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CFP Fossano: Tecnico delle Energie Rinnovabili

L’economia sostenibile – la Green Economy – è un’area occupazionale che attrae un numero crescente di addetti. Per il prossimo anno formativo 2020/2021 il Centro di Formazione Professionale di Fossano promuove un percorso di Tecnico delle energie rinnovabili – Produzione energia termica. Si riporta di seguito l’articolo oggi pubblicato sul sito dell’opera.

TECNICO delle ENERGIE RINNOVABILI

Il pianeta Terra ha un urgente bisogno di due cose: più attenzione all’ambiente e maggiori disponibilità di energia. Per fare questo occorre migliorare l’efficienza energetica mantenendo sotto controllo le emissioni di gas-serra colpevoli di provocare disastrose conseguenze climatiche. È la ragione per cui, da alcuni anni, in tutto il mondo, si sta sviluppando un nuovo settore professionale noto come Green Economy.

L’economia sostenibile – la Green Economy – è un’area occupazionale che attrae un numero crescente di addetti. Secondo il decimo Rapporto Unioncamere-Symbola l’approccio eco-sostenibile delle aziende ha fatto aumentare del 5,3% il numero degli addetti negli ultimi cinque anni (Fonte: Il Sole 24 Ore). Nel 2019 la Green Economy ha offerto un impiego a circa mezzo milione di addetti.

Il solo Piemonte conta circa 24 mila le aziende che hanno investito nell’economia sostenibile nel periodo 2011-2017 (Fonte: Environment Park, Askanews – gennaio 2018).

L’economia non ha bisogno solo di diventare più verde; ha bisogno anche e soprattutto di professionisti in grado di svolgere questo processo di riconversione. Secondo un articolo del 2020 comparso sul sito Studenti.it, “un settore su cui puntare è sicuramente quello dei green jobs”. Lo conferma uno studio del 2019 di Deutsche Bank sulle dieci nuove professioni create dalla Green Economy in cui sono presenti Esperto in gestione dell’energia, Promotore edile di materiali sostenibili, Meccanico industriale green, Installatore di reti elettriche a migliore efficienza e Installatore di impianti di condizionamento a basso impatto ambientale.

Il CNOS-FAP di Fossano promuove per il prossimo anno formativo il percorso di Tecnico delle energie rinnovabili – Produzione energia termica.

I Tecnici delle energie rinnovabili rappresentano una delle tante figure richieste dal mondo del lavoro green. Le loro mansioni riguardano il processo di realizzazione e funzionamento di impianti per la produzione di energie da fonti rinnovabili e l’integrazione con impianti e attività edilizia.

Il tecnico delle energie rinnovabili deve possedere competenze funzionali quali la progettazione, il dimensionamento, l’installazione di componenti e impianti per la produzione di energia elettrica o termica da fonti rinnovabili, la collaborazione nelle fasi di collaudo, avvio e messa in funzione.

Il lavoro di un tecnico è dinamico e operativo, sempre in movimento, attivamente “sul pezzo”.

Il corso proposto dal CNOS è un IV anno per il conseguimento del Diploma professionale. Si rivolge a ragazzi che abbiano già conseguito la qualifica professionale ma intendono proseguire gli studi. Si tratta quindi di un titolo di studio riconosciuto dal mondo del lavoro, perché permette l’esercizio dell’attività professionale con ampi spazi di autonomia e di responsabilità, rispetto al titolo di “operatore” rilasciato con la qualifica professionale.

Il Diploma Professionale di Tecnico apre alla possibilità di proseguire nella formazione superiore con un percorso di Istruzione Formazione Tecnica Superiore (IFTS – ad esempio il “Tecnico Trasfertista” del CNOS-FAP di Bra) e di accedere, successivamente, a un percorso di Istruzione Tecnica Superiore (ITS – Livello 5 EQF).

Possono accedere al percorso tutti gli allievi che hanno conseguito la qualifica professionale principalmente nei settori elettrico e termo-idraulico. Per gli allievi provenienti da altri settori saranno previste ore di recupero in alcune materie.

Il percorso dura un anno e si sviluppa nell’ambito del Sistema Duale: oltre 400 ore di attività didattica in aule e laboratori e 550 ore di formazione in Aziende Partner del territorio, con la possibilità di attivare il contratto di apprendistato di I° livello (apprendistato Duale).

