Museo Casa Don Bosco alla Giornata Internazionale dei Musei 2024: Musei per l’Educazione e la Ricerca

Dal sito del Museo Casa Don Bosco di Valdocco.

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Ogni anno dal 1977 l’organizzazione internazionale dei musei e dei professionisti museali, l’International Council of Museums (ICOM), organizza a livello mondiale la Giornata Internazionale dei Musei (International Museum Day – IMD), selezionando di volta in volta un tema specifico.

Il tema di quest’anno 2024 “Musei per l’Educazione e la Ricerca” vuole sottolineare

«il ruolo cruciale delle istituzioni culturali nel fornire un’esperienza educativa olistica (…) dall’arte e dalla storia alla scienza e alla tecnologia, i musei sono spazi vitali dove l’educazione e la ricerca convergono per plasmare la nostra comprensione del mondo».

La casa di Don Bosco, grande educatore e pedagogista del suo tempo, aderisce per l’IMD 2024: 18 maggio alle 16:00, visita guidata alla scoperta della collezione dal punto di vista museologico.

Attività gratuita su prenotazione entro il 17 maggio a info@museocasadonbosco.it.

  • 22 maggio alle 18:30, inaugurazione della mostra temporanea.
  • 23 maggio apertura dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 21:00.
  • 24 maggio apertura continuata dalle 9:30 alle 18:00.

Per consultare l’elenco di tutte le proposte a livello mondiale: icom.museum.

Avvenire – La formazione professionale in udienza dal Papa: «Troppi giovani sfruttati»

Pubblichiamo un articolo da Avvenire, a firma di Paolo Ferrario.

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«Una valida formazione professionale è un antidoto alla dispersione scolastica e una risposta alla domanda di lavoro in diversi settori dell’economia. Il lavoro è fondamentale della nostra vita e della nostra vocazione. Eppure, oggi assistiamo a un degrado del senso del lavoro, che viene sempre più interpretato in relazione al guadagno piuttosto che come espressione della propria dignità e apporto al bene comune.

Un «incontro storico» – promosso in occasione del 25° di fondazione di Forma e del 50° di Confap – perché, per la prima volta, il Papa incontrerà esclusivamente i rappresentanti di questa importante espressione del sistema italiano di istruzione, composto da circa 160mila allievi tra i 14 e i 18 anni. Ragazzi che vogliono lasciare la propria «impronta nel mondo» attraverso il lavoro. « Noi non formiamo manodopera ma persone in opera», sottolinea don Massimiliano Sabbadini, presidente di Confap. «È motivo di grande gioia poterci presentare al Papa nella nostra specificità – aggiunge – che è aiutare i ragazzi a sviluppare tutte le loro caratteristiche e potenzialità. E siamo orgogliosi di accogliere nei nostri centri di formazione anche giovani che sono stati espulsi dalla scuola, dando loro una nuova dignità». Ragazzi con alle spalle «storie complicate che da noi ritrovano la propria strada», interviene Paola Vacchina, presidente di Forma e amministratore delegato di Enaip (Ente nazionale impresa sociale), fondato negli anni Cinquanta su iniziativa delle Acli. «Abbiamo il desiderio di sentirci abbracciati e incoraggiati da papa Francesco – aggiunge Vacchina – e sappiamo quanto il Santo Padre sia attento alla formazione dei giovani e alla costruzione di una società migliore in cui ciascuno, attraverso il proprio lavoro, possa contribuire al bene comune».

«Una valida formazione professionale è un antidoto alla dispersione scolastica e una risposta alla domanda di lavoro in diversi settori dell’economia. Il lavoro è fondamentale della nostra vita e della nostra vocazione. Eppure, oggi assistiamo a un degrado del senso del lavoro, che viene sempre più interpretato in relazione al guadagno piuttosto che come espressione della propria dignità e apporto al bene comune.

