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La Voce e il Tempo racconta la festa di don Bosco

Si riporta , ringranziando “La Voce e il Tempo”,  e la giornalista Marina Lomunno autrice dello speciale pubblicato.

 

Con il gennaio salesiano, che culminerà 31 con la festa liturgica di don Bosco, a Valdocco si è entrati nel vivo delle celebrazioni del 150°anniversario della consacrazione della Basilica Maria Ausiliatrice. Il 9 giugno 1868 don Bosco concludeva i lavori della Basilica, inaugurandola e consacrandola ufficialmente. Tra qualche mese saranno trascorsi 150 anni da quel giorno e a Valdocco di qui a giugno sono in programma una serie di appuntamenti culturali, spirituali e formativi. «Le celebrazioni della festa di don Bosco che quest’anno sono impreziosite dal 150° della consacrazione della Basilica» spiega il Rettore, don Cristian Besso «non sono semplicemente una commemorazione storica ma le varie iniziative che proponiamo vogliono essere un’occasione per riscoprire la fede che ha spinto 150 anni fa a costruire un edificio monumentale come la Basilica che don Bosco ha voluto intitolare a Maria Ausiliatrice. In questo anno vogliamo riappropriarci del signicato profondo della nostra fede mariana che spinge, stimola e provoca a un nuovo impegno di carità che, sull’esempio dell’Ausiliatrice,si china sugli ultimi, sui poveri, sui chi ha bisogno».

Le celebrazioni del gennaio salesiano iniziano il 18 alla pre- senza del il Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime che dà il via a Valdocco alla 36a edizione delle «Giornate di spiritualità della Famiglia Salesiana» in programma no a domenica 21. Sono attese 400 persone provenienti dalle opere salesiane dei 5 continenti chiamate a riettere sul tema della tradizionale strenna che ogni anno il Rettor Maggiore af da alla famiglia salesiana dal titolo: «Signore, dammi di quest’acqua’ (Gv 4,15): coltiviamo l’arte di ascoltare e di accompagnare». I partecipanti alle Giornate rietteranno sull’ascolto e l’accompagnamento dei giovani come atteggiamenti che gli educatori salesiani intendono approfondire e interpretare sempre meglio sull’esempio di don Bosco. Domenica 21 il Rettore Maggiore, a conclusione delle Giornate, presiede la Messa in basilica alle 9.30. Altro appuntamento signicativo, sabato 20 gennaio alle 21, sempre in Basilica, il concerto di canti mariani della corale «Basilica Maria Ausiliatrice» diretta da don Maurizio Palazzo dove, per l’occasione, viene presentato il restauro al grande organo ‘Tamburini’ composto da 3 mila canne, uno tra i più maestosi del nord Italia e noto nel panorama organistico europeo. Durante la serata suor Marisa Fasano e don Silvano Oni parleranno di don Bosco negli anni della costruzione della Basilica. Oltre alle numerose iniziative negli oratori salesiani torinesi (servizio pag 27), il 29 gennaio, ancora in Basilica, viene presentato il libro «I sogni di Don Bosco», curato da don Andrea Bozzolo, che raccoglie i contributi di venti studiosi, teologi e psicologi sul tema del sogno, centrale nella vita spirituale del santo dei giovani (recensione pag 13). In preparazione alla presentazione del volume, un appuntamento «curioso» presso il Bar della Basilica di Maria Ausiliatrice, mercoledì 24 gennaio, festa di san Francesco di Sales, patrono di salesiani: alle 8.15 don Bruno Ferrero, direttore del Bollettino Salesiano, intratterrà gli avventori che in quel momento stanno consumando caffè o cappuccino e croissant, con il racconto di uno dei sogni di don Bosco.

Marina LOMUNNO

Esce il nuovo sito di Valdocco e Basilica

In occasione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia salesiana è stato presentato il nuovo sito della comunità “Valdocco – Maria Ausiliatrice”, uno spazio web dedicato alla vita della Basilica ed ai servizi di accoglienza ed ospitalità di Valdocco.

