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CFP Rebaudengo: Partnership con ASF METROLOGY e METROSTAFF

Si riporta l’articolo pubblicato dal Cnos-Fap di Rebaudengo in data 13 novembre 2019, riguardante la Partnership tecnologica con le aziende ASF METROLOGY e METROSTAFF, che offrono agli allievi del Rebaudengo la possibilità di lavorare con le loro tecnologie guidati da Marcu Vladit.

Partnership tecnologica con due importanti aziende ASF METROLOGY e METROSTAFF che offrono agli allievi del Rebaudengo la possibilità di lavorare con le loro tecnologie guidati dal consulente Marcu Vladit, ex allievo.

Al Cnos-Fap Rebaudengo collaboriamo con importanti aziende del settore meccanico industriale, elettrico e automotive. Tutti i nostri Partners tecnologici sono estremamente importanti per il knowhow e gli aggiornamenti che ci trasferiscono e questa collaborazione ci permette di formare al meglio i nostri allievi per il mondo del lavoro. In Particolare, con ASP Metrology si è creata una sinergia scuola-lavoro resa preziosa dalla presenza di un consulente che insegna agli allievi della meccanica industriale le nuove metodologie nell’ambito dei sistemi di misura. La partnership con MetroStaff consiste in un importante investimento e l’implementazione, nella nostra aula informatica, del software Arcocad utilizzato nei sistemi di misurazione con l’ausilio del disegno CAD.

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Intervista a don Miglietta, Direttore del Centro CNOS-FAP di Vercelli

Il Centro di Formazione Professionale di Vercelli è sotto la guida di un nuovo direttore: don Gabriele Miglietta. Si riporta l’intervista a lui effettuata da parte di una allieva di 3C del CNOS-FAP di Vercelli.

Abbiamo rivolto alcune semplici domande a Don Gabriele Miglietta, nuovo direttore del centro CNOS-FAP di Vercelli.

DA QUANTI ANNI LAVORA NEI CENTRI (Centro di Formazione Professionale o CFP) CNOS-FAP?

Ho iniziato la mia attività di docente nel 1987 fino al 2005 a ritmi alterni, insegnando lettere nelle scuole medie e superiori. Del 2005 faccio parte del CNOS-FAP.

COSA SI ASPETTA DAGLI ALLIEVI DEI NOSTRI CENTRI?

Mi aspetto senz’altro che diventino sempre più in gamba, che trovino subito lavoro una volta concluso l’obbligo scolastico e che diventino onesti cittadini e buoni cristiani.

I SUOI PROGETTI FUTURI PER IL CENTRO CNOS-FAP DI VERCELLI?

Sono arrivato a Vercelli da due mesi circa per sostituire il collega che è andato in pensione e dovrò continuare a garantire il buon funzionamento e il futuro del CFP. Promuoverò la formazione professionale di adulti e ragazzi per tutto il territorio e cercherò nel miglior modo possibile di far crescere il centro CNOS-FAP di Vercelli per poterlo far diventare il migliore cii tutti i CNOS-FAP. Mi auguro di poter avviare nuovi corsi nel settore turistico e agroalimentare e di agevolare la partecipazione femminile.

COSA AUGURA Al NOSTRI NUOVI ALUNNI DEL CENTRO CNOS-FAP?

di vivere tre anni meravigliosi!

Intervista realizzata da Isabel di 3C

CFP Vercelli: giornate di orientamento e Open Day

Sono partite le giornate dedicate alle attività di orientamento del Centro di Formazione Professionale di Vercelli. Riportiamo l’articolo pubblicato dal CFP di Vercelli con le informazioni dedicate all’orientamento e alle iniziative di Open Day.

Orientamento a Vercelli: start
Iniziano le attività di Orientamento con i primi appuntamenti nel territorio.

Il nostro CFP, Centro di Formazione Professionale, che porta gli allievi dalla terza media alla qualifica professionale e anche al diploma professionale, sarà presente in Corso Garibaldi con il proprio stand e gli esperti delle attività di orientamento.

VI ricordiamo i nostri appuntamenti in Corso Randaccio 14 a Vercelli, nella casa Salesiana di Don Bosco dove potrete visitare i laboratori e le officine accompagnati dai formatori dei vari settori e scoprire l’offerta formativa.

