Articoli

Valsalice: incontro Scuola Genitori sul mondo digitale

Dal sito del Liceo Valsalice.

***

Il Liceo Salesiano Valsalice torna con gli appuntamenti di Scuola Genitori: momenti di formazione, informazione e confronto.

Prossimo incontro giovedì 18 gennaio 2024 dalle ore 17.30 alle 19.30 nel Salone Teatro di Valsalice, viale Thovez, 37, per “Il mondo social: accompagnarsi nel mondo digitale, genitori e figli“.

Relatore del giorno prof. Luca Botturi, Professore in Media in Educazione presso la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana.

All’interno della serata sarà inoltre presentato il Patto Digitale di Comunità Famiglie in Rete di Torino.

 

Cristiani, giovani e martiri. Una mostra a Valsalice “Luce del Mondo, sale della Terra” – La Voce e il Tempo

Si riporta di seguito l’articolo a cura di Silvia Scaranari pubblicato su La Voce e il Tempo.

***

Luce del Mondo, sale della Terra è la mostra sui giovani martiri predisposta dalla Fondazione di diritto pontificio Aiuto alla Chiesa che Soffre e visitabile dal 22 gennaio al 1° febbraio presso l’Istituto Salesiano Valsalice di Torino (Viale Thovez 37 – ore 8-17)

Già Tertulliano nel II sec. d. C. scriveva che “il sangue dei martiri è il seme di nuovi cristiani” e mai epoca del passato ha visto sangue cristiano sparso in tutto il mondo come il XX secolo. E il XXI, per ora, sembra mantenere la stessa tendenza.

A partire da san Giovanni Paolo II, per proseguire con Papa Benedetto XVI e l’attuale Francesco, la denuncia della situazione si è fatta incalzante. Nel secolo scorso si calcolano 45 milioni di cristiani uccisi per la loro fede, un genocidio.

Oggi si stima che un cristiano ogni sette subisca persecuzioni, con un totale di 360 milioni di persone che vivono la loro fedeltà a Cristo a rischio quotidiano della vita. La denuncia viene da  Aiuto alla Chiesa che Soffre ma anche da Open Doors, entrambi enti che annualmente pubblicano documentati report sulla situazione in essere.

L’Africa subsahariana, l’epicentro del cristianesimo globale, è ora anche l’epicentro della violenza contro i cristiani, per effetto dell’estremismo islamista, mentre la Corea del Nord è tornata al primo posto, secondo la World Watch List (WWL) del 2023. Salita nella classifica la Repubblica delle Comore dove negli ultimi anni solo gli stranieri in transito possono professare una religione diversa dall’islam.

La presenza di persecuzioni in paesi con alta presenza di islam jihadista non è novità, ma è drammaticamente salita alla ribalta negli ultimi anni la situazione di paesi di antichissima tradizione cristiana.

L’odio anticristiano, misto a follie etno-nazionaliste, ha causato lo sfollamento di più di 100.000 cristiani dal Nagorno Karabakh, o Artsakh, occupata lo scorso autunno dall’Azerbajian, nel colpevole silenzio della grande stampa.

Meno note, ma certamente non meno tragiche, sono le notizie che giungono dal cattolicissimo Nicaragua dove una dittatura senza senso, guidata dal Presidente Ortega, ha deciso di cancellare il volto cristiano del Paese incarcerando vescovi, sacerdoti, e comuni fedeli, mentre in Colombia la persecuzione aumenta di anno in anno ad opera delle bande della criminalità organizzata a cui la Chiesa si oppone.

La mostra che Valsalice offre ai torinesi, composta di 18 pannelli su casi recenti e recentissimi, vuole far conoscere da un lato la brutalità della persecuzione, dall’altro la bellezza della testimonianza.

Oggi, come ieri, la Chiesa perseguitata è una Chiesa di ragazzi. Oltre i confini del ricco e anziano “Occidente” le comunità cristiane sono composte per gran parte di ragazzi e bambini.

Solo in India – che nel 2023 ha superato la Cina quale Paese più popoloso al mondo – si contano circa 16 milioni di ragazzi e ragazze cristiani, il doppio rispetto all’Italia.

Tra i diversi casi presentati il giovanissimo Akash Bashir ucciso il 15 marzo 2015. «Non preoccuparti mamma, e poi sarei felice di morire per salvare altre vite».

Così rispondeva il giovane Akash alla madre preoccupata che il figlio potesse venire ucciso mentre prestava servizio volontario come agente di sicurezza della parrocchia cattolica di St. John a Youhanabad, sobborgo di Lahore.