L’opportunità è di sicuro interesse. Il mondo della salvaguardia ambientale è recente, in pieno sviluppo e ha bisogno di risorse capaci di agire per migliorare il sistema in cui viviamo. Oltre alla disponibilità di luoghi di lavoro, c’è anche la consapevolezza di lavorare in un ambito di cura e attenzione alla natura.

Periodo di erogazione: ottobre 2020 – giugno 2021.

Il percorso è gratuito in quanto finanziato dal Fondo Sociale Europeo.

Se siete interessati compilate il modulo di preiscrizione cliccando qui

Se invece necessitate di ulteriori informazioni scrivete a: info.fossano@cnosfap.net

Link utili

https://www.ilsole24ore.com/art/la-green-economy-cambia-lavoro-oltre-500mila-assunzioni-italia-2019-ACVMNbu

https://www.deutsche-bank.it/db-Magazine/ecco-i-10-nuovi-lavori-creati-dalla-green-economy.html

https://www.envipark.com/wp-content/uploads/2018/01/01312018_Askanews.pdf

https://www.studenti.it/lavoro-del-futuro-ecco-su-cosa-puntare-nei-prossimi-anni.html

CFP Fossano: il saluto di fine anno formativo 2019/2020

Il Centro di Formazione Professionale di Fossano conclude l’anno formativo 2019/2020 con un saluto e un augurio di una buona estate a tutti gli allievi del centro e alle loro famiglie:

La scuola è finita …quasi per tutti. Alcuni di voi si preparano, infatti, a sostenere l’esame finale, ultima fatica di questo anno formativo che, pur nelle difficoltà, ci ha insegnato ad essere più “tecnologici” ma anche ad essere più vicini, seppur lontani.

Questo tempo, che definirei “sospeso”, quasi “surreale” che abbiamo vissuto, e stiamo ancora vivendo, ci ha costretti a riflettere sulla nostra vita e sui valori veri, quelli che restano e che ci rendono felici, come la famiglia e l’amicizia. Noi tutti (direzione, formatori e tutto il personale del CFP di Fossano) ci siamo impegnati al massimo per continuare ad accompagnarvi nel vostro percorso formativo con la didattica a distanza.

Sappiamo molto bene le difficoltà che voi e le vostre famiglie avete dovuto incontrare. Grazie a tutti per l’impegno che avete dimostrato.

Adesso è tempo di meritate Vacanze.

Allora Buona Estate e seguite il consiglio di don Bosco:

«riposo ma non ozio. Fuga dell’ozio, presenza di Dio».

Un saluto cordiale a voi e alle vostre famiglie. Arrivederci a settembre!

CFP Fossano: un aiuto pratico al termine della scuola

Per i ragazzi e le ragazze del Centro di Formazione Professionale di Fossano che si andranno a qualificare a breve, il centro ricorda l’importante contributo nell’accompagnamento al mondo del lavoro che viene offerto dal SAL, a disposizione già dal giorno dopo l’esame di qualifica per:

  • attivazione di tirocini
  • consulenze sui contratti di apprendistato
  • iscrizione a Garanzia Giovani
  • altre eventuali necessità relative all’inserimento

Per usufruire del servizio, è necessario compilare il modulo online.

Le operatrici del SAL vi potranno così contattare per ascoltarvi e consigliarvi e per poi sentire le aziende ed organizzare al meglio la vostra esperienza di lavoro.
Non esitate a contattarci, scrivendo a servizilavoro.fossano@cnosfap.net

CFP Fossano: le foto di classe “virtuali”

Da domani, 12 giugno, saranno disponibili le foto “di classe” in formato digitale per gli allievi del Centro di Formazione Professionale di Fossano. Si riporta di seguito l’articolo “scherzoso” pubblicato quest’oggi sul sito dell’opera, con la foto dei formatori e del personale del CFP.

