Don Bosco Borgomanero: il compito in classe sul giornale

Dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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A partire dal 28 ottobre, parte la collaborazione tra la Scuola Don Bosco di Borgomanero ed i periodici della Stampa Diocesana Novarese (SDN).

Per tutto l’anno scolastico, ogni ultima settimana del mese, studentesse, studenti e docenti del Classico cureranno la pubblicazione di approfondimenti classici, capaci di aiutarci a comprendere l’oggi.

Di seguito l’articolo su questo progetto scolastico del Direttore di SDN e le quattro pagine curate dal Classico.

Un modo per continuare nei rapporti scuola/territorio e contribuire a riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza.

E per fare della scuola un luogo aperto, di elaborazione culturale, di partecipazione civica e sociale, di cittadinanza attiva, nel segno di don Bosco che ci ha insegnato “Buoni Cristiani e onesti cittadini”.

Di Lorenzo Del Boca (direttore di SDN)

Un compito in classe da pubblicare sul giornale. Dove iI sapere acquisito su banchi di scuola può diventare argomento di dibattito esterno e dove le competenze di ciascuno si trasformano in un patrimonio collettivo. È l’iniziativa che i nostri periodi inaugurano con le classi dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Borgomanero. Una volta, per esempio, quando quel liceo lo frequentavo io, la maggior parte degli istituti preparava il suo “giornale di classe”. Qualcuno (io, per esempio) ha avuto l’opportunità di diventare giornalista per davvero ma tutti hanno acquisito una padronanza linguistica che è servita anche in contesti professionali di tutt’altro spessore. Un ingegnere che descrive un progetto in un italiano comprensibile anche ai non addetti ai lavori risulta più efficace d chi si esprime in un gergo tutto interno alla sua specializzazione. Ma il vero vantaggio del produrre un giornale in classe sta nell’abituarsi a discutere, proporre, decidere e realizzare insieme. Attitudine che vale oggi più che allora la società bra vivere in una contraddizione che privilegia l’individuo ma pretende il collettivo. Come Giano bifronte. Ognuno vive nello spazio dell’io che, qualche volta, diventa isolamento e, spesso, egoismo. Non è stato d’aiuto il covid con l’obbligo di chiudersi in casa, rapportandosi solo con lo schermo di un computer.

In compenso la vita pretende modelli aggregati. Un ospedale funziona con una equipe di medici. Il tribunale propone il collegio di giudici e degli avvocati. Come la scuola del resto. E gli uffici di progettazione mettono a disposizione il team degli architetti.  Il giornale è il mezzo – non l’unico certamente, ma quello di più immediata percezione – che incoraggia ed in qualche caso obbliga a mettere le proprie competenze a disposizione degli altri. Ciascuno fa quello di cui è capace (e, ovviamente, deve farlo bene) ma tenendo conto del lavoro di tutti gli altri. Ognuno, da solo, non è sufficiente. Il giornale lo si fa tutti insieme.

Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra: le famiglie della scuola a Chieri

Dal sito dei salesiani di Bra.

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Il 22 ottobre un nutrito gruppo di famiglie della scuola ha vissuto l’annuale “Domenica insieme” nella casa salesiana di Chieri.

Dopo Valdocco e il Colle, Chieri è la terza tappa dell’itinerario sui luoghi che hanno visto nascere e fiorire l’opera salesiana. Le prime due località sono note al vasto pubblico e mete di visite e pellegrinaggi da tutto il mondo. Chieri, invece, è quasi sconosciuta.

Ultimamente, però, è stata giustamente rivalutata e inserita nell’itinerario ufficiale dei luoghi salesiani. Perché? Al Colle Giovanni Bosco è nato e ha trascorso la sua infanzia, a Valdocco ha iniziato e sviluppato la sua opera e a Chieri ha vissuto la sua giovinezza per ben 10 anni.

Qui ha frequentato le scuole tra mille difficoltà dovute alla mancanza di risorse economiche, cui ha supplito imparando ed esercitando tanti mestieri, dal falegname al fabbro, dal sarto al garzone di osteria. Rubando ore al sonno si è dedicato agli studi e alle letture dei classici.