 

La basilica di Maria Ausiliatrice è il gioiello di Valdocco.
E, da qui, la nostra comunità continua a raccontare la bellezza del carisma che abbiamo ricevuto da Don Bosco, rendendo questi luoghi sempre più idonei per i cammini formativi per l’intera famiglia salesiana.
Vi raccontiamo chi siamo, il nostro desiderio di accogliervi e di vivere con voi una rinnovata esperienza di oratorio.
Tutti noi, insieme con l’Ausiliatrice, potremo dire: “Questa è la mia casa!”
Buona navigazione.
Don Guido Errico
(Direttore della comunità “Valdocco – Maria Ausiliatrice”)

 

Il gennaio salesiano – Avvenire (20/01/2018)

Nell’edizione di sabato 20 gennaio 2018, Avvenire ha pubblicato un articolo relativo agli appuntamenti del gennaio salesiano. Si riporta il testo è si ringrazia Marina Lomunno, autrice del pezzo.

Ha preso il via giovedì a Valdocco il “Gennaio salesiano” alla presenza del Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime che apre la 36a edizione delle
“Giornate di spiritualità della Famiglia salesiana” in programma fino a domani. Partecipano 400 persone provenienti dalle opere salesiane dei 5 continenti chiamate a riflettere sul tema della tradizionale strenna che ogni anno il Rettor Maggiore affida alla famiglia salesiana dal titolo «“Signore, dammi di quest’acqua” (Gv 4,15): coltiviamo l’arte di ascoltare e di accompagnare». I partecipanti rifletteranno sull’ascolto e l’accompagnamento dei giovani come atteggiamenti che gli educatori salesiani intendono approfondi- re e interpretare sull’esempio di don Bosco. Domani il Rettore Maggiore, a conclusione delle Giornate, presiede la Messa in Basilica alle 9.30. E con il “Gennaio salesiano”, che culminerà 31 con la festa liturgica di don Bosco, si è entrati nel vivo delle celebrazioni del 150° anniversario della consacrazione della Basilica Maria Ausiliatrice. Il 9 giugno 1868 don Bosco concludeva i lavori del Santuario, inaugurandolo ufficialmente.  A Valdocco sono in programma una serie di appuntamenti culturali, spirituali e formativi. «Le celebrazioni per il 150° della consacrazione – spiega il rettore don Cristian Besso – non sono semplicemente una commemorazione storica. Le iniziative che proponiamo vogliono essere un’occasione per riscoprire la fede che ha spinto 150 anni fa a costruire un edificio monumentale come la Basilica che don Bosco ha voluto intitolare a Maria Ausiliatrice. In quest’anno vogliamo riappropriarci del significato profondo della nostra fede mariana che spinge, stimola e provoca a un nuovo impegno di carità che, sull’esempio dell’Ausiliatrice, si china sugli ultimi, sui poveri, su chi ha bisogno».

 

Oggi alle 21 in Basilica il concerto della corale “Basilica Maria Ausiliatrice” durante il quale viene presentato il restauro al grande organo Tamburini composto da 3mila canne, tra i più maestosi del Nord Italia. Lunedì 29 gennaio, ancora in Basilica, la presentazione del libro I sogni di don Bosco, curato da don Andrea Bozzolo (ed. Las) che raccoglie i contributi di venti studiosi, teologi e psicologi sul tema del sogno, centrale nella vita spirituale del santo dei giovani.

Valdocco (20 gennaio): Serata celebrativo – musicale in onore del 150° della Basilica

In occasione delle Giornate di spiritualità della Famiglia salesiana (18 – 21 gennaio 2018), nella serata di sabato 20 gennaio con inizio alle ore 21:00, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino, si terrà un’appuntamento celebrativo – musicale, inserito nel calendario di commemorazione del 150° anniversario della costruzione del Santuario Mariano.