Le foto virtuale della vostra classe è quasi pronta. Ci sembrava una cosa facile da fare, ma ci siamo sbagliati. Abbiamo dovuto raccogliere tutte le foto e c’era sempre qualcuno in ritardo. Poi le abbiamo suddivise. Qualcuno ci ha mandato la foto di Emis Killa. Ma l’abbiamo sgamato. Abbiamo controllato che fossero tutte a colori con sfondo chiaro. Infine le abbiamo suddivise, messe in ordine, affinché risaltasse chiaramente tutto il vostro fascino. In seguito le abbiamo impaginate. Con tutto questo lavoro, come dire? abbiamo sforato un po’ i tempi previsti.

Quindi ve le metteremo a disposizione nel 2023. Dovremmo farcela per marzo, massimo aprile. Cioè più o meno fra 32 mesi. Circa 140 settimane. Indicativamente neanche un migliaio di giorni. Che ci volete fare, i capolavori richiedono tempo per essere realizzati…

D’altronde tutti sanno che la pazienza è una virtù fondamentale, quindi dovete pazientare un altro po’, 981 giorni a partire da oggi.

Nel frattempo ci prendiamo un caffè.

Anche due. Ma è meglio non esagerare perché il caffè toglie il sonno. Se non sapete come passare il tempo abbiamo un elenco di ottimi libri da leggere. No? Come sarebbe a dire che non volete leggere? Allora andiamo a visitare il museo del Risorgimento? No? Quello Egizio? Neanche? Quello Diocesano: è a due passi. Eh, ma allora! Una passeggiata nei boschi? Aria pura. Niente.

Scusate, ho una telefonata.

“Come dice? Ah buongiorno capo. Sì, le foto… Ne stavo parlando. Bellissime. Sì, sì, 2023, esatto. Troppo tardi? Lei crede? In effetti… No, certo che no. Non voglio essere licenziato. (Cavolo! Ho appena prenotato le ferie) Certo capo. Farò il possibile. Come dice? Anche l’impossibile. Comandi. Certamente. Come vuole lei. Domani. DOMANI? Ma… domani è… è domani! Va bene capo. Sicuro capo. Domani. Le foto. Di classe. Sì, certo, ho capito: domani le foto di classe saranno pronte. Grazie capo. Buona giornata anche a lei. Domani. Yes. Jawoll. Oui. Seguro!”

Eccoci qua. Telefonata ok. Nulla di grave, tutto a posto. Allora, come vi stavo dicendo, da domani i vostri tutor metteranno a disposizione di tutti le foto di classe. Gratis. Fresche come una mozzarella.

Non c’è un fotografo da pagare. Le avete fatte voi. Non c’è una stampa da pagare. Sono digitali. Non c’è un corriere per la consegna. Basta connettersi. Abbiamo fatto tutto in casa. Come gli gnocchi, quelli buoni. Nessun intervento esterno, a parte Don Bosco. Sì, ma lui è amico nostro. Tutte foto genuine, con modelli selezionati. Su sfondo chiaro. In compagnia dei vostri compagni di classe. Anche i professori. Ok, ok, c’è quel che c’è, nessuno è perfetto.

Seguite le informazioni della o del vostra/o tutor, sono loro che hanno fatto la fatica più grande. Foto di classe: facile. Gratis. Domani.

E io spero che non mi saltano le ferie.

Siccome quest’anno li avete visti meno del solito, questa è la foto dei formatori e del personale del CFP. Così non sentirete la loro mancanza ed è un modo originale per dire a modo nostro che “andrà tutto bene”.

Don Fiorenzo, un piede a Fossano, l’altro in paradiso (1ª parte)

Il Settimana del fossanese la Fedeltà dedica un articolo (1ª parte) al Salesiano Don Fiorenzo Roggia. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato il 7 giugno a cura di Di Gianpiero Pettiti.

Don Fiorenzo, un piede a Fossano, l’altro in paradiso (1ª parte)