Osservazioni sul DL 126/2019 (cd “salvaprecari”): AGeSC, CdO Opere educative, CNOS/Scuola, CIOFS scuola, FAES, FIDAE, FISM

Si riceve e si inoltra il comunicato stampa dell’AGeSC, CdO Opere educative, CNOS/Scuola, CIOFS scuola, FAES, FIDAE, FISM con le osservazioni relative al DL 126/2019 (cd “salvaprecari”) e all’avvio dell’iter parlamentare di conversione in legge dello stesso decreto.

AGeSC, CdO Opere educative, CNOS/Scuola, CIOFS scuola, FAES, FIDAE, FISM

COMUNICATO STAMPA 6 novembre 2019

Alla luce delle previsioni del DL 126/2019 (cd “salvaprecari”) e dell’avvio dell’iter parlamentare di conversione in legge dello stesso decreto, ritenendo significativa l’intervenuta apertura ai docenti “precari” delle paritarie e ritenendo che si possano fare ulteriori passi avanti, formuliamo alcune osservazioni/richieste.

1) In primo luogo chiediamo che il “concorso ordinario” per i docenti della scuola secondaria di cui al d.lgs. n. 59/2017 (capo II e art. 17), concorso che ha anche valenza abilitante, venga bandito immediatamente. Il recente D.L. n. 126/2019 all’art. 1 prevede che le due procedure (ordinaria e straordinaria) vengano bandite contestualmente entro il 2019. Mentre sulla procedura straordinaria (oggetto del DL) nei prossimi giorni dovranno pronunciarsi sia la Camera sia il Senato (il DL va convertito in legge entro il 30/12/2019), sulla procedura ordinaria il Miur potrebbe sin da ora procedere all’indizione del relativo bando (al fine di ottemperare realmente all’impegno preso di bandirlo entro il 2019). Poiché anche tale procedura concorsuale prevede una possibilità abilitante, ed è aperta a tutti i docenti in possesso dei necessari titoli di studio, come scuole paritarie chiediamo che al più presto venga data ai giovani laureati la possibilità di abilitarsi in base a quelle che sono le norme attuali (d.lgs. n. 59/2017 come modificato dalla legge di bilancio 2019). 

2) Sul D.L. n. 126/2019 chiediamo che: – per i docenti con tre anni di servizio nelle paritarie (art. 1 comma 7) sia previsto come necessario il superamento di una sola prova concorsuale (non di due prove, come attualmente previsto ex art.1 comma 9 lettera d) e comma 13 lettera c) ); – sia precisato che tali docenti, nell’anno scolastico in corso al momento della prova, possano essere titolari di un contratto di lavoro a tempo determinato o anche indeterminato (vi sono docenti infatti non abilitati che, viste le norme sul lavoro, sono stati assunti a tempo indeterminato ancorché ancora non abilitati); – venga valutato, al pari di quello prestato presso Istituti Statali e/o paritari anche il servizio svolto presso i centri di formazione professionale, limitatamente ai corsi accreditati dalle Regioni per garantire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione (tale equiparazione è già stata effettuata in relazione alle graduatorie di terza fascia del personale docente e a precedenti bandi TFA/PAS). 

3) La recente legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2018) ha modificato il d.lgs. n. 59/2017 (sul sistema di formazione iniziale e reclutamento dei docenti). 

In base al riformato art. 5 di tale norma, per partecipare ai concorsi per la assunzione a tempo indeterminato nei ruoli statali i docenti della scuola secondaria devono: 

– essere abilitati, oppure – essere in possesso, congiuntamente, della laurea magistrale, coerente con la classe di concorso richiesta, e di 24 crediti formativi universitari (CFU) nelle discipline psico-pedagogico-didattiche. I vincitori del concorso statale, nel primo anno, devono sostenere e superare un percorso di formazione iniziale e prova (per la conferma in ruolo). Chiediamo che con norma primaria venga riconosciuta formalmente alle scuole secondarie paritarie, ai fini del rispetto dei requisiti richiesti dalla Legge 62/2000, la possibilità di utilizzare (oltre ai docenti abilitati) anche docenti in possesso dei titoli di studio (laurea magistrale e 24 CFU) richiesti oggi dalle norme sopra riportate per poter accedere al concorso per l’assunzione a tempo indeterminato nei ruoli statali. 

