Terzo incontro del percorso Buoni Cristiani e Onesti Cittadini

Dopo il secondo incontro, “Profezia di un’economia umana”, il 21 e il 22 gennaio 2023 si è svolto il weekend conclusivo del primo anno di “Buoni cristiani e onesti cittadini” per vivere, ascoltare, conoscere e sperimentare “Un’esperienza di comunità”.

Il luogo del ritrovo è stato in Via Giolitti, presso l’Emporio dei Magazzini Oz dove ci ha accolti la presidente, Enrica Baricco.

Casa Oz è

“prima di tutto una casa che accoglie i bambini e le famiglie che incontrano la malattia”. Magazzini Oz è un’impresa sociale “che operando nel settore della ristorazione e della vendita, s’impegna, sin dalla loro apertura, nella formazione e nell’inserimento al lavoro di persone diversamente abili e persone in condizione di svantaggio rispetto alla propria collocazione professionale”.

Magazzini Oz è il luogo dove i ragazzi già accolti in Casa Oz possono realizzare il desiderio e il diritto di pensare e imparare come avvicinarsi al mondo del lavoro per sentirsi come tutti gli altri.

Alla visita, ha fatto seguito un incontro e un confronto ricco e approfondito presso la Casa Ispettoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice: Enrica Baricco, Marco Canta, vicepresidente di Casa Oz e Luca Marin, presidente della cooperativa sociale MagazziniOz, hanno raccontato l’origine del progetto illustrandone la missione e la vision e soffermandosi sul modello imprenditoriale ed etico che caratterizza la loro impresa sociale. Numeri, bilanci, dati di attività, ma soprattutto le storie dei dipendenti, con e senza disabilità, intrecciate in un unico racconto che testimonia come sia possibile “stare in piedi come azienda” assicurandone la sostenibilità e la funzione sociale.

I giovani sono stati coinvolti e sollecitati nel loro essere changemakers: possono essere, devono essere la voce del cambiamento, che crea relazioni, che sensibilizza e crede in un’economia capace di prendersi cura del bene comune e di rivoluzionare laddove c’è bisogno di un cambiamento. 

Dopo un break coffee, i giovani hanno accolto la Vicesindaca Michela Favaro. L’incontro con un amministratore della res publica ha permesso ai giovani presenti di confrontarsi con chi ogni giorno compie scelte, spesso complesse, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni dei cittadini.

Michela Favaro nel racconto del suo percorso professionale e politico, ha invitato i giovani presenti a chiedersi e cercare di comprendere come funzionano le istituzioni democratiche sul territorio, ad avere un sguardo attento e consapevole sempre guidati dalla ricerca del bene comune. Per fare buona politica e svolgere quella che è “la più alta forma di carità”, è fondamentale essere guidati da principi forti e radicati.

Guidati dalla Vicesindaca, i ragazzi hanno provato a cimentarsi nell’analisi di un caso di gestione di beni immobili e gestione di servizi della Città toccando con mano che ogni scelta richiede sempre l’ascolto di tutte le parti coinvolte e il coraggio nel pensare a soluzioni innovative capaci, talvolta, di stravolgere i paradigmi a cui siamo abituati. 

La giornata del sabato si é conclusa con una serata in fraternità condivisa con l’equipe e i giovani del percorso dell’Animazione Missionaria.

Dopo la cena con pizza, acquistata presso la cooperativa “Zerografica” che opera nel carcere di Torino, e un momento di festa in allegria, i giovani accompagnati da Don Marco Cazzato e da don Luigi Bacchin hanno fatto visita alla tipografia di Valdocco

In questo luogo, i giovani hanno potuto riflettere sulla grazia di unità nella quale viveva Don bosco: azione e contemplazione. Un fare con slancio “imprenditoriale” attento all’integrità della persona che non perde mai di vista l’obiettivo, ovvero la salvezza delle anime. 