La sua famiglia è davvero speciale e profondamente salesiana: papà Giuseppe e mamma Giovanna sono stati fenomenali maestri di fede, se dei nove figli che hanno avuto ben quattro sono diventati salesiani e se poi hanno avuto la gioia di essere i nonni di ben tre sacerdoti pur essi salesiani, cioè un nipote da ciascuno dei tre figli sposati. La “stella della vocazione salesiana” dell’intera famiglia Roggia è però don Fiorenzo, che da bambino non è uno stinco di santo. O meglio, è di natura così vivace e sbarazzina da seriamente impensierire mamma Giovanna, che corre ai ripari con l’unica arma che questa donna di fede possiede: affidare alla Madonna quel suo bambino dalla marachella sempre pronta, elemento di spicco della ben nota serie “una ne fa cento ne pensa”. Lo fa durante un pellegrinaggio, dettato dalla fiducia di una mamma giunta al limite della disperazione, e gli effetti che produce sono così rapidi e radicali da lasciare a bocca aperta per lo stupore sia la mamma che il figlio. Che, anzi, è il primo ad accorgersi di quanto in lui è avvenuto, mentre in mamma cresce la meraviglia per la trasformazione, nient’affatto passeggera, del suo bambino in un modello di bontà, ubbidienza e studio. Dato poi che la Madonna non fa mai le cose a metà, regala anche a Fiorenzo, come ricordo di questo passaggio nella sua vita, una bellissima devozione mariana insieme alla vocazione sacerdotale, che lo porta a dire il suo sì a Dio e a don Bosco, tirandosi poi dietro gli altri familiari, come abbiamo detto poc’anzi.

Ordinato sacerdote nel 1935, nel suo peregrinare, dove l’ubbidienza lo porta, per quasi sessant’anni da una casa salesiana all’altra, a detta dei confratelli spiccano “due gemme del suo apostolato”, che corrispondono ai periodi trascorsi ad Avigliana e a Fossano. “L’attività, la continua presenza, l’impegno di assistere, di guidare e animare i ragazzi, specialmente gli orfani, fanno di lui il vero padre e maestro che dalla cattedra al cortile, alle attività teatrali è il motore della gioia e della crescita umana e cristiana” dei tanti ragazzi incrociati nei quasi sedici anni passati ad Avigliana. Qui mette in piedi addirittura una banda musicale “composta da ragazzi di quarta e quinta elementare, che stentavano a leggere l’italiano e figuriamoci la musica, e che era dotata di strumenti non certo dell’ultima novità, ma di tromboni con mille saldature, che, nonostante le innumerevoli riparazioni di don Fiorenzo, sfiatavano da tutte le parti, clarinetti messi insieme con parti anche non del tutto combacianti”. Non si sa come, con si sa perché, da simili strumenti che di musicale avevano solo il nome, “qualche cosa veniva fuori. Saranno state le prove che i ragazzi facevano a passeggio rallegrando tutta l’area del lago con … dei rumori, sarà stato l’entusiasmo di don Roggia ma alla fine tutti erano concordi nel definire il risultato vera musica, naturalmente da ascoltare con il cuore di don Bosco”.

Nel 1966, con la chiusura provvisoria della casa di Avigliana, viene trasferito a Fossano con l’incarico di direttore dell’oratorio, aiuto prefetto e confessore”: vi si fermerà fino al 1992, quando gli acciacchi della vecchiaia lo porteranno ad accettare l’ospitalità della casa “don Beltrami” di Torino, insieme ad altri sacerdoti anziani. Sono gli anni in cui esplode in pieno la “salesianità” del piccolo prete, sempre circondato da una marmaglia di età compresa tra i dieci e i quindici anni, che, ricordano gli oratoriani di allora, non si fermava mai: in cortile, in cappella, per le strade e ”una volta alla settimana sulle rive di Stura a giocare a tattica tra gli alberi….e al ritorno, stanchi dopo una giornata al sole, con passo ansimante, ecco la gara su chi indovinava il nome delle foglie e degli alberi: ad ogni risposta esatta 5 punti o una caramella”. Altri tempi, dirà qualcuno, ed in parte è vero perché i cinquant’anni trascorsi da allora son veramente tanti e molto hanno inciso sullo stile di vita e sui rapporti generazionali. Ma anche “altro cuore”, ci permettiamo di aggiungere noi senza tema di offendere qualcuno, perché quello di don Roggia era modellato sullo stile di don Bosco, che dai giovani si lasciava consumare tutto, anche la vita.

(1 – continua)

CFP Fossano: una giornata di formazione con ENI

Il 20 maggio scorso, i ragazzi del corso di meccanica del Centro di Formazione Professionale di Fossano hanno avuto l’occasione di partecipare on-line ad una giornata di formazione con Eni, grazie all’intervento del Sig. Paolo Traversaro. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

ENI + CNOS

Grazie all’accordo nazionale siglato tra ENI e CNOS-FAP, tutti gli allievi che frequentano i corsi a indirizzo meccanica d’auto hanno avuto la gradita opportunità di seguire un corso on line sul mondo della lubrificazione. La giornata di formazione si è tenuta il 20 maggio 2020 ed è stata gestita dal sig. Paolo Traversaro.