Un evento concertistico all’interno del quale i partecipanti potranno approfondire alcune tematiche storiche ed artistiche inerenti alla ricorrenza.

La parte musicale prevede l’esibizione della Corale del Santuario diretta dal Maestro di cappella, don Maurizio Palazzo, con un repertorio sacro di canti mariani.

Gli interventi di approfondimento sono curati da:

Suor Marisa Fasano (FMA), “Don Bosco tra 1864 e 1868”;
Don Silvano Oni (SDB), “La costruzione della Basilica di M. Ausiliatrice e la città di Torino nella metà del XIX secolo”;
M.o Massimo Elice, “Cenni di restuaro dell’organo “Tamburini”.

L’ingresso è libero.

36a edizione Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana

Dal 18 al 21 gennaio si terranno le 36° Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana. Don Eusebio Muñoz, Delegato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana e responsabile delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana (GSFS2018), da vari mesi è impegnato nella Casa Madre della Congregazione Salesiana a Valdocco per organizzare un evento che riunisce centinaia di persone da tutto il mondo. I lavori saranno incentrati sulla Strenna 2018 “Coltivare l’arte di ascoltare e di accompagnare”, presentata recentemente da Don Ángel Fernández Artime, che approfondisce il testo biblico “Signore, dammi di quest’acqua” (Gv 4,15).

Le GSFS2018 iniziano un nuovo capitolo a Valdocco, luogo ove Don Bosco donò il primo messaggio ai suoi figli spirituali e che nel tempo assunse il nome di “Strenna”. Sono ormai più di cento anni che viene realizzato questo messaggio e il Rettor Maggiore approfondisce, anima ed orienta tale realtà: “Un tema che tocca in modo completo l’essenza del nostro carisma”.

Le giornate, prevista a Torino-Valdocco dal 18 al 21 gennaio, saranno inaugurate dal Rettor Maggiore. Suor Paola Casalis, FMA, curerà la prima relazione: “Ascoltare i giovani” mentre don Juan Crespo, SDB, approfondirà il tema della Strenna: “Il discernimento e la decisione nell’accompagnamento”.

Questa 36ª edizione delle GSFS saranno trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook di ANS.

 

 

CS delle Giornate di Spiritualità

La Famiglia Salesiana in cammino verso il Sinodo sui Giovani

(Torino, 12 gennaio 2018)

Guidata dal Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime, la Famiglia Salesiana si avvicina al Sinodo sui Giovani del prossimo ottobre con la 36a edizione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, in programma dal prossimo giovedì, 18 gennaio, fino a domenica 21. Tema di questo grande incontro tra i rappresentanti dei gruppi religiosi che si ispirano a Don Bosco sarà, come da tradizione, il messaggio che il Rettor Maggiore stesso ha affidato a tutta la Famiglia Salesiana nella “Strenna 2018”, dal titolo: «“Signore, dammi di quest’acqua” (Gv 4,15). COLTIVIAMO L’ARTE DI ASCOLTORE E DI ACCOMPAGNARE».

L’ascolto e l’accompagnamento dei giovani saranno dunque gli atteggiamenti che gli educatori salesiani grazie alle Giornate di Spiritualità, intendono scoprire sempre più e interpretare sempre meglio, seguendo l’esempio di Don Bosco.

Nonostante siano giunte alla 36a edizione, queste Giornate di Spiritualità rappresentano al tempo stesso una prima volta: è il primo anno infatti che avranno luogo a Torino, per la precisione a Valdocco, là dove Don Bosco donò il primo messaggio ai suoi figli spirituali, quel messaggio che nel tempo ha assunto il nome di “Strenna”.

Le attività si apriranno nel pomeriggio di giovedì 18 gennaio presso il Teatro di Valdocco, con il benvenuto del X Successore di Don Bosco, Don Ángel Fernàndez Artime e il saluto del suo Delegato per la Famiglia Salesiana, don Eusebio Muñoz. Sempre Don Á.F. Artime procederà, dopo una preghiera animata, alla presentazione della Strenna 2018.

