresentanza, in visita

Dal sito dell’Oratorio Valdocco.

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Venerdì scorso, 3 novembre, l’Oratorio ha accolto la visita del Presidente della Circoscrizione VII Luca Deri accompagnato da una decina di Consiglieri; è stata l’occasione per raccontare ai rappresentanti del nostro territorio tutte le attività che l’Oratorio realizza durante l’anno scolastico, a favore dei ragazzi e delle famiglie del quartiere.

Il racconto dell’Oratorio quotidiano ha colpito i visitatori, che non immaginavano il numero di ragazzi che accogliamo ogni giorno né l’ampiezza delle opportunità con le quali cerchiamo di rispondere ai loro bisogni.

Questo incontro è in realtà il punto di arrivo di un lungo percorso di ricostruzione della relazione dell’Oratorio con le Istituzioni Pubbliche che si era persa nel tempo e che ci siamo impegnati a ricostruire negli ultimi due anni, un percorso teso a portarci all’attenzione del territorio come un’istituzione educativa credibile, affidabile, preparata per affrontare le sfide odierne e future; nei mesi scorsi la Circoscrizione ci aveva accolto, permettendoci di presentare alcuni dei nostri progetti al Consiglio, affidandoci dei contributi economici per portarli avanti, invitandoci a partecipare al “Forum Multiculturalismo”.

Lo stesso incontro è ancora di più un punto di partenza: questa visita rappresenta il riconoscimento pubblico del nostro lavoro quotidiano con i ragazzi e le famiglie del quartiere, e del nostro valore educativo.

L’obiettivo è quello di riuscire a riunire attorno ad un tavolo tutti gli operatori e le realtà che incontrano i nostri stessi ragazzi e costruire una rete reale di relazione, di collaborazione e di progettazione, per rispondere alle domande che quotidianamente i nostri ragazzi ci pongono e che troppo spesso rimangono senza soluzione.

La visita si è conclusa con l’impegno di un più ampio margine di collaborazione e con una foto, che incornicia, speriamo, un’amicizia, ma anche il ritorno dell’interesse pubblico dentro l’Oratorio Valdocco.