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Professioni perpetue al Colle Don Bosco – Sabato 10 settembre 2022

“Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi”.
(Gv 15,16a)

Nella giornata di sabato 10 settembre 2022, alle ore 17.00, presso la Basilica del Colle Don Bosco, sei giovani confratelli salesiani affideranno la loro vita al Signore secondo il carisma di San Giovanni Bosco. Presiede la celebrazione Don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco.

I salesiani e le famiglie annunciano con gioia la Professione perpetua di:

  • José M.R.F. De Jesus
  • Oliver Katongo
  • Mariano Filippo Licciardi
  • Alarico Casimero Lopes
  • Vytautas Markunas
  • Elvis Yuonfaa

Si segnala, inoltre, che durante la stessa giornata, si terrà il Ritrovo MGS, sempre al Colle don Bosco, culmine delle attività dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

Ritrovo MGS

Comunità Maria Ausiliatrice: giornata della CEP al Colle Don Bosco

Lunedì 27 giugno otto confratelli, in rappresentanza della comunità salesiana di Maria Ausiliatrice, insieme ai volontari, collaboratori e dipendenti della casa, si è recata in pellegrinaggio al Colle Don Bosco per vivere la giornata della Comunità Educativo Pastorale.

È stata una giornata fraterna ricca di condivisione e comunione, godendo della compagnia di tanti amici e colleghi di servizio, per tornare alle sorgenti del carisma salesiano laddove il piccolo Giovanni Bosco ha iniziato la sua vita terrena e ha seguito il soffio dello Spirito Santo per la sua missione futura.

La giornata è iniziata con il saluto del direttore della casa di Colle Don Bosco don Gianni Rolandi, a cui è seguita la presentazione, da parte del direttore della comunità Maria Ausiliatrice di Valdocco don Alejandro, di tutti i gruppi convenuti con la partecipazione di alcuni membri in rappresentanza di tutti gli altri che non potevano essere presenti per motivi personali o di lavoro.
Si è sottolineato come i veri pilastri di Valdocco che accomunano tutti siano don Bosco e Maria Ausiliatrice e che la presenza di ciascuno a Valdocco sia fondamentale, come è fondamentale di tanto in tanto prendersi spazi come la giornata al Colle per rigenerarsi con il Signore in fraternità, senza guardare troppo l’orologio o farsi sopraffare dalla fretta. Dopo alcuni giochi di conoscenza animati dall’estro festante e oratoriano di don Mike, che hanno favorito l’interazione tra i gruppi, ci sì è divisi in due gruppi più grandi per visitare i luoghi significativi del Colle guidati da don Enrico e don Mike.

Dopo la Celebrazione Eucaristica che si è svolta verso le 12.30 nella Basilica Inferiore, fonte e culmine dell’intera giornata, è seguito il pranzo fraterno e, dopo un ulteriore momento di relax, si è fatti ritorno a Torino Valdocco.

È previsto per il mese di settembre un ulteriore incontro di condivisione che coinvolga nuovamente i gruppi che ruotano attorno alla Comunità di Maria Ausiliatrice.

La giornata mondiale delle famiglie al Colle Don Bosco

Dal 22 al 26 giugno, si è svolto il X incontro mondiale per le famiglie voluto da Papa Francesco. Per  tutte le famiglie della Diocesi di Torino, domenica 26 giugno si è tenuto al Colle don Bosco l’incontro promosso dalla Diocesi, dalla Famiglia Salesiana e dal Forum delle associazioni familiari.

La giornata è iniziata con l’accoglienza alle ore 9.00 al di sotto della struttura del Colle per poi proseguire a piedi in piccoli gruppi guidati dal Santo Rosario fino alla Basilica Superiore, dove alle ore 10.30 si è svolta la S.Messa presieduta dal neoArcivescovo, S.E.R. Mons. Roberto Repole con la presenza del Vicario Ispettoriale salesiano Don Michele Molinar e Don Alejandro Guevara, Direttore della Comunità Salesiana Maria Ausiliatrice di Torino.