E proprio qui, per impedire l’ingresso nella chiesa super affollata per la S. Messa domenicale ad un kamikaze che portava uno zaino pieno di esplosivo, gli si para davanti e, dopo avergli intimato di fermarsi, lo abbraccia con forza. I due muoiono in una tremenda esplosione ma i 2000 fedeli all’interno sono salvi.

Samaru è un ragazzo di 15 anni, convertitosi al cristianesimo presso la Chiesa Pentecostale di Kenduguda, un villaggio dello Stato di Odisha, India. Lo descrivono come un giovane appassionato e innamorato del Signore.

Per questo il 4 Giugno 2020 viene rapito da casa sua da una banda di estremisti religiosi indù insieme a due suoi cugini e viene lapidato a morte. Sgozzato, il suo corpo viene mutilato e sepolto nella foresta.

Sempre un’altra giovane, Suor Marie-Sylvie Kavuke Vakatsuraki, delle Piccole Sorelle della Presentazione di Nostra Signora, medico, dolce e sempre disponibile, prestava servizio in un presidio ospedaliero.

Muore bruciata viva la notte del 20 Ottobre 2022, a pochi chilometri da Butembo, in un attacco ad opera di terroristi dell’ADF (Alleanza delle Forze Democratiche) un gruppo affiliato all’ISIS (Stato Islamico di Siria e Iraq).

Tre casi fra decine. Solo nel 2023 sono 20 i missionari uccisi in diversi parti di mondo, senza contare le migliaia di laici.

Eppure, il cristianesimo non muore.

Da duemila anni, a ondate ripetitive, qualcuno ha cercato di eliminare Cristo dal mondo ma senza successo, anzi!

Anche oggi Cristo si manifesta con forza al mondo con il suo dono di verità, perdono e amore, unici strumenti veri per dare Luce al mondo e Sale alla terra.

Liceo Salesiano Valsalice: Tù Sì Que Valsales 2024

Torna per il 2024 il consueto appuntamento di Tù Sì Que Valsales, il talent show del Liceo Salesiano Valsalice!

Le selezioni si terranno il 27 gennaio, la finale sarà invece il 3 febbraio. Ogni appuntamento sarà live nel teatro e sul canale YouTube del Liceo Valsalice.

Quattro categorie: canto, ballo, intrattenimento e musica, con l’occasione per i cantanti di rappresentare il liceo al ToVision 2024.

Per partecipare scrivere a eventi@liceovalsalice.it.

 

 

Liceo Valsalice: incontri di formazione genitori

Dal sito del Liceo Valsalice.

***

Il Liceo salesiano Valsalice propone Scuola Genitori 2023/2024: un percorso annuale di incontri con i genitori su tematiche vanno in parallelo con i percorsi formativi dei ragazzi.

Si tratta di momenti di formazione, informazione e confronto proprio come accade a scuola con i figli.

La speranza è che da queste esperienze possa scaturire un dialogo in famiglia, partendo da basi comuni.

Gli incontri sono articolati in tre ambiti: culturale, educativo e spirituale. L’orario è quello preserale con modalità funzionali al tema dell’incontro.

Gli incontri, numerosi fra dicembre 2023 e maggio 2024, sono consultabili nel volantino di seguito:

Liceo Valsalice: Porte Aperte sabato 21 ottobre 2023

Dal sito della Scuola Paritaria Salesiana di Valsalice.

***

Il Liceo Valsalice apre le porte agli studenti e alle famiglie che in questi mesi sono chiamati a scegliere il loro futuro scolastico.

La proposta del Valsalice si sviluppa in tre indirizzi:

  • Liceo Classico
  • Liceo Scientifico tradizionale
  • Liceo Scientifico opz. Scienze Applicate

Saranno 4 gli appuntamenti per scoprire la scuola, dialogare con i docenti, visitare gli ambienti dell’istituto in compagnia dei nostri allievi, tutti con prenotazione obbligatoria tramite modulo Google.

Il primo appuntamento è SABATO 21 OTTOBRE 2023 alle ORE 15.00.

Per iscriversi al “Porte Aperte” compilare il FORM prescelto CLICCANDO QUI.

Per informazioni

Testimonianze GMG 2023: Jacopo, gioia ed entusiasmo alimenteranno il mio impegno a fare la differenza nel mondo – La Voce e il Tempo

Si riporta di seguito la testimonianza della GMG 2023 vissuta da uno studente del Liceo Valsalice di Torino, apparsa sul giornale La Voce e il Tempo.

***

La partecipazione alla Giornata Mondiale della Gioventù 2023 a Lisbona, che si è svolta dal 1 al 6 agosto, è stata un’esperienza indimenticabile, ricca di emozioni intense e profonde.

