Festa Ispettoriale alla Crocetta il 25 aprile 2023

Carissimi confratelli,

ogni data giubilare è un invito a rendere grazie al Signore; ma anche a rendere grazie per chi nei 100 anni trascorsi – alla Crocetta come in altre case dell’Ispettoria – si è reso discepolo docile e appassionato di Gesù per l’annuncio del Vangelo e la salvezza dei giovani.

Guardare con affetto e riconoscenza a questi confratelli ci aiuta a camminare ancora più spediti e fiduciosi verso il futuro.

Buona festa a tutti!

Don Leonardo Mancini

Programma della giornata

  • Ore 10.00: Coffe Time (nella hall dell’Oratorio)
  • Ore 10.30: Momento di famiglia (Centenario della Crocetta e omaggio ai festeggianti in teatro)
  • Ore 11.45: Concelebrazione Eucaristica (nella Chiesa dell’Oratorio)
  • Ore 13.00: Pranzo (in refettorio)

Da sapere

  • I Confratelli sacerdoti portino camice e stola bianca
  • Parcheggi auto fino a esaurimento posti entrando da via Cassini, 58

Indicazioni

AM: celebrazione del mandato missionario durante l’MGS Day del 16 aprile

Domenica 16 aprile, all’interno dell’MGS Day, si celebrerà il mandato missionario dei gruppi inviati dalla nostra Ispettoria per un’esperienza di missione estiva all’estero.

Dopo un percorso formativo iniziato nello scorso ottobre mediante il “Percorso nel cuore del mondo“, riceveranno il mandato 20 persone, fra salesiani accompagnatori, giovani e adulti, divisi in due gruppi destinati rispettivamente in Kenya e Uganda.

La celebrazione del mandato avverrà alle 17.00 nella Basilica di Maria Ausiliatrice all’interno della messa dell’MGS Day e sarà presieduta dal nostro Ispettore, don Leonardo Mancini.

AV: Quinto weekend dei Gr Discernimento a Susa

Il quinto weekend dei Gr Discernimento si è tenuto a Susa, presso la casa delle FMA, questo sabato e domenica 1-2 aprile 2023.

Il tema riprendeva lo scorso incontro sulle Vocazioni: in particolare ci si è soffermati sui tre stili di vita vocazionale, il matrimonio, l’ordinazione sacerdotale e la vita consacrata.

Dopo un primo momento di gioco e revisione, i ragazzi si sono introdotti nel tema delle due giornate: ognuno di questi tre stili di vita cristiana hanno in comune tre valori, obbedienza, povertà e castità, vissuti in maniera diversa, ma con lo stesso obiettivo comune: puntare alla santità.

La domenica invece, divisi in gruppi, hanno girato per i tre stand, dove veniva approfondita ognuna delle tre vocazioni, con la possibilità di fare domande e sentire testimonianze dirette da parte dell’equipe che accompagna i ragazzi.

Il weekend si è poi concluso con la Celebrazione Eucaristica, in occasione della Domenica delle Palme e con l’augurio di vivere al meglio una buona settimana santa in vista della Pasqua.

La seconda edizione dell’evento “Minori di Diritto” a Torino-Valdocco

Ieri, 30 marzo 2023, si è tenuta a TorinoValdocco, la seconda edizione di “Minori di Diritto”, un incontro di Conference e Talk per promuovere il confronto e la riflessione sulla tematica della promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle scuole e negli ambienti educativi che sostengono l’apprendimento, promosso da Salesiani per il Sociale e Vides – Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo.

L’evento ha visto la partecipazione degli Operatori Volontari del Servizio Civile Universale, di diversi educatori e insegnanti e di chi, negli ambienti educativi, ha a cuore l’educazione al rispetto, alla conoscenza reciproca, alla condivisione per formare adulti più liberi, più consapevoli affettivamente e socialmente maturi.

Il tema affrontato è stato

“Stereotipi, pregiudizio, discriminazione. Un inedito possibile”.

Ad aprire la giornata Don Alberto Goia, Delegato di Pastorale Giovanile SDB e Presidente AGS per il territorio, con Suor Carmela Busia, Delegata di Pastorale Giovanile FMA, i quali hanno salutato e ringraziato gli ospiti per essere in prima linea per la tutela dell’infanzia, garantendo opportunità, protezione e futuro a bambini e adolescenti in Italia e in numerosi Paesi del Sud del Mondo.

