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Don Viviano, in Basilica le speranze della città – La Voce e il Tempo

Di seguito l’intervista a don Michele Viviano, rettore della Basilica Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco, riportata su La Voce e il Tempo a cura di Marina Lomunno.

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INTERVISTA – IL NUOVO RETTORE DI MARIA AUSILIATRICE «CUORE » DEL MONDO SALESIANO
Don Viviano, in Basilica le speranze della città

Don Michele Viviano, classe 1962, nato a San Cataldo (Caltanissetta), prete dal 1991, è stato nominato rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice dal 1° settembre 2021 al 31 agosto 2024: succede al confratello don Guido Errico, ora maestro dei novizi e direttore dell’Opera salesiana di Genzano di Roma. Docente al Centro teologico San Tommaso di Messina, è giunto a Valdocco dopo numerosi incarichi a Roma e in Sicilia.

Lo abbiamo incontrato lunedì 24 gennaio, festa liturgica di san Francesco di Sales, patrono dei salesiani, che ha dato il via alla settimana in preparazione ad una festa di don Bosco «speciale» per la congregazione: nel 2022 si celebrano i 400 anni dalla morte di san Francesco di Sales, al quale è stata dedicata una importante mostra inaugurata a Valdocco la scorsa settimana.

Don Michele, cosa significa per un salesiano essere Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice, Casa madre della sua congregazione, Casa di don Bosco dove si venerano le sue spoglie mortali, a cui tutta la famiglia salesiana nei 134 Paesi in cui è sparsa nel mondo guarda come guida carismatica e meta di pellegrinaggio?

Mi sento molto privilegiato e lo vivo innanzitutto come un regalo di don Bosco per il mio 30° anno di ordinazione presbiterale. Nel 2016, nel mio 25° di sacerdozio, mi è arrivata un’obbedienza «strana», a cui non mi sentivo per nulla preparato: alla mia vita abbastanza tranquilla di docente nell’Istituto Teologico di Messina mi si chiedeva di aggiungere la direzione di un centro di accoglienza per migranti che arrivavano dal porto di Catania. Era il periodo in cui Papa Francesco ci invitava ad aprire le case e gli istituti religiosi per ospitare chi rischiava la vita per attraversare il Mar Mediterraneo. Accolsi quell’obbedienza come un regalo di Dio per il mio 25°. Ora, dopo 5 anni, con mia grande sorpresa e senza esser stato mai parroco, il Rettor Maggiore mi ha chiesto l’obbedienza di venire qui a Torino come Rettore della Basilica più importante per la nostra congregazione. Come non accoglierla come un dono di Dio, come una chiamata di don Bosco? Ogni figlio di don Bosco sogna di stare un giorno, un periodo nei luoghi delle origini della nostra Congregazione e così è stato per me fino adesso.

Un sogno che è diventato realtà: è la prima volta che celebro la festa di don Bosco proprio accanto a lui in Basilica, nei luoghi dove ha cominciato ad accogliere i ragazzi e con alcuni di questi a fondare la congregazione: «ci chiameremo salesiani», era il 26 gennaio del 1854. E poi a maggio, sarà un’emozione celebrare per la prima volta la festa di Maria Ausiliatrice nel tempio costruito dal nostro padre e maestro. Essere Rettore è anche una grande responsabilità, un impegno di cui forse ancora non mi rendo conto. Ma non sono solo: ho una comunità che mi sostiene, confratelli che aiutano e collaborano tanto. Io sono il Rettore ma ancor prima che a me la Basilica è affi data alla mia comunità e questo mi conforta e mi incoraggia.

La Basilica di Maria Ausiliatrice è punto di riferimento non solo per il mondo salesiano, ma per tutta la diocesi di Torino che don Bosco ha reso famosa nel mondo. Cosa chiedono gli uomini, le donne e i giovani di oggi a Maria Ausiliatrice quando vengono in Basilica?

In questi primi 4 mesi ho visto tante persone di tutte le fasce sociali ricorrere all’Ausiliatrice: tutti chiediamo che ci liberi dalla pandemia che, oltre a mettere a rischio la nostra salute, ha cambiato le nostre abitudini, ha condizionato le nostre attività, ci ha isolati di più, ci ha diviso all’interno delle stesse famiglie per le divergenze anche di pensiero sul virus, ci ha resi più fragili, insicuri, diffidenti l’uno dell’altro visto come potenziale portatore della malattia. Per questo abbiamo bisogno di sicurezza, certezze, punti fermi che la scienza non ti dà e non può darti. Per cui c’è un ritorno a Dio, un maggior ricorso a Maria Ausiliatrice, a porre la nostra vita nelle mani sicure del Dio della vita e di colei che è la mamma delle mamme, l’Ausiliatrice di ogni uomo che a lei ricorre con la semplicità e la fiducia del figlio, della figlia.

