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Festa patronale di don Bosco ad Alessandria

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Domenica 28 gennaio il Centro don Bosco ha celebrato la festa del suo santo patrono.

Alle 10 la solenne celebrazione della Messa presieduta da don Leonardo Mancini con tutti i salesiani della comunità residente.

Nell’omelia don Leonardo ha sottolineato don Bosco amato, chiamato, domato, donato, e definito matto da chi ha fatto fatica a comprenderlo.

La cura del canto da parte del coro, la presenza di ragazzi e di giovani insieme alle famiglie ha reso la celebrazione molto vivace.

La giornata poi è continuata tra canti, balli di gruppo, pranzo condiviso con un centinaio di persone, giochi stile fiera nel pomeriggio.

Il clima di famiglia è stato palpabile anche dalla presenza di genitori che hanno condiviso con i figli balli, giochi, e naturalmente la preghiera.

Celebrare don Bosco è rinnovare la consapevolezza di far parte del suo sogno che ancora fa sognare.

Il Don Bosco di Alessandria in festa

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Domenica 28 gennaio sarà il “DB day“, giorno di don Bosco.

Sarà la festa patronale per celebrare il padre, maestro e amico dei giovani.

Sarà anche l’occasione per approfondire il sogno dei 9 anni di Giovannino a 200 anni.

In questo sogno fa parte tutta la comunità del don Bosco impegnata ad aiutare i giovani ad essere felici nel tempo e nell’eternità.

Programma della giornata:

  • Ore 10.00: S. Messa con don Leonardo (Ispettore)
  • Ore 11.00: si balla
  • Ore 12.30: pranzo (offriamo la pasta), prenotazione obbligatoria entro il 26 gennaio
  • Ore 14.00: don Bosco in fiera: si gioca, poi balli di gruppo
  • Ore 16.45: conclusione e merenda

Info e prenotazioni: 328 489 6206

CNOS FAP, la formazione professionale salesiana in Alessandria – Il Piccolo

Si riporta di seguito la notizia apparsa su Il Piccolo.

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CNOS FAP, la formazione professionale salesiana
in Alessandria

Il centro di formazione professionale salesiano di Alessandria è presente da più di 40 anni sul territorio cittadino, con la missione di preparare i ragazzi al lavoro.

Il nostro stile educativo, sulle orme di don Bosco, unisce lo sviluppo delle capacità tecnico-operative dei ragazzi alla cura della formazione umana ed etica di uomini e donne che siano con responsabilità cittadini di questo complesso terzo millennio.

Fin dal primo contratto di “apprendistato” stipulato da Don Bosco nel 1851 condividiamo con le famiglie e le imprese la responsabilità nella formazione delle giovani generazioni, con collaborazioni costanti con più di 130 aziende del nostro territorio.

Fondamentali i laboratori attrezzati al meglio per una formazione adeguata ai settori professionali in cui si sviluppa la nostra offerta formativa (Meccanica Industriale, Meccanica Auto, Logistica).

Tutti i corsi – sia per giovani che per adulti – sono gratuiti, finanziati dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Piemonte, e prevedono almeno 300 ore di formazione in azienda nell’ultimo anno. Grazie a questo rapporto consolidato i nostri studenti nei percorsi di istruzione e Formazione professionale (dai 14 ai 24 anni) possono vivere l’esperienza della formazione in modalità duale, che unisce apprendimento sul campo (configurata con un contratto di lavoro vero e proprio) e in laboratorio formativo.

Dal 2012 è attivo lo Sportello dei Servizi al Lavoro, accreditato presso la Regione Piemonte, per completare la fase formativa con adeguate azioni di accompagnamento all’inserimento lavorativo e di incontro tra domanda e offerta per giovani e adulti.

Fonte: Elaborazione su banca dati Sistema Informativo Lavoro Piemonte – SILP – AF 2021-22

I risultati occupazionali

Qualche dato sui nostri allievi a 6 mesi dalla qualifica o dal diploma professionale di IV anno:

  • il 60% ha avuto almeno un’esperienza di lavoro/tirocinio
  • il 25% ha ottenuto un contratto di apprendistato a tempo indeterminato
  • il 10% sta frequentando un percorso per il conseguimento del diploma di Stato o una specializzazione ulteriore

Percorsi formativi triennali attivati presso il Centro

  • Operatore meccanico – lavorazioni per asportazione e deformazione (cd. Meccanico industriale)
  • Operatore alla riparazione degli autoveicoli a motore – Manutenzione e riparazione delle parti e dei sistemi meccanici, elettromeccanici e di pneumatici

Vi aspettiamo al prossimo Open Day, il 13 gennaio 2024, ore 9.00-12.00, e se volete toccare con mano i nostri laboratori è possibile mettersi alla prova accompagnati dai nostri formatori tutti i mercoledì pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30.

