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Don Bosco Crocetta: sabato ragazzi in costume!

La festa di carnevale presso l’oratorio salesiano della Crocetta. Di seguito un resoconto della giornata.

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Sabato 26 febbraio l’oratorio è stato luogo di incontro dei più svariati personaggi: da Spiderman alla Bella Addormentata, da Harry Potter a Biancaneve, a cui si sono aggiunti Snorlax, Stitch, lo Stregatto, e ancora Joker, Mario e Luigi accompagnati da Perry l’ornitorinco. Una compagnia eccezionale e insolita!

Tutti i bambini travestiti si sono riuniti a squadre per affrontare una grande sfida suddivisa in 7 piccole prove a punti, organizzate e seguite dagli animatori del nostro oratorio. Il gioco a premi è finito con le premiazioni di una squadra vincitrice e dei migliori costumi.

Per i ragazzi tutto si è concluso con una buona merenda preceduta da una preghiera, mentre per gli animatori la serata è continuata con le immancabili pulizie dell’oratorio da tutte le stelle filanti e coriandoli lanciati durante il giorno, una meritata cena e qualche momento di gioco insieme – tutto da buoni figli di Don Bosco.

Don Bosco Crocetta: la festa dell’Immacolata 2021 all’oratorio

La festa dell’Immacolata presso l’oratorio salesiano della Crocetta. Di seguito un resoconto della giornata.

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L’8 dicembre è una solennità molto bella e importante per tutta la Chiesa, ma ha un valore speciale per i salesiani di don Bosco. Essi fanno risalire infatti l’opera dell’oratorio alla provvidenziale data dell’8 dicembre 1841.

Nonostante il maltempo, si sono dati appuntamento nel cortile dell’oratorio: bimbi e ragazzi (con le loro famiglie) che abitano la nostra casa salesiana e la rendono viva quotidianamente; tanti adolescenti, giovani e adulti impegnati nel servizio educativo a favore dei più piccoli; salesiani cooperatori ed ex-allievi.

È stato anzitutto ricordato, mediante una scenetta, l’episodio dell’incontro di don Bosco con il primo giovane del suo oratorio, Bartolomeo Garelli. Poi si è inaugurata e benedetta un’effigie della Madonna proveniente dalla casa di Saint-Jacques, a cui tanti oratoriani del passato e del presente sono affettivamente legati: grazie all’icona di Maria i ricordi grati di quel bellissimo luogo resteranno vivi nel cuore della Crocetta.

Si è celebrata poi la solenne messa dell’Immacolata, con l’animazione di un folto coro di ragazzi e giovani che ha favorito la preghiera e la partecipazione di tutta l’assemblea.

Infine, un gradito fuori programma grazie alla nevicata del mattino: al termine della celebrazione, piccoli e grandi si sono lanciati in una sfida a palle di neve che ha contribuito a rendere ancor di più la giornata, nella sua semplicità, un bel quadretto di stile familiare.

Il convegno dedicato a don Giuseppe Quadrio in occasione del centenario dalla nascita

Nella mattinata di sabato 27 novembre 2021, presso l’Aula Magna della Facoltà di Teologia della Crocetta – Torino, si è svolto il convegno di studio e di approfondimento sulla figura spirituale del ven. don Giuseppe Quadrio in occasione del centenario dalla nascita (Vervio 28 novembre 1922). 

Alla presenza della comunità salesiana dell’Istituto Internazionale Don Bosco e di un nutrito gruppo di compaesani provenienti dalla Lombardia, vi sono state una serie di interventi atti a sottolineare gli elementi di novità e di crescente interesse per la figura di questo salesiano, teologo, insegnate di teologia e modello luminoso di vita religiosa e sacerdotale. 

Don Silvano Oni, grazie all’ausilio di immagini e testimonianze, ha tracciato un’originale biografia del venerabile, cogliendo la specificità della terra di origine, il sorgere ed il consolidarsi della vocazione, ma anche gli anni segnati terribilmente dalla sofferenza che lo condussero ad appena 41 anni alla morte prematura.