4) Il decreto dignità ha ristretto notevolmente la possibilità di ricorrere ai rapporti di lavoro a tempo determinato. Questo sta comportando gravi problemi per il mondo della scuola (anche per il mancato avvio da parte del Miur di adeguate procedure abilitanti e di specializzazione sul sostegno). Chiediamo di prevedere, in norma primaria, la possibilità che i CCNL del settore scuola disciplinino i casi in cui si possa derogare alle regole ordinarie in materia di ricorso ai contratti a termine (in particolare per la assunzione di personale di scuola secondaria non abilitato e di docenti di sostegno non specializzati). 

Roma, 6 novembre 2019 

Giancarlo Frare – Presidente AGeSC
Marco Masi – Presidente CdO Opere Educative
Pietro Mellano – Presidente CNOS Scuola
Marilisa Miotti – Presidente CIOFS scuola
Giovanni Sanfilippo – Delegato per le Relazioni Istituzionali FAES
Virginia Kaladich – Presidente FIDAE
Luigi Morgano – Segretario Nazionale FISM 

CNOS-FAP San Benigno: Programma di Orientamento

Il Centro di Formazione Professionale di San Benigno Canavese presenta le varie iniziative dedicate all’orientamento per i ragazzi in uscita dalla scuola media. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal CNOS-FAP dell’opera, a cura di Agostino Albo.

PROGRAMMA ORIENTAMENTO

Le attività di orientamento per i ragazzi in uscita dalla scuola media sono già in pieno svolgimento: saloni dell’orientamento, scuole medie in visita presso il nostro centro, colloqui orientativi, visite presso gli istituti del territorio, open day.

Gli appuntamenti non sono pochi e per non perdersi nessuna possibilità vi proponiamo un piccolo riepilogo dei principali eventi.

SALONI ORIENTAMENTO:

SCUOLE MEDIE IN VISITA:

Settimanalmente ricorderemo i vari appuntamenti!

Clicca qui per scaricare il pdf del riepilogo Programma Saloni

Clicca qui per scaricare il pdf del riepilogo Programma Scuole Medie in visita

CFP Fossano: Operatori termoidraulici in visita alla ditta Caleffi

Gli allievi del Centro di Formazione Professionale di Fossano in visita alla Caleffi. Si riporta l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Operatori termoidraulici in visita alla ditta Caleffi

Lunedì 14 ottobre gli allievi del secondo anno del settore termoidraulico, si sono recati con i loro tutor presso Fontaneto d’Agogna in provincia di Novara in visita tecnica alla Cnos, leader mondiale nello sviluppo e produzione di componenti per impianti di riscaldamento e condizionamento e idrosanitari, sistemi di contabilizzazione del calore e componentistica per impianti a energia rinnovabile.
La giornata si è articolata in momenti diversi di visita presso il centro ricerche Cuborosso, gli stabilimenti di stampaggio e lavorazione ottone e plastica e il magazzino automatizzato verticale. Un grazie speciale alla ditta Idroterm organizzatrice dell’evento e grazie anche al personale Caleffi per la gentilezza e la disponibilità dimostrate.

CNOS-FAP Regione Piemonte: Rubrica del Direttore – Lettera di novembre 2019

Si riporta di seguito la lettera di novembre 2019 di Lucio Reghellin, Direttore Generale dell’Associazione CNOS-FAP Piemonte, il quale fa il punto della situazione dopo due mesi di attività.

Fondo Sociale Europeo

Il mese scorso il Consiglio Direttivo nazionale CNOS-FAP, a cui ho partecipato, si è svolto a Bruxelles. Nell’incontro con le varie istituzioni, ci siamo resi conto dell’importanza di una nostra presenza nel luogo dove si decide il futuro della formazione professionale in Europa. C’è già un ente che rappresenta stabilmente i Salesiani, il DBI (Don Bosco International), ma il presidio andrebbe rafforzato.

Ci sono stati presentati i punti cardini del futuro della formazione professionale che saranno alla base della prossima programmazione europea. Si tratta di trovare un giusto equilibrio tra:

– Formazione di eccellenza ed inclusione sociale

– Acquisizione di competenze tecniche specifiche e trasversali (soft-skills)

– Formazione iniziale e formazione continua

Sono temi che affrontiamo periodicamente nei nostri incontri regionali e locali e sui quali continuiamo a riflettere.

