Articoli

Inaugurazione – Orto didattico Mamma Margherita al Don Bosco di Châtillon

Notizia a cura dei salesiani di Châtillon.

***

L‘istituto orfanotrofio salesiano Don Bosco di Châtillon ha inaugurato “LE POTAGER DIDACTIQUE DE LA MÈRE MARGUERITE” in occasione della commemorazione della venerabile Mamma Margherita, madre del santo fondatore dei Salesiani.

Il progetto è stato pensato come parte dell’Iniziativa “Don Bosco Green Alliance” e i ragazzi si sono dati da fare con l’aiuto del prof. Claudio Gamba, il preside, nella realizzazione dell’orto.

Per innaffiare l’orto viene utilizzata l’acqua riciclata dal refettorio dei ragazzi e come fertilizzante viene usato il compost: nella grande compostiera viene raccolto tutto l’”umido” della cucina interna del Don Bosco.

L’orto didattico è stato inaugurato venerdì 24 novembre dalla dott.ssa Maria Pavarini dal Dipartimento Sovraintendenza agli studi della VDA.

Don Bosco Green Alliance lancia la campagna “Ripensa, riconnetti, rinnova”

Il 5 giugno scorso si è celebrata la Giornata Mondiale dell’Ambiente, festività proclamata nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione dell’istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente.

Don Bosco Green Alliance” (DBGA) per l’occasione ha lanciato una campagna dal titolo “Ripensa, riconnetti, rinnova”, da realizzarsi per tutto l’Anno della Laudato Si’ indetto da Papa Francesco.

Attraverso questa campagna verranno proposte una serie di attività per riconnettersi con la natura, soprattutto nelle opere salesiane e negli ambienti circostanti. Il ripensamento e la ri-connessione proposte dalla DBGA mirano ad ispirare ad un rinnovamento dello stile di vita, per garantire un futuro più sano e più felice.

La campagna invita tutti i membri dell’alleanza a ripensare le priorità, le scelte e gli stili di vita.

Il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, riferendosi alla pandemia, ha invocato proprio tale rinnovamento:

“Spero che impareremo qualcosa da tutto questo. Per esempio, torneremo a uno stile di vita frenetico o potremo avere un ritmo e spazi più umani? Vogliamo recuperare il tempo perduto nel consumismo o impareremo che è possibile vivere felicemente con l’essenziale? Continueremo sfrenatamente nella corsa ad inquinare il pianeta o gli daremo una tregua? Dopo questa pandemia, un’indifferenza ecologica come quella che continuiamo a vedere nei vertici climatici non è più possibile”.

Tutti i membri dell’alleanza sono incoraggiati ad assumersi degli impegni su come vivere concretamente una vita più ecologica.