CFP Fossano: L’unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che fai

Presso il CNOS FAP di Fossano si è svolta una giornata di formazione tecnica tra gli allievi e Finder Opta.

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Lunedì 3 aprile si è svolta una giornata di alta formazione tecnica rivolta agli allievi della seconda e terza annualità del settore elettrico, al 4° anno settore energia, alla 4° e 5° I.I.S. Guala di Bra e in serata direttamente agli installatori elettrici che ogni anno collaborano con il CNOS-FAP di Fossano, ospitando i nostri allievi nello stage e durante i tirocini estivi.

La formazione è stata svolta direttamente da tecnici Finder per presentare un nuovo prodotto unico sul mercato: Finder Opta. 

Opta è un PROGRAMMABLE LOGIC RELAY, perfetto per creare, facilmente, molteplici applicazioni nell’automazione industriale, OEM e building automation.

Al giorno d’oggi è necessario rimanere sempre aggiornati per proporre all’utenza prodotti innovativi e tecnologici; per questo il CNOS-FAP  ha voluto dedicare all’argomento una giornata tecnico-specifica.

Ringraziamo la Finder che, dimostrando come sempre di credere nella formazione professionale, ha trascorso un’intera giornata con gli allievi, permettendo loro di scoprire l’ultimo prodotto nato in casa Finder; ma anche gli installatori hanno avuto modo di conoscere Opta e di approfondire con domande tecniche e specifiche per soddisfare le esigenze dei clienti e per proporre ogni giorno soluzioni sempre più efficienti e all’avanguardia.

Ringraziamo anche la Biesse di Fossano, per il costante supporto e la collaborazione nello svolgimento dell’evento.

Il tuo lavoro riempirà gran parte della tua vita e l’unico modo per essere veramente soddisfatto è fare quello che ritieni sia un ottimo lavoro. E l’unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. (Steve Jobs)

Istituto Salesiano Bra: Ripartono gli incontri Community Lab

Mercoledì 22 marzo, a Bra, è ripartito il progetto Community Lab, che ha coinvolto educatori, salesiani, volontari, giovani e famiglie.

Di seguito l’articolo di Jessica Vetrò, educatrice Istituto Salesiano Bra, che racconta l’esperienza.

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A Bra, mercoledì 22 marzo é ripartita l’azione di Community Lab che vede coinvolti educatori, salesiani, volontari, giovani e famiglie chiamati a creare occasioni di incontro e di alleanza educativa anche attraverso un dialogo intergenerazionale.

La serata si è aperta con una breve introduzione di Don Riccardo,  a seguire un breve giro di nomi e introduzione dell’attività. Presenti, sacerdoti, educatori, cooperatori e ex – animatori, ragazzi universitari e giovani lavoratori.  Giovani che fin da piccoli hanno partecipato alla vita oratoriana.

La prima domanda e successiva riflessione è stata: Che cosa è per te questo oratorio?

Le risposte ci hanno rimandato a tanti ricordi, momenti di crescita e cambiamento, persone che hanno fatto la differenza, belle sensazioni, racconti di chi ormai ha più di 40 anni e ha trovato in quel luogo una seconda casa, la propria moglie, un luogo in cui far crescere i figli, ricordi di infanzia, persone che hanno contribuito alla propria crescita personale.

La seconda domanda posta è stata in riferimento al futuro. Cosa immaginiamo per questo oratorio tra tre mesi e cosa immaginiamo tra un anno?

I ragazzi divisi in gruppi hanno lavorato, scrivendo i sogni, le aspettative che ognuno di loro immagina per l’oratorio. Tantissime idee emerse pensando ai giovani e legate ai ricordi di infanzia.

Subito dopo un breve momento di condivisone insieme in cui sono emersi diversi temi tra i più importanti…

  • l’esigenza di più momenti di spiritualità e allo stesso tempo la difficoltà di essere poi presenti e disponibili nel realizzarli.
  • Il carisma salesiano, quanto realmente viviamo e condividiamo lo spirito salesiano, i tratti caratteristici dell’esperienza di  Don Bosco l’indicazione per dare vita a progetti educativi, pastorali con i giovani…

La serata si é poi conclusa con la preghiera e un saluto e un ringraziamento per Sara e Martina.

Alessandria: iniziata la Settimana Santa al don Bosco di Alessandria

Dal sito dei Salesiani di Alessandria.

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Con la benedizione degli ulivi e la processione che si è snodata dai cortili dell’oratorio alla chiesa parrocchiale, è iniziata la Settimana Santa, centro della nostra fede.