Pertanto, è importante che i percorsi di formazione siano al servizio della crescita globale della persona». Sono le parole con cui questa mattina, in Aula Nervi, Francesco s’è rivolto agli allievi e insegnanti nel corso di un’udienza «straordinaria ed esclusiva», promossa in occasione del 50° di fondazione di Confap e del 25° di Forma. «Questo incontro riveste un significato particolare poiché sottolinea il continuo impegno di Forma e Confap nel promuovere una formazione che non solo trasmetta competenze tecniche, ma anche valori di solidarietà, giustizia sociale e rispetto per la dignità umana. Inoltre, conferma l’importanza cruciale della formazione professionale nel contesto contemporaneo e l’impegno costante nel promuovere un’economia al servizio dell’umanità». Così, Forma e Confap sottolineano l’importanza dell’appuntamento di questa mattina in Aula Nervi, in Vaticano, dove è in programma un’udienza straordinaria ed esclusiva concessa da papa Francesco al mondo della formazione professionale.

Un «incontro storico» – promosso in occasione del 25° di fondazione di Forma e del 50° di Confap – perché, per la prima volta, il Papa incontrerà esclusivamente i rappresentanti di questa importante espressione del sistema italiano di istruzione, composto da circa 160mila allievi tra i 14 e i 18 anni. Ragazzi che vogliono lasciare la propria «impronta nel mondo» attraverso il lavoro. « Noi non formiamo manodopera ma persone in opera», sottolinea don Massimiliano Sabbadini, presidente di Confap. «È motivo di grande gioia poterci presentare al Papa nella nostra specificità – aggiunge – che è aiutare i ragazzi a sviluppare tutte le loro caratteristiche e potenzialità. E siamo orgogliosi di accogliere nei nostri centri di formazione anche giovani che sono stati espulsi dalla scuola, dando loro una nuova dignità». Ragazzi con alle spalle «storie complicate che da noi ritrovano la propria strada», interviene Paola Vacchina, presidente di Forma e amministratore delegato di Enaip (Ente nazionale impresa sociale), fondato negli anni Cinquanta su iniziativa delle Acli. «Abbiamo il desiderio di sentirci abbracciati e incoraggiati da papa Francesco – aggiunge Vacchina – e sappiamo quanto il Santo Padre sia attento alla formazione dei giovani e alla costruzione di una società migliore in cui ciascuno, attraverso il proprio lavoro, possa contribuire al bene comune».

Già 180 anni fa, nel 1842, don Giovanni Bosco seguiva i giovani apprendisti nelle botteghe di Torino e da quel seme è nata l’esperienza salesiana nel campo della formazione professionale. Porta la firma di don Bosco, infatti, il primo contratto di apprendistato della storia, siglato l’8 febbraio del 1852 tra lo stesso don Bosco, il datore di lavoro, il giovane apprendista e suo padre. Dal 1977, inoltre, la Federazione Cnos Fap è la struttura associativa che attualizza in Italia l’esperienza formativa di don Bosco e dei Salesiani. Una rete oggi composta da 63 centri, 16 sedi regionali, 1.593 operatori su tutto il territorio nazionale, 1.541 corsi, 23.332 allievi e 865.527 ore di formazione erogate. Inoltre, il tasso di occupazione dei diplomati Its (Istituti tecnici superiori) è del 94,2% per il sistema meccanica, dell’89,9% per la Mobilità sostenibile e dell’88,5% per l’Efficienza energetica. « Al Papa – dice don Giuliano Giacomazzi, direttore del Cnos-Fap nazionale – offriamo il nostro impegno per i ragazzi in maggiore difficoltà, il lavoro fatto con loro per collaborare alla costruzione del loro futuro, la collaborazione con le aziende per rispondere con la formazione professionale a un bisogno sempre più urgente nella nostra nazione, cercando di fare un match fra bisogni del mondo del lavoro, le esigenze dei ragazzi, le opportunità della formazione».