Quali iniziative pensa di lanciare in Basilica nei prossimi anni perché sia sempre più casa accogliente come sono da sempre questi cortili?

Ho bisogno ancora di qualche mese per conoscere chi varca la nostra soglia, cosa desidera, cosa ha bisogno, cosa ci chiede: non è facile, ma non desidero cadere in un attivismo di iniziative che possono abbagliare ma non illuminare e riscaldare il cuore. Certamente la Basilica deve avere un respiro lungo e profondo, insieme a uno sguardo ampio che vada oltre i confini locali e nazionali da una parte e, dall’altra, offrire, insieme alla celebrazione eucaristica e a quella della riconciliazione sempre ben curate, iniziative formative e culturali. Oggi i santuari, come il nostro non sono solo «oasi nel deserto» per trovare un po’ di pace dal frastuono della città; «ospedali da campo» per curare o sanare qualche ferita; o «isole ecologiche» per essere perdonati. Oggi un santuario come il nostro, che conserva le spoglie di tre santi e due beati, è anche un «magnete» che attira non solo chi vuol pregare, ma anche il semplice curioso o visitatore di luoghi artistici; che accoglie non solo i torinesi ma anche gli ex-allievi che arrivano dall’altra parte del mondo. Dunque mi chiedo, lasciandomi illuminare da don Bosco, cosa può e deve offrire di significativo il santuario Basilica Maria Ausiliatrice alla città di Torino, innanzitutto, e ad ogni persona che entra in questo tempio, o meglio in questa «casa» come diceva don Bosco: «Hic Domus mea, inde gloria mea»? («Questa è la mia casa, da qui la mia gloria»).

Marina LOMUNNO

Basilica Maria Ausiliatrice: 22° Mostra di Presepi

Presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco è visitabile la mostra dei presepi che ormai festeggia i suoi 22 anni di edizione, offrendo così la possibilità di prepararsi al meglio al Santo Natale.

La 22° Edizione della mostra dei Presepi ha visto avvio il 28 novembre 2021 e terminerà il 6 gennaio 2022 nella Cripta della Basilica.

Si ricorda che l’ingresso alla mostra avverrà secondo i dettami delle normative anti-covid.

INGRESSO LIBERO facilitato per i disabili

ORARI

Sabato – Domenica e Festivi: ore 9.00 – 13.30; 15.00 – 19.30

Giorni Feriali: ore 15.00 – 18.30

Tutti i lunedì, 24 e 31 dicembre: chiuso

Per informazioni:

Tel. 011 52241 – Cell. 347 5144183

Per gruppi/scolaresche è possibile prenotare visite: accoglienza@valdocco.it anche in orari diversi da quelli del volantino.

Natale 2021 ed inizio 2022: le celebrazioni del Colle don Bosco e della Basilica Maria Ausiliatrice

Ecco il calendario delle celebrazioni che si susseguiranno durante le festività natalizie e l’inizio dell’anno nuovo dalla Basilica Maria Ausiliatrice ed il Colle Don Bosco.

Basilica Maria Ausiliatrice

Preparazione al Santo Natale

  • 16 – 23 dicembre: ore 19.00 novena di Natale con vespro
  • 19 dicembre: ore 15.00 Concerto di Natale (per saperne di più)
  • 23 dicembre: ore 20.30 LITURGIA DELLA RICONCILIAZIONE (confessioni)

Vigilia di Natale del Signore – 24 dicembre

  • ore 17.00 Santo Rosario
  • ore 18.00 Messa Vespertina del Natale del Signore
  • ore 19.00 Primi Vespri del Natale del Signore
  • ore 21.00 Messa della notte
  • ore 24.00 Messa della notte

Natale del Signore – 25 dicembre

  • Messe: ore 8.00 | 9.30 | 11.00 | 12.30 | 17.00 | 18.30 | 21.00
  • Ore 16.00 Secondi Vespri con Esposizione del SS. Sacramento

