Volontarie di Don Bosco, 100 anni di vita

Domenica 21 maggio il rettor Maggiore dei salesiani, don Angel Fernandez Artime, nella cornice della Basilica di Maria Ausiliatrice in Torino, celebrerà la S. Messa di ringraziamento per i 100 anni di vita della Volontarie di Don Bosco. Fondate nel 1917 dal beato Filippo Rinaldi, terzo successore di don Bosco, nel 1978 l’Istituto delle Volontarie di don Bosco (VDB) fu riconosciuto come Istituto Secolare di Diritto Pontificio. Le VDB, attraverso la loro appartenenza all’Istituto, fanno parte della Famiglia Salesiana e vivono il carisma salesiano attraverso il loro apostolato con i giovani, in particolare i più bisognosi, compiendo la loro missione sospinte dall’amore per Gesù e dalla fiducia in Maria.

Dal 19 al 21 maggio a Torino-Valdocco, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice, sono previsti momenti di celebrazione alla presenza dei rappresentanti dei 31 gruppi che fanno parte della grande Famiglia Salesiana. La celebrazione del centenario delle VDB si presenta come un’occasione speciale per l’Istituto per rendere grazie a Dio per il dono di questa vocazione suscitata dallo Spirito Santo.

Lo spettacolo teatrale “Un segreto da condividere” sarà messo in scena al Teatro Piccolo Valdocco domenica 21 maggio, prodotto da Cristina Viotti con la compagnia Adonai in collaborazione con le compagnie Artmedia e Danzandeor di Carla Manera, gli atleti della Reale Società Ginnastica di Torino e con la partecipazione dell’attore Roberto Accornero, per far rivivere la storia di questi entusiasmanti 100 anni di vita passati con uno sguardo al futuro.

 

 

Tracce di Futuro: il racconto della giornata

Un bel successo di pubblico e soprattutto di stimolanti considerazioni in occasione del seminario di “Spazio Fratto Tempo” del 12 maggio.

Per iniziare il saluto dell’ispettore dei Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta, Don Enrico Stasi, che da principio ha appoggiato il progetto e sottolineato la necessità di dare “forza e concretezza all’alleanza tra le agenzie educative e formative, i servizi al lavoro e le aziende in un’ economia che vuole offrire opportunità a tutti, in particolare ai più giovani, con meno concorrenza e più alleanza!

A seguire, l’invito sul palco è stato rivolto ad Antonella Ricci, Responsabile Area Politiche Sociali di Compagnia di San Paolo, ente con il quale è stato sviluppato l’intero progetto, la quale ha insistito sulle diverse progettualità riferite prevalentemente al mondo educativo grazie ad una condivisa “identità di vedute e obiettivi“, tra salesiani e Compagnia di San Paolo, proprio al mondo dei giovani. La dott.ssa Ricci ha evidenziato l’urgenza di una “Visione integrata per colmare la cesura tra mondo educativo e il mondo dell’inserimento lavorativo, perchè in questo momento la fragilità maggiore del mondo giovanile sta nel passaggio all’età adultà, nella progettazione di un futuro e di un propria autonomia di vita.” Occorre, pertanto, percorrere delle vie alternative, dei linguaggi diversi per poter raggiungere quel dialogo essenziale tra giovani e aziende e Spazio Fratto Tempo, si dimostra un buon esempio di questa apertura.

L’uditorio è stato traghettato nel cuore del progetto grazie allo speech tenuto da Alessandro Brescia, coordinatore dell’Ufficio Progetti di “Ags per il Territorio”, che ha evidenziato le questioni urgenti alle quali porre attenzione nel mondo del lavoro e ha lanciato la sfida del progetto, che è quella “di capire in che modo è possibile coinvolgere la figura dell’impresa; a tal proposito verrà elaborata una ricerca, tramite l’utilizzo di questionari, finalizzata alla comprensione del punto di vista di un’azienda nel momento in cui si trova di fronte ragazzi con difficoltà di inserimento nel mondo lavorativo.

