Articoli

CFP Rebaudengo: percorso IFTS, quando la formazione si trasforma in eccellenza

Dal sito del CFP Rebaudengo.

***

Ad un mese dalla partenza del percorso IFTS tecnico meccatronico dei mezzi pesanti gli iscritti al corso sono stati ospiti del Gruppo Iveco presso il quartier generale di Torino: l’Industrial Village.

La giornata si è aperta con Massimiliano Perri, responsabile mercato Italia Iveco, che ha sottolineato quanto sia importante l’ambito del servizio post vendita nel loro settore: un terzo dei mezzi pesanti circolanti in Italia è marchiato Iveco ed è loro compito garantire una assistenza continua. Il settore è strategico per la logistica del nostro Paese: un camion bloccato può significare rallentamenti sulla produzione e l’ammaloramento di materie prime (nel caso di trasporto di alimenti). Questo progetto nasce proprio per garantire la dovuta assistenza per ogni mezzo circolante.

Negli interventi si sono susseguiti poi Lucio Gatti (consulente dell’Associazione Italiana Concessionari Iveco) e Agostino Albo (Direttore CNOS-FAP Rebaudengo) che hanno raccontato e messo in risalto la genesi del progetto e le fasi di sviluppo. La mattinata è proseguita con un tour della struttura, nello specifico nella Control Room di Iveco, guidati da Gennaro Formato (Responsabile formazione Iveco): è stato mostrato agli allievi del corso come Iveco monitora e fornisce supporto in tempo reale a tutti i suoi clienti in Europa.

La seconda metà della giornata è stata dedicata ad un momento di conoscenza reciproca tra i quattro grandi concessionari Iveco del Piemonte (Borgo Agnello, Covemi, Garelli e Orecchia) e gli allievi, così da favorire l’inserimento lavorativo e il buon esito del progetto.

Un grande grazie a Iveco Group e Aici per la grande accoglienza e voglia di collaborare!

Rebaudengo, un corso al lavoro per giovani rifugiati – La Voce e il Tempo

Si riporta di seguito l’articolo apparso su La Voce e il Tempo.

***

Lo scorso novembre, presso il CNOS-FAP Rebaudengo di Torino, ha preso il via un corso di formazione professionale per giovani rifugiati in collaborazione con l’Unione industriale di Biella e con la Croce Rossa italiana.

Si tratta di un progetto che in primo luogo vuole rispondere alla necessità di reperire lavoratori nel settore meccanico-tessile, che negli ultimi anni vive una crisi di produzione dovuta, primariamente, alla mancanza di manodopera connessa alle richieste – spesso troppo selettive – delle aziende.

Il progetto è coordinato dai tre partner sopra citati, che si occupano ciascuno di un aspetto specifico: il CNOS-FAP della parte di formazione, l’Unione Industriale di Biella della selezione delle aziende interessate e la Croce Rossa dell’individuazione delle persone da inserire nel progetto.

Tutti gli allievi infatti (15 in totale) provengono dal Campo migranti Fenoglio di Settimo, gestito dalla Croce Rossa, e hanno un’età compresa tra i 20 e i 40 anni.

Il corso prevede 120 ore di formazione professionale in ambito meccanico tessile, che hanno preso il via a dicembre, a cui si sommeranno le ore dedicate al corso sulla sicurezza e, infine, da gennaio un accompagnamento all’inserimento abitativo e lavorativo nella città di Biella seguito da un responsabile messo a disposizione dall’Unione Industriale.

«Finora», spiega Agostino Albo, direttore del centro di formazione professionale Rebaudengo, «non abbiamo registrato alcuna assenza da parte degli allievi; c’è una forte motivazione e volontà di portare a termine il percorso»

Non si tratta di un progetto isolato: l’anno scorso sempre al Rebaudengo si è svolto un corso simile rivolto ad immigrati nell’ambito della carrozzeria: su 14 allievi ad oggi tutti hanno trovato occupazione.

L’obiettivo ultimo di questo progetto, oltre che rispondere ad una richiesta di lavoratori specializzati nel settore di riferimento (in questo caso quello meccanico-tessile), si inserisce in quella che è una delle mission della formazione professionale salesiana, ossia formare gruppi di persone inoccupate, che per svariate motivazioni legate al loro status non riescono a trovare un’occupazione stabile, fornendogli una specializzazione e accompagnandoli nell’inserimento lavorativo.

Fondamentale l’impegno della Croce Rossa del Campo Fenoglio che monitora con attenzione l’andamento dell’attività, le presenze e, tra le altre cose, ha fornito l’abbonamento ai mezzi pubblici degli allievi per agevolare gli spostamenti.