P. F. M. Lethel, carmelitano e teologo di fama, in merito alla spiritualità di don Quadrio ha posto in luce almeno tre elementi: il binomio “sponsalità e verginità” così caratteristico della sua vita mistica, la dimensione specifica del suo evangelizzare attraverso la ferialità degli incontri, la vita costruita sulla speranza cristiana.

Don P. Cameroni, postulatore della congregazione, ha ricordato che i santi irradiano la grazia a partire dalle numerose relazioni che intersecano e rinnovano; ha condotto quindi a riflettere su come fosse specifico di don Quadrio la trasparenza dei sentimenti di Cristo (la benignitas et humanitas). 

Infine mons. Paolo Martinelli, vescovo ausiliare di Milano e fine conoscitore della teologia della vita consacrata, ha ricondotto l’assemblea a riflettere sul tema del “religioso presbitero”: se la specificità della figura sacerdotale rimane l’essere apostolo del Padre nella e per la Chiesa in un contesto storico specifico, la vita consacrata offre al ministero presbiterale la ricchezza del carisma proprio della famiglia religiosa di appartenenza. Don Quadro è stato un apostolo che “era missione“, secondo quelle specificità proprie della spiritualità di san Giovanni Bosco: la sua missione era l’insegnamento, l’accompagnamento spirituale personale; la sua missione era custodire la comunione dei confratelli ed educare a partire da un armonia di carattere, davvero trasparenza del cuore di Cristo e della sua santa umanità. P. Martinelli ha concluso la sua relazione ricordando che l’identità specifica del presbitero sarà sempre più data dalla sua “cura per l’umano”: in un tempo segnato dall’estraneità della fede dalla cultura e dalla vita.

La mattinata si è conclusa con il pellegrinaggio alla tomba del venerabile, sita presso la Chiesa esterna dell’opera, dove è stato collocato un pannello biografico e commemorativo del centenario celebrato.

Rivivi l’evento

Salesiani Crocetta: concerto d’organo con Attilio Piovano – 27 novembre

Sabato 27 novembre, alle ore 19.30, presso la Chiesa esterna dell’Istituto Internazionale Don Bosco – Crocetta, si terrà un concerto d’organo tenuto dallo scrittore, musicologo e musicista Attilio Piovano a conclusione della giornata di studi dedicata al Venerabile Giuseppe Quadrio. Di seguito la notizia riportata sul sito.

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Concerto d’organo con Attilio Piovano

Invitiamo tutti al concerto che avrà luogo sabato 27 novembre alle ore 19.30 presso la Chiesa esterna Istituto Internazionale Don Bosco in via Piazzi 23-25 a Torino. Concerto tenuto da Attilio Piovano a conclusione della giornata di studi dedicata al Venerabile Giuseppe Quadrio – nel 100° della nascita – che proprio presso l’UPS, Università Pontificia Salesiana si è formato.

Si tratta di un concerto illustrato, vale a dire parole e musica.
Attilio Piovano, scrittore, musicologo e musicista spazierà dal Barocco al ‘900 illustrando autori e brani via via eseguiti, entro un suggestivo percorso storico e biografico, con aneddoti, curiosità e altro ancora.
Non solo, i brani verranno fatti oggetto di elaborazioni estemporanee e daranno vita a vere e proprie improvvisazioni volte ad esaltare le potenzialità dello strumento collocato nella Chiesa salesiana di via Piazzi, dove riposano le spoglie del venerabile Quadrio il cui centenario è l’occasione per la quale la serata, per l’appunto, è stata ideata, programmata e proposta.

Torino Crocetta: Convegno dedicato a Don Quadrio in occasione del Centenario

Sabato 27 novembre, presso l’aula Magna della facoltà di Teologia della Crocetta Torino (via Caboto 27), si svolgerà un convegno sulla figura di don Giuseppe Quadrio in occasione del centenario della sua nascita. Vi sarà possibile partecipare in due modalità:

  • Online: usufruendo della trasmissione streaming, fruibile in 3 lingue (italiano, inglese e spagnolo) sulla pagina Facebook ufficiale dell’Istituto della Crocetta (@crocetta.sdb) e sul canale YouTube (@SalesianiCrocetta);
  • In presenza: compilando il form online per iscriversi prenotando il posto (clicca qui per iscriverti).

