E se la fede avesse Ragione? – Quarto incontro dedicato al tema “Crocifisso per noi”

Giovedì 8 febbraio si è tenuto il quarto incontro di E se la fede avesse Ragione? nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco. Tema di questo incontro “Crocifisso per noi“.

Nell’affrontare il tema lo speaker del giorno, Don Giorgio Garrone, ha toccato i seguenti argomenti:

  • Perché Gesù è stato crocifisso?
  • Perché Gesù si è fatto crocifiggere?
  • Noi davanti al crocifisso

Per rivivere i vari incontri, oltre al video, è disponibile un podcast dedicato dove vengono caricati tutti gli appuntamenti.

In arrivo il quinto incontro del Percorso Nel Cuore del Mondo a tema interculturalità

Continua il “Percorso Nel Cuore del Mondo” dei giovani partenti, prossimo appuntamento, il quinto, nel weekend del 17-18 febbraio 2024 presso la casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Il tema del giorno sarà l’interculturalità, per prendere consapevolezza del fatto che la cultura che ognuno porta dentro di sé non rappresenta una minaccia per gli altri ma la possibilità di un incontro che ci può rendere nuovi.

L’interculturalità implica perciò interazione, scambio e reciprocità.

Di seguito il programma delle due giornate:

Sabato

  • Ore 15.00: accoglienza
  • Ore 15:30: intervento “La mia cultura”
  • Ore 16:00: visita all’Associazione 2PR (Prevenzione e Promozione)
  • Ore 19:15: rientro alla casa delle FMA
  • Ore 19:45: cena condivisa
  • Ore 20:45: gioco
  • Ore 21:45:  veglia: da Babele a Pentecoste
  • Ore 22:30: buonanotte

Domenica

  • Ore 7:45:  sveglia
  • Ore 8:15: colazione dalle FMA
  • Ore 9:00: S. Messa
  • Ore 10.00: intervallo
  • Ore 10:30: testimonianza di Cosimo Cossu, SDB
  • Ore 11:15:  momento di silenzio
  • Ore 12:00: condivisione
  • Ore 13:00: pranzo
  • Ore 14:00: conclusione del weekend
  • Ore 14.30: partenza

Quarto incontro di E se la Fede avesse Ragione?: Crocifisso per noi

Ritornano gli appuntamenti di “E se la fede avesse ragione?”, questa volta col quarto incontro: “Crocifisso per noi“. Rivolti ai giovani per un percorso autentico di fede, sono organizzati in collaborazione con la Pastorale Giovanile Diocesana.

L’appuntamento è l’8 febbraio sempre presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Valdocco dalle ore 20.45 alle 22.30, con possibilità, per chi lo desidera, di una cena condivisa alle ore 19.45.

Lo speaker del giorno sarà don Giorgio Garrone, che toccherà i seguenti punti del tema principale “Crocifisso per noi: la misura dell’amore“:

  • Perché Gesù è stato crocifisso?
  • Perché Gesù si è fatto crocifiggere?
  • Noi davanti al crocifisso

La diretta sarà trasmessa sul canale Facebook di “E se la Fede”.

Per rivivere gli appuntamenti, inoltre, è stato creato un canale podcast dedicato così da rendere accessibili le catechesi sui diversi canali di distribuzione.

 

Festa di Don Bosco 2024: tutte le celebrazioni di Valdocco

Oggi, mercoledì 31 gennaio 2024, grande festa per tutti gli amici di Don Bosco, per la Famiglia Salesiana e per la Congregazione stessa: nell’anno del bicentenario del “Sogno dei nove anni” si festeggia la Solennità di San Giovanni Bosco, esempio di testimonianza di fede e di impegno sociale ancora oggi.