La giornata si è conclusa con la veglia missionaria nella quale i giovani hanno affidato il proprio coraggio ed entusiasmo nell’essere missionari oggi.

Nella giornata successiva, un ultimo tema, necessario per concludere il cammino iniziato: finanza e umanità. Per avere nuovi e necessari strumenti di lettura di questo binomio, tema trasversale affrontato anche durante le giornate dell’Economy of Francesco ad Assisi, i giovani hanno potuto ascoltare e confrontarsi con Andrea Limone, presidente di PerMicro.

Dopo aver illustrato la mission di PerMicro “generare impatto sociale sui territori dove opera, attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro e attraverso l’inclusione sociale,economica e finanziaria”, Andrea Limone ha sollecitato i ragazzi a riflettere sul mondo della finanza e su come le scelte e gli atteggiamenti di ciascuno laddove sono e/o saranno, possono incidere nella costruzione di un pezzettino di bene a favore delle persone più fragili. Le storie di persone incontrate, siano esse famiglie o persone con una buona idea imprenditoriale, hanno reso ancora più efficace e reale la testimonianza di Andrea Limone che ha terminato il suo intervento assicurando che si può essere segno di risurrezione in ogni luogo di lavoro. Prima di salutare i giovani, ha lasciato una domanda: Come sono o sarò Cristiano nel mio lavoro?”.

Papa Francesco nella sua lettera di invito nel marzo del 2019 ha ricordato ai giovani:

“Le vostre università, le vostre imprese, le vostre organizzazioni sono cantieri di speranza per costruire altri modi di intendere l’economia e il progresso, per combattere la cultura dello scarto, per dare voce a chi non ne ha, per proporre nuovi stili di vita”

Per questo il cammino non finisce qui! L’equipe ha lanciato una proposta: diamo spazio e tempo ai semi in attesa dei frutti che porterà  questo cammino perché la realtà  possa  superare davvero l’idea. I giovani sono stati invitati a dare la disponibilità per incontrarsi e dare continuità a un processo iniziato con Buoni Cristiani e Onesti cittadini, che trova radici nel cammino di ciascuno dei giovani e nel loro “sì” a un cammino di cambiamento.

L’incontro si è concluso nella Chiesa di San Francesco di Sales con la Santa Messa presieduta da Don Fabio Mamino.

Incontro europeo dei Coordinatori Ispettoriali delle Scuole: lo scopo della scuola è trasformare gli specchi in finestre

Dall’articolo di ANS – Europa

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Il 17 gennaio si sono riuniti i Coordinatori Ispettoriali delle scuole dei Salesiani di Don Bosco in Europa, convocati da don Miguel Angel García Morcuende, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, e Antonio Rodríguez López, Coordinatore della “Commissione Scuola Salesiana Europa-Coordinamento SDB”.

L’incontro è iniziato con una motivazione al lavoro in rete, al fine di condividere valori e sforzi nel mondo dell’innovazione e avere una visione rigorosa di ciò che l’apprendimento reale comporta per ogni studente in classe nel quotidiano. La scuola salesiana, è stato osservato nella circostanza, non è solo impegnata a migliorare il rendimento scolastico e lo spessore educativo-pastorale: trasforma gli specchi in finestre, cioè aiuta i giovani a conoscere e a formarsi per aprirsi al futuro.

Durante l’incontro ai Delegati è stata consegnata la Carta d’Identità della Scuola Salesiana, in 6 lingue.

In secondo luogo, si è svolta un’ampia riflessione sui risultati globali e nazionali dell’“Educobarometro”: un questionario di ricerca condotto con i membri delle équipe Direttive delle Scuole e dei Centri di Formazione Professionale d’Europa.

Tra le conclusioni emerse e discusse dall’équipe, si segnala in primo luogo che sarebbe importante che le équipe di gestione potessero dedicare più tempo alla pianificazione e al sostegno degli studenti e delle loro famiglie, riducendo il tempo dedicato a compiti organizzativi e burocratici. Si dovrebbe pertanto prendere in considerazione la ridistribuzione delle funzioni.