Durante questo evento, ho avuto l’opportunità di connettermi con giovani provenienti da tutto il mondo, condividendo le stesse speranze, paure e desideri per il futuro. Anche questa edizione della GMG ha rappresentato un momento di unione e ispirazione per i giovani di tutto il mondo offrendo un’opportunità unica di incontrare persone provenienti da diverse culture e background, creando così un senso di comunità globale.

Durante queste intense giornate ho sperimentato una vasta gamma di emozioni, tra cui gioia, entusiasmo, gratitudine e speranza. La gioia di essere circondato da migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo, uniti dalla stessa passione per la fede e il desiderio di costruire un futuro migliore, è stata travolgente.

L’entusiasmo di partecipare a eventi culturali, incontri e momenti di preghiera ha alimentato la mia determinazione a fare la differenza nel mondo. La gratitudine per l’opportunità di vivere un’esperienza così unica e significativa mi ha riempito il cuore di gioia e mi ha dato la speranza di un futuro migliore, basato sulla solidarietà e sulla comprensione reciproca.

Nei momenti di preghiera e riflessione, ho sperimentato una profonda connessione spirituale con gli altri partecipanti. Questi momenti di condivisione e di fede hanno generato un senso di pace interiore e di unità tra di noi.

Inoltre, durante i vari incontri e i dibattiti, ho avuto l’opportunità di ascoltare le storie di giovani provenienti da contesti difficili e di apprendere molto da loro.

Queste esperienze mi hanno ispirato a impegnarmi attivamente per la giustizia sociale e per la promozione dei diritti umani. È indescrivibile l’emozione provata nel corso della Via Crucis dove ognuna delle quattordici stazioni ha riflesso la fragilità della società contemporanea, grida di un mondo sofferente, inascoltato ed incompreso.

Il discorso di Papa Francesco nel corso della Veglia di preghiera al Parco Tejo dinanzi ad oltre un milione e mezzo di ragazzi, con il suo stile di comunicazione diretto e pronunciato «a braccio», ci ha esortati a non cedere alla stanchezza ed a rialzarsi con coraggio dopo qualsiasi caduta ripetendo le parole di Giovanni Paolo II «non abbiate paura» ed incoraggiati a camminare nella speranza tenendoci per mano.

Questa esperienza, grazie anche ai miei straordinari compagni di viaggio, mi ha insegnato che, nonostante le differenze culturali e linguistiche, siamo tutti uniti da un desiderio comune di costruire un futuro migliore.

Le emozioni che ho provato durante la partecipazione a questo evento rimarranno con me per sempre, alimentando la mia determinazione a cercare di fare la differenza nel mondo.

Jacopo COVOLAN
Liceo Valsalice

Liceo Valsalice: la nostra Maturità

Ottimi risultati per gli studenti delle varie classi del liceo salesiano di Torino – Valsalice alla Maturità di quest’anno: 18 coloro che hanno ottenuto il massimo dei risultati. Di seguito l’articolo riportato sul sito dell’opera.

***

Con la chiusura dell’ultimo pacco è andato in archivio anche l’Esame di Stato 2021-2022 con i ragazzi delle nostre 6 classi (due di Liceo Classico, quattro di Liceo Scientifico) tutti maturati.

Al di là della soddisfazione di aver dato la possibilità a tutti gli allievi di poter scegliere un percorso universitario adatto alle loro attitudini, l’Esame di Stato ha fornito ottimi risultati complessivi anche a livello numerico.

I 100 sono stati 18 (di cui ben 7 con lode): 8 al Classico e 10 allo Scientifico, il 14% del totale. Alta anche la percentuale di allievi che hanno superato l’esame con una valutazione superiore all’85: 64 ragazzi su 125 maturati, all’incirca la metà.

Da non dimenticare che questo Esame di Stato prevedeva il ritorno dei due scritti (Italiano per tutti corsi, Latino al Classico e Matematica allo Scientifico).

Nell’orale, particolarmente apprezzato è stato il percorso di PCTO che gli allievi hanno presentato: molti progetti, anche a causa della pandemia, sono stati frutto delle proposte della scuola a livello comunicativo, di volontariato e di animazione.

Il Valsalice lancia «ToVision», gara canora tra 38 scuole

ToVision 2022: il primo festival canoro degli istituti superiori torinesi che nasce da un’idea di due allievi del liceo salesiano Valsalice, Beatrice e Giulio, partiti dalla convinzione di don Bosco: “Un oratorio senza musica è come un corpo senz’anima”.

