Stage in azienda: una corsia preferenziale per il mondo del lavoro – CNOS-FAP Serravalle
Gli stage in azienda si confermano come una “corsia preferenziale” per entrare nel mondo del lavoro nel modo giusto. Chiara Eligi, grazie al CNOSFAP di Serravalle ha ottenuto il primo impiego in un negozio della città. Si riporta l’articolo scritto in collaborazione tra CNOS-FAP di Serravalle e “Il Novese”, pubblicato su “Novi On Line”.
Ancora una volta gli stage in azienda si confermano come una “corsia preferenziale” per entrare nel mondo del lavoro nel modo giusto. Non a caso il centro di formazione CNOSFAP di Serravalle Scrivia ha da tempo adottato questa strategia: lo stage in azienda infatti serve da punto d’incontro tra gli studenti e le attività commerciali interessate ad assumere.
Questa volta incontriamo Chiara Eligi, 19enne di Novi Ligure, che proprio grazie a CNOSFAP ha ottenuto il primo impiego in un negozio della galleria commerciale Iper a Serravalle Scrivia.
«Frequento il corso triennale di addetto alle vendite presso il centro di formazione – spiega Chiara – Dal 10 dicembre 2020 al 18 febbraio di quest’anno ho fatto uno stage presso il negozio Tezenis. Finito lo stage, dopo un paio di mesi sono stata contattata dall’azienda che prima mi ha offerto un colloquio e, superato questo, mi ha proposto di entrare nello staff del negozio come tirocinante».
Per ora Chiara lavora 32 ore a settimana, che poi diventeranno 40 una volta finito il corso presso il CNOSFAP. «Penso di essere stata scelta per la mia capacità di adeguarmi al lavoro e per la disponibilità nei confronti del cliente», dice Chiara. E se ciascuno di noi ha alcune doti innate, il resto per forza di cose lo dobbiamo apprendere: «Quello che mi è stato insegnato durante le lezioni al CNOSFAP è stato fondamentale», conferma la 19enne novese.
«Quando l’abbiamo vista lavorare durante lo stage ci ha subito convinto – dice Samuela Melissari, 30 anni, store manager di Tezenis Serravalle – Ci è piaciuto il suo modo di fare e il comportamento con la clientela, peraltro in un momento non facile come quello che stiamo vivendo, in cui è necessario soddisfare le esigenze del cliente ma rispettando le regole contro il Covid, quindi mantenendo la distanza, disinfettando i capi e i camerini dopo ogni prova e indossando sempre la mascherina, che dopo un po’ inizia a farsi sentire».