Il convegno desidera rinnovare la memoria di questo salesiano, di cui si è aperta la causa di beatificazione, prendendo coscienza di quanto su di lui si è scritto, ma anche di ciò che don Quadrio ci ha lasciato come traccia della sua spiritualità. Il programma della giornata sarà il seguente:

  • Ore 9.00 – Introduzione al Convegno
  • Ore 9.15 – Elementi Biografici (a cura di d. C. Demarie SDB e d. S. Oni SDB)
  • Ore 9.45 – Don Quadrio Studioso e Mistico (a cura di p. F.M. Lethel OCD)
  • Ore 10.15 – La Causa di Beatificazione (a cura di d. P. Cameroni)
  • Ore 11.15 – Quale Presbìtero Oggi (a cura di Mons. P. Martinelli OFM Cap.)
  • Ore 12.00 – Domande e Conclusioni (d. C. Besso SDB)

Don Giuseppe fù docente di teologia e decano nella attuale sede della facoltà teologica e le sue spoglie riposano nella chiesa esterna della Casa, in un’ artistica tomba, significativamente ornata con l’ immagine della Pentecoste.

La figura di don Quadrio è di interesse per la Famiglia salesiana in quanto testimone prezioso della spiritualità e del carisma di San Giovanni Bosco: seppe coniugare in sé una profonda capacità intellettuale, un sincero spirito di obbedienza, la vicinanza nel dialogo e nell’accompagnamento spirituale nei riguardi di ogni di persona e l’accettazione eroica della malattia negli anni fecondi della sua maturità umana.

Don Giuseppe non disdegnò né l’attenzione ai giovani bisognosi negli anni della sua formazione (quando chierico si occupava degli sciuscià presso l’oratorio annesso alla Basilica del Sacro Cuore di Roma), né l’impegno più gravoso dell’approfondimento teologico, che maturò nella definizione dogmatica di Maria Ss. Assunta, sotto il pontificato di Pio XII.

La passione per la teologia sia armonizzava con il paziente lavorio su di sé per crescere nella piena docilità allo Spirito Santo (egli amava definirsi: Docibilis a Spiritu Sancto), ma anche per accompagnare i molti giovani salesiani studenti di teologia, presso lo studentato internazionale della Crocetta. Sensibile alla vita in comune, avvertiva le potenzialità missionarie legate al ‘Sistema Preventivo’, e divenne così capace di consiglio e di amicizia spirituale con molti che rimanevo toccati dalla sua sapiente amabilità.

La malattia fu il banco di prova del suo spessore spirituale: accolse il male incurabile, che lo stroncò ad appena 41 anni, con realismo e pazienza, intravedendo, anche in questa prova, il misterioso disegno della sua chiamata religiosa e sacerdotale.

La visita del Consigliere Generale per la Regione Mediterranea alla Crocetta

La visita del Consigliere Generale per la Regione Mediterranea Don Juan Carlos Peres Godoi presso l’Istituto Internazionale Don Bosco della Crocetta. Di seguito una sintesi delle due giornate di visita (24-25 marzo) da parter di Don Marek Chrzan.

Il Consigliere Generale per la Regione Mediterranea Don Juan Carlos Peres Godoi in visita alla comunità di formazione specifica di teologato a Torino “Crocetta”, il mercoledì 24 e giovedì 25 marzo.

Lo scopo principale della visita del Consigliere Generale per la Regione Mediterranea è stata quella di fare conoscenza dell’Istituto Internazionale Don Bosco a Torino che prepara al sacerdozio una quarantina dei giovani confratelli provenienti da diverse ispettorie. Il Regionale, come presidente del Curatorium di questa casa, ha voluto avere una conoscenza personale della realtà.

Don Juan Carlos è arrivato nel primo pomeriggio di mercoledì scorso, incontrando il direttore don Marek Chrzan, il vicario don Andrea Bozzolo e il preside della facoltà di teologia don Cristian Besso, per poi partecipare alle 18,00 all’incontro dell’equipe di formazione e dei membri del Consiglio della casa.