Successivamente sono partiti gli interventi dei relatori invitati per il Seminario, il primo, Luigino Bruni, Direttore del Comitato Scientifico della Scuola di Economia Civile, che ha disegnato puntualmente un ritratto dell’attuale umanità, delle carenze dettate dalla cultura diffusa del consumo perenne, mettendo in risalto le penurie che derivano da una cultura non fondata sulla meritocrazia, invece bisognerebbe tendere  all’applicazione del concetto che – come ha affermato Bruni, mutuando la figura del daimon dalla mitologia greca – “Ogni persona ha una sua eccellenza che va scoperta e va trovata nel rapporto. Cercando di far fiorire l’umanità nel profumo civile“. Quindi, tornando all’impresa, si è rivolto alle cosidette “Impresa-Polifemo” che mangiano i giovani senza dar loro il tempo di imparare davvero un mestiere, invece ciò che ha caldamente suggerito è un aumento dell’ospitalità aziendale nel confronti del ragazzo che conserva in sè talenti da scoprire.

A conclusione dell’intervento, la parola è passata all’Assessore al Welfare del Comune di Torino, Sonia Schellino, che ha manifestato il bisogno di “aiutare i giovani dando loro la possibilità di sbagliare” rimarcando poi “l’importanza di poter inserire i ragazzi in contesti lavorativi dove vengono motivati e fatti crescere, responsabilizzandoli fin da subito”.

Il turno poi è passato alla Direttrice dell’Osservatorio Caritas di Torino e ceo di S-Nodi, Tiziana Ciampolini che, dopo numerosi studi e ricerche, ha riportato alcuni dati che dimostrano come tra i giovani esista un disequilibrio nelle povertà tra la dimensione sociale e la dimensione economica. Occorre quindi, come ha affermato: “costruire una nuova cultura del lavoro, incentivando le reti territoriali alla diffusione di una cultura generativa, mediante l’instaurazione di sinergie multilivello e multistakeholder, cercando di ibridare il più possibile le competenze e incentivando una policy making”.

Spazio poi all’unica testimonianza della mattinata, connotata dalla vivace passione tutta partenopea di don Luigi Milano, parroco di Gragnano, che ha raccontato l’esperienza dei ragazzi de “Il Mulino di Gragnano”che – ha detto -“sono partiti dalla convinzione della propria eccellenza e dal fatto che nessuno educa nessuno, bensì ci si educa insieme, così hanno realizzato il sogno di un pastificio artigianale, credendo che la dimensione del lavoro sia fonte di dignità, ottenuta con fatica e sudore“. Il parroco ha esortato il pubblico a sviluppare interesse nella vita della propria comunità per educare le persone alla corresponsabilità.

La conclusione degli speech è stata affidata alla Prof.ssa Francesca Busnelli, docente presso Università Pontificia Salesiana, che ha puntato subito sulla formazione di nuove professioni e sull’urgenza di lasciarsi contaminare dai ragazzi come educatori, quindi ha lanciato agli astanti alcune provocazioni e alcune domande: “Quali linguaggi bisogna apprendere che non conosciamo? I nuovi modelli che vengono ideati sono replicabili? Come possiamo riuscire, a fronte di tutto ciò che sappiamo – ovvero essere corresponsabili, essere generativi, faticare, ecc… – a concretizzare il fatto che più realtà camminino parallelamente per crescere insieme? Quali sono i nodi che bisogna snodare?”. 

La giornata di seminario si è avviata verso il buffet finale con l’accorato invito alle imprese di Don Stefano Mondin, Delegato della Pastorale Giovanile dell’Ispettoria Piemonte e Valle d’Aosta, “a muoversi concretamente verso questo progetto dando il tempo ai ragazzi di inserirsi nell’azienda“. Inoltre, ha ricordato del breve questionario che sarà inviato da Iusto, ente universitatio, volto a comprendere quali sono le potenzialità, le risorse, i vincoli e gli ostacoli per l’inserimento lavorativo di persone con vissuti o situazioni di vita complesse e potenzialmente problematiche.

Siamo in particolare interessati a comprendere – ha continuato Mondin – come figure come quella del “tutor educativo” proposta dal presente progetto possano essere declinate in modo da rendere il più efficace e fruttuoso possibile l’inserimento di questi candidati in azienda.