Segui la notizia in aggiornamento:

Ore 09.30 – S. Messa per i ragazzi/e delle scuole salesiane di Torino-Valdocco

In una Basilica Maria Ausiliatrice di Valdocco gremita di ragazzi delle scuole salesiane si è tenuta la S. Messa presieduta dall’Ispettore del Piemonte e della Valle d’Aosta don Leonardo Mancini.

Nel rivolgersi ai giovani, nell’omelia l’Ispettore ha spiegato i passaggi per scoprire la propria originalità e rendere la propria vita “un capolavoro, come quella di don Bosco:

Un gran capolavoro di umanità e di Santità.

Ore 11.00 – S. Messa per il popolo presieduta da Sua Ecc. Mons. Roberto Repole

Alle ore 11.00 la Basilica ha aperto le sue porte al popolo e alla Famiglia Salesiana intera per la S. Messa presieduta da Sua Ecc. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Susa, animata dai canti della Corale della Basilica.

Nell’omelia Mons. Repole, riprendendo l’omonima parabola di Gesù, ha spiegato come don Bosco sia sale della terra, portando la sapienza del Vangelo e dello stile con cui raggiungere i giovani, alla cui radice c’è la trasformazione del cuore avvenuta in tenera età con il Sogno dei nove anni:

Dio ha illuminato il suo cuore nella tenera età, dicendoci che c’è un’intimità del cuore che ci coinvolge sin da quando siamo piccoli, ed è quella trasformazione del cuore che ha permesso nel futuro a Giovanni Bosco di compiere l’opera che ha compiuto.

Ore 18.30 – S. Messa per l’MGS

Momento molto atteso ogni 31 gennaio, alle 18.30 don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani, ha presieduto la celebrazione eucaristica dedicata ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

Nell’omelia, il Vicario ha ripreso il tema del Sogno dei nove anni e esplicitato come sia centrale la cura degli ultimi nella Santità di don Bosco:

Il Vangelo di don Bosco ci ricorda che la cura dei piccoli, degli indifesi e degli ultimi è la strada che il Signore ci insegna per arrivare a Lui.

A seguire, per i ragazzi cena e festa in Oratorio tutti insieme.

Lettera dell’Ispettore – Gennaio 2024

Si riporta di seguito la lettera dell’Ispettore del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania don Leonardo Mancini per il mese di gennaio 2024.

Valdocco, 31 Gennaio 2024

A confratelli e laici corresponsabili di
Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania

Carissimi/e,
un saluto cordiale a tutti voi.

Vi scrivo per farvi gli auguri per la festa del nostro padre Don Bosco, nell’anno bicentenario del Sogno dei 9 anni, Il sogno che fa sognare, come scrive don Ángel nella Strenna 2024.

L’augurio che vorrei rivolgere a tutti noi che condividiamo la passione e la missione del carisma salesiano, è quello di poter continuare a sognare come Don Bosco e con Don Bosco.

Continuare a sognare come Don Bosco…! Sì, perché il sogno dei 9 anni, mentre sottolinea l’unicità della persona di Don Bosco, ricorda indirettamente anche l’unicità di ciascuna delle nostre persone, e del progetto che Dio ha sulla nostra vita. Un progetto che solo noi possiamo realizzare; nessuno al posto nostro potrà fare lo stesso. Se questo è vero, dobbiamo attivarci costantemente per comprendere e assecondare il sogno di Dio su di noi; ben sapendo che questo non ci viene rivelato una volta per sempre, ma ha bisogno di continui aggiornamenti! Capita così anche nella Bibbia. Le persone di cui si racconta la chiamata, da Abramo a Maria, agli apostoli, non ricevono subito tutte le istruzioni; anzi, il più delle volte il mandato iniziale è davvero molto scarno; bisogna imparare a fidarsi di Dio e ad essere molto creativi! E Dio allora, passo dopo passo, invia gli aggiornamenti necessari; guida chi si affida a Lui, e lo fa in modo spesso imprevedibile; fino al momento in cui, al termine della vita, chi si è fidato possa dire, con stupore e gioia grande (proprio come Don Bosco davanti all’altare dell’Ausiliatrice nella basilica del Sacro Cuore): “adesso ho capito il senso del sogno che Dio aveva e ha su di me”!