Bando IeFP 2020-21

In vista della nuova programmazione europea 2020-2027 che orienterà i prossimi bandi regionali, la Regione Piemonte, per la IeFP, ha deciso di emanare un bando ponte annuale confermando l’attuale offerta formativa. Ci chiede però di sperimentare le nuove qualifiche e indirizzi del repertorio nazionale approvato questa estate. Partiremo quindi con lo stesso numero di corsi di quest’anno, con l’impegno di adottare le nuove Unità Formative e i nuovi contenuti.

Scheda di valutazione

Si è predisposta una nuova scheda di valutazione da consegnare alle famiglie, frutto del lavoro nato dalla sperimentazione dello scorso anno da parte delle sedi che si sono rese disponibili. Alcuni CFP la sperimenteranno quest’anno per tutte le classi. Mi auguro che nel futuro diventi il pagellino ufficiale per ogni sede.

Quaderno di formazione salesiana

Abbiamo stampato il quaderno Don Bosco santo educatore – scritti pedagogici che credo ti sia già stato consegnato. Vuole essere uno strumento per accompagnarti durante l’anno in un confronto periodico con il messaggio e lo stile di don Bosco. Mi auguro che venga valorizzato in ogni sede operativa.

Lutto

Siamo vicini nella preghiera alla sede di Savigliano e alla famiglia di Alessandra Piscionieri, allieva del primo anno di ristorazione, che l’altro giorno, scendendo dall’autobus per tornare a casa, è stata investita mortalmente. La accompagniamo con la preghiera, chiedendo ai Santi che oggi festeggiamo di accoglierla in cielo.

 

Lucio Reghellin

CFP Vigliano Biellese: Stefano Ceffa e i suoi ragazzi del Cnos Fap in gita a Valcourt in Francia

Gli allievi del terzo anno del corso per operatore di impianti Termoidraulici del CFP di Vigliano si sono recati in gita nel “Grand EstFrancese tra il 30 ottobre e il 3 novembre. Si riporta l’articolo pubblicato dal sito dell’opera a cura di Stefano Ceffa.

Il CNOS FAP di Vigliano in visita in Alta Marna (Francia)

Pubblicato il 05/11/2019 da Stefano Ceffa

Un viaggio importante quello vissuto dagli allievi del terzo anno del corso per operatore di impianti Termoidraulici tra il 30 ottobre e il 3 novembre nel “Grand Est” Francese. Non una semplice “gita” ma giorni di scuola intensi alla scoperta della storia antica e recente. Da Cesare con le strade romane che giungevano a Reims fino ai giorni d’oggi. 5 giorni intensi ospiti del comune di Valcourt nel nome dell’Europa e della comunione presso il meraviglioso Gite de France, un ostello comunale, messo a disposizione dei ragazzi del CNOS FAP di Vigliano. Perché Valcourt? Perché questo bellissimo paese è gemellato con Bioglio, paese poco distante da Vigliano di cui il formatore Stefano Ceffa è Sindaco. Ad accompagnare la comitiva, insieme al “formatore Sindaco” anche l’insegnante Fabio Coppo. Ecco la cronaca. Primo giorno: viaggio e visita al Lac du Der, bacino artificiale di 42 kmq che contiene 3 milioni e mezzo di metri cubi di acqua e che serve ad evitare che il fiume Marna esondi fungendo anche da bacino idrico per Parigi. Questo lago è segno di come l’ingegno dell’uomo al servizio del bene sia straordinario. 200000 gru vi stanno migrando in questo momento. All’arrivo la comitiva è stata ricevuta in Comune dal Sindaco Jean Noel Rambert e da un giornalista del giornale dell’Alta Marna. In serata aperitivo di benvenuto con il comitato di Gemellaggio e cena preparata dagli amici di Valcourt. Il 31 ottobre trasferta al castello di Cirey sur Blaise per scoprire l’Illuminismo, la rivoluzione francese e Voltaire. Pranzo al Memoriale di De Gaulle dove un commesso ha messo a disposizione una stanza riscaldata per mangiare al caldo. Nel pomeriggio visita al cimitero di Colombey-les-deux-églises sulla tomba del presidente de Gaulle e poi visita alla Boiserie dove il Presidente ha vissuto e dove è morto. In serata spaghetti per tutti! Il 1 novembre visita a Metz con passaggio alla Cattedrale, dove il Vescovo Metropolita Mgr Jean-Christophe Lagleize si è intrattenuto con il gruppo italiano al termine della Santa Messa di Ognissanti. Di seguito visita alla più antica chiesa cattolica francese, alla cappella dei templari, al tempio nuovo sull’isola di Saucly, al teatro dell’opera e al Consolato e nel pomeriggio visita al memoriale di Verdun alla Cittadella: pura emozione nel ricordo della fine della prima guerra mondiale e della seconda con il passaggio della linea Maginot.

