CS – Un presepe pasquale per la riapertura del Museo Mariano di Torino

Salesiani don Bosco

SALESIANI DI DON BOSCO

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CIRCOSCRIZIONE MARIA AUSILIATRICE
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

Ufficio Stampa
“Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta”
Don Moreno Filipetto
+39.329.8455564
+39.338.9432328

Gentile Collega,
ti informo che il Museo Mariano di Valdocco, dopo un anno di chiusura per il cambio del responsabile e per riorganizzare il numeroso materiale di cui dispone, riaprirà al pubblico a partire dal 9 Aprile con alcune novità:  molte didascalie esplicative per i visitatori, l’esposizione di stendardi, immagini di filatelia mariana e di scapolari.

Nel Museo Mariano, o meglio Centro Salesiano di Documentazione storica e popolare Mariana (CSDM), viene raccolto, catalogato ed offerto ai visitatori ed ai ricercatori tutto ciò che può documentare la storia della devozione che il popolo cristiano ha nutrito verso la Madre di Dio. Di questo centro, Don Pietro Ceresa, morto il 19 aprile 1997, fu il principale artefice.

Domenico Blanda, la cui famiglia da diversi anni partecipa alla Mostra dei Presepi allestita al CDMS esponendo i famosi pastori in movimento del padre, il maestro Giovanni, ha proposto al responsabile del Museo Mariano, don Alberto Guglielmi, di presentare un diorama con figure in movimento che rappresenta “Gerusalemme il mattino di Pasqua”. Questo originale “presepe pasquale” è di grande dimensione (metri 4×4) e ha più di 30 personaggi in movimento. La proposta è stata ritenuta interessante e così la direzione del Museo Mariano ha scelto di cogliere proprio questa opportunità per riaprire al pubblico il Museo.

Apertura del Centro Salesiano di Documentazione storica e popolare Mariana (CSDM)

Dal 9 aprile al 31 maggio 2017

Ingresso libero dal portico interno di Valdocco

Con il seguente orario:
feriale: pomeriggio: ore 16.00-18.30
festivo: mattino: ore 10.00-12.30

Le scolaresche e/o gruppi che vorranno valorizzare questo evento culturale e tradizionale religioso, potranno concordare visite facendo richiesta via e-mail: accoglienza@valdocco.it

CS – La Terra dei Santi avvia le Celebrazioni di San Domenico Savio

Salesiani don Bosco

SALESIANI DI DON BOSCO

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CIRCOSCRIZIONE MARIA AUSILIATRICE
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

Ufficio Stampa
“Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta”
Don Moreno Filipetto


Gentile collega,

porgiamo alla Tua cortese attenzione il calendario degli eventi relativi alle ​Celebrazioni del 175° Anniversario della Nascita e il 160°Anniversario della Morte di San Domenico Savio.

​​Il ​Comitato per gli Anniversari della nascita e della morte di San Domenico Savio – che vanta della collaborazione sinergica tra il Comune di Castelnuovo, il Comune di Riva presso Chieri, la Basilica del Colle Don Bosco, la Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo in Castelnuovo Don Bosco, la Parrocchia Maria Assunta di Riva presso Chieri, la Parrocchia di Santa Maria e San Domenico Savio di Mondonio, le Cappellanie di Morialdo e di Ranello, i Cooperatori Salesiani di Castelnuovo/Colle Don Bosco e di San Giovanni di Riva presso Chieri, l’Istituto Scolastico Comprensivo Statale di Castelnuovo Don Bosco, Cocconato e Montiglio Monferrato ed altre Associazioni culturali – ha ideato un generoso calendario di appuntamenti celebrativi al fine di tenere vivo il ricordo di quel giovanissimo Santo che Pio XI definì:

​​

“Domenico Savio, frutto tra i primi, tra i più belli, tra i primi il più squisito dell’opera educativa di don Bosco”.

​​Domenico Savio nacque infatti nella borgata di San Giovanni, frazione di Riva presso Chieri Torino, il 2 aprile 1842, visse per dieci anni in Frazione Morialdo in Castelnuovo don Bosco e morì in Mondonio il giorno 9 marzo 1857.

​Le Celebrazioni hanno avuto inizio a Mondonio il 9 marzo 2017 nella ricorrenza del 160° anniversario della morte del Santo. Domenica 2 aprile si festeggerà in borgata San Giovanni di Riva presso Chieri il 175° anniversario della sua nascita. Alle ​ore 20,30 nella Chiesa  di San Giovanni  il tradizionale appuntamento ​di ricordo da parte del borgo nat​ì​o ​della nascita di Domenico​,  cui seguirà la ​celebrazione della ​Santa Messa ​con la conclusiva fiaccolata alla Casetta.