CFP Rebaudengo: Cambio di Direzione

Il Direttore del CFP Rebaudengo, Mauro Teruggi, chiamato a svolgere un nuovo importante incarico nell’ente, sarà sostituito dal professor Agostino Albo, parte della grande famiglia salesiana da molto tempo.

Dal sito CFP Rebaudengo:

Come in ogni nuovo anno formativo che si rispetti il mese di settembre arriva sempre carico di novità, di cambiamenti e di nuove opportunità. Nel nostro caso il primo mese di autunno ha visto un cambio nella Direzione del CFP Rebaudengo.

Il Direttore dello scorso anno formativo, Mauro Teruggi, è stato chiamato a svolgere un nuovo importante incarico nell’ente. A lui va il nostro più sentito grazie per il prezioso lavoro svolto insieme e per la gioia con cui ha testimoniato lo spirito salesiano di Don Bosco ai ragazzi e a tutti noi.

Prende il suo posto Agostino Albo, al quale diamo un grande benvenuto. Nonostante il recente arrivo al Reba, il prof. Albo fa parte da molto tempo della grande famiglia salesiana; proviene infatti dal centro Cnos Fap di San Benigno dove ha svolto gli incarichi di Referente Educativo e Coordinatore di Centro. A lui va il nostro augurio di buon lavoro e di buon anno formativo, con lo sguardo sempre puntato alla missione e al carisma di Don Bosco.

CFP Rebaudengo: piccoli spunti di fine anno

Il mese di giugno è da sempre stato il mese dei saluti e delle conclusioni. Un anno formativo, pieno di impegni, scadenze, sorrisi e lacrime, volge al termine ma per il Cfp Rebaudengo non è ancora tempo di vacanza, e se le aule e i laboratori non sono sempre pieni di adolescenti rumorosi, la vita al Centro continua a scorrere e le attività pianificate procedono senza intoppi.

La terza annualità del corso meccanico industriale ha conseguito la certificazione Heidenhein, mentre i ragazzi del quarto anno hanno sostenuto le prove finali per il conseguimento del diploma professionale tecnico. Non ci resta che augurare a tutti i nostri allievi buone vacanze, ricordando loro di portare nella borsa da spiaggia un po’ di quella serenità respirata nel nostro cortile durante l’anno e qualche consiglio su come vivere da buoni cristiani e da cittadini consapevoli.

 

Di seguito la notizia completa pubblicata sul sito:

Il mese di giugno è da sempre stato il mese dei saluti e delle conclusioni. Un anno formativo, pieno di impegni, scadenze, sorrisi e lacrime, volge al termine e tra un saluto ai ragazzi di prima e seconda, con la preghiera di non sprecare le vacanze e di rivederci a settembre più motivati, e il suggerimento ai più grandi di intensificare gli studi, si preparano gli esami di qualifica e diploma per gli allievi delle terze e delle quarte, in attesa di raggiungere il meritato traguardo e affacciarsi al mondo degli adulti. Tuttavia, nonostante la vita al centro non sia quella di tutti i giorni, il Cfp Rebaudengo non va ancora in vacanza, e se le aule e i laboratori non sono come sempre pieni di adolescenti rumorosi, la vita al Centro continua a scorrere e le attività pianificate procedono senza intoppi.

Nel corso delle scorse settimane la terza annualità del corso meccanico industriale ha conseguito la certificazione Heidenhein. Si tratta di un documento molto richiesto dal mondo del lavoro che certifica la competenza dell’operatore a utilizzare l’omonimo software, estremamente diffuso nelle aziende meccaniche che utilizzano macchine utensili a controllo numerico.

Nel corso della settimana appena trascorsa hanno preso il via (e si sono anche concluse) le prove finali per il conseguimento della qualifica. Si sa, gli esami hanno sempre spaventato gli studenti. Se poi si pensa ai ragazzi dei nostri terzi anni, che per la prima volta dalla terza media si mettono in gioco di fronte a una commissione che giudica il loro operato, allora l’ansia e la meticolosità nella preparazione giocano un ruolo fondamentale. Nonostante tutto però i nostri allievi delle classi triennali uscenti hanno dimostrato determinazione e impegno, lasciando emergere quanto appreso negli anni precedenti e mettendo tutta la loro professionalità nello svolgimento delle prove.