Alle 19,15 don Juan Carlos ha fatto parte della celebrazione solenne dei primi vespri dell’Annunciazione dopo i quali ha tenuto una abbondante “buona notte” sottolineando l’importanza di questa tappa di formazione. Durante la cena la comunità ha espresso un ringraziamento per la sua visita con piccolo omaggio e qualche canto, eseguito anche da parte dello stesso Regionale che si intende di musica.

Dopo cena, verso le 21,15 si è organizzato un incontro fraterno in cui  don Juan Carlos ha parlato della propria vocazione e delle sue esperienze salesiane, per farsi conoscere meglio, rispondendo alle varie domande riferite ai temi della Regione Mediterranea e della formazione in genere.

Al mattino seguente, giovedì 25, il Consigliere Generale ha presieduto alle 7,00 la solenne eucaristia con le lodi e con una omelia nella quale sottolineava la dimensione pastorale salesiana in collegamento con gli atteggiamenti di Maria Santissima nell’Annunciazione, per far comprendere come questa festa sia importante per il nostro carisma.

Don Juan Carlos ha poi trascorso la mattinata svolgendo i colloqui sia con alcuni formatori che con gli studenti ed infine, dopo il pranzo, è ripartito per Roma per partecipare alla sessione intermedia del Consiglio Generale portando con sé i saluti e i buoni ricordi. La comunità della Crocetta ringrazia di questa visita, segno della vicinanza dei superiori generali alle questioni formative vissute a Torino.

La visita del Rettor Maggiore alla Crocetta

La visita del Rettor Maggiore presso l’Istituto Internazionale Don Bosco della Crocetta. Di seguito una sintesi della giornata da parter di Don Marek Chrzan.

Martedì 16 marzo, tutto il pomeriggio, il Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime ha fatto visita alla comunità formatrice dell’Istituto Internazionale Don Bosco in Torino Crocetta. L’invito rivolto a Don Angel di venire a stare nella comunità di formazione specifica al sacerdozio di Torino, per un momento più lungo, aveva lo scopo di dare una conoscenza migliore al Rettor Maggiore di questa casa di formazione, in vista del ripensamento della formazione della nostra Congregazione in Europa.

Il Rettor Maggiore è venuto insieme con Don Francisco Santos Montero, un collaboratore del settore di formazione nella sede centrale a Roma, incaricato delle case di formazione in Europa.

Nel primo momento si è incontrato con il direttore, vicario e preside della facoltà di teologia. Poi ha partecipato al raduno dell’equipe di formazione e del Consiglio della casa e successivamente si è ritrovato con tutta la comunità. Dopo un saluto fraterno e la preghiera dei vespri, il Rettor Maggiore ha trasmesso un suo discorso sulle linee programmatiche del sessennio, dopodiché ha svolto un dialogo con la comunità rispondendo alle domande e dando puntualizzazioni su questa tappa di formazione.

Ultimo punto della visita, è stata la cena comunitaria di festa con una torta per il successore di Don Bosco presente nella nostra casa di formazione, non solo col cuore e il pensiero ma anche con una presenza fisica di una vivace animazione. Siamo convinti che questa visita ha approfondito la conoscenza di Don Angel della nostra comunità formatrice ma anche ha dato un’occasione di sentire la vicinanza paterna del nostro superiore generale alla vita e alla preoccupazione formativa dei giovani confratelli.

Accompagnare oggi i giovani alla scoperta della fede e del cammino vocazionale

Dal prossimo anno, settembre 2021 – Giugno 2022, la sezione torinese della Facoltà di Teologia dell’UPS (Università Pontificia Salesiana) organizza un itinerario per la formazione degli Educatori/Salesiani/Figlie di Maria Ausiliatrice/Operatori pastorali sul tema: “Accompagnare oggi i giovani alla scoperta della fede e del cammino vocazionale”.

I corsi saranno al mattino, ciascuno di 2 ore e sono riconosciuti (ECTS accademici) dalla sede centrale di Roma – UPS.

TEOLOGIA PASTORALE

Corsi per la formazione permanente.

