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Su 3000 candidati premiata da Cambridge una docente salesiana di Bra

Notizia a cura dei salesiani di Bra.
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Ancora una volta la sontuosa cornice di Villa Wolkonsky, residenza dell’Ambasciatore del Regno Unito a Roma, ha ospitato i Preparation Centres Awards, che nella loro nona edizione hanno visto 17 scuole premiate a livello nazionale in 6 diverse categorie:

  • Making a difference in a digital world, in primary, in middle school, in upper secondary
  • English teacher who makes a difference
  • Language school that makes a difference

Ognuna di queste categorie va a premiare le storie che ci hanno toccato di più e che più riflettono i valori che noi e l’università di cui facciamo parte portiamo avanti: valori come inclusione, innovazione, empowerment, e soprattutto un’incrollabile fiducia nell’educazione come principale strumento per il progresso della società. In tre parole: making a difference.

Tra i vincitori figura anche la prof.ssa Chiara Noello insegnante di inglese presso la Scuola Media Salesiana di Bra e l’IIS “Cellini” di Valenza (AL). Le abbiamo chiesto le sue impressioni su questa esperienza tanto particolare quanto inaspettata.

“È stata un’occasione di crescita e un’opportunità straordinaria. La bellissima città di Roma e la lussuosa villa dell’ambasciata inglese hanno fatto da contorno a qualcosa di così unico che non mi sarei mai aspettata di poter vivere. L’evento si è aperto nel primo pomeriggio e, dopo una breve introduzione su quanto l’inglese sia un passaporto che sblocca opportunità e ci apre al mondo, da parte del giovane console inglese in Italia e dei rappresentanti di Cambridge Italia, si è passati alle premiazioni. Diciassette Scuole in Italia sono state selezionate tra i tremila candidati che hanno presentato la candidatura. Io ero l’unica del Piemonte e sono stata premiata nella categoria “English teacher who makes the difference”. Sono stata introdotta da un breve video nel quale mi si definisce “instancabile” dato che cerco di offrire ai miei studenti l’opportunità di confrontarsi con la lingua inglese in contesti reali quali viaggi studio all’estero, clil, conversazione e didattica ludica. Mi è, poi, stata consegnata una targa di riconoscimento e, tra gli applausi generali, ho anche stretto la mano all’ambasciatore. L’emozione è stata grande e, questo premio, ha coronato ciò che per me significa essere insegnante: una vera missione rivolta agli studenti per far maturare i loro talenti.

Cambridge, where your world grows.

Complimenti alla professoressa e alla Scuola Media Salesiana di Bra.

Scuola Media San Domenico Savio di Bra: la prof.ssa Chiara Noello premiata da Cambridge

La Scuola Media San Domenico Savio di Bra ha ricevuto un importante riconoscimento indirizzato alla professoressa di inglese, Chiara Noello, con un invito dal Cambridge University Press & Assessment Italia.

La prof.ssa Noello è stata selezionata fra i vincitori della nona edizione dei Preparation Centres Awards aggiudicandosi il terzo posto nella categoria English teacher who makes a difference. La cerimonia di premiazione si terrà il 20 novembre nella Villa Romana dell’Ambasciatore Britannico in Italia.

Questo importante riconoscimento arriva dopo l’esperienza Erasmus vissuta in Irlanda tra luglio e agosto di quest’anno in cui gli studenti hanno migliorato la loro conoscenza della lingua inglese e conosciuto una cultura diversa.

Scuola media Salesiani di Bra – vacanza studio in Irlanda

Il 6 agosto 2022 si è conclusa la vacanza studio in Irlanda che ha visto coinvolti gli alunni della scuola Salesiani di Bra. Di seguito la notizia a cura della prof.ssa d’inglese degli studenti, Chiara Noello.