Continuare a sognare con Don Bosco…! Sì, perché noi condividiamo il Da Mihi Animas, la sua stessa passione per la salvezza dei giovani. Quindi i nostri sogni non potranno essere popolati solo o soprattutto da adulti! Se Don Bosco ci ha conquistato, se lo spirito salesiano ci abita ed è ormai parte della nostra vita, del battito del nostro cuore, dei pensieri della nostra mente, dei desideri della nostra volontà… allora non potremo fare a meno di interessarci dei giovani. E di accompagnarli, come ha fatto Don Bosco, nella scoperta sorprendente e incoraggiante del sogno che Dio ha su di loro. Questo implica da parte nostra l’impegno di proporre loro un’antropologia specifica, quella cristiana; un modo particolare di intendere la persona umana, quale unica creatura nell’universo che custodisce in sé un segreto da scoprire e sviluppare, un seme che Dio le ha seminato nel cuore; seme che ciascuno deve saper trovare, custodire, innaffiare, far germogliare e far fruttificare! Questo seme si chiama vocazione; esso è un tesoro inestimabile, custodito nella vita di ciascun giovane; e noi abbiamo la gioia e il dovere di annunciarne l’esistenza e di favorirne la scoperta! Possiamo e dobbiamo accompagnare quanti più giovani possibile nella realizzazione della loro chiamata.

Il mio augurio, con tutto il cuore, è che questa festa di Don Bosco sia un’occasione rinnovata per “aggiornare” la nostra chiamata personale ed impegnarci sempre più nell’aiutare i giovani a scoprire e sviluppare la loro chiamata, il sogno che Dio ha su ciascuno di loro, perché possano essere veramente felici nel tempo e nell’eternità. Buona festa a tutti!

Con affetto in Don Bosco,

Don Leonardo Mancini
Ispettore ICP

GenerAzioni in Barriera – Evento di presentazione

Evento di presentazione e firma del Patto della Comunità Educante GenerAzioni in Barriera.

28 gennaio 2024 | Presso l’ Oratorio Salesiano Michele Rua

Il 28 gennaio 2024, in occasione della Festa di Don Bosco, l’Oratorio Salesiano Michele Rua ospita un evento del progetto “Barriera Oggi. Un quartiere che diventa comunità“ nel quale avverrà la presentazione e la firma del Patto Educativo della neo-costituita comunità “GenerAzioni in Barriera”.

Il progetto, finanziato da Impresa Sociale Con I Bambini nell’ambito del Bando Comunità Educanti, avviato a luglio 2023, si propone di formalizzare la costituzione di una Comunità Educativa Territoriale (CET) nel quartiere di Barriera Milano, a partire da un nucleo di enti che hanno già fra loro una storia di lavoro comune nel quartiere, all’interno di un ecosistema di apprendimento ed inclusione.

Il progetto vede come Ente capofila Comitato Salesiani per il Sociale di Piemonte e Valle D’Aosta e come enti partner AGS Per Il Territorio, Oratorio Salesiano Michele Rua, IUSTO, ASD Vertigimn, Auxilium Monterosa, Biblioteca Primo Levi, IC Bobbio – Novaro, Inventori di sogni Aps, Libreria Il Ponte sulla Dora, Parrocchia San Domenico Savio.

L’evento rappresenta una tappa simbolica e significativa del progetto, ed è l’esito del percorso di accompagnamento condotto da On Impresa Sociale che ha permesso di costruire l’orizzonte di senso del percorso e i valori fondamentali che guideranno la comunità e che sono ben riassunti nel nome “GenerAzioni In Barriera”: il forte radicamento di tutti gli attori nel quartiere di Barriera di Milano, l’importanza dell’intergenerazionalità, la volontà di orientare l’azione educativa comune nella direzione della concretezza.