Nonostante il difficile periodo che la formazione professionale e le aziende stanno vivendo, non viene meno, anzi, si amplifica, la volontà di formare e preparare giovani professionisti da impiegare nel mondo del lavoro Eni Lube Find.

Il CNOS-FAP continua la collaborazione con le aziende più importanti dei settori in cui è attiva nel formare i professionisti del futuro, facendo attenzione, come sempre, a mantenere vivi l’aggiornamento professionale e il contatto con il mondo del lavoro.

CFP Fossano: formazione a distanza con FINDER

I ragazzi del Centro di Formazione Professionale di Fossano del settore elettro hanno avuto la possibilità di prendere parte alla formazione a distanza insieme all’azienda Finder, azienda italiana che opera a livello internazionale nella produzione di relè e che da alcuni anni collabora con il CFP. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato oggi sul sito dell’opera.

Lunedì 18 e lunedì 25 maggio, Maurizio Tugnolo e Cesare Joly della Finder (un’azienda leader nella produzione di relè che da alcuni anni ha stabilito una collaborazione con il CNOS-FAP) hanno spiegato alla classe 2° del settore Elettro, in modalità formativa a distanza, le caratteristiche di YESLY. Finder ha denominato YESLY il sistema di cui fanno parte tutti i dispositivi Smart per l’automazione della casa; è un componente di notevole efficacia nel gestire a distanza luci, tapparelle, tende motorizzate, studiato per garantire comfort e innovazione e in grado di interfacciarsi con lo smartphone, Google Home e Alexa.

La notevole funzionalità di YESLY è data dalla sua capacità di adeguarsi alle nuove abitudini e alle necessità che si evolvono nel tempo: gli impianti tradizionali civili possono essere trasformati e adattati, senza interventi invasivi, alle nuove e mutate esigenze abitative. YESLY soddisfa pienamente queste necessità perché si può inserire direttamente in un impianto nuovo rendendolo tecnologicamente adeguato.

Gli allievi e l’insegnante ringraziano la Finder per avere dato loro la possibilità di essere aggiornati su un prodotto innovativo, così come ringraziano Maurizio e Cesare per la disponibilità e la chiarezza della spiegazione.

Fossano: “The Next” di Caritas e Azione Cattolica non si ferma

La Caritas e l’Azione Cattolica della Diocesi di Fossano non si fermano con “The Next“: un progetto che mette al centro il tema della fragilità e se ne prende cura, pensato per alcune quarte del Vallauri, dell’Ancina e sulla classe “Lapis” dei Salesiani. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato ieri su Cuneo24.it.

Fossano: “The Next” di Caritas e Azione Cattolica non si ferma
Lanciata una raccolta fondi con il Leo Club per le “scatole arcobaleno”

Fossano. È ricominciato il progetto “Laboratorio comunità e cultura”, denominato più semplicemente “The Next” (il prossimo), per un soprannome che vale già di per sé come un manifesto. Un progetto di Caritas e Azione Cattolica della Diocesi di Fossano, che ha al centro il tema della fragilità.

Giovani animatori svolgono nelle scuole Superiori attività nelle classi, anzi con le classi, col supporto degli insegnanti di Religione (ma non solo). Laboratori “leggeri”, in senso calviniano, per cercare la fragilità, fuori, dentro, attorno a noi. Capirla, scoprirla e – perché no – superarla, insieme. Il progetto, a dire il vero, non si è mai fermato: il percorso biennale è iniziato l’anno scorso ed è proseguito anche nel nuovo anno scolastico, ma inevitabilmente ha dovuto cambiare rotta per via della pandemia. Una rotta che ha fatto riflettere tutti sul senso e sulla condizione di essere fragili, per davvero.