Nei due giorni successivi saranno presentate tre relazioni e tre esperienze: suor Paola Casalis, religiosa delle Figlie di Maria Ausiliatrice, curerà la prima relazione: “Ascoltare i giovani”; don Juan Crespo, Salesiano, approfondirà il tema: “Il discernimento e la decisione nell’accompagnamento”; e don Michal Vojtas, Salesiano, illustrerà “L’arte salesiana dell’incontro, l’accompagnamento e il discernimento”.

Quanto alle esperienze, “Accompagnati per accompagnare” sarà il titolo dell’intervento di Sebastiano Coticelli e Titta Boccia, del gruppo Testimoni del Risorto, cui farà seguito quello di Alejandro Sanz e Pili Lance, della Pastorale Giovanile Salesiana Spagnola, sulla “Formazione da animatori”, e l’ultimo, che verterà su un’unica domanda: “Come si sentono ascoltati e accompagnati i giovani della Famiglia Salesiana?”.

Nella serata di sabato 20 gennaio, a motivo del 150° anniversario della consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino (1868-2018), i partecipanti alle Giornate di Spiritualità potranno partecipare ad una speciale serata lirico-musicale.

Mentre nella giornata conclusiva dell’evento, Don Á.F. Artime presiederà l’Eucaristia Domenicale nella Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino (visibile anche in diretta su Telepace) e concluderà i lavori con una sintesi di quanto vissuto nei tre giorni precedenti.

Alle Giornate di Spiritualità sono attese circa 400 persone, provenienti dai cinque continenti e appartenenti a 21 gruppi (su un totale di 31) della Famiglia Salesiana.

L’appuntamento delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana sarà un grande esercizio di ascolto dei giovani, da vivere in un clima di famiglia, di riflessione e ovviamente anche di preghiera. Tutti i principali eventi saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Agenzia iNfo Salesiana:
www.facebook.com/agenziaans

 

 

“Un caffè da sogno” a Valdocco

Una iniziativa originale, intesa a preparare il cuore alla festa di don Bosco del 31 gennaio, quella che si terrà presso il Bar della Basilica.

Alle ore 8:15 di mercoledì 17 e 24 gennaio, Don Bruno Ferrero, direttore del Bollettino Salesiano, intratterrà gli astanti che in quel momento stanno consumando la loro colazione o il loro caffè, con il racconto di uno dei sogni di Don Bosco.

Un modo diverso per iniziare la giornata.

Prima memoria liturgica del Beato Tito Zeman

Nella giornata di lunedì 8 gennaio si è celebrata per la prima volta la memoria liturgica del beato Tito Zeman, nella basilica di Maria Ausiliatrice, il luogo in cui il beato è stato ordinato sacerdote. Per la circostanza la celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Postulatore Generale della congregazione salesiana don Pierluigi Cameroni, sdb. La s. messa si è aperta con la venerazione delle reliquie del beato.

Don Cameroni ha sottolineato nell’omelia la particolarissima sensibilità del beato sia per la vergine Maria Ausiliatrice, sia per la cura e l’accompagnamento delle vocazioni alla vita consacrata e sacerdotale, secondo lo spirito di san Giovanni Bosco. Particolarmente evidenti nella spiritualità del beato la vicinanza umana e cordiale che conduce il giovane a sentirsi davvero guidato per mano nel consegnare con radicalità la vita al Vangelo, ancora l’esortazione a vivere la vita secondo una particolare: la fortezza. Quest’ultima potrebbe sembrare una virtù dimenticata: essa non consiste in un eroismo volontaristico, la fortezza è l’accoglienza silenziosa e tenace delle asperità della vita, durezze necessarie per vivere la beatitudine che nasce dall’incontro e dalla sequela di Cristo Gesù.