Diversi gli ospiti invitati alla Conference.

Ha presentato il tema generale e la sua realtà, Valentina SacchettoPresidente Associazione Diskolé, Educatrice e Formatrice | Effetto-Squanto: errare, sorprendersi e imparare dagli abbagli nel mestiere educativo. In particolare ha raccontato della sua scuola, dove insegna italiano a bambini e bambine stranieri, escogitando un modo creativo per far sentire tutti protagonisti e non sempre in secondo piano, attraverso visite al Museo Egizio, che gli stessi bambini tengono ai loro coetanei per esercitarsi nella lingua.

Ha proseguito Lavinia Bianchi, Ricercatrice in Pedagogia Sociale e Generale, Università Modena e Reggio Emilia, focalizzandosi su Genere, razza e classe: una proposta pedagogica impegnata per educare all’antirazzismo e alla giustizia sociale: fondamentale è decostruire quegli “impliciti culturali” pericolosi che non aiutano i processi di inclusione.

Paola Ricchiardi, Professoressa Associata in Pedagogia Sperimentale, Università di Torino ha presentato il punto di vista pedagogico sui pregiudizi e stereotipi per un comportamento inclusivo: la centralità delle scelte consapevoli e responsabili.

A chiudere la prima parte della mattinata, Marco Catarci, Professore Ordinario in Pedagogia Sociale, Prorettore, Università Roma Tre, che ha racchiuso i tanti spunti dei colleghi, nella figura di Paulo Freire che sostiene: “L’educazione non cambia il mondo, l’educazione cambia le persone”.

Il pubblico ha avuto la possibilità di incontrare anche alcune figure attive sul territorio, che hanno a cuore questo tema così importante.

Eugenio Cesaro, Cantautore e cofondatore di Eugenio in Via Di Gioia, con un video inviato per l’occasione, ha raccontato come le canzoni siano il suo mezzo per esprimere situazioni di disagio minorile, come il bullismo e l’isolamento.

Ha proseguito Giulia Guglielmini, Presidente Fondazione per la Scuola, che non potendo essere presente, ha voluto sottolineare attraverso un video registrato, come la scuola in primis dovrebbe essere il luogo in cui tutti si sentano inclusi e non esclusi, al di là della provenienza, del colore della pelle e della lingua.

Poi è intervenuto Paolo Paticchio, Presidente Associazione Treno della Memoria, attore e formatore, che ha messo al centro la Convivialità delle differenze, per riconoscerle e non negarle, in un’ottica di accettazione, anche prendendo esempio dalla nostra storia passata, per non ripetere gli stessi errori discriminatori che ci hanno preceduto.

Infine Valentina Robazza, Educatrice e Formatrice, FMA, ha raccontato la sua esperienza a contatto con tutte quelle ragazze minori in difficoltà, che in qualche modo non riescono a trovare la loro strada da sole, semplicemente perchè non hanno mai trovato qualcuno che si prenda cura di loro.

La giornata di ieri ha avuto al centro la parola Cambiamento, che parte da quel nuovo possibile che inizia prima di tutto nella Cura della persona per come è, senza discriminazioni e stereotipi,  per poter costruire le basi di una nuova Civiltà.

Work Lab: Avvio a Bra

Bra è in partenza ad aprile 2023 un Work Lab, per professionalizzare i giovani nel settore di imbianchino/decoratore.

Un percorso formativo breve della durata di 100 ore a frequenza intensiva che si articola in:

  • circa 40 ore di formazione trasversale (sicurezza, rinforzo alfabeti di base, competenze teoriche del settore di riferimento, organizzazione aziendale)
  • circa 60 ore di formazione professionalizzante (competenze tecnico professionali specifiche del settore di riferimento)

Per tutta la durata del percorso è previsto un accompagnamento educativo a supporto dei partecipanti.

Al termine del percorso formativo, a fronte degli esiti e di una valutazione condivisa, i partecipanti avranno la possibilità di accedere ad un tirocinio extracurriculare.

