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Istituto Agnelli: visite a Didacta Italia 2024 e CasaComune

Notizie a cura dell’Istituto Agnelli di Torino.

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L’Agnelli in visita a Didacta Italia

Martedì 19 e mercoledì 20 marzo un piccolo gruppo di insegnanti di medie e superiori si è recato a Firenze per un incontro nazionale dei docenti salesiani e per partecipare a Fiera Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola, che ha l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore.

In particolare, in questi due giorni le riflessioni e i workshop si sono soffermati sull’intelligenza artificiale come alleato educativo.

Tanti spunti e tante suggestioni da riportare nella nostra realtà per continuare a innovare la didattica.

La seconda D in visita a CasaComune

La classe seconda D il 20 marzo ha trascorso una mattinata a CasaComune, associazione del gruppo Abele, durante la quale ha avuto modo di riflettere sull’importanza dell’acqua come bene comune.

Guidati da due operatrici gli allievi/e hanno approfondito il concetto di impronta idrica e, grazie a due attività laboratoriali, hanno toccato con mano l’alto impatto dei consumi quotidiani delle risorse idriche provando a pensare insieme a come sensibilizzare il prossimo all’importanza di un consumo consapevole di questo bene prezioso.

“Guardando al futuro con don Bosco”: i Salesiani alla Fiera Didacta Italia 2024

Guardando al futuro con don Bosco”, è questo lo slogan scelto dai Salesiani presenti alla Fiera Didacta Italia 2024 che si svolgerà a Firenze dal 20 al 22 marzo, con uno stand al Padiglione Spadolini, Piano attico.

Lo slogan esprime pienamente tutta l’attenzione educativa e formativa che il CNOS (Centro Nazionale Opere Salesiane) SCUOLA e FAP (Formazione Aggiornamento Professionale) applicano quotidianamente nelle 150 scuole e 63 Centri di Formazione Professionale agli oltre 40.000 studenti/allievi.

Con don Bosco oggi si guarda al futuro stando pienamente nel presente: è questa la motivazione che ci ha spinto, per il secondo anno consecutivo, ad essere presenti alla Fiera Didacta con un nostro stand dove, ogni giorno, saranno protagonisti allievi e studenti provenienti dalle diverse realtà scolastiche e formative d’Italia per mostrare i loro progetti didattici e le loro attività formative in cui il futuro – tecnologie e robotica – è già il presente.

Con questi presupposti non si può non confrontarsi sull’Intelligenza Artificiale, tema del convegno Competenze per il futuro – l’Intelligenza Artificiale come Alleato Educativo in programma il 20 marzo. Da sempre la scelta della Scuola e Formazione Professionale salesiana è quella di educare i giovani all’innovazione e ai cambiamenti dei tempi, conoscendo e utilizzando la tecnologia. L’avvento dell’Intelligenza Artificiale spaventa molti perché non se ne comprende ancora completamente quale sarà il suo sviluppo finale; tuttavia, non possiamo ignorarla e rischiare di esserne travolti: da questa motivazione la scelta di ingaggiare l’Intelligenza Artificiale come Alleato Educativo.

Ci accompagneranno in questa riflessione Marco Bentivogli, Stefano Moriggi, Enrica Ottone e Luca Oliva e soprattutto l’evento diventerà uno spazio interattivo di confronto, dialogo operativo, scambio d’idee e buone pratiche.

Una prima tappa per un percorso di crescita e di formazione da riprendere successivamente alla Fiera.

Didacta 2024 è dedicata alla figura di don Bosco così come ricordato dal Ministro del MIM Giuseppe Valditara nel suo messaggio d’inaugurazione riportando una frase da sempre al centro dell’azione educativa di ogni formatore/insegnante degli istituti salesiani: in ognuno di questi ragazzi vi è un punto accessibile al bene, compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare. Partendo da quest’atteggiamento, che don Bosco aveva per ciascun giovane, il Ministro ha fatto proprio un altro tema caro all’istruzione e alla formazione salesiana, il tema dei talenti insiti in ciascun giovane; compito di ogni educatore è aiutare il giovane a scoprirli, coltivarli e farli crescere per realizzare i propri sogni e il proprio progetto di vita.

Oltre allo stand e al convegno, diversi sono gli appuntamenti in cui sarà possibile incontrare formatori, docenti e allievi; ricco è il programma di presentazione di progetti sia presso lo stand, sia nei diversi workshop: in particolare segnaliamo Green in Now – la sostenibilità ambientale nella didattica quotidiana.

Significativa è la collaborazione con lo stand di C&C in cui ogni giorno sarà raccontata la decennale storia del percorso formativo, metodologico e didattico dal tema: Costruire l’Educativo Digitale.

Tutti i giorni, infine, nello stand gli allievi di diversi Centri di Formazione Professionale si cimenteranno nella programmazione di un braccio robotico Fanuc.

CNOS-FAP Piemonte presente a DIDACTA 2024 con il progetto “GREEN is NOW!”

Dal sito CNOS-FAP.

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I modelli innovativi di didattica, le opportunità, le sfide e i pericoli dell’intelligenza artificiale, l’Erasmus italiano, l’Alta formazione. Sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati negli appuntamenti promossi dal ministero dell’Università e della Ricerca con in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle università italiane nella tre giorni di Didacta, la fiera più importante legata alla didattica, che vedrà la presenza attiva di CNOS-FAP, la formazione professionale salesiana.