Prenotazioni per Open Day, laboratori e iscrizioni

Alessandria: Epifania, festa di famiglia

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Come è tradizione al Centro don Bosco di Alessandria, il 6 gennaio scorso, si è svolta la classica tombolata.

Hanno partecipato, come destinati particolari, i ragazzi, di tutte le età, con le loro famiglie.

I premi messi in palio sono il frutto di donazioni di famiglie o di singoli che hanno voluto arricchire il “montepremi”.

Inoltre parte di questi giochi sono stati destinati alla locale associazione di San Vincenzo da donare alle famiglie assistite.

Il sorriso sui volti dei presenti, le mani e le borse piene di premi dei partecipanti sono stati il premio più bello per gli organizzatori.

Alessandria: percorsi formativi per genitori, insegnanti, educatori

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Il Centro don Bosco e la Comunità educativa salesiana della Parrocchia San Giuseppe Artigiano si sono interrogati nei mesi dell’estate 2023 su come proporre alcuni momenti di formazione e approfondimento volti a favorire una migliore conoscenza dei ragazzi e dei giovani, al servizio di genitori, insegnanti e figure educative del territorio.

A inizio anno, tra ottobre e novembre, a più di 150 genitori è stato chiesto di rispondere a un breve questionario esplorativo, mettendosi in ascolto delle loro necessità.

Dai risultati è emerso che le scelte di vita scolastica e professionale, la crescita affettiva e sessuale e l’impatto educativo delle nuove tecnologie rappresentano i temi su cui gli adulti si ritengono maggiormente bisognosi di supporto nella relazione con i ragazzi.

In questo mese di gennaio – nell’ambito delle proposte dell’Unità Pastorale “Cristo” che coinvolge le tre Parrocchie di questo quartiere alessandrino (San Giuseppe Artigiano Centro Don BoscoSan Giovanni Evangelista e San Baudolino) – si svolgeranno i primi due incontri che raccolgono questi stimoli per sostenere tutte le figure educative presenti nel Centro don Bosco e sul territorio del quartiere “Cristo”.

Il primo incontro, il 13 gennaio alle ore 9.30, dal titolo “Essere genitori. Scegliere la scuola dopo la Terza Media”, si concentrerà sulle scelte scolastiche e di vita che attendono le ragazze e i ragazzi di Terza Media in queste settimane (dal 18 gennaio al 10 febbraio) e vedrà il confronto tra genitori e studenti delle Seconde e Terze Medie per supportare i giovani nelle prospettive del dopo Terza Media, sulle opportunità formative presenti sul territorio e sul supporto ai ragazzi/e nel percorso di orientamento.

L’incontro si svolgerà presso il Centro don Bosco (corso Acqui 398) e sarà coordinato da Lodovico Como – orientatore all’interno del progetto regionale Obiettivo Orientamento Piemonte (promosso da Coesione Italia 21-27, cofinanziato dall’Unione Europea, Repubblica Italiana e Regione Piemonte).

Il secondo incontro, il 19 gennaio alle ore 18.00 (sempre presso il Centro don Bosco), sarà invece dedicato a una formazione rivolta a insegnanti, genitori, operatori sociali: la dott.ssa Marialaura Ippolito, psicoterapeuta e presidente del centro GAPP, aiuterà i presenti a porsi le domande adeguate per mettersi alla ricerca del “punto accessibile al bene” nella relazione educativa di cui parlava don Bosco.

Molto frequentemente, infatti, la cronaca racconta le “ombre” sulla realtà dei giovani delle nostre città, ma i giovani sono capaci di essere luce.

Ci si metterà con loro alla ricerca di tracce di speranza che possano guidare il servizio ai giovani e alle famiglie della città.

Alessandria: il Natale del Signore con i bambini

Notizia a cura del Don Bosco di Alessandria.

