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12 marzo 1921-2021: cento anni dalla nascita di Gianni Agnelli

Cento anni fa, il 12 marzo 1921, nasceva a Torino Gianni Agnelli, secondogenito di Edoardo Agnelli e Virginia Bourbon del Monte. La storia dell’opera salesiana torinese dell’Agnelli – L’ ISTITUTO INTERNAZIONALE EDOARDO AGNELLI – rimane strettamente legata alla famiglia dell’Avvocato, prendendo infatti il nome del padre Edoardo, tragicamente scomparso in un incidente aereo, quando Gianni aveva 14 anni. Il nonno (il Senatore Giovanni Agnelli) ebbe infatti in animo di creare una istituzione popolare che intitolata ad Edoardo ne perpetuasse la memoria.

A lavori ultimati si pensò all’inaugurazione. Il 19 aprile 1941, nel pomeriggio, il Card. Maurilio Fossati, allora arcivescovo di Torino, presente il Sen. Agnelli e i nipoti, benediceva la nuova Chiesa. Durante la cerimonia i chierici del Pontificio Ateneo Salesiano di via Caboto, sedendo all’organo “Hammond” (il primo costruito dalla Microtecnica) il M. Pagella e dirigendo il coro don Grosso, i salesiani eseguirono mottetti sacri polifonici. Il giorno seguente don Ricaldone celebrava la Santa Messa nella nuova Chiesa in suffragio di Edoardo Agnelli, presente il Senatore e i familiari. Il Card. Vincenzo La Puma dopo la Messa passava a benedire i locali.

Successivamente venne donato dalla famiglia Agnelli, per opera dello scultore Rubino, l’imponente scultura in marmo, raffigurante don Bosco e la sua vita.

Un articolo de La Stampa del 16 maggio 1993 riporta i festeggiamenti dei 50 anni dell’Istituto salesiano dell’Agnelli, “Festa per i 50 anni. Anche il Senatore tra i giovani“:

L’Istituto industriale “Edoardo Agnelli”, uno dei fiori all’occhiello delle numerose attività dei Salesiani, sforna da mezzo secolo tecnici apprezzati e accoglie oggi 750 allievi. Ieri c’è stata festa per il Cinquantenario e vi ha partecipato anche il sen. Giovanni Agnelli accolto con calore da studenti, genitori e insegnanti. una mattinata diversa per il presidente della Fiat, più volte fatto segno dell’esuberante simpatia dei giovani con i quali si è intrattenuto, posando fra loro per il fotografo, rilasciando autografi, stringendo mani.

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