Ecco la notizia a cura di Marina Lomunno, proveniente da “La Voce e il Tempo”, con il racconto dell’iniziativa:

Tutto inizia dalla convinzione di don Bosco, il santo sociale torinese più conosciuto al mondo, che «Un oratorio senza musica è come un corpo senz’anima». Infatti non c’è casa salesiana, nei 132 Paesi dei 5 continenti dove sono presenti i figli del santo dei giovani, in cui la musica ed il canto non siano parte integrante del progetto educativo.

E così, nell’anno in cui la 66ª edizione di «Eurovision Song Contest» (tra le competizioni musicali più seguite al mondo) si celebra al PalaOlimpico di Torino dal 10 al 14 maggio, a Beatrice Periolo e Giulio Rigazio, allievi dell’ultimo anno al liceo salesiano Valsalice è venuta un’idea:

«perché non promuovere una gara canora nelle scuole torinesi alla vigilia della kermesse internazionale per far sentire la voce di giovani talenti della nostra città?».

Ed ecco «ToVision 2022», primo festival canoro degli istituti superiori torinesi: lo spettacolo, live, andrà in scena al Teatro grande di Valdocco il 7 maggio alle 21. Si ispira a «Tù sì que Valsales 2022 – Un talento per don Bosco», talent show andato in onda in diretta YouTube sul canale di Valsalice il 26 febbraio scorso quando si sono esibiti sul palco del Teatro di Valsalice 20 allievi del liceo e delle medie, alcuni in presenza altri in video, finalisti dopo una selezione di 40 ragazzi e ragazze iscritti alla gara.

«ToVision22 è una bella iniziativa partita dal nostro Istituto», spiega Marco Montersino, professore-musicista di lettere al liceo di viale Thovez, «ci siamo detti che sarebbe stato bello offrire a tutte le altre scuole la possibilità di partecipare a un talent come quello che organizziamo ogni anno a Valsalice. E così Giulio, regista e direttore artistico, e Beatrice, direttrice di produzione di ‘ToVision’ hanno messo in piedi un team di studenti, l’associazione ‘GEN Z NOW’ e insieme a ValsOnAir, la web radio del nostro liceo, siamo partiti in questa avventura che ha avuto un’adesione al di là di ogni nostra aspettativa: 38 scuole coinvolte, 400 concorrenti che hanno svolto i provini all’interno delle singole scuole e migliaia di contatti social».

Nella serata di sabato 9 aprile si è tenuta a Valsalice la selezione dei giovani talenti che parteciperanno al «ToVision» sul palco di Valdocco, secondo teatro torinese per capienza con 820 posti. La giuria di qualità che ha pesato per il 40% e il voto social (60%) ha scelto 14 finalisti che si esibiranno il 7 maggio, a 3 giorni da «Eurovision», nello show presentato da Pietro Morello «influencer e tiktoker» torinese. Ospite d’onore, Lorenzo Baglioni, cantautore e comico che ha debuttato a Sanremo nel 2018.

ToVision è sponsorizzato, tra gli altri, da Xiaomi, secondo produttore al mondo di telefonia mobile, NovaCoop, dall’etichetta discografica M&MD& G Music che premierà il primo classificato con la produzione e distribuzione di due singoli e dal produttore musicale Daniele Affubine che donerà al secondo più votato la produzione di un brano. La classifica finale, come in ogni festival canoro che si rispetta, verrà stilata da una giuria tecnica di cantanti e musicisti e dal voto del pubblico attraverso i social.

Informazioni e biglietti su www.tovision.it.

Marina LOMUNNO

Torino Valsalice: buon Natale dal gruppo #tantastoffa

Il Gruppo #TANTA STOFFA della scuola media vuole condividere con voi tutto il lavoro fatto per la festa di Natale. Purtroppo è stata annullata in presenza ma vogliamo cercare tramite questa modalità di raccontarvi cosa abbiamo fatto e scaldarvi il cuore augurandovi BUON NATALE!

Prima di tutto vi raccontiamo che i ragazzi in questi mesi hanno lavorato divisi in gruppi coordinati dagli educatori e da ragazzi liceali che si sono resi disponibili per aiutarci. I gruppi sono: Canto, Teatro, Decorazione e Coinvolgimento! Ogni gruppo ha aggiunto qualche tassello per rendere magico il Natale a scuola…

Il gruppo Canto lo hanno fatto tramite un canto: hanno riscritto un famoso brano di Natale riadattandolo in versione “Valsalesiana”, donandoci allegria e spensieratezza! Si sono messi in gioco anche girando il videoclip che accompagna la canzone. (un ringraziamento speciale ai ragazzi liceali che li hanno seguiti: Beatrice, Anna, Lucrezia, Gabriele e Matteo!)