Alla fine della celebrazione, le famiglie partecipanti hanno potuto collegarsi alle 12.00 all’Angelus di Papa Francesco grazie al ledwall presente in Basilica.

Dopo il pranzo libero, e uno spazio di gioco dedicato ai bambini, sono seguiti momenti di testimonianza e canti presso il cortile superiore. La giornata si è poi conclusa con la preghiera finale alle 17.30.

 

Cari amici, ogni vostra famiglia ha una missione da compiere nel mondo, una testimonianza da dare. Noi battezzati, in particolare, siamo chiamati ad essere «un messaggio che lo Spirito Santo trae dalla ricchezza di Gesù Cristo e dona al suo popolo» (Esort. ap. Gaudete et exsultate, 21). Per questo vi propongo di farvi questa domanda: qual è la parola che il Signore vuole dire con la nostra vita alle persone che incontriamo? Quale “passo in più” chiede oggi alla nostra famiglia? Alla mia famiglia: ognuno deve dire questo. Mettetevi in ascolto. Lasciatevi trasformare da Lui, perché anche voi possiate trasformare il mondo e renderlo “casa” per chi ha bisogno di essere accolto, per chi ha bisogno d’incontrare Cristo e di sentirsi amato. Dobbiamo vivere con gli occhi puntati verso il Cielo: come dicevano i Beati Maria e Luigi Beltrame Quattrocchi ai loro figli, affrontando le fatiche e le gioie della vita “guardando sempre dal tetto in su”.

X INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE

DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO

Aula Paolo VI
Mercoledì, 22 giugno 2022

Colle don Bosco: festa delle scuole salesiane in onore di San Domenico Savio – Bra Oggi

Venerdì 20 maggio a Colle don Bosco si è celebrata la festa in onore di San Domenico Savio, con la partecipazione di 2680 allievi delle scuole medie salesiane di Piemonte e Valle d’Aosta. Di seguito la notizia riportata dal settimanale Bra Oggi.

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Venerdì 20 maggio una splendida giornata ha accolto al Colle don Bosco ben 2680 allievi/e delle scuole medie salesiane del Piemonte e Valle d’Aosta qui convenuti per la grande festa in onore di San Domenico Savio che si tiene ogni due anni, Covid permettendo.

L’ottima organizzazione ha consentito a tutti di partecipare, divisi per classi, ai 53 stand allestiti con i giochi più vari. In ogni postazione erano presenti due animatori delle scuole superiori. Ogni classe sceglieva liberamente lo stand e gareggiava con un’altra classe per aggiudicarsi il punteggio migliore. Al termine la premiazione nei pressi del palco allestito per l’occasione.

Non sono mancati i cori e i canti diretti da un bravo animatore professionista, che sapeva coinvolgere egregiamente quella massa enorme di ragazzi entusiasti. Non è mancato un breve momento di riflessione e di preghiera nella chiesa superiore. Al termine il saluto e il messaggio finale del superiore regionale. Alle 16 discesa in massa per raggiungere i numerosi pullman posteggiati alla base della collina.

Sulla via del ritorno si notava sui volti sudati la stanchezza, ma anche la gioia per questa esperienza indimenticabile.

Incontro mondiale delle famiglie al Colle Don Bosco

Per  tutte le famiglie della Diocesi di Torino, domenica 26 giugno si terrà al Colle don Bosco il decimo incontro mondiale per le famiglie promosso dalla diocesi, Famiglia Salesiana e Forum delle associazioni familiari. Di seguito le informazioni sull’evento.

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X INCONTRO MONDIALE PER LE FAMIGLIE
domenica 26 giugno al Colle don Bosco
con la Diocesi di Torino, Famiglia Salesiana e Forum delle associazioni familiari

Dal 22 al 26 giugno 2022 si svolgerà il X Incontro Mondiale per le Famiglie. Nel presentare questa edizione, Papa Francesco aveva annunciato che sarebbe stata un’occasione di incontro con modalità “multicentrica e diffusa”: non più masse oceaniche a Roma, ma eventi in tutte le diocesi del mondo.

