Beato Bronislaw Markiewicz
ci racconta don Bosco
Bronislao Markiewicz nacque il 13 luglio 1842 a Pruchnik, Polonia. Dopo diciotto anni di zelante e fruttuoso servizio nell’Arcidiocesi come sacerdote,, sentendosi chiamato alla vita religiosa, nel 1885 partì per l’Italia ed entrò tra i Salesiani, avendo la gioia di incontrare San Giovanni Bosco, nelle cui mani, il 27 marzo 1887, emise la professione religiosa. Rientrato in Polonia, assunse l’incarico di parroco. Oltre all’attività parrocchiale ordinaria, si dedicava alla formazione della gioventù povera ed orfana. Sulla scia di questo suo impegno, diede origine a due nuove Congregazioni religiose, nel ramo maschile e femminile, che pose sotto la protezione di San Michele Arcangelo, con una spiritualità ispirata a quella di San Giovanni Bosco. Colmo di amore verso Dio e verso il prossimo e agendo nello spirito del motto “lavoro e temperanza”, dedicò tutta la sua vita agli orfani dimenticati e rifiutati, ai bambini poveri e alla gioventù abbandonata e trascurata moralmente. Consunto dal lavoro, il 29 gennaio 1912 concluse il suo pellegrinaggio terreno.
Lavoro e temperanza
Arrivato in Italia, Bronislao rimase affascinato dalla spiritualità di don Bosco che, senza saperlo, già portava nel cuore. Chiese e ottenne di far parte della Congregazione salesiana e nel 1887 nelle mani di don Bosco stesso emise i voti perpetui. Ebbe pertanto la fortuna di ascoltare le raccomandazioni del santo e di assimilare direttamente il suo spirito, in particolare l’amore al lavoro e alla temperanza. Bronislao Markiewicz si dedicò, nello spirito di don Bosco, alla formazione della gioventù povera e orfana. Per essa aprì a Miejsce Piastowe un istituto, nel quale offriva agli educandi il sostegno materiale e spirituale, preparandoli alla vita con la formazione professionale nelle scuole aperte presso l’istituto stesso. Nel 1897 decise di fondare, a questo scopo, due nuove Congregazioni religiose ispirate alla spiritualità di don Bosco, adattando le sue regole alla specificità del proprio carisma. Accolto nuovamente tra il clero della diocesi di Przemysl, padre Markiewicz continuò l’attività di parroco e di direttore dell’Istituto cui diede come programma Temperanza e Lavoro (1898). Anche Padre Bronislao, come don Bosco, raccomandava ai suoi figli e ai giovani che incontrava una grande devozione all’Eucarestia e alla Madonna oltre che a San Michele, che indicava come protettore nella quotidiana lotta contro il male. L’unione a Cristo crocifisso e la virtù della temperanza caratterizzarono la sua attività apostolica a favore del prossimo.
Preghiera per le vocazioni
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria;
Sia lodato e ringraziato in ogni
momento il Santissimo e Divinissimo
Sacramento; Salve Regina;
Maria, aiuto dei Cristiani, prega per noi!
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Signore Gesù, come un giorno hai chiamato i primi discepoli per farne pescatori di uomini, così continua a far risuonare anche oggi il tuo dolce invito: “Vieni e seguimi!” Dona ai giovani e alle giovani la grazia di rispondere prontamente alla tua voce! Manda, Signore, operai nella tua messe e non permettere che l’umanità si perda per mancanza di pastori, di missionari, di persone dedicate alla causa del Vangelo. Maria, Madre della Chiesa, modello di ogni vocazione, aiutaci a rispondere “Sì” al Signore che ci chiama a collaborare al disegno divino di salvezza. Amen