Inoltre, dovrebbero essere progettati dei corsi di formazione per facilitare lo sviluppo delle capacità di leadership e di coordinamento dei gruppi, con attenzione ai progetti interdisciplinari, alle metodologie innovative e al benessere emotivo degli insegnanti. Per questi ultimi, si dovrebbero incoraggiare incontri, dibatti, comunicazioni e informazioni per creare un clima di sostegno e fiducia per il loro sviluppo personale e professionale.

Il messaggio trasmesso dai gruppi dirigenti sembra andare nella direzione di rafforzare l’identità salesiana. E potrebbe essere un buon approccio quello di collegare l’identità salesiana con alcune delle principali aree di interesse delle équipe direttive e docenti, come l’innovazione pedagogica, l’inclusione educativa o il benessere emotivo.

La proposta principale per migliorare la qualità delle scuole, in definitiva, è un insegnamento più attivo, cooperativo e basato su progetti.

L’impegno per un’educazione inclusiva si basa in larga misura sul sostegno delle équipe di gestione, così come sull’accompagnamento degli alunni e sulla cura del rapporto con le famiglie.

Da ultimo è stato ricordato che temi e conclusioni di questo raduno verranno ripresi in futuro con le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA).

AM: Quarto incontro del Percorso Nel Cuore del Mondo

Sabato 21 e domenica 22 gennaio 2023, presso la casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice e la Comunità Proposta di Valdocco, si è svolto il quarto incontro del Percorso nel Cuore del Mondo.

Il tema dell’incontro è stato La spiritualità giovanile salesiana missionaria, che si declina attraverso i 5 Pilastri (quotidianità, gioia, amicizia con Gesù, Chiesa e Maria e servizio), dai quali i ragazzi si sono lasciati provocare. Questa spiritualità affonda le sue radici nel Sogno dei Nove anni e trova pieno compimento nel sogno missionario di Don Bosco, che, ancora oggi, invitano ciascuno a ricercare il colore del proprio carisma e viverlo nella quotidianità.

“Vivo la gioia e il servizio come un’unica energia interiore che mi spinge a riconoscere l’amore di Dio e verso Dio nell’amore degli altri e verso gli altri. Chi vuole fare esperienza di Dio deve fate prima esperienza dell’uomo.”

Per rispondere alla domanda: “Come nasce una vocazione missionaria?” hanno dato la loro preziosa testimonianza di missionari salesiani suor Silvia Melandri,  missionaria in Benin, e don Gianni Rolandi, missionario in Kenia. Dalle loro parole i ragazzi hanno appreso che la vocazione missionaria, come qualunque altra vocazione, è prima di tutto un dono di Dio e sta dunque a noi scoprirla, mettendoci in ascolto del nostro cuore e facendoci accompagnare nel cammino di discernimento, certi che Dio desidera la nostra felicità.

I ragazzi hanno vissuto dei momenti significativi e profondi di condivisione tra loro e con i partecipanti al percorso Buoni Cristiani e Onesti Cittadini: la cena del sabato, momenti di gioco nel dopocena, la visita della Tipografia Storica Salesiana, l’adorazione e la messa della domenica mattina.

Un weekend intenso, di scoperta e condivisione che testimonia la voglia dei giovani di vivere consapevolmente il loro presente e compiere scelte coraggiose.

“Dio ci può salvare solo nel presente: comunica al massimo dell’intensità quando siamo presenti, a noi stessi, agli altri, a Lui.”

AV: Terzo weekend dei Gr Discernimento

Il weekend del 14 e 15 gennaio 2023 ha visto il terzo incontro dei ragazzi che hanno iniziato il percorso dei Gr discernimento, presso la casa delle FMA di Susa.