Domenica 26 dicembre: Santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

  • Messe: ore 8.00 | 9.30 | 11.00 | 12.30 | 17.00 | 18.30 | 21.00
  • Ore 16.00 Secondi Vespri con Esposizione del SS. Sacramento

Taizè: preghiera con e per i giovani

  • 29 dicembre: ore 20,30 preghiera della sera di Taizè
  • 30 dicembre: ore 12,30  e ore 20,30 preghiera di Taizè

Vigilia di Capodanno – 31 dicembre

  • ore 17,00 Santo Rosario
  • ore 18,00 Messa Vespertina di Ringraziamento (Te Deum)
  • ore 22,30 Vegliamo con Maria aspettando il 2022; Messa; Adorazione; Scambio di auguri nel salone Maria Ausiliatrice (sotto-basilica)

Maria SS. Madre di Dio – 1 gennaio 2022

  • Messe: ore 8.00 | 9.30 | 11.00 | 12.30 | 17.00 | 18.30 | 21.00
  • Ore 16.00 Secondi Vespri con Esposizione del SS. Sacramento

Domenica 2 gennaio 2022

  • Messe: ore 8.00 | 9.30 | 11.00 | 12.30 | 17.00 | 18.30 | 21.00
  • Ore 16.00 Secondi Vespri con Esposizione del SS. Sacramento

Vigilia dell’Epifania del Signore

  • ore 17,00 Santo Rosario
  • ore 18,00 Messa Vespertina
  • ore 19,00 Primi Vespri

Epifania del Signore

  • Messe: ore 8.00 | 9.30 | 11.00 | 12.30 | 17.00 | 18.30 | 21.00
  • Ore 16.00 Secondi Vespri con Esposizione del SS. Sacramento

Colle Don Bosco

16-24 Dicembre Novena di Natale

  • ore 17,00 S. Messa: Canto delle profezie, Polisalmo e Magnificat

Venerdì 24 Dicembre

  • ore 17,00 S. Messa della Vigilia
  • NB. Per tutta la giornata possibilità delle confessioni
  • ore 23,00 S. Messa della Notte

Sabato 25 Dicembre – Natale del Signore

  • S. Messe: Orario Festivo

Domenica 26 Dicembre

  • S. Famiglia di Nazaret

Venerdì 31 Dicembre – Giornata di ringraziamento

  • Ore 17,00 S. Messa -Te Deum (Basilica superiore)

Sabato 1° Gennaio 2022 – Maria SS. Madre di Dio

  • Festa di precetto
  • Orario Festivo (Basilica superiore)

Domenica 2 Gennaio 2022

  • Seconda domenica dopo Natale

Giovedì 6 Gennaio 2022 – Epifania del Signore

  • Festa di precetto Orario Festivo (Basilica superiore)

Domenica 9 Gennaio 2022

  • Battesimo del Signore

#3 E se la Fede: Il Giudizio

Nella serata di giovedì 2 dicembre 2021 si è svolto il terzo appuntamento per il percorso di “E se la Fede avesse Ragione?” presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco. Il tema trattato in questo incontro ha riguardato il tema del giudizio, a cura di Don Luca Ramello.

Ecco i punti principali:

  • Che cosa intendiamo per giudizio di Dio come realtà salvifica
  • Cosa sarebbe la storia senza un giudice
  • Le opere di misericordia e Mt 25
  • La luce sul quotidiano

Suor Paola Casalis, invece, ha affrontato la tematica del giudizio partendo dall’arte: l’opera è stata quella di Rembrandt “Ritorno del figliol prodigo“.

L’appuntamento è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale di E se la Fede ed è disponibile anche sul sito eselafede.it.

Prossimo appuntamento: giovedì 17 Febbraio 2022

Basilica Maria Ausiliatrice: il concerto della Filarmonica San Marco Wind Orchestra

In attesa del Santo Natale, la Comunità Maria Ausiliatrice di Valdocco propone per il domenica 19 dicembre alle ore 15.00 un concerto presso la basilica grazie alla presenza della Filarmonica San Marco Wind Orchestra diretta da maestro M. Dal Maso. Di seguito le informazioni principali dell’evento e la locandina dedicata.

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In preparazione alla solennità del Santo Natale, e per sottolineare i nuovi allestimenti del Museo dei presepi, la Comunità salesiana di Valdocco – M. Ausiliatrice ospiterà una promettente realtà giovanile: la Filarmonica San Marco Wind Orchestra, nata nel 1983 a Buttigliera Alta, e diretta da maestro M. Dal Maso, che ne è anche direttore artistico.

