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Il Magnifico Rettore dell’Università del Piemonte Orientale al Don Bosco di Borgomanero

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Venerdì 15 marzo il prof. Giancarlo Avanzi, Magnifico Rettore dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e Direttore della struttura sanitaria di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza dell’AOU Maggiore della Carità di Novara, ha condotto un seminario sulle patologie della coagulazione, anemie e trasfusioni di sangue a cui hanno partecipato gli studenti e le studentesse frequentanti il corso di orientamento biomedico del Liceo Classico del Collegio don Bosco e del Liceo Scientifico G. Galilei di Borgomanero.

In occasione della presenza di una figura così rilevante nel mondo accademico, il seminario è stato esteso anche a tutti gli studenti del secondo biennio e del quinto anno del Liceo Classico così da essere un’ occasione di orientamento efficace per le loro scelte  future.

Il Rettore ha coinvolto attivamente gli studenti usando un linguaggio al tempo stesso “tecnico” e accattivante che ha stimolato interventi e suscitato interesse.

Il Prof. Avanzi ha concluso la sua presentazione con un dipinto raffigurante un bambino al quale la madre deve somministrare un medicinale, la sua espressione facciale è di disgusto:

“Come per il bambino la medicina è amara, ma fa bene, afferma il professore, così per il medico la professione è tanto “amara”, quanto ricca di soddisfazioni”.

Al termine del seminario il nostro Preside Giovanni Campagnoli, ha chiesto un riscontro ai ragazzi, tutti soddisfatti e colpiti dalla personalità affabile del Rettore dell’UPO che ha conquistato subito ammirazione da parte dei nostri studenti.

Borgomanero: l’allegria è andare oltre l’effimero, primo giorno di scuola al liceo don Bosco

Notizia a cura della Casa di Borgomanero.

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Il primo giorno di scuola nella Casa di Borgomanero è stato contraddistinto da un segno educativo forte: si è infatti rappresentato il perché don Bosco definiva l’estate come la “vendemmia del diavolo”.

Il direttore don Giuliano ha sottolineato come:

In questi mesi di “non scuola”, la ricerca di esperienze effimere rischia di attirare lì tutte le energie dei giovani, confondendo sull’importanza delle cose.

Ecco allora che il segno delle bolle di schiuma: tutte belle, divertenti, ma che spariscono dopo pochi minuti…

Concentriamoci invece sulle cose importanti, su quelle che restano, sulle relazioni durature, su sogni che sono progetti di vita.

Quando don Bosco diceva: “vi voglio tutti allegri”, si riferiva al fatto che stare bene significa avere valori in cui credere, oltre alle esperienze evanescenti.

Così, mentre dopo pochi minuti le bolle bianche incominciavano a scomparire e perdere di consistenza, i docenti (guidati dalla prof.ssa Valentina Zanone) hanno regalato ad ogni ragazzo delle stelle fosforescenti, da appendere al soffitto della loro camera, perché rimangano ad illuminare i sogni e i pensieri di futuro.

E, a condividere progetti di futuro, sono tornati al don Bosco i neodiplomati di luglio, per la cerimonia del lancio del cappello.

Gli ex liceali – presentati dal Preside Giovanni Campagnoli agli studenti – hanno annunciato i loro prossimi percorsi di studio: Ingegneria, Biomedicina, Giurisprudenza, Economia, Scienze della Formazione ed Educazione, Psicologia, Criminologia, Storia, le facoltà più citate stamattina.

Molti anche i genitori presenti alla mattinata: emozioni e lacrime non sono mancate, ma a prevalere è stata la gioia dei risultati ottenuti e la condivisione dei nuovi percorsi di futuro.

Don Bosco Borgomanero: trasformazione digitale nella narrazione dei progetti didattici

Il quotidiano “La tecnica della Scuola” dedica un articolo ai progetti didattici dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Borgomanero, in particolare presentando 3 video dedicati alle attività di trasformazione digitale messe in atto dall’Istituto. Di seguito l’articolo pubblicato ieri.

Trasformazione digitale nella narrazione dei progetti didattici: tre video

Giovanni Campagnoli, Dirigente scolastico dell’Istituto Bosco di Borgomanero (NO), con Media e licei Classico ed Economico-Sociale, ci segnala tre video realizzati nella sua scuola, nella quale è stata avviata una trasformazione digitale anche rispetto al modo di raccontare i progetti didattici, oltre che rispetto alla DaD e ad un approccio data driven per quanto riguarda progettazione, verifica e sviluppo dei processi di lavoro.

Ecco cosa ci scrive:

Parto da questo video sulla rigenerazione degli spazi vuoti del don Bosco di Borgomanero, avvenuta grazie ad un video rendering dove i ragazzi della Media sono stati i curatori di una mostra su Magritte e Avanguardie, andando a riempire i vuoti delle aule con creatività, competenze, arte e passione.