Tra i prossimi eventi in programma, si segnalano:

  • Sabato 8 Aprilepresso la Sala del Consiglio Comunale “Roffinello e Vercellio” di Castelnuovo don Bosco alle ore 16,00 si terrà il convegno “Don Bosco e Domenico Savio. La santità che forma la santità” con don Arnaldo Scaglioni, figura illustre della Congregazione Salesiana, e Don Edoardo Serra, parroco di Sant’Andrea Apostolo in Castelnuovo don Bosco, in allegato la locandina del convegno (in allegato la locandina del convegno);
  • Venerdì 5 Maggio presso il Palazzo Grosso – Salone delle Feste di Riva presso Chieri alle ore 21,00ci sarà un incontro-intervista al Rettore della Basilica di Don Bosco, Don Ezio Maria Orsini, a cura di Enrico Greco, AD della Editrice La Scuola nonchè presidente dell’Associazione Italiana Editori e docente di gestione dell’impresa editoriale presso il master di giornalismo all’Università IULM, sviluppando l’intervista intorno al quesito “San Domenico Savio, quale modello per il mondo di oggi?”;
  • Giovedì 11 Maggio presso la Sala del Consiglio Comunale “Roffinello e Vercellio” di Castelnuovo don Bosco alle ore 17,00 è attesa una tavola rotonda dal titolo “Educazione Oggi: lo stile Savio è attuale e attuabile?” con Don Luca Ramello, responsabile diocesano della Pastorale Giovanile, Don Luca Barone, direttore del Colle Don Bosco, la prof.ssa Antonella Nezzo, dirigente scolastica dell’istituto Comprensivo Statale, la prof.ssa Valeria Martano, docente presso il Liceo Monti di Chieri e presidente dell’Associazione V.I.T.A. (Vivere Il Tumore Attivamente).

Il calendario delle Celebrazioni ​

Data Luogo Evento
Domenica

02/04/17

ore 20,30

Chiesa  di San Giovanni di Riva presso Chieri Santa Messa seguita da fiaccolata alla Casetta natia – Tradizionale appuntamento con il quale il borgo natio ricorda la nascita di Domenico nel giorno del 175° anniversario
Sabato 

08/04/17

Ore 16,00

Sala Consiliare Roffinello e Vercellio Castelnuovo don Bosco “Don Bosco e Domenico Savio – La Santità che forma la Santità” – Convegno di approfondimento  a cura di Don Arnaldo Scaglioni – Introduzione Don Edoardo Serra, Parroco di Castelnuovo don Bosco
Venerdì

05/05/17

Ore 21,00

Palazzo Grosso – Salone delle Feste

Riva presso Chieri

“San Domenico Savio, quale modello per il mondo di oggi ?” – Incontro – intervista di Enrico Greco al Rettore della Basilica di Don Bosco  Don Ezio Maria Orsini
Sabato 

06/05/17

Ore 21,00

Mondonio – Casetta del Santo

Castelnuovo don Bosco

Santa Messa avanti la casetta del Santo, segue processione per le vie del paese sino al pilone dedicato a San Domenico Savio
Sabato 

06/05/17

Orari

9,30/12,3015/18,30

Mondonio, Sede Società Operaia Agricola Mondoniese in Via Municipale 4

Castelnuovo don Bosco

Mostra storico religiosa con immagini sacre e stendardi dedicata a San Domenico Savio a cura di Biblioteca San Domenico Savio di Mondonio. La mostra resterà aperta anche il giorno 7 maggio 2017  sempre con orario 9,30/12,30; 15/18,30
Domenica

07/05/17

Ore 11,00

Chiesa di Sant’Andrea Apostolo
Castelnuovo don Bosco
Solenne Celebrazione Eucaristica in occasione delle Prime Comunioni nella Chiesa dove si comunicò per la prima volta San Domenico Savio
Giovedì

11/05/17

Ore 17,00

Sala Consiliare Roffinello e Vercellio Castelnuovo don Bosco “Educazione oggi – Lo “stile” Savio è attuale e attuabile ?” Tavola rotonda organizzata con l’ausilio dell’Istituto Comprensivo Scolastico Statale di Castelnuovo don Bosco
Sabato 

13/05/17

Ore 17,00

Casetta natia di Domenico  in Frazione San Giovanni – Riva presso Chieri Momento formativo e di festa per i giovani dell’Unità Pastorale di Chieri. Alle ore 21,00 serata di festa e di musica  per i giovani con la possibilità di passare la notte presso la Casetta in attesa del nuovo giorno.
Domenica