Musical “Un vero eroe” per festeggiare i 100 anni dell’Oratorio di Crocetta: partecipa anche tu!

Dal sito dei salesiani della Crocetta di Torino.

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Quest’anno in cui festeggiamo il Centenario dell’oratorio della Crocetta abbiamo voluto pensare a qualcosa di nuovo e di speciale da donare alla comunità… ed eccoci, dopo un anno di preparazione e di lavoro: sabato 18 maggio, alle ore 20.45, con i giovani dell’Oratorio Salesiano Crocetta andremo in scena con il musicalUn vero eroe”!

Per assistere, sarà necessario prenotarsi tramite QUESTO MODULO GOOGLE, fino ad esaurimento posti.

Offerta libera, vi aspettiamo!

CFP Saluzzo: visite tecniche, accordo con Caritas e conclusione percorso Teen Star

Notizie a cura del CFP di Saluzzo.

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Visita all’Impianto di trattamento rifiuti A2A di Villafalletto

La visita didattica dell’11 Aprile, presso il centro di riuso e riciclo A2A di Villafalletto, è la parte finale di un progetto più ampio portato avanti dal gruppo CSEA (Plogging  School Challenge) finalizzato alla sensibilizzazione del  mondo giovanile in età scolare alla problematica  ambientale ed alla necessità di preservare il territorio  contro l’abbandono dei rifiuti.

Si tratta di un impianto completamente automatizzato per il trattamento dell’indifferenziato; la ditta proprietaria è la A2A, azienda con parecchi impianti analoghi in Italia e  all’estero; la capacità massima è di 60000 tonnellate di  rifiuti all’anno, il conferimento in discarica, dopo il  trattamento in impianto (essiccazione e parziale  trasformazione in combustibile) si riduce al 40 % di  quanto raccolto sul territorio.

Il recupero del gas metano che si sviluppa nella discarica permette di alimentare un impianto di produzione di energia elettrica che soddisfa completamente le esigenze energetiche dell’impianto stesso, ed in parte viene venduta alla rete elettrica nazionale.

Le classi Prime del Centro di Formazione Professionale CNPOS-FAP di Saluzzo hanno aderito al progetto che comprendeva: Plogging nel saluzzese (raccolta rifiuti durante delle passeggiate sul territorio), realizzazione del video, che dal 22 aprile sarà disponibile sul sito scuole.consorziosea.it nella sezione “Galleria” 3 e in ultimo Visita didattica alla discarica.

Visita tecnica a Horeca Expoforum

Lunedì 18 marzo 24 le classi prima Trasformazioni agroalimentari e prima Accoglienza turistica, si sono recate in visita a “Horeca Expoforum” , evento internazionale dedicato ai professionisti della ristorazione, presso il Lingotto Fiere di Torino.

Ad Horeca hanno potuto prendere parte a convegni, show cooking e degustazioni con ospiti da tutta Italia.

È stata un occasione per veder preparare dal vivo la pizza Verace Napoletana, scoprire ed assaggiare il gelato allo zabaione di Alberto Marchetti, oppure seguire la creazione di un nuovo piatto con prodotti locali quali il porro di Cervere direttamente dalle mani di uno chef stellato come Andrea Larossa.

Oltre all’esperienza i ragazzi sono tornati a casa con un premio vinto: dopo aver seguito la creazione di un pezzo artistico di cioccolato di 5 kg sono stati tra i fortunati vincitori dell’opera appena lavorata!

Teen Star

Il secondo anno del percorso di accoglienza turistica ha terminato con la formatrice Virginia Ponso, il percorsoTeen Star” iniziato a metà Gennaio e sviluppato in 10 moduli; nella gestione del progetto anno collaborato anche Suor Alice e Stefano Bodello sullo sviluppo di alcune tematiche.

Teen Star è un programma di educazione affettivosessuale che si avvale di un processo educativo rispondente alle modalità di conoscenza e di azione che contraddistinguono le nuove generazioni.