Il Work Lab è rivolto ai minori che abbiano 17 anni e 6 mesi (circa) in possesso di un livello di conoscenza della lingua italiana di almeno livello A2 e ha come obiettivo l’acquisizione di competenze di base relative al settore professionale di indirizzo e il rinforzo delle competenze trasversali necessarie per l’inserimento dei partecipanti nel mondo del lavoro.

Come iscriversi

Per l’iscrizione sarà necessario compilare la preadesione presente nella landing page dedicata entro il 31 marzo 2023.

Riferimenti: Alberto Martinengo

Maker Lab Alessandria: La fondazione Unicredit finanzia il progetto

Il progetto Maker Lab del Don Bosco di Alessandria è finanziato dalla fondazione Unicredit, che il 23 marzo ha premiato quattro dei progetti finanziati.

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La fondazione Unicredit ha finanziato il progetto Maker Lab all’associazione giovanile salesiana per il territorio, di cui fa parte il Centro don Bosco di Alessandria.

Da settembre per due anni, il nostro oratorio offre a 60 ragazzi dagli 11 ai 16 anni la possibilità di partecipare a questo progetto per sviluppare l’intelligenza delle mani. È l’occasione per risvegliare e potenziare le doti di ogni ragazzo con l’aiuto di una educatrice e di un formatore del Cnos Fap.

Il 23 marzo, a Milano, presso la sede della fondazione si è tenuta la premiazione dei 4 progetti finanziati.

Il don Bosco si propone sul territorio come luogo di incontro e di formazione per i giovani promuovendo la collaborazione tra ragazzo, famiglia, scuola, oratorio e formazione professionale.

Per informazioni rivolgersi presso don Roberto, incaricato dell’oratorio.

 

In arrivo l’MGS DAY – 16 aprile 2023

In arrivo il 16 aprile 2023 l’MGS DAY a Torino-Valdocco!

Special guest della giornata l’attore Giovanni Scifoni, che presenterà il suo spettacolo “Anche i Santi hanno i brufoli” al Teatro Grande Valdocco e incontrerà a gruppi i ragazzi presenti.

PROGRAMMA:

  • 11.00 Accoglienza
  • 11.30 Inizio MGS DAY
  • 12.30 Testimonianza
  • 13.40 Pranzo al sacco
  • 14.30 Incontri a gruppi con Giovanni Scifoni
  • 16.00 Merenda e animazione
  • 17.00 Messa
  • 18.30 Spettacolo “Anche i Santi hanno i brufoli” di Giovanni Scifoni

INFORMAZIONI e ISCRIZIONI:

L’iscrizione alla giornata, che include lo spettacolo “Anche i Santi hanno i brufoli” ha un costo di € 15.

Rivolgersi al responsabile del proprio centro per iscriversi.

Info:

Formazione neoassunti: seconda tappa a Valdocco

Seconda tappa per insegnanti e formatori neoassunti a Valdocco nella giornata di sabato 18 marzo 2023.

Don alberto Goia, Delegato di Pastorale Giovanile, ha guidato l’incontro sul sistema preventivo di don Bosco.

Novanta gli iscritti che si sono lasciati coinvolgere con grande partecipazione. Dopo un coffee break molto apprezzato si è passati a calpestare i luoghi della santità salesiana: itinerario presso il Museo Casa Don Bosco.

Per pranzo tutti a casa con soddisfazione per l’esperienza e una rinnovata carica per concludere l’anno scolastico.

Work Lab Casale: aziende che formano i giovani, giovani che lavorano per le aziende

Pubblichiamo di seguito un articolo e cura di Milena Tacconelli, sulle attività del Work Lab di Casale Monferrato, inserito all’interno del progetto Labs To Learn.

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Il lavoro” è spesso una meta ideale per molti ragazzi che pur avendo assolto all’obbligo scolastico non hanno portato a termine un percorso formativo qualificante. Negli scambi che spesso mi è capitato di avere con loro, capisco che quando mi dicono “voglio lavorare”, stanno facendo un pensiero per sottrazione (se non ho voglia di studiare allora vado a lavorare), spesso legato ad un desiderio di maggiore autonomia ed alla possibilità di avere qualche soldo in tasca. 