“Il Patto Educativo di Comunità è lo strumento con il quale si intende creare le condizioni per dare energie al territorio e con il quale promuovere l’educazione come fondamento per lo sviluppo e il benessere della nostra comunità.”

Ecco il dettaglio del programma dell’evento:

  • Ore 10.00: santa Messa
  • Ore 11.15: presentazione e firma del Patto della Comunità Educativa Territoriale “GenerAzioni in Barriera” nell’ex bocciofila dell’Oratorio Salesiano
  • Ore 12.30: pranzo condiviso
  • Ore 14.00 – 15.00: gioco libero
  • Ore 15.00: giochi per i ragazzi; letture animate e laboratori per i piccoli a cura di Inventori di Sogni Aps e della Scuola dell’ l’Infanzia Mamma Margherita; book corner a cura di Biblioteca Primo Levi e della Libreria Il ponte sulla Dora
  • Ore 16.00: Spettacolo e animazione presso il Teatro Monterosa – musica, acrobazie, storie e proposte per i giovani: Accoglienza a cura dei ragazzi dell’Oratorio; letture/musica su Barriera a cura di Rocco Pinto della Libreria Il Ponte Sulla Dora e di Alberto Bozzolan, educatore e musicista; Esibizione acrobatica dell’Asd Vertigimn; Letture e illustrazioni delle ragazze e dei ragazzi dell’Ic Bobbio Novaro

Per saperne di più e leggere il Patto Educativo della Comunità GenerAzioni in Barriera:

 

Buoni Cristiani e Onesti Cittadini: visita alla mostra “The Circle” alle Gallerie d’Italia

Il 20 gennaio 2024 i giovani di Buoni Cristiani e Onesti Cittadini insieme all’equipe si sono recati alle Gallerie d’Italia, con sede in Piazza San Carlo, per visitare la mostraThe Circle” (SCOPRI DI PIÙ), un progetto fotografico di Luca Locatelli commissionato dalle stesse Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo.

Il percorso espositivo ha offerto spunti di riflessione sul tema della “circolarità, oggi una delle più promettenti, ed ambiziose, strategie alla base della creazione di un futuro sostenibile da un punto di vista sia ambientale, che produttivo ed industriale”.

Attraverso le storie di sperimentazione e avanzamento industriale sostenibile “Nature Based Solutions”, i giovani si sono confrontati con fonti di informazione diverse da quelle a cui spesso si è abituati.

Nel percorso di BCOC il tentativo è di mettere sul tavolo l‘informazione completa, “estesa e affidabile per adottare decisioni orientate al bene comune presente e futuro (Laudato Si)”.

La mostra, sotto questo aspetto, ha saputo raccontare la rivoluzione delle soluzioni possibili, buone pratiche, sperimentazioni, ambizioni e percorsi di questa “nuova utopia” lasciando al temine del percorso dubbi, domande uniti al desiderio di essere changemakers di questa circolarità.

Lettera del Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale sulla programmazione delle attività per il 2024

Si riporta di seguito la lettera a tutti i Delegati di Comunicazione Sociale di don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, inerente la programmazione delle attività del Settore Comunicazione per il 2024.

***

Carissimo Delegato,
Spero che tu stia bene e in salute volgendo lo sguardo con speranza e gioia al nuovo anno 2024! Innanzitutto, a nome mio, di don Ricardo Campoli, don Harris Pakkam e don Maciej Makula, auguriamo un nuovo anno sereno e fecondo a te e la tua Equipe comunicazione.

Nel 2023 abbiamo compiuto con impegno un percorso entusiasmante nel Settore di Comunicazione conseguendo risultati significativi che hanno dato visibilità alla nostra missione a servizio della Congregazione Salesiana.

Tutto quanto stiamo realizzando è il risultato di una visione comune e collaborativa tra la nostra Equipe, tu e la tua Equipe di Comunicazione Ispettoriale.