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Sabato 06 Agosto 2022 si è conclusa la vacanza studio in Irlanda che ha visto coinvolti un gruppo di quindici ragazzi di seconda, terza media ed alcuni ex-alunni della scuola Salesiani di Bra. I ragazzi sono stati accompagnati dalla loro prof.ssa di inglese Chiara Noello e da Luca Merlat, collaboratore dell’agenzia Effatà con la quale la scuola collabora per l’organizzazione e la realizzazione delle vacanze studio estive.

I ragazzi sono partiti in una calda giornata di Luglio dall’aereoporto di Milano Malpensa e sono atterrati a Dublino dove un pullman riservato li attendeva per portarli nella piccola cittadina di Dalkey poco distante dalla capitale. Il magnifico panorama, l’aria frizzante e la nuova avventura appena intrapresa li hanno subito catturati e li hanno catapultati in un mondo magico. Ad attenderli davanti alla scuola che li avrebbe ospitati per i giorni seguenti c’era Gràinne, una ragazza irlandese dall’accento stretto e dal grande sorriso, che li ha indirizzati verso le loro host families.

Fin da subito hanno potuto praticare la lingua inglese e tutte le persone che li attendevano erano sorridenti ed ospitali, un po’ come se stessero aspettando il ritorno di figli che non vedevano da tanto. Ben presto è arrivato il nuovo giorno con l’inizio delle lezioni. I ragazzi hanno sostenuto un test di ingresso iniziale e sono stati suddivisi in livelli in classi internazionali con studenti prevalentemente spagnoli e guidati da docenti madrelingua.

La scuola si presentava come una struttura molto accogliente con classi grandi e molto colorate e con l’affaccio su un mare magnifico. Tutte le mattine sono sempre state occupate dal corso di lingua, mentre nel pomeriggio i ragazzi, usando la DART e i bus del trasporto pubblico, hanno potuto visitare le principali attrazioni di Dublino, Bray, Dunleary e Killmainham quali il Trinity College, il museo di storia, il museo dei folletti, il Temple Bar e molte altre sempre accompagnati da una guida locale parlante lingua inglese.

Al termine dei quindici giorni, tutti i ragazzi hanno ottenuto un attestato di livello. Il bilancio del soggiorno studio è stato molto positivo sotto molteplici aspetti: in primo luogo l’approfondimento della lingua inglese e poi la conoscenza di una nuova cultura, il confrontarsi con persone diverse rispetto al proprio nucleo familiare e il familiarizzare con delle tradizioni anche molto diverse da quelle a cui si è abituati.

Porteranno per sempre un pezzo d’Irlanda nel cuore ricordando che

“il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.”

Scuola media di Bra: concluso il SUMMER CAMP 2022

Il Summer Camp organizzato dalla scuola media salesiana di Bra si è concluso con grande soddisfazione dei partecipanti e degli organizzatori: circa 60 gli allievi che hanno partecipato suddivisi in gruppi da 15, dalla IV primaria alla II media.

Di seguito la notizia pubblicata su Istituto S. Domenico Savio di Bra:

Anche quest’anno il Summer Camp organizzato dalla scuola media salesiana si è concluso con grande soddisfazione dei partecipanti e degli organizzatori. La proposta è in linea con il potenziamento della lingua inglese che viene offerto da vari anni a tutti gli allievi. Oltre all’ora in più curricolare, é prevista la conversazione con una docente madrelingua e, per chi ne ha la possibilità, il viaggio studio all’estero di 15 giorni: quest’estate la méta sarà l’Irlanda, mentre due anni fa è stata Londra.

Erano 60 gli allievi che hanno partecipato al Summer Camp suddivisi in gruppi da 15, dalla IV primaria alla II media. Numerosi gli attuali e anche i futuri allievi della scuola media salesiana, che potevano così conoscere meglio compagni e ambiente. Quattro i docenti madrelingua, uno per ogni gruppo, che ruotavano ogni giorno nei vari gruppi in modo che i ragazzi potessero ascoltare accenti diversi e migliorare la capacità di ascolto e comprensione. Erano coordinati dalla prof.ssa Chiara Noello, insegnante nella scuola salesiana, che assicurava il collegamento con il programma svolto, o che si svolgerà, durante l’anno scolastico.