Un percorso che accompagna i ragazzi a riconoscere la bellezza e l’armonia di un corpo fatto per la comunicazione e la relazione.

L’intuizione alla base del Teen Star è che l’unità della persona si esprime attraverso ambiti diversi sul piano intellettuale, fisico, emozionale, sociale e spirituale.

L’integrazione di queste cinque aree della personalità nell’attuale contesto socioculturale non si realizza naturalmente, ma richiede un’educazione.

Accordo con Caritas Saluzzo per un reciproco scambio di farina e pane

Il CNOS-FAP di Saluzzo insieme alla CARITAS DIOCESANA DI SALUZZO (Ufficio Pastorale della Diocesi di Saluzzo) e allAssociazione A.V.A.S.S. ODV hanno stipulato una convenzione per l’attività di “trasformazione di farina in pane e pasta” da mettere in atto nei laboratori del CNOS-FAP stesso.

L’Associazione A.V.A.S.S.  ODV  consegnerà periodicamente  in base alle proprie disponibilità, presso i locali sede del corso di panetteria/pasticceria in Saluzzo in Via Griselda, 8  i quantitativi di  farina o altri prodotti AGEA, necessari alla preparazione di pane pasta o altri prodotti da forno; la tipologia di prodotti “trasformati” sarà concordata periodicamente dalle Parti sia secondo le esigenze didattiche di CNOS-FAP che delle necessità della mensa di Caritas/AVASS.

La convenzione avrà durata fino al termine dell’anno formativo 2023/2024, ma potrà essere prorogata anche negli anni a venire.

Il nostro centro di formazione si è reso disponibile a partecipare a questa collaborazione, perché reputa che le attività di scambio con il territorio abbiano finalità sia di tipo didattico che di crescita umana e professionale dei propri alunni e per i formatori del Centro.

Inoltre nell’ambito del coordinamento regionale dei settori professionali è stato progettato un percorso di aggiornamento per i referenti regionali e locali sulle competenze green, con particolare riferimento alle competenze in gioco nei percorsi di IeFp ed è nata quindi l’idea ai formatori del Centro di Saluzzo di inserire questo progetto con la Caritas nell’iniziativa che, come l’anno scorso si chiamerà “Green is now”.

L’obiettivo del Progetto di collaborazione è quindi quello di promuovere una mentalità orientata alla sostenibilità, aiutando a sviluppare le conoscenze, le abilità e le attitudini necessarie per pensare, pianificare e agire con empatia, responsabilità e attenzione per il nostro pianeta e la comunità.

Suffragio don Piergiorgio Palazzin

Carissimi Confratelli, il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il Confratello Sacerdote don Piergiorgio PALAZZIN, della Comunità Salesiana di Lombriasco e di Torino Andrea Beltrami, di anni 87 d’età, 70 di vita religiosa e 60 di sacerdozio.

L’Ispettore

Gli incontri di suffragio:

Il Santo Rosario: Martedì 13 febbraio 2024, ore 20.30 nella Chiesa dell’Istituto Salesiano di Lombriasco (TO)

Il Funerale: Giovedì 15 febbraio 2024, ore 14.30 nella Chiesa dell’Istituto Salesiano di Lombriasco (TO)

La sua salma sarà inumata nel Cimitero di Pinerolo (TO). Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.

Facciamo fraterna memoria del caro don Piergiorgio nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo bibliografico:

  • Nato a Savona (SV) il 26/09/1936

Suffragio don Virgilio Ferronato

Carissimi Confratelli, il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il Confratello Sacerdote don Virgilio FERRONATO, della Comunità Salesiana di Châtillon, di anni 90 di età, 72 di vita religiosa e 62 di sacerdozio.