Ti scrivo innanzitutto per condividere alcune informazioni e alcuni progetti della nostra programmazione 2024. Chiedo il tuo sostegno e la tua collaborazione.

Convegno Internazionale di Comunicazione 2024

Il Convegno si terrà a Roma dall’ 1 al 7 agosto 2024. L’evento sarà realizzato in collaborazione con l’UPS (Università Pontificia Salesiana). Le attività che s’intende svolgere sono fondamentali per la formazione continua dei Delegati per la Comunicazione e di coloro che con essi collaborano.

Esperti del settore tratteranno temi attuali come l’Intelligenza Artificiale, il metaverso, l’educazione nel mondo digitale, i diritti umani e il mondo digitale, la sicurezza e la privacy nel mondo digitale e approfondiranno altre importanti tematiche.

Ti chiedo la cortesia di verificare con il tuo Delegato per la Comunicazione se sono già stati designati lui e altri membri della tua Ispettoria per partecipare all’evento e se hanno già effettuato l’iscrizione compilando l’apposito modulo.

Qualora il tuo Delegato avesse bisogno di ulteriori informazioni, ti chiedo di contattare don Maciej Makula, SDB, che è il responsabile dell’organizzazione dell’evento: mmakula@sdb.org.

www.shapingtomorrowsdb.org

Nuovo Documento di Comunicazione Sociale

Il nuovo documento di comunicazione (un aggiornamento del SSCS – Sistema Salesiano di Comunicazione Sociale) è in fase finale di preparazione. Dopo aver consultato tutti i Delegati per la Comunicazione e aver redatto il testo iniziale, una piccola équipe si riunirà a Valdocco nei giorni dal 24 al 26 gennaio per effettuare la revisione finale del testo.

A giugno 2024, il testo sarà presentato al Consiglio Generale per l’analisi finale.

Strenna del Rettor Maggiore 2024

Diverse persone in svariate fasi di lavoro sono coinvolte nella preparazione e nella realizzazione della Strenna del Rettor Maggiore.

Abbiamo indetto il concorso per la realizzazione del manifesto della Strenna, lo abbiamo pubblicizzato e abbiamo distribuito tutto il materiale alle diverse Ispettorie. Grazie alla collaborazione dei Delegati per la Comunicazione, e di ANS, la prima visione della Strenna (27 dicembre 2023) è stata diffusa anche sui social media.

Attualmente continuiamo a collaborare al lavoro di traduzione della Strenna e alla sua pubblicizzazione nelle varie Regioni.

5 nuovi progetti del Settore

Stiamo lavorando insieme ai Delegati per la Comunicazione per realizzare i nuovi progetti proposti nel Piano Generale di Comunicazione della Congregazione. Tra questi annoveriamo i più recenti.

Formazione della Rete di Salesiani e Laici Compositori di Musica Salesiana

Il progetto si pone l’obiettivo di individuare i compositori salesiani e laici delle Ispettorie, di raccogliere le canzoni da loro scritte sulla Famiglia Salesiana e di organizzare una rete di autori, con l’intento di dare visibilità educativa alla loro attività musicale rendendo disponibili le canzoni e i testi in una piattaforma online.

Progetto di Mobile Journalism

Con il coordinamento di don Maciej Makula stiamo avviando in Africa questo progetto che ha l’obiettivo di preparare gruppi di giovani e salesiani in vari Paesi del continente dediti a questo lavoro.

“Mobile Journalism”, noto anche come “MoJo”, è una pratica d’informazione in cui i giornalisti utilizzano dispositivi mobili come smartphone, iPhone, tablet e altri dispositivi portatili per raccogliere, editare e pubblicare informazioni.

Il Mobile Journalism consente ai giornalisti di reagire rapidamente agli eventi, raccogliere materiale sul campo e condividere informazioni senza dover ricorrere ad attrezzature giornalistiche tradizionali.