14/05/17

Ore 10,30

Casetta natia di Domenico  in Frazione San Giovanni – Riva presso Chieri Momento celebrativo davanti al monumento del Santo. Santa Messa all’aperto, pranzo preparato dalla Scuola Alberghiera del Colle, pomeriggio di giochi e musica per i bambini, ragazzi e famiglie.
Sabato 

20/05/17

Ore 15,00

Mondonio – Morialdo – Becchi
Castelnuovo don Bosco
Passeggiata in ricordo di San Domenico Savio  con partenza da Mondonio,  Piazzale San Sebastiano, sosta a Morialdo presso la casa in cui è vissuto San Domenico Savio, arrivo alla Basilica di San Giovanni Bosco al Colle dove si terrà un solenne Celebrazione Eucaristica
Sabato 

08/07/17

Ore 9,00

Morialdo, Mondonio, Capriglio
Castelnuovo don Bosco
In occasione dell’11°Raduno Nazionale dei Vespisti – che aprirà ufficialmente il 6 luglio in Castelnuovo don Bosco e terminerà 9 luglio 2017 – un momento particolare sarà dedicato l’8 luglio a San Domenico Savio con una escursione ed una visita guidata ai luoghi dove il Santo è vissuto e deceduto

 

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Per informazioni:

​Comitato Castelnuovo don Bosco, Riva presso Chieri e dintorni per le Celebrazioni

degli Anniversari della nascita e della morte di San Domenico Savio

Dott.​ Lorenzo Gianasso
cell. 345 3495406
email: lorenzo.gianasso@alice.it

CS – 16/03: Convegno Insegnanti di Religione (IdR) Piemonte e Valle d’Aosta

Gentile collega e amico,

riceviamo e inoltriamo con preghiera di diffusione la comunicazione relativa al convegno INSEGNANTI DI RELIGIONE (IdR) 2017 Piemonte e Valle d’Aosta dal titolo “LA SCUOLA CHE INCLUDE: ATTUALITA’ E PROSPETTIVE” organizzato da EllediciScuola, l’Ufficio Scuola della Diocesi di Torino, Regione Piemonte e le associazioni professionali AIMC E UCIIM. 
L’appuntamento è per Giovedì 16 marzo 2017 dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.15 presso il Teatro Grande Valdocco, Via Sassari 28/B – 10152 Torino.

Ufficio Stampa

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Don Moreno Filipetto
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Suffragio don Teobaldo VETTORI

Carissimi,

l’ultimo cruciverba finiva così: 32 Orizzontale: il piano di sopra. Risposta esatta: Paradiso.

Al cruciverba si era allenato da tempo: lo manteneva sempre all’erta per non perdersi nemmeno una goccia di vitalità ed arguzia che lo contraddistinguevano, in una vecchiaia serena ed ancora piena di interessi e di ricordi.
Quanti ricordi gli ha dato la sua lunga vita salesiana e sacerdotale. Dagli inizi quando chierico ed ancora in periodo di guerra era allievo di Pedagogia e Psicologia sperimentale al Rebaudengo, alla licenza in Filosofia e Pedagogia e perfino al titolo in educazione artistica. Ed era proprio un artista, con mani abilissime: serrature difettose, sedie traballanti, cigolii vari lo attendevano con impazienza per trovare una nuova vita utile. Non parliamo poi di Les Combes dove era il faro, il guardiano, il tuttofare a cui anche il seguito del Santo Padre doveva adattarsi ed obbedire.
Adesso ci proverà in Paradiso. Le bianche nuvole ruoteranno sul Giardino Salesiano silenziose e perfettamente oliate, il suo sorriso e la sua disponibilità lo renderanno indispensabile anche in un luogo che si suppone perfetto.
E noi chiediamo che uno sguardo lo dia anche a noi, quaggiù, per aiutarci a vivere insieme senza cigolii.
Preghiera per lui e con lui.

Don Giorgio

P.S. Per notizie più attendibili, attendete la presentazione del suo Direttore, per favore.

 

 

 

CS – 17/02 Vivere connessi…e parlarsi ancora

Gentile co​nfratello e amico,

​ti segnaliamo Arcobaleni nella pioggia – gli Apericena a tema di Valdocco“​,​ un’iniziativa della Scuola Secondaria di primo grado di Valdocco, che questo venerdì 17 Febbraio dalle 19 alle 22, 30 propone l’incontro dal titolo “Vivere connessi…e parlarsi ancora”,​ il dialogo tra figli e genitori sempre più social​”​ con l’intervento della Dott.ssa Maria Pia Venezia, psicologa e psicoterapeuta individuale e di comunità.
​Per scaricare la ​locandina.
 