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Domenica 24 dicembre alle 18.00 al don Bosco di Alessandria è stata celebrata la S. Messa di Natale con le famiglie e i bambini del catechismo.

È stata alta la partecipazione con una gioia sempre più coinvolgente.

In particolare i bimbi dell’accoglienza, prima e seconda elementare, hanno presentato la Sacra Famiglia che hanno composto nelle domeniche di Avvento e i ragazzi del primo anno di catechesi, terza elementare, hanno allestito il loro albero di Natale a fianco della mangiatoia con la statua di Gesù bambino.

canti animati da un docente del CNOS-FAP, il servizio delle catechiste, la disponibilità delle famiglie hanno reso grande la gioia dei bambini.

Labs To Learn: conclusi i lavori di manutenzione della Bottega dei Giochi di Alessandria!

Prima della pausa natalizia sono stati conclusi i lavori di manutenzione e ammodernamento del Maker Lab, la stanza dell’oratorio di Alessandria adibita a Bottega dei Giochi.

Le pareti sono state riverniciate; abbiamo salutato l’arancione per dar spazio all’azzurro che, secondo la teoria dei colori, aiuterà ragazzi e formatori a concentrarsi meglio e a creare in maniera tranquilla.

Sono state aggiunte lavagne, nuove prese elettriche per i computer e i vari devices, tavoloni massicci e vissuti  che hanno mille storie dell’oratorio da raccontare, e infine sono state sostituite le luci a soffitto per aumentare la luminosità, già offerta dalla grande finestra rinnovata.

Il cambiamento che piace di più a chi frequenta il Maker Lab è l’arrivo della nuova stampante 3D a resina, che permette di avere delle stampe più precise nelle finiture. Mentre si imparerà ad usarla si procederà a stampare giochi progettati dai partecipanti con la stampante a filamento plastico.

Ci rivediamo a gennaio alla Bottega dei giochi!

Alessandria: gita ad Aosta e visita ai mercatini natalizi

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Come è tradizione da diversi anni, il centro Don Bosco ha organizzato sabato 9 dicembre la tradizionale gita ai mercatini natalizi di Aosta.

51 persone hanno aderito a questa iniziativa. Dopo aver lasciato la nebbia in Piemonte, il sole ha accolto i turisti Alessandrini all’inizio della Valle d’Aosta.

Arrivati nel capoluogo alpino ci si è sparpagliati secondo gli interessi e le sensibilità proprie.

Un grande numero di persone ha affollato il centro storico di Aosta, in particolare la chiesa cattedrale, la Collegiata di Sant’Orso e la zona dei mercatini natalizi.

Tante tipologie di prodotti hanno suscitato il nostro interesse: dalla gastronomia all’arte in legno, dalle confezioni in stoffa ai giochi per i ragazzi.

Il pranzo consumato al sacco presso i locali dell’oratorio di Sant’Orso. Nel pomeriggio, dopo ancora un giro per i resti dell’epoca romana, la comitiva si è portati trasferita all’Istituto Salesiano Don Bosco di Chatillon.

I salesiani ci hanno accolto con grande gioia e generosità offrendoci un’abbondante merenda che ha catalizzato l’attenzione e l’interesse di tutti.

Don Mauro, il direttore, ha presieduto poi la santa Messa festiva invitando i presenti a riflettere su come preparare il proprio cammino verso il Natale.

Dopo un secondo giro nel salone della merenda, soddisfatti per cose belle viste e gustate, la comitiva fa il suo rientro al Centro don Bosco.

I sacerdoti che aiutano i giovani in difficoltà – La Voce Alessandrina

Si pubblica di seguito la notizia apparsa su La Voce Alessandrina.

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La testimonianza di don Mauro Mergola del Centro Don Bosco di Alessandria

Don Mauro Mergola è un sacerdote salesiano della parrocchia di San Giuseppe Artigiano, che si trova all’interno del Centro don Bosco in corso Acqui 398 ad Alessandria.

Una realtà importante, non solo per il quartiere Cristo ma per l’intera città, che si occupa di formazione, accoglienza e supporto. Con uno sguardo particolare rivolto ai giovani e alle famiglie in difficoltà.

Don Mauro, ci racconta le attività che svolgete al Centro don Bosco?