  • Pastorale della famiglia (A. Bozzolo)
  • Sociologia della gioventù (F. Garelli)
  • Psicologia dell’adolescenza (T. Patrevita)
  • Psicologia ed educazione dell’era digitale (C. Tarditi – C. Chiavarino – A. Rocchi)
  • Pastorale giovanile vocazionale (K. Roncalli)
  • Bibbia e vocazioni (M. Pavan)
  • Teologia dello sviluppo umano (R. Carelli)

Per informazioni:

preside.torino@unisal.it – segreteria.torino@unisal.it
www.salesianicrocetta.it – www.torino.unisal.it
Presidenza: 011 58 11 262 – Segreteria: 011 58 11 260
Via Sebastiano Caboto 27, 10129, Torino

La Voce e il Tempo: le numerose proposte per la ricorrenza del 31 gennaio

Le realtà salesiane del territorio piemontese scendono in campo con varie iniziative e attività per prepararsi alla Festa di Don Bosco: quiz, cacce al tesoro online, novene per ragazzi, celebrazioni e momenti di riflessione.  Si riporta di seguito l’articolo pubblicato su LA VOCE E IL TEMPO di domenica 24 gennaio (a cura di Federico BIGGIO e Stefano DI LULLO) con l’elenco delle attività proposte in questo periodo dalle Case salesiane dell’Ispettoria e il rimando al loro sito ufficiale.

SALESIANI – ANCHE NELLA PANDEMIA SONO NUMEROSE LE PROPOSTE PER LA RICORRENZA DEL 31 GENNAIO
I Cortili (reali e digitali) in festa per DON BOSCO

Anche quest’anno, nel rispetto delle norme anticontagio, in occasione delle celebrazioni di san Giovanni Bosco, il 31 gennaio, i centri giovanili salesiani torinesi organizzano proposte rivolte a ragazzi, giovani ed educatori, e aperte a tutta la comunità, per riflettere e attualizzare il messaggio del santo dei giovani e degli oratori a partire dal celebre metodo preventivo. Ne riportiamo alcune.

La comunità dell’Oratorio Rebaudengo (corso Vercelli 206), guidato da don Gigi Cerutti, si ritroverà in presenza sabato 30 gennaio alle 15 per la «Festa dei Ragazzi in Oratorio», a cui seguirà la Messa alle 18; in questa occasione i giovani parteciperanno al «Don Bosco è Quiz», un divertente gioco enigmistico di cruciverba, disegni e rebus sulla vita di Don Bosco.

Il secondo appuntamento per tutta la comunità è la Celebrazione Eucaristica di domenica 31 gennaio alle 11 nella chiesa della parrocchia San Giuseppe Lavoratore. Tutta la comunità si ritroverà on line, inoltre, venerdì 29 gennaio alle 21 per incontrarsi e giocare insieme.

L’oratorio Crocetta (via Piazzi 33), invece, si ritroverà domenica 31 gennaio per la Messa presieduta da don Giovanni Campanella presso la parrocchia Beata Vergine delle Grazie alle 12. La Messa sarà animata dai giovani dell’oratorio.

La comunità di giovani dell’oratorio Don Bosco di Cascine Vica a Rivoli (via Stupinigi 1) sta concludendo, proprio in questi giorni, una «Caccia al tesoro online» i cui premi, che verranno simbolicamente consegnati durante la Messa di domenica 31 gennaio alle 11 in parrocchia, sono il corpo di Gesù come Eucaristia, l’insegnamento di don Bosco come stile di vita e l’Oratorio, come luogo di realizzazione sia in presenza che virtuale. La Messa sarà presieduta da don Claudio Giovannini e, al termine, verrà distribuito a ciascuno un «cestino cibo» per sentirsi uniti mangiando la stessa cosa, nell’impossibilità di condividere un pasto comune in presenza. La Messa per le famiglie si terrà, invece, alle 10.30 presso la parrocchia di via Carrù.

All’oratorio San Paolo (via Luserna di Rorà 16) don Alberto Lagostina condurrà la Novena online, tutti i giorni alle 19, per prepararsi spiritualmente alla Celebrazione Eucaristica che si terrà nel pomeriggio di domenica 31 gennaio, insieme ad un momento di commiato in onore del missionario salesiano don Vincenzo Marrone. Inoltre, è in programma un incontro in oratorio, nel rispetto delle norme anti-covid, sabato 30 gennaio alle 17 per i ragazzi e gli animatori.