L’esperienza, che si ripropone da vari anni, intende simulare l’esperienza all’estero a costi decisamente accessibili a tutti. Al mattino tre ore di lezioni e al pomeriggio due ore di attività sempre in lingua inglese. La possibilità di arrivare già alle 7.30 e di uscire alle 17.30 permette alle famiglie di lasciare i figli in luogo sicuro e divertente. Infatti possono giocare debitamente assistiti e usufruire della mensa interna.

Imparare divertendosi, secondo il famoso motto pedagogico. Questo vuole essere il Summer Camp, che senza dubbio verrà riproposto il prossimo anno.

Salesiani Bra : “Educare alla felicità?”, nuovo libro della prof.ssa Chiara Noello

È uscito il libro della prof. Chiara Noello, docente di lingue straniere presso la Scuola Media dei Salesiani di Bra. Riportiamo le sue parole di presentazione, tratte dalla quarta di copertina.

Educare alla felicità?

Giacomo, Ludovica, Matilde. Ricordo lo sguardo di ognuno di loro, il loro sorriso e la loro inquietudine. Sono incontri che hanno nutrito la mia passione per l’insegnamento portandomi a riflettere sulla responsabilità che si assume chi sceglie di diventare insegnante. Si può davvero insegnare un valore, educare alla felicità? Probabilmente sì, a una condizione imprescindibile: ogni dichiarazione deve essere accompagnata da una testimonianza concreta e da un’esperienza che attesti quel valore. Alla grande malattia che ha colpito la scuola si deve e si può rispondere con la grande salute degli educatori che devono diventare testimoni di ogni loro insegnamento e portatori di una cultura della responsabilità personale che non può essere ignorata da chi sceglie di intraprendere questa professione. Perché merita di essere chiamato docente colui che non soltanto insegna i valori e li richiama, ma li cerca senza posa e ne fa un’esperienza personale esemplificativa, mostrando insomma l’insostituibilità di una presenza. In un mondo in cui la cultura della paura fa da padrona, il mio lavoro ha, invece, voluto essere una testimonianza di come le emozioni siano la strada verso la felicità.

Chiara Noello insegnante di lingue e autrice

Perché hai accettato di insegnare alla scuola media salesiana?

“Educare è cosa del cuore”, diceva Don Bosco. Ed è proprio cosi.

La scuola media salesiana di Bra non è solo scuola ma anche famiglia e l’ho capito subito dopo il primo colloquio avuto con il Prof.Fraire (Preside della scuola) nel Maggio 2019. A quel tempo ero docente di inglese in un’altra scuola, molto più grande e più dispersiva, ma ero alla ricerca di una realtà che mettesse maggiormente al centro l’alunno con i suoi punti di forza e le sue debolezze. L’ho trovata qui ed ecco perché ho accettato di entrare a far parte di questa realtà. Oggi, posso dire di essere molto felice della scelta fatta. Ogni giorno ci prendiamo cura degli alunni come fossero, un po’, anche figli nostri e cerchiamo di unire tradizione e innovazione per far nascere in loro l’amore per la cultura. 

Come ti trovi?

Molto bene. Le classi sono frizzanti e stimolanti e i colleghi sono ormai diventati più amici che colleghi. In tempo di pandemia, poi, il nostro rapporto si è rafforzato ancora di più e siamo diventati anche noi compagni di scuola. Abbiamo condiviso e, ancora condividiamo, gioie e dolori di un modo diverso di fare scuola senza, però, dimenticare il nostro obiettivo primario: il bene dei ragazzi. Essi, infatti, possono oltre allo studio svolgere moltissimi corsi opzionali: dalle lingue alla musica, dal latino alla manualità e, ogni pomeriggio trovano il silenzio dello “Studio” pronto ad accoglierli per compiti e ripasso seguiti a turno dai loro insegnanti ed assistenti. 

