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Salesiani Vigliano: le Olimpiadi dell’amicizia

L’oratorio salesiano di Vigliano, durante l’estate ragazzi, ha organizzato una giornata dedicata alle Olimpiadi dell’amicizia, chiamando i giovani a vivere anche lo sport come occasione di condivisione e fraternità, opponendosi allo scenario della guerra che si sta vivendo in questi giorni.

 

Di seguito l’articolo pubblicato su Il Biellese:

Le bandiere di 23 nazioni (anche di Ucraina e Russia) ai giochi salesiani.

Ucraina e Russia fianco a fianco? In questi ultimi cinque mesi ha sempre fatto notizia la presenza di una persona ucraina e una russa nello stesso contesto, fosse questo musicale, sportivo o di qualsiasi altro genere. Anche a Vigliano è successo, con la partecipazione di un ragazzino ucraino, Nikita, e uno russo, Alexsandr, alle Olimpiadi del centro estivo dei Salesiani, nell’oratorio don Bosco.

Ma questo piccolo evento non ha il sapore della notizia ormai logora che si contrappone ai tragici scenari di guerra a cui assistiamo da febbraio a questa parte: è un segno di autentica condivisione, perché accanto ai due ragazzi c’erano altre 22 bandiere rappresentate da altrettanti giovanissimi partecipanti al centro estivo di don Gianni Moriondo, il parroco, che da sempre trasmette con la sua speciale benevolenza i valori dell’amicizia e della pace ai ragazzi.

Racconta il direttore dei Salesiani biellesi, don Marco Casanova, presente alla giornata inaugurale dei giochi sportivi, lunedì:

Le Olimpiadi hanno coinvolto i partecipanti al centro estivo per tutta la settimana, in diverse strutture: nell’oratorio, all’esterno e nel campo sportivo comunale. Per l’avvio ufficiale dei giochi abbiamo avuto come ospiti il sindaco Cristina Vazzoler, l’assessore alle politiche giovanili Luca D’Andrea, e don Alberto Goia, incaricato della Pastorale Giovanile Salesiana del Piemonte.

I giochi sportivi impegneranno bambini e ragazzi ancora nella giornata di oggi. Poi si tornerà alle altre attività del centro estivo, che prosegue fino a settembre, con una pausa di due settimane ad agosto.

Scuola dell’Infanzia Villaggi Rivetti: “Contorto” – un orto didattico sinergico

Con il prolungarsi della bella stagione, i bambini della Scuola dell’Infanzia Villaggi Rivetti della realtà salesiana di Vigliano Biellese hanno sempre più modo di sperimentarsi nel laboratorio all’aperto “Contorto“, ovvero l’orto didattico sinergico della scuola che educa alla sostenibilità ambientale. Di seguito l’articolo riportato sul sito dell’opera.

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Contorto“, ovvero l’orto didattico sinergico della scuola dell’infanzia villaggi Rivetti a Vigliano, cresce e coinvolge ormai da quasi tre mesi tutti i bambini con attività settimanali. Il laboratorio ha partecipato a due concorsi locali, segnalandosi per la sua originalità, incuriosendo i nonni e appassionando grandi e piccini. Per la sua tipologia, diventa spunto concreto di educazione alla sostenibilità ambientale, proposta come ottava linea operativa dal Capitolo Generale della congregazione salesiana. In questo modo, il laboratorio offre occasione per far aderire la nostra scuola alla DON BOSCO GREEN ALLIANCE. Ultimo ma non secondario aspetto, produce ormai i suoi frutti raccolti settimana dopo settimana dai bambini stessi.

Ecco qualche scatto!

Prime Comunioni nell’oratorio Don Bosco di Vigliano

Il 22 maggio 2022, nel cortile dell’oratorio di Don Bosco a Vigliano, sono stati accolti numerosi bambini e bambine con le loro famiglie, per la celebrazione delle Prime Comunioni.

Come ha affermato il direttore della casa salesiana di Vigliano, don Marco Casanova, dopo un tempo di limitazioni e chiusure è stato un dono potersi ritrovare come comunità cristiana della parrocchia San Giuseppe, a chiusura del cammino coinvolgente e significativo svolto dai ragazzi durante l’anno.

Questo il primo di tanti incontri programmati in presenza, per rafforzare la comunità, nella propettiva di aiutare questi ragazzi nel loro cammino di crescita futuro.

Salesiani Vigliano: premiati due architetti per il concorso di riqualificazione della piazza

Presso la realtà salesiana di Vigliano Biellese, la scorsa domenica si è tenuta la premiazione del Concorso di idee per la riqualificazione della piazza antistante la chiesa di San Giuseppe operaio. Di seguito un breve resoconto dell’evento.

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Domenica 6 febbraio, nell’ambito delle celebrazioni per la festa di don Bosco, sì è svolta presso il salone dell’Istituto Salesiano di Vigliano Biellese la premiazione relativa al concorso di idee pubblicato dalla Parrocchia di San Giuseppe operaio per la riqualificazione della piazza antistante la chiesa parrocchiale stessa con la collaborazione del comune di Vigliano.

Presenti alla premiazione il sindaco e il vicesindaco, parte della commissione giudicatrice. Durante l’incontro, sono stati presentati i vari progetti: otto i lavori recapitati alla commissione da diversi architetti (un paio di partecipazioni erano di gruppi di lavoro) con una serie di idee molto interessanti per riqualificare uno spazio che oggi è sostanzialmente adibito a parcheggio, con un certo deterioramento generale e un notevole abbassamento rispetto al piano stradale limitrofo.