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Suffragio sig. Umberto RIZZETTO

Carissimi,

ci ha colti di sorpresa il caro Umberto.

Aveva trovato un giardino ed un orto che lo rilassavano dopo le disavventure di salute che lo avevano strappato da Embu e portato tra di noi.

E lui, quando è venuto qui, non si è portato molto: sperava di tornare presto nella missione. Ma nella valigia semivuota però c’era tutto il tesoro di semplicità, fraternità, laboriosità e amore alla preghiera con cui ha arricchito i più di trent’anni di missione in Kenya.

Piccoletto com’era, ha lasciato un vuoto enorme. E per lui sicuramente ieri hanno dovuto ristrutturare ed ampliare il paradiso salesiano.

La nostra preghiera è riconoscenza ed affetto.

Lui ci proteggerà.

Don Giorgio

 

 

Suffragio sig. Michele RINERO

Bisogna crederci davvero, ed allora si può assaporare tutta la gioia di un bimbo che riceve il regalo da Gesù Bambino.

È  quasi sempre una sorpresa , ma è sempre un dono di amore.

Ed oggi ci rendiamo conto che, tra il Natale 1933 e l’Epifania 1934, il 2 gennaio, Gesù Bambino ha fatto un dono stupendo: Michele.

È stato un regalo dolce, tenero, capace di suscitare ammirazione ed amicizia, una luce discreta, umile ma inestinguibile nella comunità.

Lo è stato in famiglia nei 18 anni trascorsi prima del noviziato, certamente passati ad aiutare la famiglia nei campi.

Come salesiano coadiutore, ha accolto come più che normale l’obbedienza a lavorare i campi per il Signore, non solo simbolicamente, ma con la dura fatica che la terra esige. Al Colle ed a Cumiana.

Cosa hanno visto in lui i Superiori, quando nel 1970 se lo sono portati alla Pisana?

Non so cosa, ma certamente hanno visto giusto e si sono portati con sé quel dono prezioso di Gesù Bambino.

“Furti” che i “Superiori” compiono ancora oggi …

A Roma, è come se gli avessero detto: fa tutto quello che puoi, aiutaci. E si è dato da fare, instancabile.

La sacrestia e la portineria, soprattutto, sono stati il suo pulpito.

Da lì ha impartito lezioni insuperabili di semplicità, di bontà, di servizio, di fedeltà e di vita spirituale.

Il suo sorriso era appena accennato: indicava allo stesso tempo simpatia ed accoglienza, gioia di vivere in Comunità;  e faceva capire il desiderio di non sfociare nella risata che avrebbe guastato la sua intima unione con Dio.

E la Comunità della Pisana, si è goduto questo dono di Gesù Bambino per 45 anni.

Poi l’ha riportato a noi.

Così devoto, non trovava più le pagine giuste del breviario, la Pisana; che avrebbe dovuto conoscere a memoria, aveva troppi corridoi sconosciuti.

A Casa Beltrami ha ripreso la sua missione di angelo della casa.

E Gesù Bambino ha voluto riprenderselo proprio nel giorno di Natale.

Sono sicuro che, se nel nostro paradiso ci fossero delle gerarchie di meriti, il Sig. Michele sarebbe in prima fila

Don Giorgio

 

Suffragio don Giancarlo ISOARDI

–          Toc toc

–          Ma chi è ci disturba proprio alla vigilia del Natale? Non sa che in Paradiso siamo occupatissimi per preparare il compleanno del Capo?

–          Ma, San Pietro, sono io, Don Giancarlo!

–          E che cosa ci fai qui?

–          Mi hanno detto che dovevo venire qui in fretta!

–          Ohibò, non credevo che arrivassi così presto!

–          Figurati io!

 

Sabato scorso mi aveva detto: domani mi ricoverano all’ospedale per l’operazione.

Sembrava sereno, tranquillo, così come altre volte mi diceva: vado a predicare un corso di esercizi.

E invece aveva i suoi timori.

Siamo rimasti sorpresi e sgomenti degli avvenimenti di questa settimana così convulsa e dolorosa. E ieri pomeriggio ci ha lasciati.

14 anni fa è ritornato nella nostra Ispettoria, che aveva lasciato sacerdote novello: 38 anni in Brasile, impegnato nella pastorale, Parroco di una Cattedrale, Vicario Ispettoriale, Direttore.