Il progetto insiste su alcune quarte del Vallauri, dell’Ancina e sulla classe cosiddetta “Lapis” dei Salesiani, una realtà questa fatta da giovanissimi in attesa di entrare ai corsi del Cnos-fap che spesso vivono condizioni di fragilità, dispersione scolastica, difficoltà. Il nuovo percorso si sta sviluppando con attività, ovviamente, a distanza:

“Abbiamo scelto di metterci in gioco – dice Ivano, uno fra gli animatori – in prima persona. Abbiamo creato dei video e degli elaborati creativi che dicessero per noi cosa fosse la fragilità. Non una risposta, ma una domanda aperta nei confronti degli studenti. Ora, abbiamo lanciato il sasso e vorremmo che fossero loro (anche non solo gli studenti del progetto, ci piacerebbe) a dirci in modo creativo che cos’è la fragilità, pensando anche al periodo che stiamo vivendo. I risultati? Sono visibili sulla nostra pagina Instagram: @caritas_the_next o con l’hashtag #caritasthenext”.

L’obiettivo degli organizzatori è di far emergerne riflessioni, questioni, bisogni:

“Tutto questo vorremmo sottoporlo a uno o più ospiti che inviteremo in diretta su Instagram, fra fine maggio e inizio giugno. Un modo per ‘premiare’ gli studenti, anche, facendo quattro chiacchiere libere e aperte”.

Ma non finisce qui: come l’anno corso, si vorrebbe realizzare un’Estate ragazzi per i nuclei familiari più fragili e svantaggiati, ma non solo. Uno “spazio” in cui coinvolgere anche come animatore qualche studente stesso fruitore dell’attività con le classi. Buone sinergie, come quella arrivata da Marco Cortese (fra gli animatori del progetto) presidente del Leo Club Fossano e provincia Granda (i giovani Lions): è stata lanciata una raccolta fondi (qui è possibile donare: https://paypal.me/pools/c/8oNrKi6mlN), per l’acquisto di “scatole arcobaleno” da riempire con tablet e strumentazioni per l’attività a distanza, da un lato, ma anche materiale didattico per far fronte alla fragilità educativa e supportare attività di arte-terapia e animazione durante l’estatate, nel rispetto delle normative.

“Voglio ringraziare tutti – dice Nino Mana, responsabile Caritas – per il grande impegno, e per le tante sinergie che stanno nascendo. Anche e soprattutto gli insegnanti e le scuole per la disponibilità”.

Ulteriori informazioni su www.caritasgiovani.org o sui social cercando “Caritas The Next” (www.instagram.com/caritas_the_nexthttps://www.facebook.com/CaritasTheNext ).

CFP Fossano: riparte il servizio di Orientamento

Con la fase 2 relativa a questo periodo di emergenza sanitaria, lo Sportello Orientativo del Centro di Formazione di Fossano riprende la sua attività di orientamento per ragazzi, famiglie e scuole che ne fanno richiesta. La modalità sarà “a distanza”, simile a quanto utilizzato attualmente dagli allievi per le attività scolastiche in videoconferenza con gli insegnanti e fa riferimento alle indicazioni che la Regione Piemonte ha emanato nella D.D. 127 del 03.04.2020.

Se siete interessati a ricevere maggiori informazioni sul servizio di orientamento on line, inviare email a orientamento.fossano@cnosfap.net e indicate nome e cognome, scuola e classe frequentata, numero di telefono. Sarà premura del Centro ricontattarvi per fornirvi risposte e sostegno anche all’utilizzo degli strumenti di collegamento a distanza.

CFP Fossano: Servizi al Lavoro (SAL) nuovamente disponibili

Gli sportelli SAL (Servizi al Lavoro) del Centro di Formazione Professionale di Fossano sono nuovamente a disposizione per poter svolgere le attività di accompagnamento all’inserimento lavorativo. Di seguito la comunicazione riportata sul sito dell’opera:

SAL ON LINE (Servizi al Lavoro): ripartiamo insieme!

Dopo la pubblicazione della determina della Regione Piemonte (D.D. 127 del 03.04.2020), gli Sportelli SAL del CNOS-FAP comunicano che sono ora nuovamente disponibili per poter svolgere le attività di accompagnamento all’inserimento lavorativo, per Persone e Imprese, con modalità “a distanza”.

Vi invitiamo a contattarci inviando una email a: servizilavoro.fossano@cnosfap.net

Sito web: http://lavoro.cnosfap.net

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