Dal sito del Colle Don Bosco.
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Il 26 novembre 2023, nella Solennità di Cristo Re dell’Universo, la comunità salesiana e di fedeli della Basilica di Don Bosco al Colle Don Bosco hanno accolto Sua Eminenza il Cardinale Fernandez Angel Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco nel mondo.
Questa è stata la prima visita ufficiale di Rettor Maggiore come Cardinale al Colle Don Bosco. Il Signore dice infatti: “Vi darò pastori secondo il mio cuore e vi nutriranno con intelligenza e saggezza” (Geremia 3:15).
Per realizzare il suo disegno di creazione e di salvezza per il suo popolo, e quindi adempiere la promessa fatta ai nostri padri, Dio ha scelto e creato il Cardinale don Angel Fernandez Artime, il Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco.
Per l’occasione erano presenti diversi gruppi della famiglia salesiana, autorità civili, politiche e militari, amici e benefattori della missione salesiana del Colle Don Bosco.
Don Ezio Orsini, il rettore della Basilica, ha fatto il benvenuto al Cardinale a nome di tutti i presenti. Durante la Messa presieduta alle ore 11.00 nella Basilica Don Bosco, il Cardinale Angel Fernandez Artime ha espresso la sua grande gioia di essere al Colle Don Bosco in mezzo alla comunità cristiana.
Ha riconosciuto e apprezzato la presenza delle autorità civili, politiche e militari. Ha ringraziato l’intera comunità cristiana per la sua fedeltà alla preghiera, che è una manifestazione della nostra cittadinanza.
Nella prima parte dell’omelia, il Cardinale Fernandez ha ricordato:
Esattamente 208 anni fa nasceva qui ai Becchi dove sta la Basilica, San Giovanni Bosco. I suoi genitori erano veri contadini e Giovanni Bosco ebbe tutte le opportunità per diventare come loro. Suo padre era un uomo forte, laborioso e protettivo. Sua madre, una giovane donna forte da Capriglio, era una madre modello. E Dio, ha avuto un piano per il piccolo Giovanni Bosco.
Questa osservazione ha portato il cardinale Angel Artime al secondo punto della sua omelia:
Tutto ciò che non viene da Dio diventa un disastro per l’umanità. Lo vediamo nell’esercizio del potere oggi, con i gravi abusi che vanificano la vita umana. In contrasto con il potere umano, Giovanni Bosco è stato chiamato da Dio a servire l’umanità. Papa Pio XI diceva: Gesù è il vero Signore. Oggi vediamo che il mondo è più violento e aggressivo di vent’anni fa. Tutto questo è dovuto all’abuso del potere umano: la corsa agli armamenti che distruggono e cancellano la vita umana dalla terra. Le dinamiche del potere umano non vanno bene. Ma se siamo nella dinamica di Dio, faremo un buon servizio ai nostri fratelli e sorelle. Se il nostro potere è di questo mondo, ce ne saranno sempre altri: Ucraina, Palestina, Gaza e così via. Ci sono più di 200 luoghi nel mondo oggi che sono nella miseria dei conflitti armati a causa delle dinamiche del potere umano. Gesù disse a Pilato: “Io sono Re, ma il mio potere non è di questo mondo”.
Con queste parole, il cardinale Artime è passato al terzo punto della sua omelia, ponendo la domanda: “Possiamo aiutare Dio a costruire il suo regno?
Certo, risponde il Cardinale:
Se sappiamo fare le cose “alla maniera delle nonne“, cioè portando affetto, cura, gioia e speranza alla famiglia e a tutte le persone che incontriamo. Fare “la nonna” significa fare ciò che dovremmo fare. Fare “la nonna” significa prendere il nostro posto nella Chiesa. Forse qualcuno non apprezzerà quello che facciamo, forse perderemo le elezioni a causa di questo, ma avremo fatto il nostro lavoro. Fare la nonna, significa offrire un umile servizio ai nostri fratelli e sorelle.
Con queste parole, ha concluso la sua Omelia e salutato e benedetto la congregazione dei fedeli.
Al termine della messa, il direttore don Thathireddy Vijay ha ringraziato il Cardinale per la sua presenza.
Ha condiviso che, L’elevazione di don Angel Fernandez a Cardinale è certamente un riconoscimento delle grandi doti che possiede e della sua capacità di servire la Chiesa universale in questi tempi difficili.
Soprattutto, è anche un immenso onore alla Congregazione salesiana conferito da Papa Francesco e dalla Chiesa per il suo incessante servizio ai giovani e ai poveri di tutto il mondo.
Don Bosco era un ardente amante della Chiesa e del Papa. Don Bosco sarebbe felice che il suo successore sia uno stretto collaboratore del Papa nella persona del cardinale Angel Fernandez.
La comunità Colle Don Bosco lo ha presentato un regalo, una stola con l’immagine di Don Bosco e di Maria Ausiliatrice. Dopo la messa tutti i presenti avevano l’opportunità di prendere le foto con il Cardinale.