Nel frattempo ideava molteplici iniziative per il gruppo dei suo amici organizzati nella “Società dell’allegria”, ma restando sempre fedele ai suoi impegni religiosi.

Intanto cercava la strada del suo futuro. Tra mille incertezze decise di entrare nel seminario, dove completò brillantemente i suoi studi teologici, al termine dei quali venne ordinato sacerdote.

Come si vede i 10 anni vissuti a Chieri sono stati fondamentali per la preparazione alla sua futura missione. Grazie alla sinergia tra i Salesiani e il Comune, sono stati riqualificati vari edifici che hanno visto la presenza del giovane Bosco, realizzando un itinerario preciso per i numerosi visitatori che, con il supporto delle guide volontarie, possono rivivere la sua esperienza chierese.

È quanto hanno vissuto nel pomeriggio le famiglie della scuola salesiana di Bra la domenica 22 ottobre. Al mattino, mentre i ragazzi giocavano nell’ampio spazio ricreativo dell’istituto, l’incontro con il direttore dell’opera ha consentito ai genitori un primo approccio alla realtà salesiana.

È seguita la Messa all’aperto, egregiamente animata dal coro e dal complesso musicale dell’oratorio. Al termine il pranzo al sacco consumato all’aperto, vista l’insperata clemenza del tempo.

Ripartendo dopo la visita guidata alla città, unanime è stata la soddisfazione per la bella esperienza vissuta insieme come famiglie della scuola.

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Rivoli: castagnata e presentazione del nuovo progetto dell’oratorio

Notizia a cura dei salesiani di Rivoli.

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Domenica 5 novembre presso la casa di Rivoli a partire dalle ore 15.00 e fino alle ore 17.00 si svolgerà la tradizionale castagnata in oratorio.

Durante la giornata, oltre alla distribuzione di castagne, ai giochi e ai tornei, ci sarà modo di presentare il nuovo progetto dell’oratorio intitolato “Insieme per un sogno“.

Ingresso ad offerta libera, il ricavato andrà a sostenere il nuovo progetto.

 

Agnelli: percorso di PCTO per la quarta liceo

Dall’Istituto Agnelli di Torino.

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Martedì 24 ottobre alcuni alunni di quarta liceo sono andati al Virginia Agnelli per tenere dei laboratori didattici ai bambini delle primaria.

Si tratta di un’attività che è il culmine di un percorso PCTO volto a far sperimentare ai ragazzi che cosa significa essere dei formatori.

I laboratori riguardavano le cellule, i vulcani e le componenti di base di un computer: attraverso giochi, esperimenti e presentazioni interattive, si è cercato di stimolare nei bambini l’interesse per le materie scientifiche e informatiche.

Ragazzi più grandi che provano a trasmettere un passione ai più piccoli, in pieno stile don Bosco!

Piero Ramello in visita all’Agnelli

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Piero Ramello, salesiano coadiutore che all’Agnelli è di casa, ha incontrato martedì 24 i ragazzi e le ragazze delle scuole medie e superiori, per condividere con loro la sua esperienza missionaria in Pakistan.

Gli allievi hanno potuto ascoltare i suoi racconti sull’esperienza scolastica a Lahore, sull’incontro con la religione musulmana, su una lingua e una cultura diversa, sulla situazione politica e sociale di quella terra, sul suo rapporto con i giovani, sull’attenzione alla formazione delle ragazze pakistane.

Un’occasione preziosa di scoperta, riflessione e crescita per i nostri alunni.

Grazie Piero!

Borgomanero: un cammino per i genitori

Dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Per educare un bambino serve un villaggio”: ecco il ciclo di incontri per genitori al Don Bosco di Borgomanero.

L’alleanza scuola-famiglia è essenziale nell’educazione dei figli. L’equipe pastorale delle famiglie propone un cammino di formazione, preghiera e incontri per le famiglie per camminare insieme nella pre-adolescenza e adolescenza dei nostri ragazzi.

Nella locandina di seguito l’elenco degli appuntamenti con il tema e ospite del giorno.