I ragazzi si sono confrontati sul tema dell’Eucarestia e come viverla, sia durante a Celebrazione Eucaristica, sia nella propria vita.

Attraverso momenti di confronto, riflessione personale e gioco insieme, si sono approfonditi e  rafforzati i legami tra i ragazzi e con gli accompagnatori.

La sera, dopo il momento di convivialità e gioco, si è pregato il rosario sotto le stelle, per concludere al meglio la giornata. I ragazzi sono ripartiti il giorno seguente dopo pranzo, portandosi a casa un nuovo modo di vivere l’Eucarestia e nuovi compiti per una vita da crstiano migliore.

 

Il prossimo incontro dei Gr Discernimento sarà l’11 e il 12 marzo.

 

I GR mi stanno aiutando ad unire la mia dimensione cristiana con quella da studentessa e futura lavoratrice del domani scegliendo di far entrare Dio nella mia vita, vivendo con Lui ogni momento della quotidianità e approfondendo questa relazione vera e sincera.

Sto rispondendo ad alcune domande fondamentali e chiarendo dubbi sul mio futuro, mettendo in luce il valore del servizio e della relazione non solo con Dio ma anche con gli altri.

Sara

Colle Don Bosco: Solennità di San Giovanni Bosco 2023

Anche al Colle Don Bosco fervono i preparativi per la Solennità di San Giovanni Bosco del 31 gennaio prossimo. Di seguito il calendario degli appuntamenti previsti:

Domenica 29 gennaio

  • Ore 17.00 S. Messa di S. Giovanni Bosco, presiede don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore. Promessa Cooperatori
  • Ore 18.15 S. Messa di S. Giovanni Bosco

Lunedì 30 gennaio

  • Ore 21.00 Veglia di preghiera in preparazione alla festa

Martedì 31 gennaio – Solennità di San Giovanni Bosco

  • Ore 8.00 S. Messa, presiede Padre Orazio Anselmi, Rettore del Santuario “La Madonnina” di Villanova (AT)
  • Ore 9.30 S. Messa, presiede don Vijaya Thathireddy, Direttore al Colle Don Bosco
  • Ore 11.00 S. Messa Solenne, presiede Mons. Guido Marini, Vescovo di Tortona già Cerimoniere di Papa Francesco
  • Ore 17.00 S. Messa Solenne, presiede don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore

Padre, maestro ed amico, apri il nostro cuore a Cristo

 

Labs To Learn: presentazione Percorsi Formativi 2022-2023

Il progetto Labs To Learn presenta i Percorsi Formativi 2022-2023: l’apprendimento tra emozioni, innovazione ed inclusione.

Il 6 febbraio 2023 è previsto un webinar introduttivo per tutti gli interessati:

LA DIMENSIONE SOCIALE ED EDUCATIVA DELL’APPRENDIMENTO

Raffaele Mantegazza | Docente di pedagogia generale e sociale presso Università Degli Studi di Milano Bicocca e presso IUSTO

  • Lunedì 6 Febbraio h. 17 – 18:30

Come possiamo prendere in considerazione il background sociale dei ragazzi e i loro mondi emotivi senza violare la loro privacy e senza trasformarci in psicoterapeuti?

Il webinar introduttivo sarà trasmesso in diretta sui canali social di Labs To Learn:

Ciascun percorso formativo, si compone di 2 webinar più un seminario in presenza:

IL RUOLO DELLE EMOZIONI NEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO

Elisa Dessy| Formatrice e Coach presso Escuela Europea di Coaching e SFERA Coach (certificata ICF). Laurea in Pedagogia a indirizzo Psicologico Master in Comunicazione e Marketing

  • Venerdì 17 Febbraio e Venerdì 10 Marzo h. 17 – 18:30 webinar online

Agendo sulle emozioni, sui pensieri e sui comportamenti il percorso formativo si propone l’obiettivo di:

  • Fornire “strumenti” per diventare Docenti Allenatori Emotivi
  • Adottare una comunicazione efficace e una leadership del cuore: autorità o autorevolezza?
  • Lavorare sull’autostima in equilibro tra correzioni e rinforzi

Il seminario in presenza vedrà numerose simulazioni pratiche così da modificare in tempo reale i propri comportamenti.

