Don Bosco Casale Monferrato: chiusura del primo modulo Maker Lab

A conclusione del primo modulo Maker Lab dell’oratorio Don Bosco di Casale Monferrato, pubblichiamo un breve articolo scritto dagli educatori.

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Il 1° modulo del Maker Lab all’oratorio Don Bosco di Casale Monferrato, del 2° anno del progetto Labs To Learn, si è concluso.

Due gruppetti di due scuole medie di Casale Monferrato (IC Dante e IC Negri) per 10 incontri nelle giornate di giovedì e venerdì mattina, hanno sperimentato un innovativo modo di fare scuola, imparare facendo…manipolando il legno. Nel costruire un orologio da parete, un Tangram (gioco geometrico che stimola la logica e l’immaginazione) e una dama, abbiamo avuto modo di affrontare alcune materie scolastiche con un approccio diverso dal solito, concreto e stimolante a detta di qualche ragazzo. Il risultato più significativo si è visto nella voglia di fare e provare dei ragazzi, che in questi 10 incontri si sono sentiti accolti e stimolati a pensare questo laboratorio come un’occasione per far meglio una volta tornati in classe.

Durante l’ultimo incontro qualche lacrimuccia è scesa, ci siamo lasciati con la promessa di raccontare cos’hanno fatto ma senza “spoilerare” troppi dettagli, perché tra pochi giorni inizierà il Maker Lab un nuovo gruppo di entrambe le scuole. I ragazzi partecipanti al progetto presenteranno ciò che hanno imparato alle loro classi in una mattinata in oratorio dedicata alla restituzione.

Per i ragazzi provenienti dalla scuola Dante questa mattinata sarà lunedì 13 Marzo, mentre per i ragazzi della scuola Negri è prevista una mattinata a fine anno scolastico, un’occasione per fare anche un po’ di festa con i compagni e gli inseganti.

Di seguito il fotoracconto video realizzato:

Music: A New Beginning – Bensound

Support by RFM – NCM

Cinema al Cinema: film per famiglie la domenica all’Agnelli e altre sale salesiane

Il progetto “Cinema al cinema in famiglia“, di AGIS Piemonte e ANEC e ACEC Piemonte, apre le porte di alcuni cinema salesiani la domenica, per proiezioni indirizzate alle famiglie. Di seguito i dettagli nel comunicato stampa a cura del Cine Teatro Agnelli.

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Una nuova iniziativa del Cinema Agnelli per le famiglie: da domenica 5 marzo fino a domenica 14 maggio (esclusa domenica 9 aprile) saranno organizzate delle proiezioni alla mattina alle ore 11.15 con programmazione dedicata ai più piccoli!

In alcune di queste domeniche le proiezioni saranno ad un prezzo speciale di € 3.50 poiché parte del progetto “Cinema al cinema in famiglia“, ideato da AGIS Piemonte con ANEC e ACEC Piemonte.

L’iniziativa mira a promuovere il rilancio del ruolo della sala cinematografica partendo dall’assunto che questa sia un prezioso bene comune di altissimo valore culturale e socio- relazionale.

Le proiezioni a 3,50€*:

  • 5 marzo – La fata combinaguai
  • 26 marzo – Il cerchio
  • 2 aprile – Peter va sulla luna
  • 30 aprile – Il bambino che scoprì il mondo
  • 14 maggio – Argonuts Missione Olimpo

*Per le proiezioni a 3,50€ non è possibile acquistare on-line i biglietti.

La programmazione delle altre domeniche sarà pubblicata di settimana in settimana sul sito del Cine Teatro Agnelli.

L’iniziativa è stata inoltre accolta da altri cinema salesiani: il Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo, il Teatro Monterosa di Torino e il Lumiére di Asti.

Oratorio Valdocco: non importa da dove vieni, l’importante è che ci sei

L’Oratorio Valdocco di Torino ha festeggiato, martedì 21 febbraio, la Festa di Carnevale. Oltre ai tanti giovani con le loro famiglie, presenti anche due piccole delegazioni dei Centri Aggregativi Minorili. Di seguito i dettagli nella notizia a cura del sito dell’Oratorio.

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Martedì 21 febbraio si è svolta la Festa di Carnevale presso l’Oratorio Valdocco di Torino. Tanti i bambini con le loro famiglie. Una vera festa di comunità resa viva dalle attività di gioco organizzate dagli animatori dell’Oratorio, impegnati in questo anno, in una raccolta fondi che supporti le spese di viaggio, per questi ultimi, nel vivere l’esperienza della GMG (Giornata Mondiale della Gioventù) con il Papa in Portogallo.

