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“Don Bosco lived here”: una preziosa guida in lingua inglese ai Luoghi Santi di Don Bosco

Dal sito InfoANS.

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Negli ultimi 20 anni, la maggior parte dei pellegrini della Famiglia Salesiana che decideva di intraprendere un pellegrinaggio ai Luoghi Santi di Don Bosco in Piemonte è stata aiutata dalla pubblicazione “Qui è vissuto Don Bosco”, prezioso libro a cura di don Aldo Giraudo e don Giuseppe Biancardi, già tradotto in molte lingue, tra cui anche cinese, giapponese e coreano. Ora, dopo quasi 20 anni, ha visto la luce una nuova edizione della versione inglese, la cui ultima stampa risaliva al 2004.

Alla stesura della nuova edizione ha contribuito don Mike Pace, salesiano dell’Ispettoria degli Stati Uniti Est e Canada (SUE), attualmente a Valdocco per l’assistenza ai pellegrini e Vicedirettore del “Museo Casa Don Bosco”.

Questa nuova “Guida del Pellegrino” (Pilgrim Guide in inglese) ripercorre la vita di Don Bosco e i luoghi più significativi, dai Becchi al Colle Don Bosco, attraverso Chieri e fino a Valdocco. All’interno della pubblicazione non si trovano solo testi, ma anche semplici mappe e immagini panoramiche, per comprendere meglio l’ambiente e il contesto storico-geografico in cui visse Don Bosco.

L’opera si compone di quattro parti, ognuna delle quali corrisponde a una tappa della vita di Don Bosco. Nella prima sezione viene ripercorsa la giovinezza di Giovanni Bosco, vissuta nei dintorni del Colle. La seconda parte è incentrata sul periodo in cui fu studente a Chieri, prima nella scuola pubblica e poi in seminario e racchiude gli anni in cui compie le scelte fondamentali per la sua vita successiva. La terza parte si concentra invece sui suoi primi otto anni di sacerdozio, mentre la quarta e ultima analizza Valdocco, durante gli anni di maggiore attività di Don Bosco.

L’opera, per la somiglianza geografica con i luoghi di Don Bosco, offre anche materiali suoi luoghi che riguardano San Domenico Savio.

La versione integrale di questa nuova edizione tradotta in lingua inglese dell’opera di don Giraudo e don Biancardi, è disponibile, in formato PDF, sul sito BoscoLink, al seguente link: https://www.bosco.link/Formation/86436

Chi invece volesse rileggere la versione precedente, datata 2004, può farlo scaricandola, sempre in PDF, a questo link: https://www.bosco.link/resources/4081

Libro: “Don Paolo Albera maestro di vita spirituale” – Editrice Las

Nel centenario dalla morte di don Albera, la casa editrice Las sta per pubblicare un volume a lui dedicato del titolo “Don Paolo Albera maestro di vita spirituale” a cura di Don Aldo Giraudo.

È in fase di stampa il volume dedicato a don Paolo Albera nel centenario della sua morte (1921-2021): A. GIRAUDO, “Don Paolo Albera maestro di vita spirituale“, Roma, LAS, 2021, 220 pp., € 15,00

Il volume è diviso in tre sezioni. La prima (120 pp.) presenta la biografia di don Paolo Albera. La seconda (40 pp.) espone i punti nodali del suo magistero spirituale. La terza (60 pp.) contiene un’antologia dei testi più significativi tratti dalle sue Lettere circolari ai salesiani.
Obiettivo principale è far conoscere la figura, l’opera e la spiritualità di questo discepolo di don Bosco, che ha svolto un ruolo decisivo nel consolidamento dell’opera salesiana in un momento storico particolarmente delicato.

Dalla Presentazione di don Ivo Coelho, superiore del Dicastero per la Formazione sdb

… In Paolo Albera abbiamo un uomo personalmente formato da don Bosco e uno dei figli suoi che più han contribuito alla trasmissione e propagazione del suo spirito e missione.
Il libro ci dà un ritratto molto espressivo della personalità e del formidabile contributo che il secondo successore di don Bosco ha offerto per lo sviluppo del
carisma salesiano…
La sua timida gentilezza contrasta con l’energia di Giovanni Cagliero, estroverso e vigoroso. Eppure, questo salesiano dei primi tempi manifesta non solo uno spiccato spirito di iniziativa e un’invidiabile capacità di conquistare i cuori, ma anche una sorprendente tenacia di carattere…

Dalle pagine di questo volume emerge un uomo che ha curato con particolare attenzione i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice in formazione…
Particolarmente impressionante è la sua abitudine a leggere, meditare, prendere nota e fare suoi i tanti scritti di spiritualità che approfondiva. Di questa sua intensa e costante dedizione si colgono i frutti nel servizio che offriva come guida spirituale a salesiani, suore e cooperatori e negli innumerevoli esercizi spirituali che predicava.

Da Rettor Maggiore, don Albera ha continuato a dare grande valore alla vita di preghiera e di studio come fonte di fecondità apostolica. Faceva appello costantemente a don Bosco, quel don Bosco che lo aveva guidato, fin da ragazzo, a una vera sequela del Signore: “Tutto e solo per Gesù!”.
L’amore per lo studio lo ha aperto ad apprezzare in modo nuovo quel che Francesco di Sales era stato per don Bosco. È quanto viene alla luce particolarmente nella seconda parte del libro, che fa percepire il fuoco ardente sotto una esperienza di vita quanto mai intensa e piena, e così pure si coglie dall’antologia degli scritti di Paolo Albera, nella terza parte.

I primi salesiani erano uomini profondamente toccati da don Bosco, ma ognuno riflette il suo carisma in modo diverso…
Tra questi padri dell’Opera Salesiana, Paolo Albera si distingue come maestro di vita spirituale, per la sua capacità di cogliere il cuore di don Bosco e di comunicarlo ai salesiani e ai membri della crescente Famiglia Salesiana.
Attraverso di lui siamo in grado di entrare in contatto con le fonti del carisma salesiano in un modo finora inesplorato…

Cento anni di don Bosco al San Paolo

L’opera salesiana del San Paolo di Torino celebra in questo anno il centenario della presenza dei salesiani tra le strade di uno dei borghi più popolosi della città di Torino.

Sabato 27 gennaio, alle ore 10:00 presso il salone don Bosco di via Luserna di Rorà 16, don Aldo Giraudo, docente di Storia salesiana presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, terrà una conferenza dal tema “1918 – 2018 da 100 anni #nessunoescluso. Storia degli inizi della presenza Salesiana in Borgo San Paolo“: una prima iniziativa che intende fare memoria del passato, conoscendo la storia di questi 100 anni, soprattutto delle origini quando i fondatori dell’opera si inserirono in un contesto difficile e anticlericale, ma dove era evidente la necessità di essere accanto ai giovani.

Alla luce del passato, si intende comprendere il contesto sociale attuale del quartiere e della città, per progettare il futuro dell’opera salesiana. Cercando di essere fedele al carisma di don Bosco, la comunità salesiana invita così a costruire insieme il San Paolo del domani.