Quando è tornato, ha dovuto e saputo rielaborare nella serenità e nell’amore a Don Bosco le difficoltà di un breve periodo non proprio facile.

Ed ha saputo “riciclarsi” in modo ammirevole. Innumerevoli le conferenze, i ritiri,  i corsi di esercizi spirituali, dappertutto, con confratelli e suore: era proprio preparato a tutto …

Sereno, bonario e scherzoso. Una voce sonora, profonda e calma. I concetti chiari e stimolanti. Una eccezionale conoscenza di Don Bosco ed un arte di presentarlo che solo un salesiano innamorato del suo Padre può avere.

Mai banale, mai ripetitivo. Mai gonfio di sé, ma semplice e disponibile. Non lasciava mai soli i direttori (e le Direttrici) in difficoltà con la predicazione.

 

Prendendo l’espressione dal nostro e suo piemontese, non possiamo che dirgli: Basta Grazie?

 

Lo mettiamo nella mani del Signore e vicino vicino a Don Bosco.

Che questo Paradiso Salesiano, che certamente ha sognato, anche se non pensava di arrivarci  così in fretta, sia la sua nuova Patria, per sempre.

Don Giorgio

 

Suffragio sig. Giuseppe GUERRA

Mamma Margherita curava l’orto ma non perdeva d’occhio i ragazzi di Don Bosco e seppe riconoscere il prezioso diamante del cuore di Domenico Savio.

Il curriculum del Sig. Guerra è decisamente incompleto. Nelle sue righe si ripete una sola parola: “ortolano”.

Già di per sé, una persona che si dedica alla cura della natura ha una sensibilità particolare perché sa scoprire il volto della vita, cura la vita, sa come difenderla e farla crescere.

Ma quando l’ortolano è un salesiano allora tutto ha un altro significato. Non solo la verdura ed i frutti aiutano l’economica domestica, ma sono il simbolo di quello che il Signore fa crescere e maturare nel cuore dei ragazzi.

E così l’ortolano ogni tanto drizza la schiena, alza gli occhi al di sopra dell’insalata, dei fagiolini, dei  pomodori. O scende dalla scala con il cesto della frutta ed il suo sguardo cerca i ragazzi che sono in cortile nella ricreazione chiassosa, li sente pregare e cantare. Attraversando il cortile incrocia il loro sguardo e li guarda nel cuore.

E, a volte, capisce di pedagogia più lui che altri Confratelli, pur titolati.

Qualche tempo fa, un Ispettore, tornando da una visita a Ivrea, mi commentò quanto fosse stato impressionato dal colloquio con il Sig. Guerra: aveva ascoltato parole sagge, aveva scoperto una mentalità aperta ai nuovi tempi, felice di ogni cambiamento che rendesse più vicini i salesiani ai giovani.

Ora, ve lo immaginate questo ortolano nel Paradiso Salesiano? Si preoccuperà che non manchi verdura e frutta e fiori freschi alla tavola celeste, ma il suo sguardo ed il suo cuore saranno sempre ed ancora per i giovani delle nostre case.

Don Giorgio

 

CS – 21/12 Convegno Lombriasco sul reddito degli allevatori da latte

Salesiani don Bosco

SALESIANI DI DON BOSCO

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CIRCOSCRIZIONE MARIA AUSILIATRICE
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

Gentile collega,
ti inoltriamo il manifesto relativo al convegno dal titolo:

CASEINE – BETA

 LATTOGLOBULINE E INDICE ECONOMICO:
FATTORI IMPORTANTI PER MASSIMIZZARE IL REDDITO DEGLI ALLEVATORI DA LATTE
.

L’iniziativa che si terrà all’ Istituto Salesiano di Lombriasco (TO) è realizzata in collaborazione con Agrigenomica Murello sas Concessionaria ufficiale Semenitaly del gruppo Inseme spa.

L’incontro, rivolto ad allevatori, tecnici, studenti, docenti ed addetti del settore zootecnico, si terrà Mercoledì 21 Dicembre alle ore 10 presso l’Aula Magna dell’Istituto.

L’incontro non comporta oneri a carico dei partecipanti. A richiesta, verrà rilasciato l’attestato di partecipazione, utilizzabile per il riconoscimento dei crediti formativi degli Ordini Professionale.

 

Per informazioni ed iscrizioni:

Istituto Tecnico Agrario Salesiano di Lombriasco (TO)
Tel. 011- 2346311   Fax 011- 9790410
www.salesianilombriasco.it
e-mail  segreteria@salesianilombriasco.it


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