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IUSTO: prossimi appuntamenti e Open Day

Di seguito un resoconto dei prossimi appuntamenti e degli Open Day in programma alla IUSTO.

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APPUNTI SUL COLLOQUIO

24 maggio ore 16.30 | Biblioteca universitaria “Mario Viglietti” IUSTO – Piazza Conti di Rebaudengo 22

 

Presentazione del libro “Appunti sul colloquio” (di prossima pubblicazione). Collana “IUSTO – Studi e Ricerche”, Padova: Libreria Universitaria 2023.

  • Introduce: Claudia CHIAVARINO, direttrice accademica e codirettrice scientifica della Collana
  • Intervengono i curatori: Enrico FROLA e Evelina PRAINO

Modera: Claudio TARDITI, Responsabile della biblioteca universitaria “Mario Viglietti”.

Che cos’è un colloquio? In cosa si distingue dai dialoghi che quotidianamente intratteniamo con altre persone? In particolare, che cos’è un colloquio psicologico? Da un lato, questo testo offre una mappatura delle principali caratteristiche del colloquio, ricostruendone la genealogia dalla struttura dell’intersoggettività alla presa in carico dell’altro nella sua interiorità profonda. Dall’altro lato, il libro mette a fuoco alcuni temi cruciali del colloquio psicologico, dall’empatia nella relazione terapeutica al colloquio di assessment psicologico, dal colloquio clinico in ambito sanitario a quello in area riabilitativa.

Contributi di G. Baiardi, L. Berra, R. Chiodo Martinetto, E. Frola, E. Gada, E. Praino, C. Tarditi.

L’evento è gratuito, si richiede la conferma partecipazione inviando una mail a info@ius.to.

 

OPEN DAY | Vieni a conoscerci!

Orientamento alla scelta universitaria, scegli tra la modalità ONLINE e in PRESENZA.

 

LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE | Martedì 6 giugno ore 14.30

  • EDUCATORE PROFESSIONALE SOCIO-PEDAGOGICO
  • EDUCATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA

LAUREA IN RELAZIONI PUBBLICHE E COMUNICAZIONE | lunedì 5 giugno ore 16.00

LAUREA IN PSICOLOGIA | mercoledì 7 giugno ore 14.30

LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA | mercoledì 31 maggio ore 14.30

Il corso è riservato a laureati e laureandi in Psicologia

Corso di Licenza (due anni):

  • PSICOLOGIA CLINICA E DI COMUNITÀ
  • PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE
  • PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE
  • PSICOLOGIA APPLICATA ALL’INNOVAZIONE DIGITALE

OPEN DAY OSS 2023

Entra nel mondo della cura e diventa un operatore socio-sanitario qualificato!

 

Due interessanti appuntamenti in cui saranno fornite maggiori informazioni sulla professione di operatore socio-sanitario.

Un’importante occasione per conoscere e approfondire tutti gli aspetti organizzativi del corso OSS.

  • 27 Maggio 2023 ore 10.00 – Piazza Rebaudengo, 22 | Torino
  • 29 Maggio 2023 ore 16.00 – Via Cellini, 14 | Torino

INFO
S.F.E.P. – Scuola Formazione Educazione Permanente
via Cellini 14 – 10126 Torino
tel. 011 01128910/11
Sito web: www.comune.torino.it/sfep

IUSTO: «Faccio scuola agli psicologi 4.0» – Corriere Torino

Si riporta la notizia, a cura della giornalista Chiara Sandrucci, apparsa sul Corriere Torino in cui Claudia Chiavarino, Direttrice accademica dell’Istituto Universitario Salesiano di Torino (IUSTO), presenta il nuovo corso di laurea in Psicologia applicata all’innovazione.

Di seguito l’articolo del “Corriere Torino”.

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La tecnologia si sdraia sul lettino «Faccio scuola agli psicologi 4.0» Allo Iusto di Torino parte un corso di laurea in Psicologia applicata all’innovazione. Claudia Chiavarino è la coordinatrice del programma di studi che si pone l’obiettivo di rimettere al centro l’uomo ai tempi del machine learning e degli algoritmi.

