Articoli

Fossano: la bellezza non ha età

Dal CFP di Fossano.

***

Il servizio al prossimo come occasione di apprendimento e inclusione: cosa unisce una classe di future estetiste in erba e gli ospiti di una residenza per anziani o di un centro diurno per persone diversamente abili?

Probabilmente la stessa voglia di prendersi cura di se stessi e del proprio aspetto.

Quest’anno le allieve della seconda annualità del settore Benessere Erogazione Servizi Estetici si sono rese protagoniste di un doppio servizio.

A turno si sono recate una volta al mese presso la Casa per Anziani Mons. Craveri Oggero per offrire, oltre al servizio di trattamento mani (smalto, massaggio, ecc) un momento di fraternità e condivisione, molto apprezzato sia dalle allieve che dagli ospiti della struttura.

Inoltre sono stati ospitati nei nostri laboratori alcuni giovani utenti del Centro Diurno il “Mosaico” (servizio del territorio rivolto a persone con disabilità fisica-psichica-sensoriale, e alle loro famiglie) dove sono stati offerti a loro trattamenti di svariata natura (mani, viso, ecc…).

Nel complesso si è rivelata un’eccezionale esperienza di crescita, non solo professionale, ma soprattutto umana che ha permesso di trovare un punto d’incontro tra mondi apparentemente molto distanti.

Cogliamo l’occasione per ringraziare il personale del Centro Diurno e della Casa per Anziani che hanno reso possibile la realizzazione di questa bella esperienza, che certamente sarà ripetuta nei prossimi anni.

CFP Fossano: miracolo a Firenze… visita Tecnica Terza Estetica

Dal CFP di Fossano.

***

Domenica 5 Maggio, superando l’ostacolo dell’improvviso sciopero dei treni grazie all’intervento del Direttore e del nostro Beppe e malgrado gli oltre 45 minuti di ritardo maturato dalla Freccia TO-FI in conseguenza dello sciopero, ha potuto avere inizio la tanto desiderata visita tecnica delle allieve di Terza Estetica a Firenze.

L’avventura toscana è stata all’insegna delle lunghe camminate (le nostre fanciulle hanno macinato in pochi giorni più di 50 km a piedi), della meraviglia per la fantastica esperienza di girare nel capoluogo toscano che è un vero e proprio museo a cielo aperto, e della condivisione, con la gioia di vivere tutto questo in armonia ed insieme.

La visita è iniziata subito con la scoperta del Mercato Generale nel quale si raduna tutta la popolazione, fiorentina ed ospite, alla ricerca dei gusti della cucina toscana e non, dovendo successivamente affrontare la traversata della città a piedi con bagagli alla mano, fino alla Casa Don Bosco che ci ha accolti nella sua bellissima location.

Pur avendo perso, causa disagi dei mezzi, l’opportunità di visitare il Museo della Moda e del Costume in Palazzo Pitti ed il meraviglioso Giardino di Boboli, abbiamo potuto ammirare dall’esterno il complesso del Duomo, con il Battistero di San Giovanni, la Cupola del Brunelleschi ed il Campanile di Giotto, la vivacità dell’iconico Ponte Vecchio, fulcro della città, la magnificenza della Piazza della Signoria con Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi, senza tralasciare una scaramantica strofinata al nasino del porcellino dell’omonima fontana, Palazzo Strozzi, Santa Croce, fino a concludere il giorno e mezzo dedicato alle visite con la salita al Piazzale Michelangelo, dal quale abbiamo potuto avere una vista mozzafiato sull’intera città.

Per completare con una esperienza tecnica la visita, martedì siamo state accolte con grande professionalità dall’azienda KYRIA di Sesto Fiorentino che ci ha consentito di seguire un corso di approfondimento sui trattamenti delle imperfezioni causate da cellulite e da smagliature e successivamente ci ha permesso di assistere all’intero processo produttivo di uno dei loro esclusivi prodotti per l’estetica: una crema nata davanti ai nostri occhi, dalla combinazione delle materie prime fino all’ottenimento del prodotto finito, al quale mancava solo il tocco della profumazione e concedendo a ciascuna di noi di scegliere la fragranza preferita fra quelle proposte, per poterci fare omaggio, a fine giornata, di un flacone di quella stessa crema per il viso personalizzata da profumo e nome.

Un’azienda artigianale che rappresenta un’eccellenza nel settore, che ha catapultato le nostre allieve in una realtà professionale affascinante grazie agli ambienti, ai profumi, all’organizzazione impeccabile e non ultima, alla verve coinvolgente dell’anima dell’azienda, l’Estetista/Imprenditrice Laurita Ricci, che ha fatto del suo mestiere la sua vita e che, oltre alle nozioni, ha trasmesso stimoli forti ed efficaci e grande entusiasmo per la scelta di questa attività alle sue giovani ospiti, insieme al team di collaboratori che si sono presi cura di noi per l’intera giornata.

A conclusione di questa full-immersion nella magnifica Firenze e nelle sue realtà artistiche e lavorative, prima di partire per il ritorno, la visita al complesso di Santa Maria Novella e della sua Farmacia Officinale più antica d’Europa, che ha avvolto le ragazze in un’inattesa e stupefacente esperienza multisensoriale.

Il miracolo in tutto questo? Aver per l’ennesima volta sperimentato che, come nello spirito di Don Bosco, l’unione, il sostegno, l’allegria e la condivisione riescono sempre a superare le avversità lasciando negli occhi di tutte noi la gioia e la bellezza, oltre delle meravigliose esperienze vissute, di quanto sia infinitamente più bello viverle insieme.

Ed ora, con le batterie ricaricate, si parte per affrontare gli ultimi sforzi per coronare questi 3 anni di impegno, di crescita umana e professionale e di vita insieme.