Presenti anche due piccole delegazioni dei Centri Aggregativi Minorili (CAM Lucento e CAM Mago Merlino) appartenenti al coordinamento AGS Per Il Territorio.

L’occasione è stata propizia per rendere virtuosa la rete, valorizzando le esperienze locali e l’incontro tra i giovani che vivono in condizioni di svantaggio. In un continuo esercizio che ci insegna ad accogliere e intrecciare legami, per mettere a disposizione ambienti sicuri e risorse che estendano la proposta aggregativa delle singole realtà e offrano ai minori l’opportunità di vivere contesti educativi significativi per la loro crescita personale.

Così come è accaduto nel mese di gennaio, con l’invito del CAM Agnelli a trascorrere un pomeriggio insieme, riflettendo sui temi dell’inclusione attraverso la proiezione del film “Sì chef!”, riunendo i centri diurni di 4 case salesiane.

Gli educatori e coordinatori dei CAM, desiderano lavorare con intenzionalità e maggiore forza verso questa direzione, per essere Casa che accoglie senza distinzione di appartenenza perché

“Non importa da dove vieni, l’importante è che ci sei”;

Comunità che educa alla comunione e condivisione delle esperienze e Cortile per incontrarsi da amici e vivere in allegria.

Valsalice: congresso Turin for Others di Telemedicina tra formazione inclusiva e impegno sociale

165 ex compagni della Facoltà di Medicina di Torino, dopo essersi offerti reciprocamente sostegno in piena emergenza pandemica, attraverso la Telemedicina vorrebbero discuterne e raccontarsi in un congresso in programma il prossimo 25 marzo 2023 presso l’Istituto Salesiano Valsalice di Torino.

Il congresso sarà aperto non solo ai professionisti, ma anche, in collegamento streaming, a tutti coloro che fossero interessati a saperne di più delle moderne tecnologie su cui oggi può contare la Medicina. Innovazione, dunque, non solo nei contenuti ma anche nella forma.

Non solo scienza, ma anche spettacolo grazie alla partecipazione della Corale Universitaria di Torino ed alla partita benefica (cui prenderanno parte numerosi personaggi illustri) che si disputerà al termine del congresso.

Scopo principale dell’iniziativa è dunque la condivisione delle esperienze di Telemedicina maturate nei diversi ambiti specialistici, realizzando un’ampia panoramica, multidisciplinare e internazionale (così com’è la Telemedicina, per sua stessa natura).

A questo obiettivo, di carattere formativo-informativo, se ne affianca uno ancora più nobile: una raccolta fondi destinata a supportare 4 realtà benefiche:

  • La favola di Marco 1Q41.12 Onlus
  • Associazione Alzheimer San Carlo
  • Ampliamento delle sale operatorie nell’Ospedale North Kinangop Catholic Hospital, Kenya
  • Borsa di studio per studenti indigenti presso l’Istituto Salesiano di Valsalice.

La raccolta fondi è iniziata il 31 gennaio 2023 e si concluderà il 24 giugno 2023. Le modalità da seguire per effettuare le donazioni sono indicate in corrispondenza della sezione “Perché partecipare, perché donare?“, presente all’interno del sito di TurinForOthers.

Tolta la quota destinata alla copertura dei costi di realizzazione dell’evento, il restante ricavato sarà versato per intero nelle casse degli enti che fanno capo alle 4 iniziative benefiche.

Ricordando come la tecnologia debba sempre essere considerata al servizio dell’uomo, sarà quest’ultimo l’assoluto protagonista della comunicazione che accompagnerà l’evento attraverso un appassionato storytelling del “fattore umano” che accomuna tutti: verranno presentati, prima ancora dei professionisti che hanno collaborato all’iniziativa, le persone che hanno deciso di prendervi parte e le motivazioni alla base della loro scelta.

Tutto questo con la speranza che To4o (Turin for Others) diventi un appuntamento fisso di Torino (e non solo) con la solidarietà, con ogni anno 4 nuove realtà da supportare.

Alessandria: resoconto di una settimana ricca di eventi

L’Istituto Salesiano Don Bosco di Alessandria ha appena concluso una settimana ricca di eventi per tutte le età, dal carnevale al pellegrinaggio a Valdocco, concludendo con l’elezione dei cresimandi. Di seguito le notizie a cura del sito di Don Bosco Alessandria.

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Carnevale al Cristo di Alessandria

 

Domenica 19 febbraio il Centro don Bosco ha partecipato alla sfilata del Carnevale del quartiere.

Insieme ad altri 21 gruppi, carri compresi, il don Bosco ha rappresentato la vicenda intrigante dei pirati.