INNOVAZIONE DIDATTICA: PENSIERO COMPUTAZIONALE, PROBLEM POSING E PROBLEM SOLVING

Claudio Demartini e Federico Manuri| Docenti presso Politecnico di Torino, Dipartimento Automatica e Informatica

  • Giovedì 9 Febbraio e Mercoledì 8 Marzo h. 17 – 18:30 webinar online

Il percorso di formazione ha lo scopo di stimolare la riflessione sul potenziale innovativo dell’informatica come chiave dell’innovazione didattica.

Verranno presentati metodi e strumenti per l’insegnamento del pensiero computazionale, del problem posing e problem solving e verranno messi a disposizione di docenti ed educatori materiali spendibili nelle loro attività didattiche per stimolare lo sviluppo di competenze da parte degli studenti.

IN ASCOLTO DELLE NUOVE GENERAZIONI: LE RAGIONI DEL MALESSERE DEI RAGAZZI E GLI SCENARI DI INTERVENTO EDUCATIVO

Davide Fant | Formatore per METODI Asscom & Aleph Srl e Ricercatore in ambito pedagogico e sociale

  • Venerdì 24 Febbraio e Giovedì 16 Marzo h. 17 – 18:30 webinar online

Gli adolescenti vivono nuove forme di sofferenza che la pandemia ha amplificato e reso più evidenti. Il percorso risponderà ad un duplice obiettivo:

  • Stimolare la riflessione e analizzare la condizione giovanile oggi, inquadrando il disagio non solo in una prospettiva psicologica, ma anche pedagogica e sociologica
  • Favorire un approccio volto a ideare possibili scenari educativi e strumenti di lavoro concreti

Il seminario in presenza si terrà, per tutti, venerdì 28 aprile 2023 dalle ore 14.30 – 18.30 a Valdocco, via Maria Ausiliatrice 32.

Come iscriversi

I percorsi formativi sono gratuiti e a libera iscrizione da parte del docente. Per partecipare è necessario compilare la preadesione attraverso il form presente nella landing page dedicata entro il 31 Gennaio 2023 indicando il percorso che si intende frequentare.

Al termine del percorso verrà rilasciato a tutti i partecipanti un attestato di frequenza.

MGS: il programma della Festa di Don Bosco

È online il programma per la Festa di Don Bosco del 31 gennaio dedicata al Movimento Giovanile Salesiano. Di seguito i dettagli:

Programma

  • Ore 18.30: S. Messa di Don Bosco per i giovani dell’MGS, anima il coro della Crocetta
  • Ore 19.45: pizza, dolce e bere per chi avrà prenotato tramite il proprio centro
  • Giochi in oratorio

Il contributo è di 5 €, iscrizioni a QUESTO LINK entro il 29 gennaio.

Info

 

Savio Club al Colle Don Bosco: 25 febbraio 2023

Il 25 febbraio 2023 i ragazzi dalla prima alla terza media avranno la possibilità di partecipare ai Savio Club al Colle Don Bosco.

Due giorni, uno a scelta in base all’esigenza del gruppo, rivolti ai ragazzi e le ragazze che desiderano mettere in gioco la “propria stoffa” e crescere nella scelta di Dio come fedele compagno della propria vita, seguendo i preziosi consigli di Domenico Savio verso la santità.

Domenico Savio viveva così, e noi?

Per l’occasione è stata creata una landing page dedicata e lanciata una sfida: il DS Mood – Una vita a Colori, lo stile di Domenico Savio. La vita da soli perde il sapore, è insieme a qualcuno che acquista colore e diventa una splendida avventura: il vero segreto del DS Mood è l’allegria!