Quello che si rende opportuno oggi è certamente stipulare un nuovo patto tra generazioni finalizzato ad un miglioramento dell’occupazione, stimolando quel dialogo che il progetto Spazio Fratto Tempo promuove sin da principio per rispondere concretamente ai dilemmi del nostro tempo e dare velocità (e qualità) al futuro dei giovani.

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Don Bosco al Salone del Libro

 

ELLEDICI, BUONASTAMPA.NET E VIS
AL 30° SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO
18-22 Maggio 2017

Una casa editrice, un ufficio di comunicazione e un’organizzazione non governativa di volontariato internazionale hanno un minimo comun denominatore: Don Bosco, non solo il santo dei giovani, bensì l’apostolo della buona stampa e della divulgazione di idee, in Italia e in 132 paesi nel Mondo.

Per questo quando si parla di San Giovanni Bosco occorre riferirsi certamente alle sue grandi opere sociali senza trascurare il suo instancabile lavoro intellettualeDon Bosco, infatti, dedicava molto del suo tempo, soprattutto quello notturno, a scrivere. Non era solo l’uomo delle opere esterne; era anche – come si dice – un uomo di penna. Non è un caso che la Chiesa lo abbia nominato co-patrono della buona stampa insieme a San Francesco di Sales.

La presenza al Salone quindi come continuazione di quella stessa opera, iniziata due secoli orsono, nella valorizzazione della cultura e nella diffusione dei valori della conoscenza.

L’Editrice Elledici sarà presente al prossimo Salone Internazionale del Libro di Torino, nel Padiglione 2 – Stand M102-N101 con la presentazione di tre novità editoriali: Sabato 20 maggio 2017, ore 18:30 in Arena Bookstock, “ORATORIO SENZA CONFINI” Il «tesoro» dell’estate con il sussidio dell’Oratorio estivo 2017; Domenica 21 maggio 2017, ore 10:30 presso Spazio Autori “ALFABETO FAMILIARE. COSTRUIRE LEGAMI SOLIDI IN UNA SOCIETA’ LIQUIDA” di Roberto Carelli; e, infine, Lunedì 22 maggio 2017, ore 12:00 presso Spazio Eventi “UN CUORE RATTOPPATO” di don Bruno Ferrero.

Per ulteriori informazioni, CLICCA QUI.

L’Ufficio di Comunicazione Sociale dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta, denominato BuonaStampa.net, si occuperà dell’animazione dello stand di VOL.TO, il Centro servizi per il Volontariato della provincia di Torino,  che sarà a Lingotto Fiere, presso lo stand dei Centri di Servizio Italiani, allestito in collaborazione con CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, e il team di Callegaro Italia, azienda leader nel settore ristrutturazioni e nuove costruzioni. Media Partner dell’iniziativa: Rete7, il network televisivo, che trasmetterà i numerosi incontri e workshop dedicati ai temi del Volontariato e del Terzo Settore con relatori e ospiti d’eccezione, oltre ad una selezione dei principali autori presenti in fiera. Tutto questo presso il Padiglione 1 all’indirizzo D62-E59.

Consulta il palinsesto delle iniziative sul sito di VOL.TO e di RETESETTE.

Il VISVolontariato Internazionale per lo sviluppo, organizzazione non governativa facente capo alla Congregazione Salesiana, oltre ai progetti nei paesi del sud del mondo, si occupa di educazione alla cittadinanza globale e in questi anni ha prodotto diversi volumi, kit didattici e libri di vario genere per diffondere una cultura della solidarietà, della cooperazione e della promozione dei diritti umani. E’ presente presso il Padiglione 2, stand L153 e quest’anno celebrerà il lancio di un volume di poesie realizzato in Etiopia, primo prodotto della tipografia allestita, grazie ad un progetto dedicato, presso la Casa di Don Bosco ad Addis Abeba.
Venerdì 19 maggio Ore 10:30
Babel-βàà lóñ Afrǐkà? – La Nostra Afrika
Presentazione del libro di poesie di Ndjock Ngana

Visita il sito del VIS e il progetto “Print your future! sviluppo del settore grafico e tipografico in Etiopia”.