La Filarmonica ha già eseguito un concerto presso la Basilica, nel dicembre 2019, riscuotendo ottimi consensi per la qualità esecutiva, le scelte di repertorio, lo stile di conduzione direttoriale.

Domenica 19 dicembre, alle ore 15, presso la Basilica, verrà proposto un nuovo programma, coinvolgente ed impegnativo, con una serie di brani di carattere sacro ma non solo, arrangiati specificatamente per strumenti a fiato. L’ingresso è libero.

Partita la 152° Spedizione Missionaria Salesiana

Domenica 21 novembre, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino si è tenuta la consegna del crocifisso missionario ai partenti della 152a Spedizione Missionaria Salesiana. Di seguito l’articolo pubblicato da ANS e le foto della cerimonia.

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“Come cristiani, tutti noi siamo discepoli missionari, chiamati ad essere testimoni della verità nel nome del Signore. E voi, cari missionari, lo siete molto di più” ha detto il Rettor Maggiore, nell’omelia della Messa.

Sempre nell’omelia, dopo aver illustrato l’importanza della presenza regale di Gesù nella vita di ciascun battezzato, Don Á.F. Artime ha fatto cenno a quell’11 novembre 1875, giorno della prima Spedizione Missionaria Salesiana, nel quale venne tracciata una nuova via per i Salesiani e la popolazione giovanile di tutto il mondo. Una via fatta di amore, di cura, di aiuto… che da Torino si sparse dapprima in America e poi in tutti gli altri continenti. È una via che continua anche oggi, nel nome di Don Bosco, grazie ai missionari “ad gentes, ad extra, ad vitam” che lasciano tutto per evangelizzare ed educare popolazioni diverse dalla propria nello stile salesiano.

E concludendo la sua riflessione, ha ricordato lo spirito con cui i partenti realizzeranno la loro missioni: “Andranno non come maestri, ma come servitori, nel nome del Signore Gesù, per condividere la vita… E in questa condivisione offriranno il meglio di sé. Io lo trovo qualcosa di bellissimo!” ha detto il Rettor Maggiore.

Quindi si è rinnovato il rito della consegna delle croci, introdotto dall’emozionante invocazione a Dio della benedizione dei partenti, nel quale il Successore di Don Bosco ha supplicato per tutti loro “il cuore di Don Bosco e di Madre Mazzarello”.

La celebrazione, già festosa per la cerimonia dell’Invio Missionario, e resa ancor più solenne per essere stata posta, quest’anno, nella Domenica di Cristo Re dell’Universo, ha ricevuto ancor più risalto grazie alla partecipazione di numerose personalità salesiane. A cominciare dalla neo-Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), Madre Chiara Cazzuola, alla sua prima partecipazione ad un simile evento, affiancata dalla Superiora delle FMA del Piemonte, suor Emma Bergandi, e proseguendo con i numerosi concelebranti che hanno affiancato il X Successore di Don Bosco all’altare, tra cui si segnalano don Alfred Maravilla, Consigliere Generale per le Missioni, don Juan Carlos Pérez Godoy, Consigliere per la Regione Mediterranea, e gli Ispettori della medesima regione, in questi giorni radunati a Torino.

A motivo delle difficoltà ancora esistenti per i viaggi internazionali, solamente 9, su 23, salesiani e 10, su 11, Figlie di Maria Ausiliatrice hanno ricevuto le croci missionari, in rappresentanza di tutti i partenti della 152a Spedizione Missionaria Salesiana. Gli altri partenti impossibilitati a partecipare alla cerimonia di ieri riceveranno la croce dai rispettivi Ispettori, ma sempre per conto del Rettor Maggiore, Successore di Don Bosco.

La ripresa della Messa resta disponibile sulla pagina Facebook di ANS.

ADMA – Consiglio ADMA Valdocco rinnovato

Il nuovo consiglio ADMA e quello uscente si sono incontrati a Valdocco il 13 Novembre, durante la giornata 31a Marianna, prendendo parte assieme alla Celebrazione Eucaristica in Basilica e affidando il percorso del nuovo consiglio ADMA a Maria. Di seguito un estratto della giornata con l’elenco delle nuove cariche

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Sabato 13 novembre si è tenuto a Valdocco il primo incontro del nuovo Consiglio ADMA, eletto il giorno 24 ottobre nel corso della 31a Giornata Mariana. Il nuovo consiglio e quello uscente hanno partecipato insieme alla Celebrazione Eucaristica in Basilica, per suggellare in Gesù questo passaggio di consegne e per affidare a Maria il cammino dell’associazione.