Hai avuto esperienze all’estero?

Si, in Australia, fin da piccola per far visita ai miei parenti. Mia mamma è di origine australiana, quindi sono anch’io madrelingua. Poi, durante l’Università trascorrendo dei periodi all’estero per migliorare anche le altre lingue straniere studiate (tedesco, francese e spagnolo).  

Lo scorso anno hai accompagnato gli allievi a Londra: è stata un’esperienza positiva?

Molto positiva. I ragazzi hanno potuto mettere in campo le nozioni imparate nella nostra scuola. Nel mese di Febbraio 2020 abbiamo trascorso una settimana a Londra durante la quale i ragazzi hanno frequentato la scuola e hanno potuto studiare l’inglese in modi differenti, per es, girando dei cortometraggi, con insegnanti madrelingua certificati. I pomeriggi erano invece dedicati alla visita della città. Gli studenti sono stati ospitati da famiglie locali per vivere gli usi e costumi tradizionali. Molti ragazzi hanno mantenuto i rapporti con queste famiglie con le quali si scrivono periodicamente. 

Come la scuola media salesiana potenzia lo studio dell’inglese?

La scuola media salesiana potenzia molto lo studio dell’inglese sia dal punto di vista curriculare che extracurriculare. Si svolgono 3 + 1 ore di inglese, dove il +1 rappresenta il tempo dedicato alla conversazione, durante il quale si ripropongono, tramite giochi e attività divertenti, situazioni reali. Inoltre la scuola offre corsi di preparazione alle certificazioni Cambridge A2 (KET) e B1 (PET). Nel mese di Marzo gli studenti si sono inoltre cimentati in una gara (The big challenge) in cui si sono sfidati a colpi di grammatica e cultura con altre scuole medie d’Italia. Nel periodo di Natale, con la Prima, abbiamo inoltre registrato un video sulle tradizioni italiane da spedire in risposta a quello inviatoci da mia cugina australiana che aveva come protagonisti i bambini ai quali insegna. 

Ci sono in cantiere proposte particolari?

Si, due proposte in particolare entrambe in estate.

La settimana inglese, presumibilmente nel mese di Giugno e la seconda un soggiorno in Irlanda nel mese di Luglio, situazione sanitaria permettendo. La vacanza – studio sarebbe di due settimane con i ragazzi ospiti di famiglie irlandesi, visita a luoghi vari e corsi di inglese per potenziare e migliorare la lingua. 

Infine ci parli del libro che hai pubblicato?

Settembre 2017. Ultimo anno Laurea Magistrale: Tesi di Laurea da scrivere, ultimi esami, confusione. Svolgo un tirocinio lungo un anno a Pinerolo, Istituto Maria Immacolata, e capisco che l’insegnamento è quello che davvero vorrei fare. Il mio libro, “Educare alla felicità? L’esercizio emotivo come cuore della formazione”, Edizioni Accademiche Italiane, nasce cosi: dall’osservazione, dagli appunti sul campo, dal notare che esiste una relazione tra apprendimento ed emozioni: Giacomo, Ludovica, Matilde, ricordo lo sguardo di ognuno di loro, il loro sorriso e la loro inquietudine. Sono incontri che hanno nutrito la mia passione per l’insegnamento portandomi a riflettere sulla responsabilità che si assume chi sceglie di diventare insegnante. Si puo’ davvero insegnare un valore? Educare alla felicità? Probabilmente sì, ad una condizione imprescindibile: ogni dichiarazione deve essere accompagnata da una testimonianza concreta e da una esperienza che attesti quel valore. Alla grande malattia che ha colpito la scuola si deve e si puo’ rispondere con la grande salute degli educatori che devono diventare testimoni di ogni loro insegnamento e portatori di una cultura della responsabilità personale che non puo’ essere ignorata da chi sceglie di intraprendere questa professione. Perché merita di essere chiamato docente colui che, non soltanto, insegna i valori e li richiama, ma li cerca senza posa e ne fa un’esperienza personale esemplificativa mostrando, insomma, l’insostituibilità di una presenza. In un mondo in cui la cultura della paura fa da padrona, il mio lavoro ha, invece, voluto essere una testimonianza di come le emozioni siano la strada verso la felicità. 