 

I colori ci parlano di un cammino – la vita liturgica della Basilica di Maria Ausiliatrice

Il Rettore della Basilica Maria Ausiliatrice, don Cristian Besso, propone una riflessione sui colori della liturgia legati al periodo natalizio che si sta vivendo.

I colori ci parlano di un cammino nel quale siamo accompagnati dalla chiesa che celebra unita e fedele alla parola di Dio. dall’Avvento al tempo natalizio, si passa dal violaceo al bianco: è un passaggio graduale dal tempo dell’ascolto e dell’attesa, al tempo della gioia e dell’accoglienza. Se le quattro settimane che ci accompagnano al Natale sono gradualmente rischiarate dal lucernario d’Avvento, il tempo di Natale è il tempo della luce di Colui che si fa carne: una luce che, come ci dice San Giovanni, brilla nelle tenebre…ma per sempre.
Il cuore dell’uomo non può più stare nelle tenebre delle sue schiavitù, nei risentimenti, nella paura, ma viene consolato dalla bellezza e dalla bontà di colui che nasce dall’alto e desidera vivere come uomo circondato dall’affetto e dalla cura educativa di una famiglia.
Il signore svela così il senso pieno della nostra vita. Suggerisce il colore giusto per stare nella storia…ci rivela il senso e la pienezza dei giorni.

E se la fede (14/12): il video della catechesi

Si è svolto nella serata del 14 dicembre, presso la Basilica Maria Ausiliatrice, l’appuntamento mensile di preghiera e catechesi per giovani, E se la fede.

Di seguito il video integrale della catechesi (si ringrazia don Cipriano Demarie per la realizzazione):

150° della Basilica di Maria Ausiliatrice: un cero per ogni Ispettoria dinanzi a Maria

Per celebrare nel migliore dei modi il 150° anniversario della consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino (9 giugno 2018), la Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta (ICP) ha lanciato un’iniziativa di unità, fraternità e spiritualità solidale a livello di Congregazione: nel tempo che precede l’anniversario, per ogni singola Ispettoria verrà realizzata una specifica giornata di preghiera. Per questo motivo ogni Ispettoria è esortata ad inviare a Valdocco un cero, che sarà acceso dinanzi al quadro dell’Ausiliatrice.

Di seguito il messaggio di don Guido Errico, direttore della Casa Madre Maria Ausiliatrice.

Carissimi Ispettori, vi salutiamo da Valdocco dove abbiamo inaugurato un percorso di eventi per la celebrazione del 150° anniversario di consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice (9 giugno 1868/2018).

Qui tutti i nostri confratelli si sentono a casa e tutti i membri della Famiglia Salesiana si sentono parte di una storia di santità educativa avviata da Don Bosco.

Qui i giovani di ogni provenienza, che vengono a visitare il nostro Padre, sono continuamente indirizzati da lui a mettersi sotto il manto dell’Ausiliatrice.

Per questi motivi desideriamo che anche la vostra Ispettoria possa partecipare a questa celebrazione di gratitudine all’Ausiliatrice, sentendosi rappresentata nella preghiera che sarà offerta nella nostra Basilica.

Ogni giorno pregheremo per le intenzioni e le necessità di una Ispettoria della Congregazione e per i bisogni della Famiglia Salesiana presente in quel territorio.

Vi chiediamo di esprimere la vostra presenza in Basilica attraverso un cero che sarà acceso dinanzi al quadro dell’Ausiliatrice. Quando il vostro cero arriverà a Torino vi sarà indicato il giorno in cui si pregherà per la vostra Ispettoria. Il Rettore della Basilica è disponibile per ogni ulteriore comunicazione (m.ausiliatrice@tiscali.it).

Il Rettor Maggiore, informato di questa iniziativa, si augura che questa nuova catena di preghiera, che attraverserà la nostra Congregazione a partire da Valdocco, aiuti tutta la Famiglia Salesiana ad offrire il nostro particolare contributo in vista del prossimo Sinodo dei Vescovi sui giovani, la fede e il discernimento vocazionale.