E a Torino si è andati oltre: si sono unite nell’organizzazione la Diocesi di Torino, le realtà della Famiglia Salesiana e le Associazioni partecipanti al Forum Piemonte delle Associazioni Familiari. Tre grandi organizzazioni che hanno avuto la volontà di lavorare insieme e costruire un evento comune di preghiera, ritrovo, festa e crescita dello spirito di famiglia.

Domenica 26 giugno al Colle Don Bosco si ritroveranno le famiglie per stare insieme, essere testimonianza e vivere il X Incontro Mondiale per le Famiglie. Denso il programma che è stato pensato per la giornata: ritrovo ore 9, breve pellegrinaggio verso la Basilica, Santa Messa ore 10.30 presieduta dal neoArcivescovo, S.E.R. Mons. Roberto Repole e dal Vicario Ispettoriale salesiano Don Michele Molinar. Alle 12 è previsto un collegamento con l’Angelus di Papa Francesco. Dopo il pranzo libero, ci sarà uno spazio di gioco dedicato ai bambini e all’intera famiglia e a seguire un momento di testimonianze e canti. La giornata si concluderà con la preghiera finale alle16.30. Nel pomeriggio verrà dato spazio all’ approfondimento delle catechesi proposte dalla Cei, appositamente scritte per l’evento.

Un evento straordinario in sé che in questa edizione porta in dote il lavoro intorno allo stesso tavolo di molte realtà laicali che di e con le famiglie si occupano quotidianamente. Un evento nell’evento che dà valore, senso sinodale ed ecumenico.

Parlare oggi di famiglia pare essere anacronistico, ma il periodo storico che stiamo vivendo ci insegna che oggi più di altre volte, è necessario esserci come famiglia, pensare alle famiglie e sognare per il futuro della famiglia. E il poterlo fare insieme è già parte del sogno che si realizza.
Tutte le famiglie della Diocesi di Torino sono quindi attese per sognare il 26 giugno al Colle Don Bosco per il X Incontro Mondiale per le Famiglie.

È prevista un’iscrizione obbligatoria entro il 20 giugno al link indicato nella locandina:

www.diocesi.torino.it/famiglia/incontro-mondiale-delle-famiglie

Per informazioni: info.incontromondialefamiglie@gmail.com

Festa delle Scuole Medie 2022 al Colle Don Bosco

Venerdì 20 maggio, presso Colle Don Bosco, si è tenuta la Festa delle Scuole Medie rivolta a tutti i ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo grado dell’Ispettoria ICP: 3000 persone, di cui 2600 ragazzi delle scuole, 130 classi, 130 animatori e 6 tra giovani salesiani, prenovizi e universitari per animare il momento di preghiera in Basilica (15 minuti per gruppo).

Ad animare la giornata, 55 stands di gioco.

Un momento di grande coinvolgimento e un momento molto atteso e gradito dai ragazzi che oggi più che mai hanno bisogno di rincontrarsi. I ragazzi sono stati invitati ad essere “una stoffa buona“, come Domenico Savio, cercando di riflettere su quali siano i loro “sarti” grazie ai quali poter essere a disposizione degli altri per il bene di tutti.

Don Fabiano Gheller

 

Castelnuovo Don Bosco: Conclusione della Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano al Colle Don Bosco

Il 6 maggio, festa di San Domenico Savio, la Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano ha concluso il suo intenso ciclo di cinque settimane al Colle Don Bosco. Negli ultimi giorni, dedicati alla appropriazione personale del cammino fatto insieme e alla verifica, è emerso quanto ha inciso maggiormente sulla esperienza dei partecipanti. Dal 17 agosto al 19 settembre 2022 avrà luogo, sempre a Valdocco e al Colle Don Bosco, la seconda edizione della scuola, per i confratelli di lingua italiana, spagnola o portoghese. Vai alla notizia riportata dal sito ANS.