È stata caratterizzata dalla grande adesione e partecipazione dei ragazzi del catechismo insieme ai loro genitori.

Don Mauro, il parroco, ha voluto sottolineare che come i ragazzi hanno accolto Gesù a Gerusalemme così al centro della nostra comunità siano proprio i più piccoli. Inoltre, ha suggerito di accogliere il ramo d’ulivo come segno della presenza di Cristo che è pace e riconciliazione.

Prossimo appuntamento con i ragazzi sarà Giovedì Santo, 6 aprile, alle 15.00 per il laboratorio del pane azzimo e per la liturgia della Parola adatta per loro con la lavanda dei piedi ai ragazzi che si preparano alla prima comunione e alla cresima.

CFP San Benigno e Bra sul podio al concorso nazionale del settore ristorazione

Dal 28 al 31 marzo scorsi si è tenuto ad Este, Padova, il concorso nazionale del settore ristorazione del CNOS-FAP nazionale, che ha visto piazzarsi sul podio i ragazzi dei CFP di San Benigno e Bra. Di seguito la notizia a cura del CFP di San Benigno.
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Dal 28 al 31 marzo si è tenuto a Este, provincia di Padova, il concorso nazionale del settore ristorazione organizzato dalla Federazione nazionale CNOS-FAP.
Hanno partecipato 18 allievi provenienti dai Centri di Formazione Professionale CNOS-FAP di tutta Italia.
Il concorso nazionale ha le seguenti finalità:
  • stimolare gli allievi a misurarsi sulla realizzazione di un “capolavoro”, elaborato d’intesa con le imprese del settore, che rispecchia le competenze che deve raggiungere al termine del percorso formativo;
  • promuovere il miglioramento continuo del settore e del singolo CFP, soprattutto dal punto di vista tecnologico e della cultura d’impresa;
  • approfondire e consolidare il rapporto locale e nazionale con il mondo delle imprese del settore;
  • favorire lo scambio di esperienze tra regioni diverse;
  • premiare l’eccellenza tra gli allievi.
Facciamo i complimenti a Denise Cirillo del Centro CNOS-FAP di San Benigno e a Samuele Tassoni del Centro CNOS-FAP di Bra che si sono posizionati terzi nella classifica complessiva del concorso.

CFP Novara: storie dei ragazzi che scelgono la formazione professionale

Dal sito del CFP di Novara.

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Via Don Bosco 2/A

Qui a Novara prendono le mosse alcune delle storie dei ragazzi che scelgono la formazione professionale.

Un portoncino con davanti una rampa per consentire a tutti l’accesso. Ma proprio a tutti.

Il logo CNOS-FAP Piemonte con il colore azzurro di Novara. Sopra le bandiere dell’Europa, dell’Italia e del Piemonte, che stanno ad indicare che si tratta di un luogo pubblico. È un Centro di Formazione Professionale.

Una scuola: se volete chiamatela pure così. Importante sapere che è un luogo dove si impara un mestiere in laboratorio, e nel mentre si impara a stare insieme con altre persone della stessa età, rispettando le regole.

Ad esempio la regola delle 3 P: Presenza, Puntualità e Partecipazione. C’è infatti un regolamento, si sottoscrive un patto educativo con l’allievo, la famiglia e i formatori. Ma di questo vi parlerò un’altra volta.

I Salesiani a Novara

Un’offerta formativa che va dalle “medie” al “liceo Scientifico” a cui da quest’anno si è aggiunta quella del percorso triennale di qualifica professionale.

È il primo titolo di studio che si può conseguire nell’Istruzione e Formazione Professionale ed è gratuito. E poi si può anche continuare oppure andare a lavorare.

Si spera e per questo si lavora, con il supporto dei loro genitori.

Il progetto di formazione professionale salesiano “dopo la terza media”

Nel loro progetto, le ore di formazione in laboratorio sono tante, quasi la metà delle 990 annuali. Al terzo anno andranno in stage, ma già prima potranno fare delle esperienze di tirocinio formativo in aziende.

Si impara ad usare le mani, ma si impara anche ad usare la testa perché al CFP si studia anche italiano, inglese, matematica, scienze, diritto, storia, economia, organizzazione aziendale, sicurezza.

L’insegnante, quello che a liceo o all’istituto tecnico si chiama “il professore”, qui è “il formatore”. E accompagna gli allievi al successo formativo. Ossia li farà diventare dei cuochi o comunque ci proverà e sicuramente ci andrà molto vicino.

Non mancano gli intervalli per rifiatare in sala giochi o nei campetti di calcetto e basket. Né le uscite sul territorio circostante per visitare qualche azienda o qualche luogo particolare.