Salesiani Bra: la scuola media a Londra

Sono 34 gli allievi della Scuola Media di Bra che parteciperanno al soggiorno a Londra di 8 giorni previsto per metà febbraio. Un’occasione per incrementare la propria conoscenza della lingua inglese e vivere un’esperienza formativa a 360 gradi. Inoltre, la scuola segnala alcune importanti novità, come il potenziamento del servizio del doposcuola, il miglioramento delle strutture grazie al progetto con la Fondazione CRC e altre implementazioni. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera l’8 febbraio scorso.

LA SCUOLA MEDIA SALESIANA A LONDRA

Novità assoluta: il soggiorno a Londra di 8 giorni a metà febbraio con lezioni al mattino, visite al pomeriggio e pernottamento in famiglie. L’adesione è stata entusiasta e superiore alle previsioni: ben 34 i partecipanti di seconda e terza media. Saranno accompagnati dalla prof.ssa madrelingua Chiara Noello, dal direttore don Alessandro Borsello e dal sig.Paolo Pellegrino responsabile dell’Agenzia Effatà che da anni propone con successo queste iniziative.

L’iniziativa rientra a pieno titolo nell’offerta formativa della scuola che continua ad incrementare lo studio della lingua inglese. Oltre alle tre ore di lezione stabilite dai programmi ministeriali, è stata aggiunta un’altra ora in tutte le classi. Inoltre è stata avviata la conversazione settimanale a coppie di alunni con la docente madrelingua. Infine sono stati programmati i corsi pomeridiani liberi e gratuiti in vista delle certificazioni KET e PET.

Per l’estate si sta valutando il soggiorno di due settimana in Irlanda con gli allievi della scuola Valsalice di Torino, che da anni realizza questa esperienza. Nella prima settimana di settembre saranno presenti nella scuola alcuni docenti inglesi che impartiranno lezioni interattive sia al mattino che al pomeriggio. Questa iniziativa è aperta al territorio, come negli anni precedenti, a costi contenuti. Lo scorso anno hanno partecipato bene 64 ragazzi di quinta primaria, prima e seconda media.

Segnaliamo altre novità. E’ stato potenziato il servizio del doposcuola come supporto all’autonomia nello studio e aiuto ai più deboli. Varie novità anche nell’offerta delle attività libere e gratuite di informatica, spagnolo, latino, violino, tastiera, coro, giornalismo, recitazione, manualità.

Migliorate anche le strutture grazie al progetto con la Fondazione CRC e la strumentazione didattica con il primo maxischermo smart, oltre alle varie lim e tablet già in dotazione alla scuola.

Prioritaria però resta la mission con un progetto condiviso tra salesiani, docenti e genitori, che si attua con attività formative ordinarie e particolari rivolte a tutti per una crescita nei valori umani e cristiani seguendo il metodo educativo di Don Bosco. Quest’anno l’organico del personale è implementato con il nuovo direttore don Alessandro Borsello e una nuova vicepreside la prof.di matematica Lorenza Fissore. L’inserimento di alcuni insegnanti giovani, che sono anche animatori, dà ulteriore qualità all’attività didattica ed educativa.

I costi: 200 € iscrizione e 300 € mensili (per 10 mesi) comprensivi di scuola, doposcuola, pre/post scuola, riscaldamento, attività opzionali. Previsti rimborsi regionali e riduzioni mirate per i meno abbienti (isee).

E’ sempre possibile informarsi e visitare la scuola, meglio con prenotazione allo 0172.4171.111, e accedere al sito www.salesianibra.it.