Mercoledì 8 maggio 2019, 40 ragazzi del settore automotive del CNOS-FAP dell’Istituto Agnelli, grazie al progetto QUALITY PRO, hanno potuto incontrare i tecnici di SCANIA, un’importante realtà nel settore dei veicoli industriali.
Si riporta l’articolo pubblicato sul sito dell’Agnelli da Antonino Gentile.
Cielo triste ed atmosfera novembrina oggi in Corso Unione Sovietica, 312 all’Istituto Internazionale E. Agnelli, di cui il CFP fa parte ormai da 20 anni. Ma a creare l’atmosfera ci pensano i 40 ragazzi del settore automotive accompagnati dai loro formatori e dal capo settore Roberto Tafuro, e soprattutto i Tecnici di Scania, Giuliano Franco e Attilio Teotino della Orta Diesel di Rivalta. Grazie al Progetto Progetto QUALITY PRO sono presenti con una motrice nuova di zecca a spiegare loro tutti i segreti per poter intervenire su un mezzo così complesso, in cui la tecnologia è ormai una miscela di meccanica, motoristica, pneumatica ed elettronica, tutto ciò che serve per rendere docile una macchina di così grandi dimensioni che deve trainare un rimorchio il cui insieme è conosciuto con l’acronimo di TIR.
Essere in grado di ripararlo è una professione che comprende sia le abilità teoriche e pratiche per intervenire su questa tipologia di macchina, ma anche le competenze per accogliere il proprietario, al quale dovrà essere spiegato tutto nel migliore dei perché per riparare il guasto dovrà affrontare una spesa importante
sottolinea il driver Attilio che guida la motrice con la stessa facilità di chi guida una cinquecento.
Il tecnico Franco, mentre spiega gli aspetti tecnici trasferendoli dalla proiezione sullo schermo alla realtà della motrice con la cabina ribaltata, ribadisce l’importanza dell’impegno necessario per poter diventare un bravo “meccanico” anche in questo settore molto particolare:
Bisogna avere passione, tanta passione. Voglia di studiare e provare e riprovare. Non è facile individuare un guasto tra i vari componenti e il pc con il suo software specialistico non è in grado di risolvere tutti i problemi. I valori che registra danno solo delle indicazioni di scostamento dai parametri normali, ma poi quale sia il componente o le parti su cui intervenire è compito dell’uomo scoprirle.
Continua:
Formiamo noi direttamente gli addetti che operano in oltre 100 officine specializzate e quindi sappiamo perfettamente cosa cercare quando facciamo un colloquio di lavoro. Prima di tutto il rispetto umano, perché a partire da questo e dalle competenze che ha maturato nel suo percorso formativo, possiamo costruire una squadra in grado di operare con successo: insomma il singolo a servizio del team!
Questa è la mission di QUALITY PRO, come leggiamo anche dal sito, nato dalla strettissima collaborazione tra DBInformation e CNOS-FAP, dal voler costruire insieme forme di comunicazione e conoscenza: un percorso che vede nel diffondere e trasmettere il valore della qualità in tutti i suoi ambiti la strada maestra da percorrere, per lasciare una traccia concreta di quanto la valorizzazione della qualità sia elemento da cui partire per lo sviluppo e la salvaguardia di un intero settore, trasferendola direttamente sul campo, dalle aziende ai giovani, e rendendola elemento strutturale e trainante dell’educazione culturale e professionale dei ragazzi.
Erika Naretto, direttore del CFP Torino-Agnelli, non ha avuto alcun dubbio nel far partecipare i suoi ragazzi, nonostante la notevole mole di lavoro che tutti stanno sostenendo in questo periodo in cui l’anno volge al termine ed è in particolar modo impegnata con i colloqui di pre-iscrizione per definire i gruppi dell’anno 2019-20.
Occasioni come queste – sottolinea – servono ai ragazzi per conoscere i vari aspetti della professione alla quale si stanno preparando. Servono a far conoscere il CFP come un luogo di formazione in linea con le tecnologie e le necessità del mondo del lavoro attuali. E servono anche ad uscire dagli schemi giornalieri delle attività formative oltreché a permettere ai formatori un confronto con i tecnici che operano nel settore. Tutto questo è un valore aggiunto e ben vengano occasioni così. Da poco abbiamo concluso il Concorso Nazionale del CNOS FAP Settore Automotive, che abbiamo ospitato in aprile, mettendo a disposizione dei ragazzi provenienti da tutta l’Italia la nostra nuovissima officina. Grandi sforzi mirati a costruire le migliori opportunità di formazione per i ragazzi che frequentano già e per quelli numerosi che si stanno iscrivendo in tutti e tre gli indirizzi percorsi qualifica professionale: il meccanico dell’industria, il saldo carpentiere e il meccanico d’auto. E ricordo a tutti che la Formazione Professionale è finanziata da enti pubblici e gratuita per le famiglie.
Il cielo è sempre cupo ed inizia a piovere, ma i ragazzi si sono appassionati e rientrano in Aula Magna Don Bosco per concludere la spiegazione teorica, convinti di aver toccato con mano quello che potranno presto mettere in pratica.