Radio per rifugiati

Stiamo iniziando un dialogo con la Visitatoria di Ruanda, Burundi e Uganda (Africa Grandi Laghi – AGL) per studiare la possibilità di dare avvio in questo semestre alla Radio per Rifugiati.

Questo progetto, con il coordinamento del Delegato per la Comunicazione, consiste nel collaborare affinché si possa ottenere materiale tecnico, logistico e si possano preparare persone che diano avvio ad alcuni programmi per i rifugiati (notizie e informazioni della comunità, programmi culturali ed educativi).

Progetto “Voices”

Il progetto intende dar voce ai giovani migranti, rifugiati, indigeni e vittime di guerra, affinché possano condividere le loro esperienze di comunicazione, ad esempio come utilizzare i social network per promuovere gli interessi e i diritti dei popoli che rappresentano.

Sulla base del progetto “Patto Globale” di Papa Francesco, abbiamo tenuto tre incontri di Voices nel 2023 e continueremo questo progetto nel 2024.

Forum Digitale Don Bosco

Il progetto è nato nel 2023 con l’obiettivo di creare uno spazio per i giovani impegnati nella comunicazione allo scopo di condividere la loro fede, la loro vita cristiana e le loro esperienze nel mondo della cultura digitale.

I forum in videoconferenza, alla presenza del Consigliere Generale per la Comunicazione e dei membri della sua équipe, organizzati dal Delegato alla Comunicazione, vogliono essere uno spazio aperto per discutere le questioni che i giovani affrontano nel mondo digitale come cristiani.

Don Bosco Global Youth Film Festival 2024 (DBGYFF)

Dopo il 2° Don Bosco Global Youth Festival, che è stato realizzato in 60 paesi e 300 luoghi nel mondo con l’evento finale a Los Angeles (USA), il Settore della Comunicazione Sociale con il coordinamento di don Harris Pakkam, sta preparando il prossimo festival.

Sollecitiamo la partecipazione dei vostri giovani a questa iniziativa. Auspichiamo che tutte le vostre case organizzino il festival nei giorni 17 e 18 ottobre 2024.

La finale si terrà a New York, USA.

Commissione Mondiale di studio e orientamento sull’Intelligenza Artificiale

Dato il crescente interesse per l’Intelligenza Artificiale, stiamo avviando, insieme al Settore per la Pastorale Giovanile, un comitato mondiale di esperti in materia che collaborino con noi per riflettere, informarci e guidarci sulle questioni tecniche, etiche ed educative dell’IA.

Pubblicazione e diffusione della Lettera di Comunicazione “Camminare con i giovani nella cultura digitale

Questa Lettera è stata redatta dal Settore Comunicazioni e approvata dal Consiglio Generale. La Lettera è stata recentemente pubblicata nel ACG 440 (2023) “Camminare con i giovani nella cultura digitale” – Settore per la Comunicazione Sociale.

La Lettera, tradotta in varie lingue, rappresenta il primo testo della Congregazione su come abitare, educare ed evangelizzare i giovani nel mondo digitale.

Data base di Comunicazione 2024

La Banca Dati della Comunicazione della Congregazione raccoglie informazioni su tutte le attività di comunicazione svolte dalle’ Ispettorie nel mondo. Il primo Data base è stato realizzato nel 2023, con l’importante e fondamentale collaborazione dei Delegati per la Comunicazione che hanno raccolto le informazioni e ce le hanno inviate.

Il testo è stato inoltrato ai Delegati per la Comunicazione in formato digitale.

Un abbraccio fraterno e riservo le mie preghiere per te e per la tua missione.