Programma

  • 9.30 – arrivi
  • 10.00 – inizio
  • 16.00 – S. Messa
  • 17.00 – termine

Il costo per la giornata è di 5 euro, comprensivo di utilizzo ambienti e merenda. Da portare il pranzo al sacco, una penna per scrivere e abbigliamento adatto al gioco.

Per info:

Labs To Learn: partenza Metodo di Studio anno scolastico 2022/2023

A partire dal mese di novembre 2022 è ripartita l’azione Metodo di Studio di Labs to Learn. che come nelle due precedenti annualità coinvolge 9 classi di prima media degli Istituti scolastici partner del progetto.

Si tratta di un percorso condotto da psicologhe esperte rivolto alla classe nel suo insieme: agli alunni, attraverso un laboratorio in orario scolastico, e agli insegnanti, coinvolti nel percorso di supervisione.

Il laboratorio in classe ha come obiettivo quello di sviluppare la competenza di “imparare ad imparare”, affinché ogni ragazzo possa trovare il proprio metodo, diventando autonomo nello studio e protagonista del proprio percorso di apprendimento, valorizzando le proprie abilità cognitive, affettivo-motivazionali e comportamentali.

La supervisione costituisce invece un raccordo tra ciò che viene fatto in classe nelle ore laboratoriali e il corpo insegnanti, non sempre presente agli incontri. E’ un momento di confronto su strategie e strumenti efficaci, di scambio di idee in merito a situazioni specifiche che destano preoccupazione e condivisione sulla visione che ciascun docente ha sulla classe, nell’ottica di trovare una modalità comune efficace.

L’attività di metodo è suddivisa quest’anno in quattro macroaree:

  1. Organizzazione del tempo e del materiale (planning, stili di apprendimento,) 3 incontri
  2. Emozione e problem solving, 2 incontri
  3. Dal testo alla mappa, 3 incontri
  4. Schemi procedurali, 2 incontri

Alla fine di ogni macroarea è prevista la supervisione con il consiglio di classe.

Nel complesso sono oltre 130 le studentesse e gli studenti coinvolti con i laboratori di metodo di studio in classe e oltre 50 i docenti che stanno partecipando alle attività di supervisione, in media 6 docenti per ciascun consiglio di classe.

Fra le novità introdotte nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 vi è l’apertura di un canale Podcast, rivolto a docenti, educatori ed operatori sociali che è stato inaugurato proprio con una serie di puntate dedicate proprio al metodo di studio.

A completare l’azione di  metodo di studio da gennaio ad aprile 2023 è prevista la proposta di tre percorsi formativi a scelta dei docenti, che si propongono di approfondire alcuni temi centrali legati all’apprendimento, alla personalizzazione educativa e alle metodologie didattiche innovative, offrendo al docente alcuni concetti-guida e strumenti operativi.

La proposta formativa è rivolta agli insegnanti degli istituti comprensivi partner del progetto, ma anche ad operatori, educatori e a chiunque fosse interessato a partecipare. 

I percorsi formativi a iscrizione, si svolgeranno in modalità mista (2 webinar + 1 incontro seminariale in presenza) e approfondiranno ciascuno un tema: 

  • Il ruolo delle emozioni nei processi di apprendimento
  • Innovazione didattica: pensiero computazionale, problem posing e problem solving
  • In ascolto delle nuove generazioni: comprendere le ragioni del malessere dei ragazzi e immaginare insieme scenari di intervento 

Lettera dell’Ispettore – Natale 2022

Si riporta di seguito la lettera dell’Ispettore del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania don Leonardo Mancini in occasione del Santo Natale 2022.