Di fatto, se poi approfondisci con qualche domanda, scopri che i ragazzi hanno un’idea molto approssimativa di tutto ciò che ruota attorno all’esperienza del lavoro: come cercarlo, come arricchire le loro competenze, come proporsi attivamente in un colloquio, quali le principali regole del mercato.  

Manca quindi il collegamento-ponte tra il desiderio e l’azione concreta. La maggior parte di loro sa nella teoria (ed in estrema sintesi) come funziona, ma non ha allargato la conoscenza né acquisito l’abilità –direi sociale- per attraversare quel ponte mettendo in moto un’esperienza personale finalizzata ad ottenere un lavoro. 

In questo senso la proposta WORK LAB può considerarsi uno strumento efficace per traghettare i ragazzi dall’ideale-lavoro all’esperienza-lavoro. WORK LAB è un percorso pre-professionalizzante di 100 ore complessive, 60 delle quali svolte in azienda.

Questo permette di entrare in un contesto lavorativo facendo formazione sul campo: ci si misura con le regole del lavoro ci si misura con l’acquisizione delle competenze base per svolgere l’attività che l’azienda offre.

In questa esperienza i ragazzi, pur mettendosi in gioco personalmente, non sono soli: il progetto WORK LAB prevede che si costituisca un gruppo limitato di ragazzi e che il gruppo sia accompagnato nei vari passaggi da una figura educativa di riferimento (per la selezione, il monitoraggio dell’esperienza, il supporto nella logistica, per la verifica finale).

Le prime 40 ore invece sono dedicate agli approfondimenti teorici propedeutici all’esperienza lavorativa (comunicazione, soft/hard skill, sicurezza sul lavoro, il CV, elementi specifici della mansione) in appoggio al CNOS-FAP dei territori in cui si opera.

Il 2 di febbraio è partito il primo percorso WORK LAB della sede di Casale (Istituto Sacro Cuore di Gesù) per incastonatore di gemme preziose, realizzato in collaborazione con il CNOS-FAP Alessandria

I ragazzi selezionati e coinvolti sono stati quattro diciassettenni, tutti neet. L’azienda che ha aderito al progetto è di Valenza (AL), settore orafo, ed ha necessità di incastonatori di gemme preziose. Abbiamo quindi chiesto all’azienda di mettere a disposizione locali, attrezzatura e personale per ospitare il tempo della formazione pratica in azienda. La risposta è stata affermativa. Al termine delle 100 ore di formazione, i ragazzi che avranno mostrato attitudine ed interesse, potranno approfondire l’esperienza grazie ad una borsa lavoro di tre mesi, a carico del progetto Labs To Learn.

Trovo interessanti due aspetti di questo progetto: il tentativo di rispondere al problema della dispersione scolastica facendo leva sulla motivazione dichiarata dai ragazzi (quel “voglio lavorare” di cui si parlava prima), e la possibilità di portare avanti un modello di formazione flessibile, che risponde alle esigenze delle aziende del territorio in cui si è inseriti e che coinvolge le aziende stesse in un processo di corresponsabilità nella formazione di giovani che potrebbero rispondere positivamente ai bisogni della azienda.

Così si fa un pezzo di strada insieme, insieme si cresce

Faccio il tifo per i ragazzi che ci stanno mettendo impegno e responsabilità e ringrazio i datori di lavoro, per la loro scelta di provarci, investendo tempo e professionalità: da cosa nasce cosa, e noi ci crediamo.

Quaresima di Solidarietà 2023

Don Pier Jabloyan, neo Direttore della casa di Aleppo, racconta la situazione della casa e le attività svolte a favore della popolazione terremotata.

L’Ispettoria Salesiana ha deciso quest’anno di devolvere il ricavato delle iniziative di solidarietà della Quaresima in sostegno di queste attività, le informazioni su come donare sono reperibili sui siti delle singole case.

Come salesiani, ogni anno scegliamo un progetto da appoggiare con la raccolta della Quaresima. Per questa Quaresima di Solidarietà 2023 abbiamo deciso di sostenere la realtà di Aleppo che sta accogliendo gli sfollati del terremoto dello scorso febbraio. Grazie a tutti per l’aiuto.

-Don Alberto Goia, Delegato di Pastorale Giovanile