Gli animatori giudicati da don Roberto si sono prodigati per la realizzazione della scenografia.

Martedì 21 febbraio si è svolta invece la festa del martedì grasso, ultimo giorno di Carnevale.

Un centinaio di ragazzi hanno accolto l’invito. Una settantina ha partecipato al concorso della maschera più bella.

Le animatrici guidate da don Roberto hanno animato il pomeriggio con musiche, balli e piccole sfide.

La giornata si è conclusa con la preghiera e le immancabili bugie.

Gita pellegrinaggio a Valdocco

Sabato 25 febbraiogita pellegrinaggio a Maria Ausiliatrice in Torino.

Quaranta parrocchiani insieme con don Mauro hanno vissuto una giornata a Valdocco, alla casa madre dei Salesiani.

Hanno visitato la Casa Museo don Bosco grazie alla presenza di due valide guide, che hanno permesso di conoscere lo sviluppo storico del carisma salesiano insieme agli elementi che costituiscono il carisma salesiano.

Nel pomeriggio la visita alla basilica, unita alla preghiera per tutti i cari, ha coronato la giornata.

I presenti hanno fatto rientro alle loro case con l’animo più gioioso e ricco di speranza per il bel clima che si è creato e, soprattutto, per la profonda esperienza di fede vissuta.

Celebrato il rito di elezione dei cresimandi

Domenica 26 febbraio, celebrato il rito di elezione dei cresimandi.

Come è tradizione nella Chiesa, la prima domenica di quaresima alla parrocchia San Giuseppe artigiano c’è stata l’elezione e la presentazione dei candidati alla cresima e alla prima comunione.

24 ragazzi di quinta hanno fatto domanda per essere scelti per questi importanti doni del Signore.

La presenza dei genitori e di alcuni padrini e madrine è stato un segno della disponibilità a seguire questi ragazzi nel loro cammino di fede.

 

 

 

Istituto E. Agnelli: Prima ITT e prima Liceo in ritiro a Chieri

Giovedì 23 febbraio, i ragazzi di prima ITT A e prima liceo hanno vissuto una giornata di ritiro spirituale a Chieri, ripercorrendo i passi di Giovannino Bosco.

Scelte di oggi per decidere il loro domani!

Istituto E. Agnelli: prossimi appuntamenti

Alcuni dei prossimi appuntamenti di marzo all’Istituto E. Agnelli Torino.

 

Superiori a Teatro – Macbeth al Teatro Agnelli mercoledì 1 marzo

La compagnia teatrale BerTeatro metterà in scena presso il Teatro Agnelli, lo spettacolo MACTETH, mercoledì 1 marzo 2023.

 

Festa della matematica 2023

Venerdì 3 marzo si svolgerà la Festa della Matematica, evento organizzato dall’Associazione Mathesis.

Borgomanero: una Giornata dello Sport, al Don Bosco, in memoria di Filippo Allorio

Il Liceo Don Bosco di Borgomanero ha organizzato, lo scorso 23 febbraio 2023, una Giornata dello Sport in memoria di Filippo Allorio, lo studente di Quinta Ginnasio scomparso tragicamente in un incidente sugli sci nel dicembre 2021. Di seguito la notizia a cura del sito di Borgomanero.

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Un’intera giornata dedicata allo sport, giovedì 23 febbraio, nella bellezza delle sue molteplici varietà: è parso il modo più bello e significativo per ricordare Filippo Allorio, lo studente di Quinta Ginnasio del Liceo Classico Don Bosco scomparso a dicembre del 2021 in un tragico incidente sulla neve ad Alagna, mentre coltivava la sua grande passione dello sci.

Si è voluto, in questo modo, rendere onore all’amore per lo sport di Filippo, coinvolgendo gli studenti di entrambi i Licei, circa 250 ragazzi, in una mattinata all’insegna della scoperta anche di discipline sportive diverse da quelle solitamente praticate.

Sono stati organizzati dunque, in collaborazione con una quindicina di associazioni del territorio che si sono rese gentilmente disponibili a titolo gratuito, stand di basket, giocoleria ed equilibrismo, teatro-danza, kung fu, parkour, yoga, pallavolo, dance fitness, crossfit, judo e difesa personale, animazione sportiva, calcio, zumba, tennistavolo, scherma storica, rugby e padel.

Gli studenti, che sono ruotati tre turni in tre diverse discipline sportive a loro scelta, hanno vissuto con impegno ed entusiasmo una mattinata che non è stata di “stacco” dalle attività scolastiche, ma l’esperienza di una scuola che s’incarica di offrire occasioni di crescita integrale della persona, in corpo e mente, suggerendo occasioni di scoperta di sé.

