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Basilica Maria Ausiliatrice: il programma per la Quaresima 2021

Tante occasioni per vivere al meglio la Quaresima. Di seguito le iniziative e gli orari delle celebrazioni di questo periodo presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco, con il rimando al programma del triduo dedicato a San Giuseppe e gli Esercizi Spirituali per la Quaresima che si terranno in Basilica.

Dal deserto alla pienezza: per CONVERTIRCI

Quaresima 2021

TUTTI I GIORNI DELLA QUARESIMA

  • Adorazione Permanente – Cappella Pinardi
    Preghiera personale, Silenzio 6:45 – 19:15
  • Celebrazione Eucaristica – Basilica
    Da lunedì a venerdì: 07:00 | 08:00 | 09:00 | 10:00| 17:00 | 18:30
    Sabato e vigilie: 07:00 | 08:00 | 09:00 | 10:00| 18:00
    Domenica e festivi: 08:00 | 09:30 | 11:00| 12:30 | 17:00 | 18:30
  • Confessioni – Basilica
    Tutti i giorni 7:45 – 12:00 | 15:00 – 19:00
  • Rosario – Via Crucis – Basilica
    Da lunedì a giovedì 16:30
    Venerdì — Via Crucis 16:30
    Sabato e vigilie 17:00
  • 5 MARZO 19:00 – 21:00 Venerdì Quaresimale – 1
    Parlava del Tempo del suo corpo
    Gv 2, 13-25.
    Commento di D. Cristian Besso
    Silenzio, Parola di Dio, musica, preghiere, gesto, intenzioni, confessione…
  • 12 MARZO 19:00 – 21:00 Venerdì Quaresimale – 2
    Bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo
    Gv 3, 14-21.
    Commento di D. Cristian Besso
    Silenzio, Parola di Dio, musica, preghiere, gesto, intenzioni, confessione…
  • 19 MARZO Solennità di S. Giuseppe
  • 26 MARZO 19:00 – 21:00 Venerdì Quaresimale – 3
    Troverete un asinello legato, sul quale nessuno è ancora salito
    Mc 11, 1-10.
    Commento di D. Cristian Besso
    Silenzio, Parola di Dio, musica, preghiere, gesto, intenzioni, confessione…

Adorazione permanente nella Cappella Pinardi di Valdocco

Il 24 ottobre scorso, commemorazione di Maria Ausiliatrice, è iniziata ufficialmente l’adorazione permanente del Santissimo Sacramento presso la Cappella Pinardi di Valdocco.

Dalle 8:30 alle 20:30 la Cappella Pinardi resterà aperta per coloro che cercano a Valdocco un luogo di preghiera silenzioso alla presenza del Signore.

(Fonte: Info ANS)

Valdocco, iniziati i lavori di restauro delle “Camerette di Don Bosco”

Il 20 maggio scorso, sono iniziati i lavori di restauro delle “Camerette di Don Bosco” e della Cappella Pinardi che si trovano nel cuore di Valdocco, a Torino, gli ambienti in cui visse san Giovanni Bosco. La ristrutturazione durerà fino alla prima metà del 2020. Durante i lavori gli operai hanno scoperto un seminterrato realizzato da Don Bosco insieme ai salesiani e ai giovani.

Le “Camerette di Don Bosco” sono state chiuse a dicembre 2018 per permettere la preparazione dei lavori di restauro di uno dei luoghi simbolo per la Famiglia Salesiana. Don Bosco stesso raccontò il suo trasloco in quel luogo attraverso una breve cronaca (Memorie dell’Oratorio, dal 1815 al 1835):

“In quel tempo si resero vacanti due camere in casa Pinardi e queste si pigionarono per abitazione mia e di mia madre. “Madre – le dissi un giorno – io dovrei andar ad abitare in Valdocco, ma a motivo delle persone che occupano quella casa non posso prendere meco altra persona che voi. Ella capì la forza delle mie parole e soggiunse tosto: “Se ti pare tal cosa piacere al Signore, io sono pronta a partire in sul momento”

Fino al 1929, anno della beatificazione del Padre e Maestro dei Giovani, rimasero quasi intatte. Poi, nell’anno del Giubileo del 2000, venne effettuato un riordino del complesso, rendendolo come è stato visibile fino ad oggi, aggiungendo monitor esplicativi al piano inferiore e altri dettagli. Ora questi ambienti vengono trasformati un’altra volta, in un progetto che prevede di restituire ai pellegrini e visitatori di Valdocco l’intera area della Casa Pinardi, che fino ad ora ospitava gli uffici ispettoriali della Circoscrizione Speciale Piemonte-Valle d’Aosta – i quali vengono per questo trasferiti ad altre sedi, sempre dentro il complesso di Valdocco. La valorizzazione e il recupero di questi spazi così com’erano un tempo è un progetto fortemente voluto dal Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, e s’inserisce nel più ampio programma di tutela e promozione dei “Luoghi Salesiani” a Torino-Valdocco e al Colle Don Bosco.