Anche i ragazzi dei quarti anni hanno sostenuto le prove finali per il conseguimento del diploma professionale tecnico, un titolo molto richiesto dal mondo del lavoro per il quale è necessario mettere in atto una preparazione accurata che si pianifica già dall’inizio dell’anno formativo e si sviluppa in stretto contatto con le aziende partner in cui i ragazzi svolgono il periodo di stage. Il futuro formativo dei diplomati del quarto anno può avere un doppio sbocco: alcuni metteranno in gioco le competenze acquisite in quel mondo del lavoro che tanto li affascina, altri invece proveranno a frequentare il quinto anno all’ITTS Carlo Grassi, con il quale il CFP Rebaudengo ha intavolato una partnership per il conseguimento della maturità. Ma questa è un’altra storia.

Non ci resta che augurare a tutti i nostri allievi buone vacanze, ricordando loro di portare nella borsa da spiaggia un po’ di quella serenità respirata nel nostro cortile durante l’anno e qualche consiglio su come vivere da buoni cristiani e da cittadini consapevoli.

Panda 4 Mission: pronti per l’asta! – Serata di presentazione al Toolbox

Tutto pronto per l’asta della Fiat Panda 4×4 battezzata “Panda 4 Mission” immatricolata nell’anno del centenario di Don Bosco (1988) e restaurata integralmente dagli allievi dei corsi di Meccanica Autoveicolare e Carrozzeria del Centro di Formazione Professionale di Rebaudengo di Torino. L’intero ricavato della vendita, che sarà curata da “Aste Bolaffi” di Torino, è destinato a sostenere la scuola professionale “sorella” di Ivato, cittadina a 15 km dalla capitale del Madagascar Antananarivo, dove il salesiano don Erminio De Santis si affida alla provvidenza per offrire gratis scuola primaria e istituto professionale a oltre 400 ragazzi.

Per l’occasione, giovedì 9 giugno presso Toolbox (via Agostino da Montefeltro 2, Torino) si terrà una serata di presentazione dedicata al progetto, il giorno prima dell’effettiva asta. Di seguito il programma.

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Giovedì 9 giugno 2022 – Toolbox

  • ore 18,30 – Arrivo e accoglienza degli Invitati;
  • ore 19,15 – Evento PANDA 4 MISSION sul rooftop di Toolbox
    Intervento di apertura di Don Luca Barone, direttore dell’Opera Salesiana Rebaudengo;
  • Il salottino con gli ospiti per le specifiche del progetto PANDA 4 MISSION, interverranno: Francesco Joly di Finder Spa e Torino Heritage, Don Daniel Antúnez Presidente di Missioni Don Bosco, Mauro Teruggi direttore del Centro di Formazione Professionale Rebaudengo del CNOS-FAP Piemonte;
  • Consegna dell’attestato agli allievi autori del restauro a cura di Silvia Lusetti di Aste Bolaffi Madrina dell’evento Panda 4 Mission;
  • Consegna del book agli invitati;
  • Apericena;
    presentazione a cura di Lucia Coppola

L’ASTA

L’asta Bolaffi che vedrà coinvolta la “Panda 4 Mission” (lotto 69) si terrà invece venerdì 10 giugno 2022 alle ore 15.00 al Toolbox (via Egeo 18, Torino):

AUTO CLASSICHE (clicca qui)
Lotto 69 / 101 (clicca qui)
FIAT PANDA 4×4 1987

Economia di comunione tra Italia e Madagascar: il progetto “Panda 4 Mission”

È pronta ad affrontare la competizione di un’asta l’autovettura Fiat Panda 4×4, immatricolata nell’anno del centenario di Don Bosco (1988) e restaurata integralmente dagli allievi dei corsi di Meccanica Autoveicolare e Carrozzeria del Centro di Formazione Professionale di Rebaudengo, a Torino. Il giorno dopo la festività di Maria Ausiliatrice l’hanno presentata rossa fiammante alle persone coinvolte nel progetto – artigiani, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni del territorio – oltre che al Superiore dell’Ispettoria di Piemonte e Valle d’Aosta (ICP), don Leonardo Mancini, e al Presidente della Procura Missionaria salesiana “Missioni Don Bosco” di Torino, don Daniel Antúnez.

L’intero ricavato della vendita, che sarà curata da “Aste Bolaffi” di Torino, è destinato a sostenere la scuola professionale “sorella” di Ivato, cittadina a 15 km dalla capitale del Madagascar Antananarivo, dove il salesiano don Erminio De Santis si affida alla provvidenza per offrire gratis scuola primaria e istituto professionale a oltre 400 ragazzi.

“È una bella espressione di economia di comunione” ha commentato don Antúnez. Quando il mondo della formazione professionale si mette in diretto contatto con le iniziative promosse per prendersi cura dei più svantaggiati, il risultato non può che essere strabiliante e allo stesso tempo estremamente formativo. È il caso di questo progetto, denominato “Panda 4 Mission”, realizzato con il prezioso supporto dell’associazione “Torino Heritage”, un’associazione che promuove la cultura automobilistica attraverso la cura delle auto d’epoca.