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(ANS – Castelnuovo Don Bosco) – La Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano che ha visto la partecipazione di 25 salesiani di lingua inglese da 15 diversi Paesi e 5 Regioni salesiane del mondo ha concluso il suo intenso ciclo di cinque settimane al Colle Don Bosco, venerdì scorso, 6 di maggio, festa di san Domenico Savio.

Negli ultimi giorni, dedicati alla appropriazione personale del cammino fatto insieme e alla verifica, è emerso quanto ha inciso maggiormente sulla esperienza dei partecipanti, accolto come un prezioso talento che questo tempo passato sui luoghi di Don Bosco affida a ciascuno perché ora venga impiegato e moltiplicato nelle Ispettorie di origine.

Ecco alcuni dei punti forti emersi sia nella valutazione, che nella video intervista realizzata l’ultimo giorno:

  • Si è scoperto un nuovo volto di Don Bosco, oltre quello popolarmente conosciuto della sua formidabile attività. La sua dedizione senza riserve a una missione così feconda e universale ha radici molto profonde. C’è un accompagnamento di grande valore che modella il suo spirito e la sua arte educativo-spirituale, fin dagli anni dei Becchi e poi attraverso tutte le tappe della sua vita, non meno intenso dopo la sua ordinazione sacerdotale di quanto lo sia stato prima. Nella vita di Don Bosco formazione e missione diventano un tutt’uno, così come Papa Francesco ci ha chiesto nel suo messaggio al CG28. E così lui farà con i primi salesiani, formandoli e accompagnandoli dentro una missione che produce santità. “Il lavoro di Don Bosco è fare santi” (Pio XI).
  • Si è appresa per esperienza l’arte dell’ascolto: di Dio, di sé, di qualunque fratello e sorella che cercano anzitutto questo tipo di disponibilità. Si è toccato con mano che c’è un cammino non facile di ascesi e disciplina per imparare ad ascoltare, prestando attenzione all’incontro sempre in atto tra Dio e il cuore di chi ci è dato di servire. Questo operare della grazia dentro il mistero di ogni libertà ha la priorità su piani, idee, consigli che chi si presta a fare da accompagnatore aveva già in serbo.
  • È stata soprattutto l’esperienza diretta a rendere ciascuno più disposto e convinto a mettersi in cammino per diventare un credibile compagno di viaggio per altri: gli esercizi spirituali personalmente guidati; le sessioni di practicum dove a turno ci si è esercitati nel guidare, essere guidati e fare da supervisori; i training per l’acquisizione di competenze.
  • Prima condizione: diventare guide guidate, come è stato per Don Bosco. Se senza di lui non riusciamo a immaginare Domenico Savio, senz’altro senza Cafasso non avremmo Don Bosco. Questo conferma che l’accompagnamento è essenzialmente MISSIONE per chi vive il carisma salesiano: è un modo di diventare come Don Bosco per i giovani e per tutti. Chi vive in un ambiente e con educatori capaci di incarnare questo tipo di prossimità educativo-pastorale ha buone chance di diventare a sua volta un accompagnatore di giovani nello stile di Don Bosco. Ecco perché è così importante vivere il Sistema Preventivo nelle case di formazione iniziale – che è poi un altro modo di definire l’accompagnamento spirituale salesiano. È infatti soltanto attraverso questa esperienza diretta vissuta che si può apprendere a riviverlo e moltiplicarlo, qualunque sia il coinvolgimento nella missione per la vita salesiana “fino all’ultimo respiro”.

La Scuola di Sccompagnamento Spirituale Salesiano ha seguito la stessa dinamica: si è intensamente vissuto sui luoghi di Don Bosco quanto si desidera praticare e vivere nelle tante Ispettorie e nazioni di provenienza, sperando che il seme porti frutto e si moltiplichi oltre le aspettative.

Dal 17 agosto al 19 settembre 2022 avrà luogo, sempre a Valdocco e al Colle Don Bosco, la seconda edizione della Scuola, per i confratelli di lingua italiana, spagnola o portoghese.