I corsi per i maggiorenni

Al CFP, così chiamiamo il Centro di Formazione Professionale, ci sono anche dei giovanotti più cresciuti, maggiorenni che sono disoccupati e attraverso un percorso breve di formazione e stage in azienda si preparano ad entrare nel mondo del lavoro. Anche qui si tratta di un corso gratuito. Anche loro sono sempre presenti e puntuali.

Tutti hanno ricevuto l’abbigliamento da lavoro, la giacca (con lo stemma) e il pantalone, “sale e pepe”, il grembiule, il torcione, gli zoccoli bianchi con il puntale e il tradizionale ed immancabile cappello da cuoco che portano nello zaino di ordinanza con tanto di logo CNOS-FAP.

Mentre un gruppo è in laboratorio, l’altro è in aula di informatica (un pc ciascuno ovviamente!) oppure nell’aula didattica dotata di videoproiettore, a fare lezione.

Come voleva Don Bosco per i suoi ragazzi, che sapessero leggere, scrivere, far di conto ed avere un mestiere nelle mani per andare a testa alta nella vita.

Gli altri corsi

Da Via Don Bosco entrano anche i giovani dell’ITS “Trasporto e Logistica Sostenibili” e gli apprendisti. I primi sono diplomati che invece di proseguire con l’università frequentano un corso biennale per specializzarsi nel settore. Gli altri sono lavoratori neo assunti con contratto di apprendistato professionalizzante che devono svolgere la formazione finanziata.

E tutto questo succede dietro il portoncino di Via Don Bosco 2/A.

PS:
Succede che gli allievi di Via Don Bosco 2/A, vengono inseriti in un progetto che li accompagna da prima che entrino a dopo.

Che non è solo una scuola, che la relazione con il mondo del lavoro è reale e stretta, che é un cammino che offre tante opportunità per tutte le esigenze, chi più brevi chi più lunghe.

 

Avigliana: la Settimana Santa 2023 al Santuario Madonna dei Laghi

Si pubblicano di seguito gli orari delle celebrazioni per la Settimana Santa 2023 presso il Santuario Madonna dei Laghi di Avigliana.

Sabato 1 aprile

  • Ore 17.00: S. Messa prefestiva

Domenica 2 aprile | Le Palme

  • S. Messe: ore 7.30 – 9.30 – 11.30 – 18.00 (durante ogni celebrazione saranno benedetti i rami di ulivo)

Triduo Santo

Giovedì 6 aprile | Giovedì Santo

  • Ore 7.30: Ufficio letture e lodi
  • Ore 18.00: S. Messa “Cena del Signore”

Venerdì 7 aprile | Venerdì Santo

  • Ore 7.30: Ufficio letture e lodi
  • Ore 18.00: Passione del Signore

Sabato 8 aprile | Sabato Santo

  • Ore 7.30: Ufficio letture e lodi
  • Durante la giornata non ci saranno altre celebrazioni
  • Ore 21.00: Veglia Pasquale

Confessioni:

  • Durante tutta la Settimana Santa saranno disponibili confessori in santuario, in particolar modo nelle giornate di Giovedì e Venerdì Santo, prima delle celebrazioni, e in tutta la giornata del Sabato Santo

Cinema Agnelli: “Le Mille Notti” per raccontare le nuove generazioni di italiani

Di seguito il comunicato stampa a cura del Cine Teatro Agnelli di Torino.

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Le mille notti” di Stefano Di Polito arriva al cinema Agnelli, un film per raccontare le nuove generazioni di italiani!

Dopo il successo di Mirafiori Lunapark e Waiting, arriva in sala il terzo lavoro del regista torinese. Protagonisti sono Maali Atila, Adama Diack, Awa Diack, Luisa Zhou, Syed Ashgar e Francesca Augello.

Sei giovani torinesi, cinque dei quali con background migratorio, figli di immigrati provenienti da Marocco, Senegal, Cina, Pakistan e una con genitori trasferiti dal Sud Italia. La pellicola prende spunto dalle novelle mediorientali ‘Le Mille e una Notte’ ed è stata girata interamente nel quartiere Aurora coinvolgendo gli abitanti del territorio attraverso il progetto europeo ToNite.

Alterna scene di fiction ispirate alla raccolta di racconti – in cui hanno partecipato altri “volti noti” del quartiere, come il celebre kebabbaro Faouzì, il venditore di noccioline Tahar, la presidente dell’associazione cinese Zhi Song, lo storico abitante Vitto Taus – a storie di vita dei giovani protagonisti.