«Un intento dell’iniziativa era anche contribuire – spiega Silvia Sacco, docente di scienze motorie e tra le organizzatrici della giornata – alla riscoperta di quegli sport di squadra agonistici o non agonistici che sono stati particolarmente penalizzati dall’isolamento cui ha costretto la pandemia».

All’organizzazione della giornata hanno contribuito, accanto ai docenti, gli stessi studenti, particolarmente quelli del gruppo di animazione sportiva, che hanno allestito gli spazi.

I genitori di Filippo sono stati presenti alla mattinata, incontrando il direttore e il preside, i docenti e i ragazzi nel teatro della scuola, prima dell’avvio dei lavori.

Le giornate dello sport si tenevano regolarmente, negli anni recedenti alla pandemia di Covid: al Don Bosco si è ritenuto giusto farle riprendere, come ulteriore segno di ritorno alla normalità, nel pensiero di un compagno che tanto amore ha riservato verso questa dimensione della vita.

CFP Fossano: abbasso la droga, viva la vita!

Venerdì 17 febbraio i ragazzi del CFP di Fossano hanno assistito, presso il Teatro Toselli di Cuneo, allo spettacolo-testimonianza sulla dipendenza da droga ”Il posto giusto”. Di seguito l’articolo a cura del CFP.

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Venerdì 17 febbraio una moltitudine di allegri e rumorosi studenti delle classi 2^ elettro, 2^auto e 2^ e 3^ acconciatura, ha invaso il Teatro Toselli di Cuneo per assistere allo spettacolo-testimonianza del Progetto Diderot – We free – San Patrignano dal titolo ”Il posto giusto”.

Fischi e applausi hanno accolto sul palco una bella e sorridente ragazza di nome Verena, nata a Bolzano una ventina di anni fa e arrivata a San Patrignano quando di anni ne aveva soltanto quindici.

All’inizio sembrava una storia come tante, costellata di passi falsi e scelte sbagliate difficili da recuperare, portate in scena da una credibile e giovane attrice; un po’ alla volta però si è capito che non si trattava di finzione teatrale ma che su quel palco Verena stava condividendo emozioni, pensieri, parole di una storia reale: la sua.

Ha condiviso lo smarrimento e soprattutto la fatica fatta per riappropriarsi della sua vita e ritrovare il proprio posto, il posto giusto nel mondo.

Era proprio lei la Verena di questa brutta storia fatta di alcool, cannabis, cocaina e infine eroina.

Una rapida escalation iniziata alle scuole medie, a dodici anni provando per ‘curiosità’, passando attraverso bugie e atteggiamenti che hanno messo a rischio la propria vita, legandosi ad una dipendenza fisica e psicologica da cui è difficilissimo liberarsi.

Eppure lei ci è riuscita con sacrificio e costanza, anche se ogni mattino ancora oggi, al risveglio, il pensiero dell’eroina compare e lei deve farci i conti decidendo consapevolmente da che parte stare.

Oggi Verena ha ripreso a studiare, si vuole laureare per poi viaggiare e conoscerlo tutto il mondo che attrae tanto la sua curiosità.

Speriamo che i nostri giovani oggi e sempre, come lei fa ogni giorno da ormai alcuni anni, urlino a se stessi e al mondo.

ʍ LA DROGA, w LA VITA!

Don Bosco Agnelli: Il Movimento Agende Rosse incontra gli studenti del liceo e dell’Istituto tecnico

Il Movimento Agende Rosse ha incontrato gli studenti del liceo e dell’Istituto tecnico del Don Bosco Agnelli di Torino.

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Quest’anno il dipartimento di Lettere ha organizzato una serie di incontri con i referenti di Agende rosse di Torino, movimento fondato da Salvatore Borsellino, per non dimenticare suo fratello Paolo ucciso con la sua scorta nell’attentato di via D’Amelio il 19 luglio 1992, cinquantasette giorni dopo la strage di Capaci dove morirono il giudice Falcone,  la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta.

A seguito di una prima serie di incontri con alcune classi del triennio Liceo ed Iti in cui sono state presentate le organizzazioni mafiose e le trattative Stato-mafia con conseguenti depistaggi, i ragazzi incontreranno il figlio di una vittima di mafia della strage di viale Lazio a Palermo, che darà loro una diretta e toccante  testimonianza di ciò che ha vissuto alla sola età di dieci anni e dell’attesa di giustizia arrivata dopo ben 40 anni.

Un gruppo di docenti del dipartimento frequenta ogni anno un corso di formazione gestito da Agende rosse per condurre al meglio il tema della legalità.