Suffragio don Pietro SEMPRINI
Ave Maria: l’ultima e la prima
Il cuore dell’Ausiliatrice non poteva resistere a tanto amore.
Da quelli che lo andavano a trovare al Cottolengo Don Semprini si congedava dicendo: Diciamo un’Ave Maria.
Maria Ausiliatrice non poteva non scegliere una data migliore di quella della sua Festa per prenderselo con sé.
Ed appena arrivato all’imbrunire di quel giorno (ma in paradiso ci sarà un imbrunire?) avrà salutato la Madonna con una gioia che noi non possiamo provare ancora: Ave Maria!
È così ha riassunto nel migliore dei modi una vita spesa per il Signore. Ha fatto l’Economo, il Direttore ma, soprattutto l’amico saggio e fedele, il confidente ed il sostegno sicuro nei momenti in cui la vita comunitaria si rivela un po’ complicata. Accogliente e generoso, di quel buon umore che non è fracasso ma amicizia e serenità.
Un tesoro per la Comunità e per ogni Confratello.
E d’ora innanzi chieda alla Madonna di darci uno sguardo un po’ più sovente.
Don Giorgio