Formiamo i professionisti della mente che saranno al fianco degli informatici Prima di lanciare un corso di laurea in Psicologia applicata all’Innovazione digitale è andata a verificare se ne esistevano altri simili, ma non ne ha trovati. Unico nel suo genere, formerà professionisti in grado di gestire la corsa della tecnologia in questo mondo «new normal». Sempre più ibrido, sospeso tra reale e virtuale, in continua evoluzione. La psicologa torinese Claudia Chiavarino, 44 anni, è la direttrice accademica dell’Istituto Universitario Salesiano di Torino (IUSTO) che da quest’anno prepara esperti in grado di «mantenere l’essere umano al centro dei processi innovativi e tecnologici e di implementare i valori etici applicabili all’innovazione».

Si occuperanno solo in parte di psicopatologia del digitale, piuttosto sarà la tecnologia a stendersi sul lettino. «Ho sempre avuto la passione per la ricerca scientifica applicata alla psicologia», spiega Chiavarino che si è laureata in Psicologia all’Università di Torino con una tesi sulle «Proprietà topologiche della negligenza spaziale unilaterale». Durante gli studi ha trascorso un anno Erasmus in Olanda e poi 4 anni in Inghilterra per il dottorato all’Università di Birmingham. «Dal 2007 mi sono fermata qui, Torino mi richiama sempre, è una città molto vivace e capace di reinventarsi, soprattutto ora in campo tecnologico, è un buon terreno per far crescere iniziative nuove». Sostiene che la psicologia è una di quelle scienze in cui c’è ancora tanto da scoprire. «Ci vuole particolare attenzione nel derivare le conclusioni, un grande rigore metodologico».

Allo IUSTO, 670 studenti e 100 docenti tra i corsi di Psicologia e Scienze dell’educazione, è arrivata quasi per caso come docente «conquistata dall’approccio pedagogico integrale tipico dei salesiani e dalla vivacità progettuale dell’Istituto». Già nel 2012 è diventata responsabile del Centro innovazione e ricerca, nel 2018 vice preside e dal 2020 è lei il direttore accademico. «Avevamo l’idea di una laurea in Psicologia applicata all’innovazione digitale ancora prima del Covid, poi il lockdown ci ha convinto che fosse il momento giusto». La tecnologia è sempre stata appannaggio dei tecnici, ma ora sta andando così veloce da imporre un’attenzione più ampia. Non solo a posteriori. «C’è bisogno di psicologi che si inseriscano all’inizio del processo di innovazione quando si sviluppano nuove tecnologie, per ottenere prodotti che facciano stare bene gli utenti finali», sostiene la direttrice.

Il piano di studi del corso di laurea, partito ad ottobre, ha visto il confronto, fra gli altri, con l’Innovation Center di Intesa Sanpaolo. Include Elementi di programmazione, Psicologia dell’interazione uomo-macchina, Machine learning e reti neurali, Tecnologie immersive, Tecniche per l’innovazione sistematica. «Non per trasformare gli psicologi in informatici, ma per dar loro una forma mentis e un linguaggio tali da potersi interfacciare con un programmatore che produce algoritmi». L’idea è che diventino «psicologi startupper», che lavorino nelle startup o nelle aziende a fianco degli informatici per la creazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Gli algoritmi predominano nella concessione dei prestiti, la selezione del personale, il marketing, nei servizi proposti da colossi come Amazon o Netflix. «Ma la fiducia delle persone nell’intelligenza artificiale sta calando, c’è diffidenza e questo si traduce in un mancato utilizzodelle tecnologie – riflette Chiavarino -. Le aziende confermano il bisogno di psicologi come i nostri per concepire prodotti attenti alle persone».

Due esempi. È già in corso un progetto di «robotica assistiva» per gli anziani in collaborazione con il Politecnico, dove la domanda a monte è «di che cosa hanno veramente bisogno?». Gli psicologi, esperti dei processi mentali e del comportamento umano, trovano le risposte con gli utenti. Designer e ingegneri realizzano. Altro ambito, la robotica educativa e l’uso dei dispositivi da parte dei bambini. «Sapendo che le tecnologie cambiano il modo in cui il nostro cervello funziona, indebolendo la nostra capacità di lettura e riflessione profonda, possiamo produrne di nuove che compensino questi effetti», spiega la psicologa che ha una bimba di 8 anni a cui concede il tablet un’ora al giorno. «È una svolta: prima ci si chiedeva dove potessimo arrivare con la tecnologia, mentre ora la domanda è in che direzione vogliamo che vada».

Chiara Sandrucci