100° Crocetta: la giornata di studio sull’annuncio missionario vissuta “insieme”

Dal sito dei salesiani della Crocetta.

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Sabato 28 novembre la Sezione torinese della Facoltà teologica ha ospitato una giornata di studio, intorno al tema “Insieme per un annuncio missionario”. Hanno aperto i lavori i saluti dell’Ispettore don Leonardo Mancini e del Direttore don Marek Chrzan.

L’intervento del prof. don Silvano Oni ha aiutato a entrare nelle ragioni che condussero, cent’anni fa, alla nascita dello Studentato della Crocetta: ne ricordiamo due, la necessità di soccorrere le fragilità vocazionali con uno studio serio e robusto, e il desiderio che ciò avvenga sui luoghi dello origini del carisma, in tempi in cui la Congregazione ha ormai raggiunto tutto il mondo.

La prof.ssa sr. Katia Roncalli ha invitato a incarnare la teologia nel contesto attuale, a uscire dalla tentazione di un cristianesimo monoculturale e monocorde, a valorizzare la diversità, anche culturale, alla luce della filigrana trinitaria della realtà. Riprendendo Evangelii Gaudium, siamo invitati a convertire la nostra vita attraverso un cammino di discernimento, purificazione e riforma. La teologia sarà tanto più significativa quanto più, in uno stile di autentica comunione, saprà farsi luogo di dialogo, di scambio, di disponibilità al cambiamento: una teologia in missione nella comunione.

Il prof. don Gustavo Cavagnari ha evidenziato la sfida dell’ individualismo globalizzato e rinviene nella risposta ecclesiale alla chiamata congregante di Dio la profezia cristiana per il mondo di oggi. Il punto non è organizzare ma costruire una comunità fondata sull’identità battesimale e l’azione evangelizzatrice che ne scaturisce. L’esperienza salesiana trova così nella Comunità Educativo Pastorale il luogo primo della corresponsabilità apostolica in cui vivere di questo dinamismo, nel reciproco arricchimento dei diversi stati di vita.

Il card. Angelo Bagnasco chiude i lavori della mattinata con un intervento sulla inderogabile necessità di una testimonianza che sia umile e missionaria. Gesù è il protagonista della testimonianza: senza ciò il proselitismo della Chiesa diventerà asservimento alle mondane logiche del potere e del successo.

Torniamo alle nostre realtà arricchiti da questi stimoli ed esortati, ancora una volta, a riscoprire insieme, missionari del nostro tempo, la bellezza della Chiesa.

Santuario Madonna dei Laghi di Avigliana: polentata solidale per l’Ucraina

Dal sito del Santuario Madonna dei Laghi di Avigliana.

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Domenica 12 novembre 2023, dalle ore 12.45, presso il Centro Salesiano di Spiritualità Santuario Madonna dei Laghi di Avigliana si terrà la polentata solidale promossa dai salesiani cooperatori.

Con un’offerta minima di €25 a persona sarà possibile accedere al menù che comprende:

  • Antipasti misti
  • Polenta concia, polenta con spezzatino
  • Frutta, dolce della casa e caffè
  • Bevande

Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto a favore dei bambini dell’orfanotrofioD. Bosco” di Leopoli, Ucraina, gestito dai confratelli salesiani.

Prenotazioni entro venerdì 10 novembre telefonando a:

Anna Maria | 347 280 6315

Chiamare DOPO LE ORE 18.00, massimo 70 posti disponibili.

Castagnata al centro don Bosco di Alessandria: tanto divertimento nello stare allegri

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Sabato 28 ottobre si è svolta la castagnata presso il nostro centro Don Bosco.

Una giornata all’insegna del divertimento con la partecipazione di numerosi bambini e genitori, tanti volontari sempre a disposizione e soprattutto del nascente bel gruppo di giovani che ha coinvolto i bambini in un gran gioco a squadre.

E non solo giochi… castagne e bancarella con oggetti preziosi fatti dalle nostre signore, una lotteria e per finire un laboratorio di suoni che ha visto la partecipazione di tanti bambini curiosi: una nuova proposta di quest’anno, tutto come voleva Don Bosco in una giornata ricca di divertimento e nello stare allegri.