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Borgomanero: “…E al fronte restammo uomini”, un evento in memoria della Grande Guerra

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Venerdì 17 maggio presso la Chiesa del Collegio Don Bosco di Borgomanero si terrà l’evento …E al fronte restammo uomini, un incontro tra parola e musica sul tema della Prima Guerra Mondiale

Il Coro ERATO di Novara eseguirà, con inediti e suggestivi arrangiamenti per coro misto e pianoforte, inni e brani risalenti al periodo (tra cui La leggenda del Piave, Ta-pum, Era una notte che pioveva, Il testamento del Capitano), alternandosi con le voci recitanti di Marina Sanlorenzo e Matteo Vercelloni che leggeranno ed interpreteranno celebri poesie ed estratti di opere letterarie. Le voci dei soldati riecheggeranno nella parola e nel canto, e sarà un’occasione preziosa per approfondire dal punto di vista musicale e letterario uno dei periodi più significativi della nostra storia. 

L’evento è organizzato dalla Sezione Cusio-Omegna dell’Associazione Nazionale Alpini in collaborazione con il Collegio Don Bosco, in occasione dell’anno celebrativo del Centenario della Sezione.

A fine serata verranno consegnati attestati ai Gruppi che hanno operato nel periodo Covid sia nei centri vaccinali che nella vita quotidiana; a seguire, Volontari che rappresentano le realtà di cui sopra testimonieranno questa disponibilità degli Alpini, citando anche le attività delle Truppe Alpine dell’Esercito (Afghanistan, Libano, Norvegia, Strade Sicure).

Inizio alle ore 20.45 con ingresso libero ad offerta.

-Francesco Iorio

L’assurdità e l’inutilità della guerra in scena con gli allievi dell’Istituto San Lorenzo di Novara

Gli allievi dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara,
presentano lo spettacolo 

LA PAURA

Venerdì 9 Novembre 2018 – ore 21.00
Teatro don Bosco di Novara

La Sezione di Udine della Associazione Nazionale Alpini, in collaborazione con l’Associazione Partigiani Osoppo, l’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara e la Cooperativa Verde Azzurra di Galliate, organizzano la rappresentazione teatrale LA PAURA, liberamente tratta dall’omonima novella dello scrittore catanese Federico De Roberto, e che viene considerato uno dei vertici del racconto italiano dell’intero XX secolo.

Lo spettacolo, con ingresso gratuito, avrà luogo Venerdì 9 Novembre 2018 alle ore 21.00 presso il Teatro
don Bosco di Novara e il 17 novembre alle ore 20.30 presso l’Auditorium del Centro Culturale alle Grazie in via Pracchiuso 21 a Udine.

Vedrà impegnati i ragazzi dell’Istituto San Lorenzo di Novara, i quali hanno preparato la rappresentazione quest’anno in cui ricorre il centenario della conclusione della Grande Guerra. Nelle scorse settimane lo spettacolo è stato rappresentato a Galliate raccogliendo un sorprendente successo.

Il testo di De Roberto, uscito nel 1921, quindi subito dopo la fine del confitto, racconta la trincea, soldati uccisi dai cecchini nemici, mentre tentano di raggiungere un posto di vedetta, la paura che coinvolge tutti ed il suicidio finale di protesta è però un potente atto d’accusa contro l’assurdità e l’inutilità della guerra. De Roberto, che pur non prese parte alla guerra, sa descrivere con realismo la vita nelle trincee e l’immensa carneficina nei campi di battaglia. La scrittura è dura e babelica, dove si mescolano italiano e dialetti di tutta la penisola.

E’ una riflessione drammatica su quello che De Roberto chiama l’«orrore della guerra»:  La paura, così, mette in scena la guerra nei suoi aspetti meno digeribili ed edificanti. I ragazzi dell’Istituto San Lorenzo, con la regia di Matteo Pozzi, docente presso l’Istituto novarese, hanno saputo interpretare questo lavoro teatrale non semplice riuscendo a far emergere le loro capacità espressive. La rappresentazione trova un indispensabile arricchimento nell’accompagnamento musicale del Corpo Bandistico Verde Azzurra di Galliate diretta dal maestro Riccardo Giarda. La parte storica è stata curata dal prof. Roberto Penna, docente di Stori e Filosofia. Lo sviluppo dei trattati di pace, nel contesto del diritto internazionale dell’epoca del Prof. Don Giorgio Degiorgi, direttore dell’Istituto salesiano San Lorenzo e docente di diritto.

Gli amici di Galliate – afferma Dante Soravito de Franceschi, presidente della Sezione ANA di Udine – ci offrono la possibilità, non frequente, di vedere dei ragazzi delle scuole superiori affrontare il difficile tema della guerra, così lontano dai loro orizzonti e dalle loro esperienze quotidiane.

Abbiamo ritenuto – continua Soravito de Franceschi assieme alla Associazione Partigiani Osoppo di
offrire questa opportunità alla città di Udine e all’intero Friuli, così intensamente colpiti dalle due guerre mondiali, proprio in queste giornate dove ricordiamo il centenario della conclusione della Grande Guerra, e riteniamo che nessuno meglio di questi giovani di oggi sappia testimoniare la grande tragedia che la guerra rappresentò per i ragazzi loro coetanei di cento anni fa.

Seguirà la deposizione della corona presso il monumentale cimitero di Re di Puglia, a nome degli allievi del San Lorenzo di Novara.