Il 2 novembre: Reims. Visita al palazzo di Tau dove sono stati incoronati 33 Re di Francia e che custodisce il talismano di Carlo Magno. Visita della splendida Cattedrale, di Place Royal, delle Porte di Marte di epoca romana, della Cappella Foujita e della Basilica di Saint Remy, chiesa dedicata al Vescovo Remigio che battezzò Clodoveo, re Franco, convertendo di fatto la Francia al Cattolicesimo. In serata cena di saluto con gli amici di Valcourt. Grazie ai formatori e grazie agli allievi del terzo anno del corso per Termoidraulici: Nicola Parise, Donato Bevilacqua, Riccardo Vendemmiati, Matteo Revelchione, Riccardo Cordone, Yazid Seclen, Edoardo Grendine, Andrea Vallera e Simone Sasso. Grazie anche a Federico Fede Vanini anche se non ha potuto essere con il resto della classe. Grazie a CNOS FAP che ha scelto di favorire questo viaggio di istruzione e grazie alle famiglie che si sono fidate del Centro e dei formatori. Grazie soprattutto al Comune di Valcourt, al Sindaco Jean Noel Rambert e alla moglie Annie, al consiglio comunale, al comitato di Gemellaggio, ad Andre Ducceschi, assessore municipale e alla moglie Martine, a Francois Jaque, sindaco emerito e alla moglie Mireille. Incontrarsi è un regalo grande, salutarsi un “magone” grosso ma il modo che la comunità di Valcourt ha avuto di amare la delegazione Viglianese e di farla sentire amata è stato straordinario ed è ugualmente straordinario come questo “voler bene” sia stato “a gratis” e si sia riversato in modo così speciale su un gruppo di ragazzi di una scuola salesiana di Vigliano. Possano i nostri allievi comprendere perché meritano tutto questo “eccesso di bene”; se lo capiranno non faticheranno a fare brillare il cielo e anche la loro vita.

Si riporta l’articolo pubblicato da NewsBiella il 1° novembre 2019 in merito alla visita in Alta Marna degli allievi del Centro di Formazione Professionale di Vigliano Biellese.

Studio, divertimento, unione europea e il riassunto dei cinque giorni di visita in Alta Marna. La comitiva tornerà nel Biellese domenica in giornata.

“Quelle esperienze belle belle che raccontano di una scuola bella bella che cammina insieme ad amici belli belli. Grazie al gemellaggio tra Bioglio e Valcourt, Cnos Fap Vigliano arriva in Alta Marna tra Voltaire e De Gaulle, il gotico francese e tutta la bellezza di paesaggi magici”.

Il sindaco di Bioglio Stefano Ceffa, in gita scolastica insieme agli studenti del terzo anno di corso operatori termoidraulici è andato in Francia nel paese gemellato di Valcourt.

“Il programma di Diritto materia che insegno all’istituto di Vigliano Cnos Fap, prevede l’unione europea e gli argomenti di diritto internazionale- commenta dalla cittadina francese il sindaco-. Allora ci siamo fatti attrarre dall’esperienza oltre i nostri confini italiani. Il sindaco di Valcour, nello spirito gemellaggio, ci ha ospitato. Un percorso bello sulla storia francese. Ieri sera siamo anche andati ricevuti dal consiglio comunale. Domenica si tornerà a casa sicuramente con un bagaglio interessate acquisito in questi 5 giorni di gita scolastica e studio, chiaramente diverso, ma durante il quale si può imparare molto”.

Salesiani Fossano: un nuovo edificio per aule e laboratori del CFP

Si riporta l’articolo pubblicato ieri dal settimanale fossanese La Fedeltà in merito all’ampliamento degli spazi dedicati ai laboratori e alle attività della didattica del CFP dell’Istituto Salesiano di Fossano.

Un fabbricato su tre piani in via San Francesco. Tutti a favore in Commissione urbanistica.
Nascerà ai Salesiani un nuovo edificio per aule e laboratori.