Colle Don Bosco: 24° edizione della Festa “Una Magia Per La Vita”, organizzata dalla Fondazione Mago Sales Onlus

Domenica 8 maggio 2022 al Colle Don Bosco (At), a due anni di distanza dall’ultimo raduno a causa della pandemia, ritorna con la 24° edizione la festa “UNA MAGIA PER LA VITA”, organizzata dalla Fondazione Mago Sales Onlus.

Ognuno di noi, dopo due anni di “sipari chiusi”, desidera “riaprire le finestre ai sogni” e riprendersi la gioia dei giochi. L’occasione, proposta dal mago Sales, è quella di trovarci al Colle don Bosco dove, all’inizio dell’800, un ragazzino di 12 anni era solito intrattenere i suoi coetanei con giochi di alta magia: Giovanni Bosco, conosciuto in tutto il mondo come l’apostolo della gioventù, a cui piaceva molto la musica, il teatro e i giochi prestigio, come mezzo per una sana ricreazione e per annunciare l’amore di Dio al mondo.

Infatti, dopo ogni sua esibizione, proprio nel prato in cui si svolgerà la festa di domenica 8 maggio, Giovannino era solito ripetere l’omelia domenicale e invitare i presenti a recitare una preghiera di intercessione per le necessità del mondo intero. Il raduno dei prestigiatori, clowns e giocolieri, al di là di ricreare un momento di sana allegria e indescrivibile meraviglia è anche quello di onorare quel luogo santo, con un momento di gioiosa liturgia.

Alle ore 12.00, dopo l’esibizione sul piazzale del tempio di tanti artisti di strada (prestigiatori, giocolieri e clown) don Silvio Mantelli celebrerà la Santa Messa nel santuario. Come sempre la liturgia domenicale sarà allietata dall’esecuzione di alcuni brevi e significativi giochi di magia, nel momento dell’offertorio. Al termine della celebrazione ci sarà la benedizione solenne a tutti i bambini presenti e la loro elezione a Patrimonio Mondiale Dell’Umanità (nuovo progetto educativo del mago Sales). Verrà anche fatta una speciale benedizione a san Giovanni Bosco, proprio nel luogo del sogno dei 9 anni, in cui, con la pratica della dolcezza e della comprensione e non con le percosse e con le bombe, le bestie feroci venivano trasformati in agnelli. Si terrà infine la presentazione della richiesta in Vaticano di eleggere don Bosco patrono dei prestigiatori e giocolieri e verrà fatta una raccolta fondi a favore dei bambini dell’Ucraina. La Fondazione mago Sales fino ad ora ha raccolto e versato per questo progetto 72.000 €.

Ecco il programma della manifestazione:

DOMENICA 8 MAGGIO

  • Ore 9.30 Accoglienza
  • 10.00 Inizio giochi e spettacoli sul sagrato del santuario (Esibizione di più di artisti dei vari
    circoli magici)
  • 12.00 Santa Messa, presieduta da don Silvio Mantelli
  • 15.00 Ci ritroviamo tutti quanti nel prato dei giochi di Giovanni Bosco, a fianco della casetta
    del sogno, per assistere a uno spettacolo di magia, presentato da Walter Rolfo, organizzatore del
    Masters of Magic, uno dei più grandi raduni internazionali di magia.

Ingresso libero – raccolta fondi a vantaggio dei bambini dell’Ucraina.

Info: don Silvio 335 473784 – info@sales.it

Castelnuovo Don Bosco: dall’esperienza personale di Dio all’accompagnamento di altri all’esperienza di Dio

La Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, in corso attualmente al Colle Don Bosco, ha concluso la terza settimana del suo programma iniziata Lunedì dell’Angelo. Questa terza fase è consistita in una serie di stimoli e riflessioni consegnati in luoghi originali, che ponevano in luce il ruolo delle guide spirituali nella vita del giovane Giovanni Bosco. Secondo i partecipanti lo spunto fondamentale emerso in questa settimana è stato che la storia di ogni Figlio di Don Bosco corrisponde un po’ alla storia del fondatore della Congregazione – e questo costituisce un perenne invito ad aiutare i giovani affidati ai salesiani. Di seguito la notizia riportata dal sito dell’ANS.