I consigli delle CEP a Valdocco

Nella mattinata di sabato 13 maggio si sono radunati a Valdocco i consigli delle Comunità educative pastorali delle diverse comunità salesiane di Piemonte e Valle d’Aosta.

L’incontro è stato animato dalla riflessione di Mons. Paolo Martinelli – Vescovo ausiliare della diocesi di Milano e Vicario per la Vita consacrata – dal tema:

«Alle origini della comunità educativo-pastorale: cammini di comunione e di corresponsabilità nella Chiesa dopo il Concilio».

Il tema ha permesso di allargare alle comunità locali dell’Ispettoria quanto sviluppato nel Convegno nazionale che si è tenuto al Salesianum di Roma dal 16 al 19 febbraio 2017.

Intervento di Mons. Paolo Martinelli al convegno nazionale:

Settimana Comunitaria a Valdocco

La settimana comunitaria è una esperienza rivolata ai partecipanti dei gruppi GR Discernimento, dalla quinta superiore in sù. Si svolgeranno a Valdocco per i RAGAZZI da domenica 21 maggio a giovedì 25.

Un’occasione concreta per un momento di confronto tra giovani insieme con i Salesiani, nel contesto della Festa di Maria Ausiliatrice.

L’iniziativa è a cura dell’ Animazione Vocazionale.

Per informazioni:

don Fabiano Gheller 3392880556 – fabiano.gheller@31gennaio.net

Per la comunicazione delle adesione: entro mercoledì 17 maggio.

 

04/05 – Incontro E SE LA FEDE

04 maggio 2017 – I frutti dello spirito – Dai sassi non cresce nulla:
“Dio non può riempire ciò che è pieno” diceva Madre Teresa, ma dove Lo si lascia entrare porta novità e doni superiori alle nostre attese! Questa è l’opera dello Spirito Santo, il “vivificante”, capace di far fiorire una vita che, lasciata sola nelle nostre mani, potrebbe altrimenti ripiegarsi su di sè e inaridirsi…

Sarà possibile incontrarsi alle ore 19.45 nel cortile della Basilica di Maria Ausiliatrice per vivere la cena al sacco in spirito di fraternità. Alle 20.45 l’accoglienza e alle 21 l’inizio della catechesi.

 

Il Seminario di Spazio Fratto Tempo

Il Seminario EDUCAZIONE, GIOVANI E LAVORO: TRACCE DI FUTURO si terrà il 12 maggio 2017 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 presso la sala Sangalli di Valdocco a Torino in Via Maria Ausiliatrice 32.

La giornata di studio è parte integrante del progetto “Spazio Fratto Tempo. Luoghi di lavoro, percorsi di crescita”, finanziato dalla Compagnia di San Paolo attraverso il Bando Articolo +1, promosso dal partenariato composto sia da enti di formazione professionale​ CNOS-FAP Regione Piemonte, CIOFS-FP Piemonte, ENAIP Piemonte che da altri enti del privato sociale, del mondo imprenditoriale ed universitario: AGS per il territorio (Associazione giovanile ed educativa), S.E.C. srl (Scuola di Economia civile), IUSTO (Istituto Universitario Salesiano Torino), A.I.P.E.C. (Associazione imprenditoriale) e l’impresa ON OFF (impresa individuale).

Il seminario rappresenta un’occasione di riflessione per approfondire insieme le tematiche legate all’impresa, all’economia, alla realtà giovanile attraverso la trasversalità dell’azione educativa, necessaria per raccogliere le sfide del tempo presente.

“Spazio Fratto Tempo”, che si svolge all’interno del Bando “Articolo +1” di Compagnia di San Paolo, è rivolto a giovani 15-29 enni dell’Area metropolitana torinese che hanno maggiori difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro ed è sviluppato dagli enti di formazione professionale​ CIOFS, CNOS-FAP, ENAIP. Questi ultimi, insieme con gli altri enti partner AGS per il territorio, SEC, IUSTO, AIPEC e ON OFF, intendono formare personale specializzato che possa accompagnare i giovani destinatari del progetto nel percorso di inserimento lavorativo.

