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Fine anno a Borgomanero fra Teatro, Musical e Prom

Notizie dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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UNA GRANDE STORIA PER GRANDI INTERPRETI

Grande performance dal vivo mercoledì 5 giugno in teatro, offerto dalla Prima Liceo Classico.

La tragedia di Medea ha incantato gli oltre 200 presenti in sala, sotto la sapiente regia di Giovanni Siniscalco.

La bravura di attori e attrici, la preparazione, i costumi e la presenza scenica ha incantato il pubblico, che ha riservato una standing ovation nel finale.

UNA GRANDE STORIA PER GRANDI INTERPRETI

Musical delle Medie: palestra strapiena di genitori e appassionati del musical, la sera di giovedì 6 giugno.

La fabbrica di cioccolato” messa in scena da 28 attrici e attori, sotto la regia di Edith Ben, è stato un trionfo.

Coinvolti anche la rock band della Media e i ragazzi diretti dai Maestri Iorio e Cominoli.

Il pubblico in palestra ha seguito l’evoluzione della storia apprezzando ed applaudendo a scena aperta i passaggi principali.

Bellissima la scenografia, i costumi e le musiche. Successo poi il finale con più di tre minuti di applausi.

GRANDE SUCCESSO AL PROM DEI LICEI

Più di 200 studentesse e studenti in abito da sera hanno partecipato alla cena del Ballo di fine anno.

Nero e blu per i ragazzi i colori che hanno rappresentato l’eleganza, abito lungo, borsa tracolla e tacco 12 per le ragazze.

Red carpet per tutte/i. Oltre 900 le foto scattate nei due riquadri: la bellezza è stata la dimensione della serata, che ha previsto sfilata sul tappeto rosso, cena in piedi a buffet, serata discoteca in teatro.

Rivoli: festa di Carnevale “Dondisconight”

Notizia a cura dei salesiani di Rivoli.

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Più di 150 ragazzi delle medie per festeggiare il Carnevale si sono ritrovati in oratorio a Rivoli per una serata di animazione e divertimento!

Salesiani Novara: Heaven’s Night 2023

Dal sito dei salesiani di Novara.
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Alza lo sguardo che c’è qualcuno che ti guarda con amore

Al San Lorenzo, la sera del 31 ottobre non è mai una notte come tutte le altre. Infatti, ormai da anni, al calar del sole, si accendono nel nostro cortile le luci della più grande festa dell’anno: Heaven’s Night.

500 ragazzi della nostra scuola media e dell’istituto Immacolata delle FMA, quasi 100 animatori, i giovani cuochi del nostro CFP, professori, genitori e salesiani si danno appuntamento per vivere uno degli appuntamenti più attesi del nostro calendario.

Una serata piena di giochi, cibo e musica è infatti il miglior modo per prepararsi alla grande festa di tutti i Santi del giorno successivo. Sì, perché “santità” fa rima con “allegria” e questo, durante la serata, è stato ricordato più volte, sia con i fatti che con le parole.

Appena entrati, i ragazzi, accolti da un grande numero di animatori, tutti liceali o giovani universitari, si sono potuti immergere completamente in una versione notturna ma “illuminata” del nostro cortile: ad attenderli, più di 30 stand, balli, musica, e l’animazione guidata dal nostro storico Meme (che ha festeggiato il suo compleanno con noi), oltre che hamburger, patatine, crepes, zucchero filato e popcorn… ognuno ha potuto festeggiare nel modo migliore. E poi, il momento più atteso di tutti: la discoteca!

Infatti, per questa speciale occasione, parte della nostra palestra si è trasformata in una vera e propria sala da ballo, con tanto di palco e postazione dj e i ragazzi hanno potuto scatenarsi sulle note dei pezzi del momento e dei grandi classici del nostro oratorio.

Esattamente al centro di questa serata, però, il momento più importante, ovvero il saluto di suor Giuseppina, direttrice dell’Immacolata e don Fabio che, dopo un breve momento di preghiera, hanno ricordato ai ragazzi presenti che la santità non solo è possibile ma è anche un percorso diverso e speciale pensato per ciascuno di noi. E per capirci qualcosa di più basta alzare lo sguardo e fidarsi di chi, dall’alto, ci guarda con amore.

Un’immagine piccola e concreta di santità l’hanno sicuramente offerta i giovani animatori che hanno donato ben più di una serata per il divertimento di ragazzi più piccoli: chi ha animato i giochi, chi ha pensato al cibo, chi ha immortalato le emozioni della serata attraverso le foto, chi ha ballato sul palco e chi ha controllato che tutto si svolgesse nella massima serenità… ognuno ha testimoniato che per essere santi basta fare bene e con il sorriso il proprio lavoro.

Insomma, i sorrisi entusiasti, a fine serata, sono la prova che davvero la santità consiste nello stare molto allegri, come ci ricorda don Bosco. E non è finita qui! Perché i santi, soprattutto quelli di “casa nostra” ci ricordano che una missione speciale attende ognuno di noi.

Se non saremo allora proprio noi a compierla, chi lo farà al nostro posto?