Dopo un breve momento di festa il nuovo consiglio si è riunito e ha cominciato a lavorare su una breve traccia preparata dal consiglio uscente, che, come “eredità” e dono, ha lasciato una riflessione sul cammino dell’associazione in questi ultimi quattro anni e – guardando al futuro –  su ciò che è importante preservare, su cosa è importante crescere, sui punti di attenzione e i progetti intrapresi.

Tante le risonanze fra i nuovi consiglieri nell’evidenziare aspetti importanti per tutta l’associazione a Valdocco e nel mondo: affidamento a Maria, centralità del cammino di fede ancorato alle due colonne, semplicità nello stile e nell’organizzazione, centralità della comunione nelle relazioni, accoglienza, importanza della preghiera e della formazione, accompagnamento delle famiglie e dei giovani con le loro famiglie, attenzione ai deboli e dimensione popolare, rafforzamento dell’identità e del carisma salesiano…Tutto questo rappresenta il tesoro che in Gesù e Maria e con Don Bosco si è accumulato negli anni e che, per essere conservato, va donato!

Il primo incontro è stato anche l’occasione per procedere – sotto la guida dello Spirito Santo  – all’assegnazione degli incarichi tra i nuovi consiglieri. Gli incarichi sono pensati certamente al “servizio della missione”, ma soprattutto vogliono essere espressione della disponibilità a lasciarsi accompagnare dove Maria vorrà:

 

  • Presidente: Renato Valera
  • Vicepresidente: Chiara Audasso
  • Tesoriere: Paolo Peirone
  • Segreteria: Maria Pia Gallo
  • Consigliere per la comunicazione: Chiara Audasso
  • Consigliere per la pastorale giovanile e la famiglia: Beppe Sardella
  • Consigliere per la formazione: Tullio Lucca
  • Consigliere per l’animazione e la promozione dell’ADMA a livello mondiale: Giovanni Scavino
  • Consigliere per il coordinamento e l’animazione delle realtà locali ADMA Italia: Paolo Peirone
  • Consiglieri per l’animazione dell’ADMA locale in Valdocco: Tullio Lucca, Luciana Bianchetti

Ciascun consigliere avrà in questo modo una speciale attenzione e responsabilità per un ambito specifico, potendo coinvolgere altri membri dell’associazione, in modo da formare delle equipe di lavoro che aiutino sempre più l’associazione a crescere nella fede, nell’amore a Maria e nel servizio ai fratelli.

I membri laici del consiglio sono inoltre accompagnati da:

  • Don Alejandro Guevara, SDB – Animatore mondiale dell’associazione
  • Don Roberto Carelli, SDB – Accompagnamento, pastorale familiare e formazione
  • Suor Lucrecia Uribe, FMA – Delegata mondiale FMA
  • Suor Marilena Balcet, FMA – Delegata Piemonte FMA

La promessa dei nuovi Salesiani Cooperatori – Sabato 27 novembre

Sabato 27 novembre alle ore 16:30, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino, si terrà la cerimonia per le promesse dei nuovi Salesiani Cooperatori: 51 gli Aspiranti e appartengono a 16 Centri SDB e FMA.
L’evento è aperto a tutti, membri della Famiglia Salesiana e non.

Di seguito la locandina.

#2 E se la Fede: La Risurrezione

Giovedì 4 novembre 2021. Secondo appuntamento per il percorso di “E se la Fede avesse Ragione?” presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco. Il tema trattato in questo secondo incontro dalla catechesi di don Paolo Paulucci è stato incentrato sulla Risurrezione.

Ecco i punti principali:

  • Il significato fondamentale del messaggio escatologico: non curiosità sul futuro, ma luce del definitivo sul presente;
  • La Pasqua del Signore;
  • La nostra risurrezione;
  • La parusia;
  • La palingenesi;
  • Ricadute sul modo di vivere il tempo ecc.

Suor Paola invece, ha affrontato la tematica partendo dall’arte: l’opera centrale è stata “L’incredulità di San Tommaso” di Caravaggio.

L’appuntamento è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale di E se la Fede ed è disponibile anche sul sito eselafede.it.

Prossimo appuntamento: giovedì 2 dicembre 2021