A Firenze, dal 20 al 22 marzo, si terrà dunque Didacta, dedicata quest’anno proprio a San Giovanni Bosco:

“L’edizione 2024 di DIDACTA ITALIA è dedicata a Don Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani – padre e maestro della gioventù – nel ricordo di Giovanni Paolo II”.

Suo il pensiero con il quale l’organizzazione ha motivato la dedica:

“In ognuno di questi ragazzi v’è un punto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare.”

Tra le tante proposte, CNOS-FAP Regione Piemonte, con Sara Spata e Mauro Cerone, gestirà l’evento “GREEN IS NOW. La sostenibilità ambientale nella didattica quotidiana degli Istituti di Formazione Professionale – CNOS-FAP Piemonte”, dove presenteremo il progetto GREEN IS NOW.

I dettagli dell’incontro e la possibilità di prenotare il posto si possono trovare QUI.

GREEN IS NOW è un progetto composito che, attraverso la didattica esperienziale, porta i ragazzi e le ragazze della IeFP a riflettere sulla sostenibilità ambientale partendo dagli obiettivi dell’Agenda 2030.

Tramite compiti di realtà il progetto mette in evidenza le competenze green e porta alla consapevolezza dei temi oramai indispensabili per porre il giusto livello di attenzione verso il nostro pianeta e verso il benessere umano integrale.

Siamo naturalmente molto felici di poter unire due tematiche così importanti come la cura del pianeta e “l’intelligenza nelle mani tipica delle scuole professionali salesiane, in un evento così tanto rilevante e importante.

Didacta 2024 dedicata a Don Bosco, il ministro Valditara: “La scuola deve essere quella dei talenti valorizzati”

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha pubblicato un videomessaggio per la Fiera Didacta che si aprirà tra qualche giorno. Nel messaggio ha spiegato il motivo della dedica a San Giovanni Bosco dell’edizione 2024 della Fiera.

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“Fiera Didacta Italia è uno dei più importanti appuntamenti fieristici sull’innovazione nel mondo della scuola e per la prima volta quest’anno anche nel campo dell’università. Esiste da oltre 50 anni in Germania e in Italia è presente dal 2017, si svolge ogni anno come ben noto alla Fortezza da Basso di Firenze, offre esperienze formative per i docenti, grazie anche all’opportunità di usufruire durante workshop e seminari di materiali tecnologici innovativi di ultimissima generazione”, dice il ministro Valditara nel video.

“Ma quest’anno Fiera Didacta Italia è particolarmente interessante perché abbiamo deciso di dedicare l’edizione 2024 a Don Giovanni Bosco fondatore dei Salesiani, fondatore delle scuole dei Salesiani. Padre e maestro di gioventù, lo aveva definito Giovanni Paolo II ma soprattutto suo è un pensiero bellissimo che faccio mio. Diceva don Giovanni Bosco: in ognuno di questi ragazzi  vi è un punto accessibile al bene,  compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare. È il tema della Lucerna dell’olio che ho più volte utilizzato,  e del fuoco che la scuola che deve saper accendere.  Quella Lucerna è in realtà la scuola dei talenti,  è la scuola di queste meravigliose intelligenze che sono in ognuno dei nostri ragazzi, tante intelligenze diverse,  tanti  talenti diversi, tante abilità, diverse nessuna superiore all’altra, tutte con pari dignità ed è compito della scuola saperle individuare e saperle valorizzare”.

Prosegue il ministro: “La concezione vera, reale, democratica del merito significa stimolare ogni ragazza e ogni ragazzo perché dia il meglio di ciò che ha dentro con l’impegno. Non il raggiungimento di obiettivi di eccellenza riservati a pochissimi ma dare il meglio. […] I salesiani sono noti anche per quella trama di scuole di istruzione tecnico professionale che sono un esempio virtuoso e che nella riforma nell’avvio della sperimentazione del 4 +2 ho certamente considerate. Mi fa piacere verificare e constatare come alcune scuole,  pensate persino una scuola all’estero ha aderito a questa riforma del 4 +2,  proprio questo entusiasmo nella formazione delle competenze, nello stimolare e valorizzare i talenti che ci mettono I salesiani nelle loro scuole,  nelle loro scuole tecnico professionali e perché ho citato questa esperienza di una scuola salesiana all’estero in Egitto e perché i salesiani hanno anche una trama molto interessante, eccezionale di scuole italiane all’estero per formare giovani preparati ad affrontare le sfide della crescita di paesi soprattutto in aree del mondo critiche, ma anche che siano giovani pronti ad essere impiegati nelle nostre imprese che vogliono investire all’estero; Ancora, che siano giovani pronti a venire in Italia laddove le imprese italiane abbiano necessità di quella manodopera qualificata,  di quei tecnici di quelle maestranze qualificate che non si trovano ancora nel nostro paese e che noi dobbiamo invece con la nostra riforma incoraggiare a formare”.

“Ecco quindi  – conclude Valditara – che aver dedicato Didacta 2024 a Don Giovanni Bosco è stata una scelta  particolarmente azzeccata e particolarmente coerente con lo spirito del mio Ministero con lo spirito di questa scuola costituzionale che vuole accendere i talenti che ogni giovane ha in sé che vuole  dare opportunità di successo professionale all’interno delle opportunità di successo professionale ad ogni giovane e che vuole anche guardare fuori dai confine del nostro paese in uno spirito di grande solidarietà,  Cooperazione e aiuto allo sviluppo”.

 

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