«Il Centro don Bosco offre un servizio pastorale a ogni tipo di persona, in modo prevalente ai giovani. E l’oratorio è il primo ambito: siamo aperti dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e alla domenica dalle 15 alle 19. Nei giorni feriali, dalle 15 in poi, l’oratorio è anche aperto per i ragazzi delle medie per lo svolgimento dei compiti e miglioramento del metodo di studio. Secondo la logica di don Bosco, accogliamo ragazzi di ogni credo religioso. Sempre con il presidio, la presenza dei salesiani, con l’aiuto dei volontari e una educatrice. L’oratorio è anche un servizio di formazione, a livello scolastico e di vita cristiana. E da quest’anno, soprattutto con i ragazzi del post-cresima, si è creata una bella collaborazione anche con le altre parrocchie dell’unità pastorale Cristo, ovvero San Giovanni Evangelista e San Baudolino. Infine, l’oratorio è uno “stile” che passa anche attraverso l’attività sportiva dell’Asd Don Bosco».

Con uno sguardo rivolto ai giovani più in difficoltà.

«L’attenzione ai giovani più poveri passa anche attraverso la San Vincenzo, autonoma dall’ente Don Bosco ma in sinergia con l’oratorio, e la parrocchia interviene a sostegno delle famiglie, soprattutto laddove ci sono minori e giovani in difficoltà. Si passa, quindi, dall’assistenza alla formazione, per giungere alla ricerca di una autonomia: dalla consegna del pacco viveri al contributo per le bollette, avendo un occhio attento che i disagi della famiglia non ricadano sui giovani. Perché possano avere una opportunità per venire fuori da una situazione di precarietà, e a volte di indigenza».

Da voi si fa anche formazione. Ci parla del CNOS-FAP?

«Il CNOS-FAP è una associazione autonoma, l’ente promotore è la congregazione salesiana, il soggetto che promuove l’iniziativa in questo centro è l’oratorio che svolge un servizio di formazione professionale, di orientamento per i ragazzi. Il 99% proviene da Alessandria o paesi limitrofi. Questi anni offrono agli studenti un percorso formativo che ha cura della loro persona a 360°. Questi giovani rientrano, come diceva don Bosco, tra i ragazzi più fragili e a rischio di finire nel disagio, nella devianza e nella criminalità. E, tra questi, c’è un incremento di ragazzi minori non accompagnati. Il CNOS-FAP, allora, fa da collettore per questi giovani che sono “borderline” e offre loro un accompagnamento, affinché possano avere una prospettiva per il loro progetto di vita».

Qual è l’aiuto dell’8xmille?

«L’8xmille sostiene le attività della parrocchia, intestata a San Giuseppe Artigiano. Quest’anno abbiamo fatto una richiesta, attraverso la Diocesi, per la ristrutturazione dei locali della casa parrocchiale, degli uffici, del salone e dell’abitazione dei sacerdoti. Per poter migliorare il nostro servizio, che il Centro Don Bosco offre non solo alla parrocchia e al quartiere Cristo, ma anche alla Chiesa locale».

Work Lab ad Alessandria

Ad Alessandria l’8 novembre presso i locali del CNOS-FAP e promosso dall’Istituto salesiano Don Bosco, è iniziato il corso di Piccola Manutenzione rivolto a giovani di 17 anni, grazie al progetto Labs To Learn e al finanziamento dell’impresa sociale Con I Bambini

Il corso di durata complessiva di 100 ore, mira a dare le basi ai partecipanti per formarsi professionalmente nell’ambito elettrico e di imbiancatura per poter offrire loro una carta da giocare nel loro prossimo futuro nel mondo degli adulti e nel mercato del lavoro.

I partecipanti al progetto sono 6 ragazzi che vivono nel territorio della provincia e puntano ad arricchire il loro bagaglio sia con nozioni tecniche sia con concetti chiave della lingua italiana.

I ragazzi hanno iniziato il percorso e hanno fatto diverse ore di pratica nel laboratorio elettrico messo a loro disposizione, divertendosi e imparando a spelare i fili e costruire dei piccoli attacchi per prese e interruttori.

Inoltre i ragazzi seguono alcune lezioni di italiano per conoscere termini specifici del settore e capire come destreggiarsi meglio nel mondo del lavoro, hanno già incontrato anche le formatrici di orientamento che forniranno loro le conoscenze per poter redigere un CV adatto alle loro competenze e che sia utile per potersi interfacciare con possibili datori di lavoro.