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(ANS – Castelnuovo Don Bosco) – La Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano in corso attualmente al Colle Don Bosco ha concluso la terza settimana del suo programma. Dopo la prima settimana passata a ripercorrere la storia spirituale di Don Bosco presso Valdocco e le aree circostanti, il gruppo di 20 salesiani si è trasferito a Colle Don Bosco, dove è iniziato il ritiro spirituale. Il ritiro, guidato individualmente, è stato caratterizzato dal silenzio totale, essendo consistito in una sessione quotidiana di incontro dei partecipanti con le rispettive guide e con la sola celebrazione eucaristica come programma comune per tutti. Anche i pasti, infatti, sono stati consumati in silenzio, sebbene in comune.

Per la maggior parte dei partecipanti è stato questo il primo ritiro in silenzio totale della propria vita salesiana, e si è rivelato un’esperienza profondamente contemplativa. Il contesto ambientale del Colle Don Bosco e il contesto temporale della Settimana Santa hanno fornito le giuste coordinate per una profonda esperienza di Dio per quasi tutti. Le sessioni di incontro con le guide hanno fornito un eccellente modello di reale accompagnamento spirituale, che si distingue dal rendiconto, dalla confessione o dal counselling.

La terza settimana del programma è iniziata Lunedì dell’Angelo. Questa terza fase è consistita in una serie di stimoli e riflessioni consegnati in luoghi originali, che ponevano in luce il ruolo delle guide spirituali nella vita del giovane Giovanni Bosco. La sua prima guida spirituale fu, naturalmente, Mamma Margherita. E poi, quando il piccolo Giovanni Bosco dovette risiedere per tre anni alla Cascina Moglia a causa delle sue difficoltà ai Becchi, cercò una guida in don Francesco Cottino, presso Moncucco.

Dopo il suo ritorno ai Becchi, nel giro di pochi giorni incontrò provvidenzialmente don Calosso sulla strada da Buttigliera a Morialdo, che gli fornì il modello per i suoi incontri, negli anni successivi, con i vari Bartolomeo Garelli, Domenico Savio, Michele Magone, Francesco Besucco… Don Calosso che si trova a Morialdo per un malinteso, divenne il benefattore mandato da Dio nella vita di Giovanni Bosco, che lo portò a fare un grande passo avanti verso la realizzazione del suo sogno dei 9 anni. Infine, a Chieri, Giovanni Bosco torna alla formazione scolastica e seminaristica, sostenuto da tanti altri, materialmente, intellettualmente e spiritualmente.

Secondo la maggior parte dei partecipanti lo spunto fondamentale emerso in questa settimana è stato che la storia di ogni Figlio di Don Bosco corrisponde un po’ alla storia del fondatore della Congregazione – e questo costituisce un perenne invito ad aiutare i giovani affidati ai salesiani.

Attualmente, i partecipanti alla Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano sono in fase di formazione nelle competenze per offrire sostegno. Durante l’ultima settimana del programma avranno, infine, l’opportunità di fare delle sessioni pratiche di accompagnamento spirituale, supervisionati dall’équipe della Scuola.

Esercizi Spirituali per la scuola media al Colle Don Bosco

Il 7/8 aprile si sono svolti al Colle Don Bosco gli Esercizi Spirituali per circa una cinquantina di giovani della scuola media, provenienti da varie realtà.

Tra momenti di gioco, preghiera e deserto, i ragazzi hanno stretto amicizie e condiviso tanta grazia nello stile di Don Bosco, guidati dagli animatori del Movimento Giovanile Salesiano e dai loro accompagnatori.

Nonostante la brevità dell’esperienza, ne sono usciti tutti arricchiti e motivati a proseguire il cammino, pronti a coinvolgere anche i loro coetanei e amici nelle attività future!

Che i giovani non siano solo amati, ma che essi conoscano di essere amati

– Don Bosco