Fossano: il CFP alla scoperta di Savigliano e dell’Accademia Europea delle Essenze

Dal sito del CFP di Fossano il resoconto della visita tecnica della seconda estetica alla città di Savigliano e al Museo delle Essenze.

***

A conclusione di quest’anno formativo la seconda estetica ha potuto partecipare alla visita tecnica inaspettatamente interessante e rivelatrice della città di Savigliano.

Interessante perché accompagnate a visitare il Muses, Museo delle Essenze ospitato nel bellissimo Palazzo Taffini, abbiamo potuto scoprire, oltre ai lussuosi e ricchi ambienti del palazzo, anche l’arte delle essenze e dei profumi; abbiamo partecipato attivamente ad un laboratorio nel quale ci è stata spiegata la vera Essenza dei profumi e come scoprire la nostra Essenza, mettendoci a disposizione tutto l’occorrente, ci hanno permesso di creare il profumo perfetto per i nostri gusti, che poi abbiamo potuto tenere per noi.

Visita rivelatrice perché, grazie all’itinerario studiato dalla nostra tutor che ci ha accompagnato insieme ad una delle nostre prof. di laboratorio, abbiamo potuto scoprire le bellezze artistiche ed architettoniche della città di Savigliano.

Abbiamo visitato il cuore della città, la Piazza principale dedicata al condottiero Santarosa, una delle più belle del territorio ed unica nel suo genere, con la Torre civica simbolo della città e l’Arco di Trionfo, il Teatro Milanollo, le numerosissime chiese, ricche all’interno del più sfarzoso Barocco, i Monasteri, il Ghetto Ebraico; abbiano quindi trascorso la pausa pranzo nel polmone verde della città, il curatissimo Parco Graneris, rilassandoci in armonia fino a che l’improvviso temporale c’è lo ha concesso… ma anche dopo, felici ed inzuppate, abbiamo raggiunto i portici della piazza per ripararci e, quando è “spiovuto”, ci siamo consolate con un buon gelato, abbiamo concluso il tour e passeggiando siamo arrivate alla stazione per rientrare al CNOS.

È stata un’esperienza fantastica grazie alla quale abbiamo scoperto un piccolo mondo, nuovo per noi; abbiamo fatto nuove esperienze ed abbiamo capito che, per tornare arricchite e felici da una esperienza insieme, non è necessario andare tanto lontano, perché il bello lo possiamo trovare anche vicino a noi, grazie anche a ciò che abbiamo dentro di noi… basta volerlo!

Clicca qui per vedere il video dell’intera giornata. 

CFP Fossano: la terza Estetica in visita all’Accademia Europea delle Essenze

La classe terza di Estetica del CFP di Fossano è stata in visita al Muses, l’Accademia Europea delle Essenze. Di seguito l’articolo a cura del sito del CFP.

***

Il Muses, o Accademia Europea delle Essenze, è un luogo dedicato all’olfatto. In pratica è un piccolo e curioso museo sui profumi che si trova a Savigliano, nei locali di Palazzo Taffini.

Perché le estetiste del 3° anno sono andate a visitarlo? Semplice. Estetica è una parola derivante dal greco antico e significa “sensibile, capace di sentire”. Ecco allora che una persona “estetista” dovrebbe essere “capace di sentire” cioè di occuparsi di sensazioni.

Le sensazioni olfattive sono percezioni che il nostro corpo prova in presenza di determinati odori e un’estetista deve essere capace di utilizzare anche gli odori insieme agli altri prodotti e strumenti per generare il benessere nelle persone che si rivolgono a lei: i profumi, come ogni altra espressione sensoriale, hanno caratteristiche diverse che agiscono sulle nostre preferenze personali. Si può certamente dire che la scelta di un profumo parla di noi, dei nostri gusti, delle nostre specificità. Infatti così come i colori (il senso della vista) o come i sapori (il senso del gusto), anche i profumi possono influenzare il nostro umore e determinare in noi alcune emozioni: gioia, disgusto, tranquillità, repulsione…

La visita al Muses aveva l’obiettivo di conoscere alcune tra le piante che sono alla base delle essenze più comunemente utilizzate nella fabbricazione dei profumi, di comprendere l’importanza dell’olfatto e dei profumi nel benessere generale di una persona, ma anche di scoprire l’origine dei profumi e le famiglie cui appartengono.

«Conoscere la storia degli oli essenziali mi ha incuriosito»

ha scritto Emily.

I profumi, ad esempio, hanno note di testa, cioè sentori più immediati ma poco duraturi, note di cuore (le essenze che caratterizzano un profumo) e note di fondo, più persistenti e durature

«…e mi è piaciuto creare tutte insieme un profumo che rispecchi i nostri gusti ma soprattutto noi stesse» (Melissa).

È stato come se si fosse alzato un velo; tutti sanno cosa è un profumo poi la differenza tra un’acqua di Colonia, un’eau de parfum e un’eau de toilette. Le ragazze sono state impegnate in un laboratorio pratico in cui, sotto la guida di un esperto, hanno lavorato alla creazione di un proprio profumo che è rimasto loro come ricordo dell’esperienza.

«Mi è sembrato come trovarmi al di fuori di tutto e aprire per una volta gli occhi e capire la bellezza della natura che ci circonda» (Sabrina).

Sì, perché i profumi sono classificabili in famiglie: ci sono quelli orientali, quelli di lavanda, gli agrumati, i floreali. Sono un mondo di cui non sappiamo nulla ma che è indissolubile dalla nostra vita. Perché, come ha scritto Esterina,

«Entrando nel mondo dei profumi naturali sono entrata in una magia che non sentirò mai più da nessuna parte».