Valdocco, 24 dicembre 2022

L’angelo disse ai pastori:
“Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia,
che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide,
è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore.
Questo per voi il segno:
troverete un bambino avvolto in fasce,
adagiato in una mangiatoia”.
(Lc 2,10-12)

A confratelli e laici corresponsabili di
Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania

Carissimi confratelli,
il tempo di Avvento è trascorso in fretta, come e forse più del viaggio di Maria che va ad aiutare Elisabetta. Penso non così in fretta da non farci accorgere di quello a cui ci stavamo e stiamo preparando: la celebrazione dell’Incarnazione del Verbo.

Immagino che tutti in questi giorni abbiamo aiutato altri ad entrare nel mistero del Natale, ne abbiamo fatto assaporare la bellezza, la profondità, l’importanza per ciascuno di noi e per l’intera umanità.

E abbiamo forse insistito anche su uno degli atteggiamenti tipici dell’Avvento-Natale; atteggiamento che viene sottolineato anche dagli angeli: la gioia. In realtà, a leggere bene il testo evangelico, la gioia non è solo o soprattutto un atteggiamento o un sentimento, ma un evento vero e proprio, è l’oggetto dell’annuncio: vi annuncio una grande gioia. La gioia coincide con il bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia.

Nelle nostre Costituzioni la parola “gioia” è presente 12 volte; ed abbiamo come ben sapete un articolo costituzionale, il n° 17, che si intitola Ottimismo e gioia. Riporto qui l’ultima parte del testo dell’articolo; il soggetto naturalmente è “il salesiano”: “Poiché annuncia la Buona Novella, è sempre lieto. Diffonde questa gioia e sa educare alla letizia della vita cristiana e al senso della festa: «Serviamo il Signore in santa allegria“.

L’articolo ci ricorda che nel salesiano la gioia, la letizia, non dipende dai bioritmi favorevoli, ma dipende dal fatto che lui annuncia la Buona Novella: una bella Notizia, anzi, la più bella Notizia della storia! Più annuncio, più gioisco; meno annuncio, più sono triste. Ci ricorda inoltre che siamo chiamati a diffondere la gioia della Buona Notizia con la logica dell’educatore, consapevoli che la trasmissione non viene recepita immediatamente, ma richiede un processo, un cammino: c’è bisogno di educare alla letizia della vita cristiana ed al senso della festa.

Se le cose stanno così come le descrivono il Vangelo e le Costituzioni,
possiamo dire che:

  • la gioia è l’evento Gesù, Verbo incarnato che si fa Piccolo per me (cfr Lc 2,10-12)
  • la gioia abita chi la annuncia… cioè chi annuncia la Buona Notizia che è Gesù (cfr Cost. 17)
  • la gioia ha bisogno di me educatore per estendersi, farsi conoscere ed abitare altri; nella consapevolezza che la gioia si insegna e si impara gradualmente… perché alla letizia della vita cristiana si viene educati (cfr Cost. 17).

Vi auguro, e auguro anche a me, di accogliere la grande gioia che è Gesù Bambino, Lui che non è solo un sentimento, ma è realtà viva e presente!

Vi auguro, e auguro anche a me, di essere sempre lieti, cioè abitati dalla gioia, perché non ci stanchiamo di annunciare la Buona Notizia ai ragazzi e in comunità.

Vi auguro, e auguro anche a me, di ricordare che alla letizia si viene educati e che perciò questo servizio in noi educatori richiede speranza, pazienza, perseveranza, creatività, accompagnamento educativo. Specialmente se e quando le situazioni attorno a noi raccontano un mondo affaticato, diviso, ferito,
disorientato.

Come Maria con amore e delicatezza depone Gesù nella mangiatoia, così, in questo mondo fragile – e soprattutto nel cuore dei giovani – noi continuiamo a deporre la Buona Notizia, perché cresca gradualmente, maturi e porti a pienezza la loro vita.

Buon Natale e Buon Anno a tutti!

Con affetto in Don bosco,
Don Leonardo Mancini
Ispettore ICP