L’Ispettore

Gli incontri di suffragio:

Il Santo Rosario: mercoledì 06 dicembre 2023, ore 20.30 nella Cappella dell’Istituto “Don Bosco” dei Salesiani di Châtillon (AO)

Il Funerale: giovedì 07 dicembre 2023, ore 15.00 nella Chiesa Parrocchiale di Châtillon (AO)

La sua salma sarà tumulata nel Cimitero di Châtillon (AO). Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.

Facciamo fraterna memoria del caro don Virgilio nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo bibliografico:

  • Nato a San Zenone degli Ezzelini (TV) il 15/12/1932

Suffragio sig. Giovanni Negrato

Carissimi Confratelli, il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il Salesiano Coadiutore Sig. Giovanni NEGRATO, dell’Ispettoria INE, di 91 anni di età e 59 di professione religiosa.

L’Ispettore

 Il Signore lo accolga nella sua pace e nella sua luce. Ricordiamolo nella preghiera.

Breve profilo bibliografico:

  • La sua lunga vita salesiana era iniziata nell’Ispettoria Novarese
  • Si era trasferito nell’ Ispettoria Veneta nel 1989, a Trieste
  • Quasi dieci anni fa era giunto in Casa Zatti

Suffragio don Giorgio Castellino

Carissimi Confratelli, il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote don Giorgio CASTELLINO, delle comunità di Torino Agnelli e Andrea Beltrami, di anni 88 d’età, 70 di professione religiosa e 60 di sacerdozio. In allegato gli appuntamenti per il Santo Rosario e il Funerale.

L’Ispettore

Gli incontri di suffragio:

24 agosto 2023, ore 18.30 Parrocchia “San Giovanni Bosco”, via P. Sarpi 117, Torino: il Santo Rosario.

25 agosto 2023, ore 09.30 Parrocchia “San Giovanni Bosco”, via P. Sarpi 117, Torino: il Funerale.

La sua salma sarà tumulata il 25 agosto, alle ore 12.00, nel Cimitero di Chiusa Pesio (CN), dopo la Preghiera e la Benedizione. Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.

Facciamo fraterna memoria del caro don Alessandro nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo bibliografico:

  • Nato a: Chiusa Pesio (CN) il 29/07/1935

Suffragio don Domenico Del Tetto

Carissimi Confratelli, il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote don Domenico DEL TETTO, delle comunità di Torino Andrea Beltrami e di Torino Monterosa, di anni 92 di età, 72 di vita religiosa e 65 di sacerdozio. In allegato gli appuntamenti per il Santo Rosario e il Funerale.

L’Ispettore

Gli incontri di suffragio:

23 agosto 2023, ore 20.45 Parrocchia “San Domenico Savio”, via Paisiello 37, Torino: il Santo Rosario.

24 agosto 2023, ore 10.00 Parrocchia “San Domenico Savio”, via Paisiello 37, Torino: il Funerale.

La sua salma sarà tumulata nel Cimitero di Santo Stefano Roero (CN), nella tomba di famiglia. Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.

Facciamo fraterna memoria del caro don Alessandro nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo bibliografico:

  • Nato a: Novara il 02/09/1931

Suffragio sig. Sante SIMIONI

Carissimi Confratelli, il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Salesiano Coadiutore sig. Sante SIMIONI, delle comunità di Castelnuovo Don Bosco “Maria Ausiliatrice” e di Torino B. F. Rinaldi, di anni 92 d’età, 75 di professione religiosa. In allegato gli appuntamenti per il Santo Rosario e il Funerale.

L’Ispettore

Gli incontri di suffragio:

14 luglio 2023, ore 20.30 Basilica Superiore di S. Giovanni Bosco – Colle Don Bosco (AT): il Santo Rosario.

15 luglio 2023, ore 11.00 Basilica Superiore di S. Giovanni Bosco – Colle Don Bosco (AT): il Funerale.

La sua salma sarà tumulata nel Cimitero di Castelnuovo Don Bosco (AT). Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.

Facciamo fraterna memoria del caro don Alessandro nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo bibliografico:

  • Nato a: Vedelago (TV) il 25/10/1930