L’opera salesiana di San Salvario, come spiega don Mario Fissore, incaricato dell’oratorio San Luigi, ha voluto sottolineare il mese di don Bosco rilanciando alcune attività dedicate ai ragazzi come il catechismo, il gruppo dei chierichetti e il coretto dei bambini. In un incontro on line tenutosi la scorsa settimana salesiani, educatori, allenatori, catechisti e collaboratori hanno rifl ettuto sul signifi cato di essere comunità educante secondo il carisma del fondatore. La solennità di don Bosco, il 31 gennaio, sarà evidenziata con una particolare cura delle celebrazioni eucaristiche. A San Giovannino le Messe di orario (10.30 e 18.00) raccoglieranno i fedeli nella chiesa voluta e costruita proprio da don Bosco. Nella chiesa parrocchiale di Santi Pietro e Paolo si terranno due Messe principali: quella delle 10 per le famiglie, e quella delle 11.30 per ragazzi, giovani ed educatori.

L’Oratorio Michele Rua (via Paisiello 37) domenica 31 gennaio, dopo la Messa delle 10, propone la «Festa di don Bosco insieme, oltre»: in programma giochi in cortile per i bambini e i ragazzi in ottemperanza alle disposizioni già in uso durante le scorse attività estive. Inoltre da domenica 24 gennaio si tiene «don Bosco in tour»: viaggio fra le diverse realtà dell’opera salesiana del Michele Rua.

Federico BIGGIO
Stefano DI LULLO

Salesiani Crocetta: «di nuovo insieme in oratorio»

Si riporta la notizia proveniente da La Voce e il Tempo, a cura di Federico BIGGIO, riguardo alla ripartenza delle attività in oratorio dei Salesiani della Crocetta.

RIPARTENZA – TUTTI I GIORNI, DOPO LA SCUOLA: PRANZO, STUDIO E ATTIVITÀ LUDICHE
Salesiani Crocetta, «Di nuovo insieme in oratorio»

Dopo che la Regione Piemonte ha approvato a settembre gli indirizzi operativi per la gestione in sicurezza delle attività oratoriane, l’oratorio salesiano della Crocetta di Torino (via Giuseppe Piazzi 33) ha deciso di lanciare l’iniziativa «Di nuovo insieme in oratorio».

Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 13 alle 18.30, tutti i bambini e ragazzi, dalla prima elementare alla seconda superiore, possono usufruire di un servizio di doposcuola ideato, gestito e organizzato da salesiani, educatori, volontari e animatori. I bambini delle elementari possono accedere allo «spazio compiti» dalle 16.30 alle 18.30, mentre per i ragazzi delle medie e superiori l’oratorio apre già a partire dalle 13 per pranzare al sacco e condividere insieme la pausa pranzo; successivamente i ragazzi possono dedicarsi ai compiti.

Dal mese di novembre, inoltre, sarà attivato anche un «atelier educativo», una proposta per imparare a crescere e a studiare: durante lo spazio compiti verrà proposto un incontro formativo settimanale focalizzato sullo sviluppo di metodi di studio efficaci e di meta-competenze trasversali da parte di una psicologa, che si occuperà anche della formazione degli animatori volontari:

«l’idea», spiega don Giovanni Campanella, direttore dell’oratorio, «è quella di fornire strumenti utili, che rimangano per tutta la vita, a tutti quei giovani che a volte sono ‘poveri’ di strumenti: tuttavia non si tratta di una relazione frontale ma di uno scambio basato sulla relazione educativa». Per tutti, dopo aver adempiuto i doveri scolastici, sarà possibile rimanere in oratorio per partecipare a diversi laboratori e attività ricreative, sportive e ludiche (nel rispetto delle norme anti-Covid): «per il momento l’oratorio riapre solo per queste attività strutturate, proprio per venire in contro alle esigenze sanitarie», continua don Campanella, «in attesa che si possa riaprire il cortile a chi vuole anche solo passare per un saluto, facendo triage e certificando lo stato di salute».

È possibile iscriversi alle iniziative descritte in oratorio, per informazioni scrivere una e-mail a oratorio@crocetta.org o al direttore don Giovanni Campanella, cell. 338.8748765 .

Federico BIGGIO