Don Gildasio Mendes
Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale

I giovani protagonisti: terza edizione del Maker Lab all’Istituto Sacro Cuore di Gesù di Casale

Il 2024 si apre con la terza edizione di Maker Lab, nell’ambito del progettoLabs to learn”, che vede l’Istituto Sacro Cuore di Gesù, meglio conosciuto come oratorio del Valentino, in collaborazione con la scuola media Dante in un progetto educativo che sembra davvero far parte dei sogni del santo salesiano.

Gennaio celebra infatti san Giovanni Bosco, fondatore dei salesiani e del metodo preventivo, che vede in ogni giovane un punto di accesso al bene.

Il Maker Lab è uno spazio creato all’interno dell’oratorio salesiano e strutturato per far vivere ai giovani l’esperienza educativa dell’imparare facendo (learning by doing).

Lo scopo, quindi, è quello di coinvolgere ragazzi e ragazze in un percorso educativo e formativo con un approccio diverso da quello tradizionale scolastico, così che possano scoprire nuovi modi di “fare scuola” e di apprendere.

I destinatari sono ragazzi e ragazze delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado che, per diversi motivi, faticano a essere coinvolti nelle attività svolte in classe.

Questo progetto si propone come uno strumento complementare alla didattica tradizionale: attraverso l’attività della falegnameria i partecipanti avranno occasione di mettere in risalto potenzialità altrimenti nascoste.

Nel primo incontro i ragazzi emozionati hanno conosciuto gli operatori, visitato gli ambienti e con il saluto del direttore della salesiana hanno anche assaporato un pezzo della vita di don Bosco attraverso video e racconti.

Un gruppo di giovani che riconosce in questo stile educativo una possibilità in più per imparare e che ci chiede di essere accompagnato a farlo.

Esplorazioni e Impressioni: conclusioni dei moduli pomeridiani del Maker Lab di Valdocco

Il 19 dicembre 2023 ha segnato la chiusura del modulo pomeridiano del Maker Lab con gli studenti delle scuole medie dell’IC Regio Parco di Torino (Verga e Giacosa) e di Grugliasco.

Durante l’incontro finale, gli studenti hanno presentato i loro elaborati finali, che non solo costituiranno il materiale di studio per l’esame di licenza della scuola media, ma riflettono anche il successo complessivo del progetto.

Ciascuno degli studenti ha illustrato gli strumenti e le tecniche utilizzate, spaziando dai computer alle applicazioni come Canva, nel processo di creazione del proprio prodotto finale.

Nel corso delle presentazioni, hanno condiviso il loro punto di vista sull’efficacia e sull’utilità del progetto, riflettendo sulle nuove competenze acquisite in modo giocoso e sulle consapevolezze maturate durante il percorso.

Questo modulo, frequentato sia da ragazze che ragazzi, ha sorpreso positivamente l’equipe educativa. Si è rivelato un ambiente in cui studenti di diverso genere, conosciuti e non, hanno collaborato sin dall’inizio, facilitando la conoscenza e l’inclusione anche di coloro con cui avevano meno confidenza.

Il 20 dicembre 2023, invece, ha visto la conclusione del modulo pomeridiano del Maker Lab dedicato alle ragazze delle classi 4° e 5° della scuola De Amicis di Torino.

Nell’incontro finale, l’educatore Gioele Cavallaro e il formatore Diego Cravero hanno guidato le ragazze nella creazione di un video conclusivo che ha presentato le attività svolte e i prodotti creati durante i sei incontri.

Il percorso si è rivelato un successo per le ragazze coinvolte. Esse si sono dimostrate interessate, curiose e felici di apprendere attraverso la robotica, evidenziando abilità nel team working e nella collaborazione di gruppo, sottolineando il successo del progetto e la validità della scelta di concentrarsi sull’unicità di genere femminile.

L’equipe educativa è particolarmente soddisfatta dei risultati ottenuti, mettendo in evidenza il percorso di crescita delle ragazze e dei ragazzi durante gli incontri e la loro capacità di collaborare in un ambiente di apprendimento stimolante e diversificato rispetto ai metodi tradizionali.