Il progetto si è sviluppato intorno alla rinascita di una Panda d’epoca. I giovani del CFP Rebaudengo, a stretto contatto con i loro formatori e con il supporto di aziende del settore hanno avuto l’opportunità di restaurare completamente l’autovettura, mettendo a punto quanto appreso nei rispettivi percorsi formativi. Gli interni della vettura sono stati sviluppati sulla base di bozzetti ideati dai ragazzi del primo anno di corso e visionati dal cavalier Giorgetto Giugiaro, il designer che inventò la Panda nel 1980, il quale ha scelto quello da applicare su questo pezzo unico.

Mercoledì 25 maggio l’autovettura è stata presentata al Rebaudengo in una conferenza introdotta dai direttori del Centro di Formazione Professionale e dell’opera salesiana, rispettivamente Mauro Teruggi e don Luca Barone, alla quale hanno preso parte anche alcuni degli allievi che hanno collaborato al progetto, presentando la documentazione fotografica delle fasi del restauro.

“Hanno messo in pratica le competenze sviluppate nel percorso formativo finalizzato all’apprendimento dei mestieri del meccanico auto e del carrozziere” ha spiegato Teruggi. Sono intervenuti anche Francesco Joly, Tesoriere di “Torino Heritage” e donatore dell’autoveicolo; e Rocco Zito, coordinatore della Commissione Lavoro della Circoscrizione 6 di Torino.

Il momento atteso dello svelamento dell’auto da parte dei formatori che hanno coordinato il restauro è stato accompagnato dalla benedizione dei presenti da parte di don Mancini, che ha sottolineato l’importanza che i mezzi di trasporto assumono “anche per avvicinare fra loro le persone dal punto di vista della solidarietà”, che in questo caso riguarda gli allievi di una scuola di un altro continente.

Lo stesso don Mancini è poi salito alla guida dell’auto con la quale, insieme con Francesco Joly, ha compiuto un giro inaugurale nel cortile del Rebaudengo.

Nei prossimi giorni la “Panda 4 Mission” affronterà il traffico di Torino per arrivare presso il centro di “Aste Bolaffi” dove il 10 giugno prossimo verrà messa all’asta.

CnosFap Rebaudengo: Progetto WOW

Sono aperte le candidature per WOW (Way of Working Around Europe): un progetto transnazionale che permette ai ragazzi in possesso di diploma professionale di vivere un esperienza di tirocinio in un paese dell’Unione Europa nell’ambito del programma di mobilità transnazionale 2019-2021.

Come già espresso in un precedente articolo in questa fase dell’iniziativa sono coinvolte le figure di acconciatore/acconciatrice e tecnici per la conduzione e manutenzione di impianti automatizzati, in possesso di un diploma professionale, al fine di poter vivere un’esperienza di tirocinio rispettivamente in Finlandia e in Spagna. I requisiti per poter accedere all’iniziativa, oltre al diploma, sono i seguenti:

  • Buona padronanza della lingua inglese o delle lingue dei paesi di destinazione
  • Essere disoccupato/inoccupato
  • Avere tra i 18 e i 35 anni di età

Come aderire?

Semplice! Basta compilare il form cliccando il bottone sottostante e la vostra manifestazione di interesse verrà presa in carico:

Per ulteriori informazioni sul progetto contattate il nostro sportello Servizi al Lavoro:

  • telefonicamente al numero 0112429786
  • via mail all’indirizzo servizilavoro.rebaudengo@cnosfap.net

Storie di Natale al Cfp Rebaudengo Torino

Si riporta la notizia proveniente dal Centro di Formazione Professionale di Torino Rebaudengo relativo al momento di festa natalizia.

L’arrivo del Natale al Cnos-Fap Rebaudengo è sempre stato un momento molto sentito. Formatori, salesiani e allievi considerano il periodo che precede il Natale come un attimo in cui fermarsi e fare il punto sul cammino intrapreso durante l’anno, con lo sguardo rivolto a quel grande evento che per i cristiani ha un significato davvero importante.