Come accadeva per Sheradzade e Dinnerzade, i sei protagonisti si recano a turno dal Sultano (sul lungo Dora) per raccontare le loro storie con la speranza di essere ascoltati e graziati.

L’invito è a riconoscersi nel vissuto degli altri sentendosi esseri umani, perché “il Sultano è nella vita di tutti i giorni” come ricorda una delle protagoniste del film.

In “Mille notti” le storie sono collegate a cinque elementi del paesaggio notturno del fiume e rappresentano una fase della vita che accomuna ogni essere umano.

Le stelle sono il destino, l’acqua è la trasformazione, i ponti sono gli ostacoli da superare, la luce è l’identità che illumina fino all’Aurora, ovvero alla piena realizzazione di sé.

Obiettivo del film è far emergere il grande potenziale della multiculturalità.

Le Mille Notti è una favola contemporanea che narra la realtà attraverso attori non protagonisti dando voce ai giovani di Aurora, a cui ho chiesto di raccontare la loro vita in un Paese che fa fatica a riconoscere la multiculturalità come una ricchezza.

Si tratta di un film sull’importanza di sentirsi fratelli e sorelle indipendentemente dalle proprie origini. Se ascoltassimo cosa hanno da dirci le nuove generazioni, oltre a liberarle dai pregiudizi che continuano a vivere, salveremmo anche noi stessi.

-Stefano Di Polito

Il regista Stefano Di Polito sarà presente in sala il giorno 11 aprile alla proiezione delle ore 21.

Appuntamenti Settimana Santa al Colle Don Bosco

Ormai avviati nel cammino della Quaresima, si pubblica di seguito il calendario degli appuntamenti previsti per il Triduo Pasquale al Colle Don Bosco:

6 aprile | Giovedì Santo | Basilica inferiore

  • Ore 7.30 Ufficio Lett./Lodi
  • Ore 18.00 S. MESSA ‘In Coena Domini’, segue mezz’ora di adorazione
  • Ore 21.00 Seconda Adorazione

7 aprile | Venerdì Santo | Basilica inferiore

  • Ore 7.30 Ufficio Lett./Lodi
  • Ore 18.00 PASSIONE E MORTE del Signore
  • Ore 21.00 Via Crucis

*Non ci sono Sante Messe, la S. Comunione sarà distribuita solamente nella celebrazione delle ore 18.00.

8 aprile | Sabato Santo

  • Ore 7.30 Ufficio Lett./Lodi (Basilica inferiore)
  • Ore 21.00 Veglia Pasquale (Basilica superiore)
  • Lit. della Luce, Lit. della Parola, Lit. Battesimale, Lit. Eucaristica

9 aprile | Pasqua di Gesù

  • SS. Messe: 8.00 – 9.30 – 11.00 17.00 – 18.15

 

10 aprile | Lunedì di Pasqua | Basilica superiore

  • SS. Messe: 8.00 – 9.30 – 11.00 – 17.00

NB 1. Fino alla Veglia di Pasqua, le celebrazioni in Basilica inferiore;
NB 2. I confessori della Basilica sono a disposizione per le confessioni;

 

Agnelli: Luca Mercalli ospite ad “Apertamente” il 19 aprile

Il secondo appuntamento di “Apertamente” vedrà come ospite Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana.

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Save the date! Secondo appuntamento di “Apertamente”, il ciclo di incontri culturali che l’Istituto Agnelli offre alla cittadinanza!  Quali sono le cause e le conseguenze del cambiamento climatico? E quali le strategie di compensazione e mitigazione da adottare per uno sviluppo sostenibile? Proveremo a parlarne con Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, giornalista scientifico e climatologo. Mercoledì 19 aprile 2023 ore 20,45 presso l’Auditorium dell’Istituto Agnelli di Torino. Biglietti disponibili su apertamente.agnelli.it!

Scopri di più sugli incontri “Apertamente” sulla pagina dedicata.

Agnelli: ToVision – un like per Frenkie per accedere alle semifinali

Per accedere alle semifinali di ToVision 2023 i ragazzi hanno biogno di essere votati! Ogni scuola sta sostenendo il proprio candidato. Per l’istituto Agnelli tocca a Frenkie.

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Tovision 2023! Ci siamo quasi: aiutiamo il nostro Frenkie ad approdare alle semifinali del ToVision, il concorso canoro delle scuole superiori di Torino! Per farlo basta prendere il telefono  e andare su frenkie.agnelli.it oppure aprire instagram e visitare il profilo del ToVision. A questo punto cercare il nostro Frenkie tra i post pubblicati e mettere un bel like a FRĖNKlE e la sua chitarra!