Nella foto, i due giovani architetti vincitori del concorso, Elena Crestale e Sara Gentile, che hanno illustrato ampiamente il loro lavoro pensato per una riqualificazione della piazza capace di armonizzarsi con l’ambiente circostante: la chiesa, l’istituto salesiano (un tempo collegio per le operaie), i villaggi operai e le altre realizzazioni volute nel tempo dagli industriali Rivetti che avevano dato forma a questa parte di Vigliano Biellese intorno alla loro grande fabbrica. Un attenzione particolare è riservata anche al collegamento con l’oratorio, il cui ingresso si affaccia sulla piazza.

La chiesa vivrà nel 2028 il centenario della sua consacrazione al culto e potrebbe essere così valorizzata dalla realizzazione di questa riqualificazione voluta anche dall’amministrazione comunale di Vigliano.

Scuola dell’Infanzia Villaggi Rivetti – Vigliano: una giornata natalizia

Domenica 19 dicembre, la Scuola dell’Infanzia Salesiana di Vigliano Biellese, “Villaggi Rivetti“, ha allestito un proprio stand presso i mercatini di Natale presenti nella piazza del comune. In questo modo la scuola ha potuto presentare alle famiglie la proposta formativa. Di seguito un breve resoconto della giornata a cura del direttore dell’opera don Marco Casanova.

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Una bella giornata natalizia in piazza a VIGLIANO con associazioni di volontariato e artigiani locali Momenti di gioco e di aggregazione rivolti alle famiglie. Ecco un’occasione che la scuola dell’infanzia ha colto domenica 19 dicembre per presentare la proposta formativa e l’ambiente della scuola salesiana. Varie famiglie hanno avuto modo di essere contattate nell’ambito di una giornata simpatica e coinvolgente.

Don Marco Casanova nuovo direttore a Vigliano Biellese – Eco di Biella

L’Eco di Biella riporta un articolo dedicato al nuovo direttore salesiano della Casa di Vigliano Biellese, don don Marco Casanova. Un ritorno, in quanto, don Marco Casanova è stato, nel quadriennio 2011-2015, direttore della stessa Casa Salesiana di Vigliano. Originario di Novi Ligure, ordinato a sacerdote nel 1998, trova un cammino avviato ma in completa espansione.

Riportiamo l’articolo completo pubblicato sul quotidiano Eco di Biella.

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Cambio al vertice dell’Opera Salesiana Don Bosco di Vigliano Biellese, il direttore don Genesio Tarasco è stato trasferito alla Casa di Asti, al suo posto è arrivato don Marco Casanova. Un ritorno perché don Casanova era già stato direttore a Vigliano dal 2011 al 2015.

Il ritorno. «Sono avvicendamenti normali, di solito il mandato prevede due trienni, io avevo eccezionalmente fatto quattro anni a Vigliano». Don Casanova è originario di Novi Ligure, ha fatto il noviziato a Pinerolo e poi gli studi di teologia a Torino. La data di ordinazione a sacerdote: il 27 giugno del 1998. Parroco a Cerreto Castello.

«Mi occupo dal primo di settembre, come parroco, della parrocchia di Cerreto Castello – afferma don Casanova -. Sono qui da una decina di giorni, devo ascoltare e vedere. Certamente alcune cose sono consolidate, l’oratorio si è sviluppato, poi c’è la situazione della pandemia che ha segnato tutto. Trovo un cammino già avviato, poi ci sono alcune cose solo abbozzate come la scuola materna che conta due sezioni con 20 bimbi in ognuna o quella dell’infanzia, dove è stata da poco aperta la sezione primavera completa con 10 iscritti e con alcuni in attesa».

Il Cnos-Fap. L’Opera Salesiana conta anche la struttura professionale Cnos-Fap, acronimo di Centro Nazionale Opere Salesiane, Formazione Aggiornamento Professionale, è l’istituzione che coordina e rappresenta i salesiani d’Italia impegnati nell’area dell’orientamento, della formazione, dell’aggiornamento professionale e dei servizi al lavoro, nello stile educativo di Don Bosco. A sua volta, la Federazione Cnos-Fap nazionale è coordinata dal Don Bosco International. Il direttore del centro di formazione professionale di Vigliano è Roberto Battistella.

«E’ sempre stato un centro con un coinvolgimento dei laici – spiega don Casanova -, ci sono formatori che sono ex allievi o legati all’Opera Salesiana. Siamo a circa 250 iscritti tra le prime classi, con quattro corsi triennali per ottenere la qualifica, per meccanici, elettricisti, termoidraulici e acconciature. C’è un quarto anno per conseguire il diploma professionale attraverso un percorso “duale”: due giorni qui al centro per la formazione e due giorni in azienda e può essere assunto come apprendista. Poi esiste anche un corso biennale per saldatori».

Riorganizzazione. «Oggi l’attività salesiana di Muzzano è seguita direttamente da Torino.

A Vigliano fa capo la parrocchia e l’oratorio il centro professionale e la scuola d’infanzia, la parrocchia di San Cassiano con don Piero Grosso, e le due parrocchie di Cerreto Castello e Camburzano con Don Beppe Papagni, due parroci residenti qui da noi ai Salesiani».