Dal sito ANS.
La Comunità di Canção Nova, il 25° gruppo della Famiglia Salesiana, ha annunciato la scomparsa del suo fondatore, Mons. Jonas Abib, di 85 anni, deceduto nella sua casa di Cachoeira Paulista, nello Stato di San Paolo lunedì 12 dicembre, festa della Madonna di Guadalupe, alle 22:14 locali. Mons. Abib è stato uno dei religiosi che più si sono distinti nell’azione evangelizzatrice della Chiesa Cattolica in America Latina, utilizzando i media e organizzando grandi eventi di evangelizzazione.
Mons. Abib da maggio 2021 era sottoposto a un trattamento chemioterapico per un mieloma multiplo ed è spirato per un’insufficienza respiratoria.
Oltre ad essere stato il fondatore della Comunità di Canção Nova, Mons. Abib è stato Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II, ente capogruppo del Sistema di Comunicazione Canção Nova e della Rete di Sviluppo Sociale Canção Nova, nonché Rettore del Santuario del Padre delle Misericordie a Cachoeira Paulista.
Predicatore, musicista, scrittore e redattore per il portale e la rivista “Canção Nova”, ha ricoperto la carica di Vicepresidente del Direttorio esecutivo della Fraternità Cattolica Internazionale, organo collegato al Pontificio Consiglio per i Laici della Santa Sede, a Roma, ed è stato uno dei membri del Consiglio Nazionale del Rinnovamento Carismatico Cattolico in Brasile (RCC).
Noto omelista e punto di riferimento per la musica cattolica, Jonas Abib era nato il 21 dicembre 1936, nella città di Elias Fausto, Stato di San Paolo, da Sérgio Abib, di origine siro-libanese, e Josepha Pacheco Abib, di origine italiana.
All’età di 12 anni si trasferì a Lavrinhas per iniziare gli studi nella Congregazione Salesiana. Studiò Filosofia presso l’Istituto Salesiano di Filosofia e Pedagogia di Lorena e Teologia presso l’Istituto Teologico Salesiano “Pio XI” di San Paolo. Venne ordinato sacerdote nel 1964, scegliendo come suo motto “Ho fatto tutto per tutti”.
Iniziò il suo lavoro con i giovani promuovendo incontri e ritiri per ragazzi e ragazze di San Paolo; e dopo aver aderito al Rinnovamento Carismatico Cattolico, nel 1971, si impegnò ancora di più nel lavoro con i giovani.
Il 2 febbraio 1978 fondò la Comunità Canção Nova, con la missione di evangelizzare comunicando Gesù e la vita nuova che è venuto a portare, attraverso incontri e mezzi di comunicazione sociale. Due anni dopo inaugurò “Rádio Canção Nova”, a Cachoeira Paulista (SP), e nel 1989 “TV Canção Nova”.
Nel 2002, mons. Jonas Abib ebbe modo di incontrare Papa Giovanni Paolo II, un incontro che rappresentò per lui la conferma della sua missione. Nel 2006 ricevette il dalla Conferenza Episcopale Cattolica Brasiliana il “Premio Santa Clara” per il documentario sul Concilio Vaticano II, prodotto da TV Canção Nova.
All’età di 70 anni fece registrare il DVD “Como é linda a nossa família” (Com’è bella la nostra famiglia), contenente lo spettacolo tenutosi presso il teatro dell’Academia Militare “Agulhas Negras”, a Resende, ed uscito il 2 febbraio 2008 in occasione dei 30 anni della Comunità. Era un’opera che raccoglieva alcuni dei brani simbolo del percorso della comunità nella musica cattolica.
Il 17 ottobre 2007 ricevette dal Vaticano il titolo di “monsignore”, su richiesta di mons. Benedito Beni dos Santos, allora vescovo della diocesi di Lorena (SP), nel cui territorio Canção Nova ha la sua sede. Si trattò di un riconoscimento ai rilevanti servizi da lui resi alla Chiesa e al popolo di Dio.
Nel gennaio 2010 poté celebrare l’ammissione di Canção Nova nella Famiglia Salesiana, approvata dal Consiglio Generale dei Salesiani a Roma. Il riconoscimento pontificio definitivo della comunità cattolica ha avuto luogo il 29 giugno 2014, nella solennità di San Pietro e San Paolo. Nello stesso anno, nella sede di Canção Nova si è tenuta la cerimonia di dedicazione del Santuario del Padre delle Misericordie e si è celebrato anche il 50° anniversario di sacerdozio di mons. Jonas Abib.
Un altro titolo che ricevette fu quello di Dottore Honoris Causa in Comunicazione Pastorale, conferitogli dal Centro Universitario Cattolico Salesiano Auxilium – UniSalesiano, il 31 marzo 2017.
Con tutta la sua vita mons. Jonas Abib ha insegnato che la santità è un’urgenza e si è speso fino all’ultimo istante per vivere nell’ottica “O santi o niente”; e durante l’esercizio del suo ministero sacerdotale ha dato “sangue, sudore e lacrime” per la salvezza le anime.
È scritto nella conclusione del comunicato inviato per questa circostanza da Canção Nova:
“L’intero corpo di Canção Nova si stringe in questo momento di dolore per la perdita del suo padre spirituale, il grande creatore di quest’Opera che oggi conta più di 1.300 membri sparsi in tutto il Brasile e all’estero. Allo stesso tempo, con cuore contrito e addolorato, la Comunità e tutti coloro che fanno parte della famiglia di Canção Nova riaffermano la loro speranza nella Risurrezione (…). Canção Nova è grata per l’affetto e le condoglianze per la perdita del caro mons. Jonas Abib e si impegnerà ancora di più affinché i suoi preziosi e innumerevoli insegnamenti possano raggiungere sempre più persone, affinché possano sperimentare un incontro personale con Gesù, così come egli fece e non si stancò mai di testimoniare”.