FOSSANO – L’Istituto salesiano di Fossano ha bisogno di nuovi spazi per laboratori e attività didattica. E due anni dopo la ristrutturazione del piano interrato, che da marzo 2018 ospita il laboratorio di termo-idraulica, ha presentato un progetto in Municipio per costruire un nuovo edificio su tre piani (alto 12 metri e 40), al posto del campo da calcio, affacciato su via San Francesco.

La proposta è stata esaminata lunedì dalla Commissione urbanistica, dove ha trovato consenso unanime.

“Le motivazioni alla base di questo intervento sono molteplici – spiega il direttore don Bartolomeo Pirra -. Da un anno abbiamo inserito tra le materie di insegnamento la meccanica agricola, che ha bisogno di laboratori. In caso contrario saremmo costretti ad affittare locali fuori Istituto, come accadeva in passato, in via Domenico Oreglia, per le lezioni di termo-idraulica. In secondo luogo abbiamo bisogno di aule per l’Ipsia di Bra, che ha portato qui da noi una sezione staccata, con le classi dei suoi ultimi due anni che offriranno ai nostri alunni la possibilità di raggiungere il diploma. Da qualche tempo, infine, la scuola media per adulti occupa diverse aule al pomeriggio”.

La costruzione del nuovo edificio – come ha spiegato l’assessore all’Urbanistica David Paesante – richiede tre deroghe al Piano regolatore: per aumentare la superficie utile lorda (Sul), ridurre gli standard per il verde privato e bypassare il parametro sulla visuale libera. Nessuno ha posto obiezioni.

“Sono tre deroghe ben fondate dal punto di vista dell’interesse pubblico, che è quello di rafforzare un istituto scolastico – ha commentato Vincenzo Paglialonga (Pd) -. Siamo d’accordo con l’iniziativa”.

Più che d’accordo si è detto anche Luca Avena (lista Tallone).

“Portare la 4a e la 5a a Fossano è una cosa bella per la marea di ragazzi che frequentano i Salesiani e un beneficio anche per il mondo del lavoro”.

Enzo Brizio (Centolampadine):

“Non è compito mio valutare verde, distanze e Sul su una proprietà privata: questo è compito dei tecnici. Dal punto di vista politico, invece, è una costruzione che incentiva l’attività dei Salesiani e l’arrivo di nuovi ragazzi”.

Idem per Tiziana Airaldi (Forza Italia):

“Nascerà un polo scolastico professionale al centro della provincia, molto vicino alla ferrovia”.

Favorevole anche Sonia Linzas (Lega), che ha però invitato la proprietà a presentare “un progetto specifico per la riqualificazione delle aree verdi”, compatibilmente con gli spazi a disposizione. Sull’accordo con l’Ipsia di Bra (il Guala) si è soffermata Cristina Ballario (lista Convivendo) per sottolineare l’importanza dell’accordo:

“Un progetto strategico per il territorio” perché consente di “dare una formazione professionale oltre i tre anni ai ragazzi del Cnos”.

Don Pirra conferma:

“Oggi i ragazzi, allo scadere del triennio, si spargono in diversi istituti in provincia, con il rischio di perdersi. La presenza dell’Ipsia all’interno dei Salesiani, la possibilità di partire insieme, dallo stesso livello, è sicuramente un elemento positivo”.

Posta ai voti dal presidente della Commissione Giorgio Bergesio, la richiesta è stata accolta all’unanimità. Per l’approvazione vera e propria si dovrà attendere il prossimo Consiglio comunale. L’auspicio della proprietà è di poter partire al più presto con i lavori. E, nella migliore delle ipotesi, arrivare al traguardo per l’inizio del prossimo anno, quando il Guala si presenterà (queste sono le previsioni) con due quarte e una quinta.

30/10/2019 – Pag. 9 La Fedeltà

CNOS-FAP Vercelli: visita a Chieri

Martedì 22 ottobre 2019 le classi seconde del Cnos-Fap di Vercelli si sono recate in visita a Chieri sui passi di Don Bosco. Si riporta l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

Martedì 22 ottobre 2019 le classi seconde in visita a Chieri

Chieri ebbe un ruolo importante nella formazione del giovane Giovanni Bosco: dieci anni di studio, di lavoro, di esperienze che formarono la sua straordinaria personalità. La creazione di un itinerario cittadino e di un centro visita (nei locali dell’ex seminario di San Filippo) dedicati alla sua figura vogliono essere un contributo alla memoria ma anche e soprattutto un modo per continuare a trasmettere il suo insegnamento più importante: l’attenzione ai bisogni degli altri.