 

Programma del Seminario: 

> ore 9,00 – Accoglienza e Registrazione

> ore 9,30 – Inizio Seminario

> ore 12,30 – Conclusione e Buffet

 

RELATORI: 

Luigino BRUNI, economista e fondatore della Scuola di Economia Civile
“Il lavoro, spazio di incontro tra educazione, formazione e impresa”

Tiziana CIAMPOLINI, referente S-nodi/Caritas
“L’alleanza tra mondo sociale e mondo economico: una sfida civile per persone e territori”

don Luigi MILANO, parroco di Gragnano
“L’esperienza dei ragazzi del Mulino di GRAGNANO”

Francesca BUSNELLI, docente di Psicologia all’Università la Sapienza di Roma e all’Università Pontificia Salesiana nel curricolo di Pedagogia Sociale
“L’accompagnamento al lavoro tra vecchi modelli e nuove professioni” 

Visita il sito ufficiale: www.spaziofrattotempo.it

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Cartolina di invito f/r

 

 

Manifesto del seminario

Intenzione Missionaria Salesiana del mese di Maggio

PER I SALESIANI IN AFRICA.
Questa è l‘intenzione missionaria del mese di Maggio proposta da Animazione Missionaria, affinché sappiano educare i giovani alla dimensione sociale della carità diventando profeti misericordiosi di giustizia e pace.

 

17/05: 2400 Ragazzi per la Festa dei Centri di Formazione Professionale

Mercoledì 17 maggio 2017 è in programma la Festa dei CFP, l’evento a cadenza biennale, che riunisce allievi provenienti dalle 15 sedi operative del territorio piemontese, toccando sia quelle dell’area metropolitana di Torino – come Agnelli, Rebaudengo, Valdocco, Colle Don Bosco e San Benigno C.se – che quelle dell’area cuneese – Bra, Fossano, Saluzzo e Savigliano – e quelle del Piemonte Orientale – come Muzzano, Vigliano Biellese, Novara, Vercelli, Serravalle Scrivia e Alessandria.

Dalle ore 9.00 alle ore 15.30 oltre 2400 ragazzi, accompagnati da 250 formatori, si incontreranno presso l’Oratorio di Cascine Vica a Rivoli per una giornata di sport, giochi, esibizioni all’insegna della gioia e della partecipazione attiva di ciascun giovane presente.

“Un costante allenamento del corpo, della mente, del cuore e dell’allegria vuole che quel legame, tanto caro a Don Bosco, tra i salesiani e il gioco, sia ancor oggi il motto educativo che muove ciascuna opera e attività legata alla Congregazione Salesiana per essere presenti, condividere e impegnare la vitalità dei giovani nei giochi”, come sottolinea Don Stefano Mondin, delegato di Pastorale Giovanile del Piemonte e Valle d’Aosta.  

Così, in occasione della Festa dei CFP, saranno proposte attività ludico-sportive e tornei: dal Calcio a 7 al Basket e alla Pallavolo, dal Ping-Pong al Calcio Balilla fino al Tiro alla Fune, inoltre saranno previste alcune proiezioni cinematografiche, giochi a stand di vario tipo proposte da ciascun centro e il Concorso “A caccia di record e/o talento”, ovvero una gara in free style con l’esibizione della propria specialità artistica.

“Un’occasione per stare insieme ed avere consapevolezza di essere in tanti ad affrontare lo stesso percorso educativo finalizzato all’apprendimento di un mestiere, tutti con lo stesso metodo, quello di Don Bosco, basato sulla presenza e il rapporto personale per arrivare a ciascuno di questi ragazzi e comprendere insieme la loro vita, aiutandoli a darle unità, qualità e orientamento.” (Ing. Lucio Reghellin, Direttore Generale dell’Associazione Cnos-Fap Piemonte)

Sono stati invitati per dare un saluto ai ragazzi il sindaco della Città di Torino, Chiara Appendino, e l’Assessore Regionale al Lavoro, Istruzione e Formazione professionale, Gianna Pentenero.

 

Guarda il Teaser di lancio realizzato dalla Pastorale Giovanile dell’Ispettoria.