Per creare il clima natalizio di attesa e per preparare i ragazzi al grande evento si sono svolti nelle scorse settimane i ritiri d’avvento, un’occasione per potersi prendere una pausa nella frenesia delle attività quotidiane e prestare attenzione, con la mente e con il cuore, a quella stella che indica la giusta direzione per tutti noi. I ritiri sono stati introdotti da un bel momento di riflessione che, grazie alla guida esperta di don Matteo Rupil e don Walter Rossi (con il supporto del nostro don Vincenzo), ha permesso ai ragazzi di mettere a fuoco il reale significato del Natale. Il tutto è stato seguito dalla riflessione in gruppo su quanto ascoltato, condividendo le proprie suggestioni e le proprie esperienze, e dalla possibilità di partecipare al Sacramento della Riconciliazione.

Per l’occasione anche il cortile del nostro Centro è stato addobbato a festa con la realizzazione del presepe e dell’Albero dei Mestieri, albero di Natale decorato con addobbi provenienti dai settori professionali del Cfp, entrambi realizzati da alcuni ragazzi e dai formatori del Rebaudengo. L’inaugurazione è avvenuta lunedì 13 dicembre quando, alla presenza del direttore del Cfp Mauro Teruggi e del direttore dell’Opera Don Luca Barone, sia l’albero che il presepe sono stati accesi in una cerimonia che di fatto introduce il periodo natalizio. Nel corso dei prossimi giorni il clima di solidarietà che caratterizza il periodo natalizio prenderà forma: infatti i ragazzi del Cfp porteranno alla base dell’albero le borse di prodotti alimentari che le loro famiglie avranno raccolto per donarle al Banco Alimentare della nostra parrocchia, segno tangibile che “Natale” per noi significa soprattutto prendersi cura degli altri.

IFTS arriva al Cnos-Fap Rebaudengo

Il prossimo anno formativo prenderà il via, presso il Cnos-Fap Rebaudengo, un nuovo corso da Tecnico meccatronico della macchine agricole, sviluppato in modalità IFTS, che avrà come obiettivo la formazione di un tecnico specializzato nella manutenzione delle macchine agricole, che si occupi della diagnosi, manutenzione e riparazione degli impianti meccanici, elettrici e idraulici.

La figura professionale sarà in grado di mettere in atto operazioni complete di manutenzione del mezzo agricolo, in particolare in merito alla motopropulsione e ai sistemi a fluido di quest’ultimo, imparando a diagnosticare il problema e progettando insieme al cliente le procedure di organizzazione della manutenzione.

Il corso consisterà in 800 ore di formazione, 400 delle quali verranno svolte in azienda, e sarà sviluppato in collaborazione con alcuni partner: l’ITIS C.Grassi, il Politecnico di Torino, Competence Industry Manufacturing 4.0 e CNH Industrial – New Holland Agricolture.

Il corso sarà inoltre gratuito e aperto ai disoccupati in possesso di un Diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di un Diploma professionale di tecnico.

Se sei interessato al nuovo corso clicca qui per compilare la manifestazione di interesse.

Il CNOS-FAP Rebaudengo in Erasmus

Gli allievi, Mario e Silvia, neo diplomati del corso di tecnico Automotive al CNOS-FAP Rebaudengo, sono partiti alla volta della città spagnola Saragozza, per un periodo di tirocinio all’estero della durata di un mese. Di seguito la notizia pubblicata sul loro sito.

***

Dopo oltre un anno di emergenza sanitaria e di attività fortemente limitate, si parte! Destinazione Saragozza!
È la volta di Mario e Silvia, allievi neo diplomati al Cfp Rebaudengo nel corso di quarto anno per tecnico Automotive, che sono partiti alla volta della città spagnola per un periodo di tirocinio all’estero della durata di un mese. Il tutto all’interno del progettoDB WAVE – Q.I. – Towards a Don Bosco web of excellence for the internationalization of VET students and trainers: quality and impact of VET mobility in Europe”, un’iniziativa promossa dalla federazione nazionale Cnos-Fap con lo scopo di favorire la collaborazione tecnica e professionale tra allievi appartenenti ai diversi paesi dell’Unione Europea.

I ragazzi affronteranno un tirocinio di quattro settimane presso alcune aziende del mondo della meccanica auto e si confronteranno con i loro colleghi spagnoli in merito alle tecniche e alle strategie del settore professionale di appartenenza. Per tutto il tempo di permanenza i ragazzi sono attentamente seguiti e monitorati da un formatore dello sportello Servizi al Lavoro, che ha anche fisicamente accompagnato gli allievi a Saragozza.

Questa iniziativa testimonia l’attenzione e l’entusiasmo con cui il Cnos-Fap Rebaudengo accoglie i progetti più innovativi, nell’ottica di una formazione sempre più all’avanguardia e aperta al confronto e allo scambio di conoscenze con le altre realtà presenti sul territorio europeo. Buona fortuna quindi a Mario e Silvia. Il Reba è con voi!