Sabato 27 novembre, quaranta volontari del liceo e venticinque dell’oratorio San Lorenzo di Novara hanno preso parte alla 25esima giornata della «Colletta alimentare» (Banco Alimentare) svoltasi in tutt’Italia. Di seguito un resoconto della giornata pubblicata sul sito dell’opera.
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Il 27 novembre scorso, si è svolta la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, un’iniziativa che consiste nello stazionare davanti a diversi negozi alimentari, chiedendo ai clienti di donare cibi a lunga conservazione (pasta, riso, olio, pelati…) per i più poveri.
Anche la nostra scuola ha partecipato con quaranta volontari del liceo e venticinque dell’oratorio che dalle otto di mattina alle otto di sera si sono alternati per fare un servizio per i più bisognosi, in tre negozi alimentari differenti: l’Aldi, l’U2 e il Carrefour Express.
A fine giornata, sono state raccolte centoventuno scatole contenenti gli alimenti donati dai clienti dei vari negozi e raccolti dai volontari.
Di seguito alcune brevi impressioni da parte di coloro che hanno partecipato all’iniziativa: ragazzi, ragazze e docenti.
Partecipare a questa iniziativa è molto importante, per due motivi: in primo luogo ci permette di fare un servizio per i più poveri guardando oltre a noi stessi e iniziando ad amare concretamente. In secondo luogo, serve per mettersi nei panni dei più bisognosi che, umilmente, chiedono l’elemosina ai bordi delle strade, eliminando così un po’ del nostro orgoglio.
Partecipare alla colletta alimentare serve per uscire da un’idea di “io” ed entrare in quella del “noi”.
Anche se alcune risposte negative dei clienti possono far soffrire, ci permettono di riflettere sul perché di quella scelta. Invece, tutte le risposte affermative ci hanno riempito di gioia il cuore, facendoci rendere conto del fatto che abbiamo una missione in ogni momento della nostra vita: amare con piccoli gesti concreti.