All i was for christmas is you – Versione Valsalice Canzone scritta e prodotta dal gruppo #TANTA STOFFA medie sezione Canto che vuole rallegrarci con musica, canto e video a scuola per un Natale migliore!

Il gruppo Decorazione e Coinvolgimento, oltre a produrre tanti lavoretti per addobbare e abbellire il corridoio della scuola media hanno preparato dei biglietti natalizi dipinti a mano per tutti i professori.

A loro è venuta una fantastica idea: hanno voluto un “Albero di Natale” comunitario, che simbolicamente per tutto il periodo ha unito studenti della scuola media, del liceo, comunità salesiana e professori!

Quest’albero ha abbellito il cortile ed è stato addobbato da pensieri e auguri speciali da tutti.

Vi condivido il video di presentazione, per mostrarvi il risultato:

Inoltre dalle loro menti brillanti, in collaborazione con tutte le classi è nata un’altra bella iniziativa: abbiamo chiesto alle classi di mettersi in gioco e produrre una GHIRLANDA NATALIZIA da appendere ad ogni porta! Da qui un concorso: QUALE VI PIACE DI PIU’?

Concorso come quello dei “Coordinatori più natalizi” e della “Foto di classe più suggestiva”!! Tutti sono stati contenti di partecipare e vogliamo mostrarvi i risultati. I vincitori aiuteranno nella raccolta di punti DON BOSCO CUP le classi!

Non siamo riusciti a farlo in presenza, ma anche da casa possiamo votare la più simpatica e bella, condividete con amici e parenti…. e vinca il migliore! Visto il periodo abbiamo deciso di tenere aperte le votazioni fino al rientro a scuola, solo allora verrà decretato il vincitore!

Il Gruppo Teatro è stato il più penalizzato dall’annullamento della festa, lo spettacolo da loro preparato era davvero bello, un vero “Giallo natalizio a scuola”… ma non si sono arresi!

Da bravi attori e interpreti hanno rielaborato tutto e vogliono condividere con tutti un messaggio importante, per riflettere sul Natale e sentirci tutti un pò più vicini! (un ringraziamento speciale ai ragazzi liceali che ci hanno aiutato, Emanuele e i Volontari del Servizio Civile Donarda e Umberto!)

Speriamo di cuore, anche se attraverso uno schermo, di esser riusciti ad esprimervi tutto il lavoro fatto a scuola e tutto l’impegno che i ragazzi hanno messo in questo progetto!

Attraverso tutto questo Auguriamo a tutti quanti un Sereno Natale e Buone Feste!

Gruppo #TANTA STOFFA
don Alessandro, Donatella, Marco

Mad for Science: il Valsalice vince un nuovo laboratorio – La Voce e il Tempo

La Voce e il Tempo per domenica 17 ottobre dedica un articolo alla vittoria del “Mad for Science” da parte del Liceo salesiano di  Torino Valsalice con l’intervista alla professoressa Giuliana Losana, docente di scienze, la quale ha guidato la squadra vincitrice composta da Rebecca Oliva, Silvia Mantovani, Edoardo Ghiazza, del quinto anno del Liceo scientifico Scienze applicate, con Matteo Vergnano e Alberto Rota. Di seguito l’articolo a cura di Silvia SCARANARI.

***

Mad for Science: il Valsalice vince un nuovo laboratorio

SCUOLA – AL LICEO SCIENTIFICO TORINESE IL PRIMO PREMIO (75 MILA EURO) DEL CONCORSO NAZIONALE RIGENERARE IL FUTURO LEGATO ALL’AGENDA 2030 ONU

Liceo Valsalice, giovedì 7 ottobre, mattina. Entrando a scuola si percepisce una singolare euforia: studenti distratti, un po’ agitati, alcuni scendono in teatro, dove li attende un collegamento in diretta con l’Auditorium Vivaldi di Torino. Chiacchiere un po’ nervose si sentono provenire dal cortile. E poi l’urlo di gioia, poco dopo le 13: «Abbiamo vinto!». Poi è tutto uno scrosciare di applausi. La squadra composta da Rebecca Oliva, Silvia Mantovani, Edoardo Ghiazza, del quinto anno del Liceo scientifico Scienze applicate, con Matteo Vergnano e Alberto Rota, ormai ex allievi, ha vinto il primo premio – su 160 licei in tutta Italia – di Mad for Science. Abbiamo intervistato la professoressa Giuliana Losana, docente di scienze, che ha guidato la squadra.

Professoressa Losana, cos’è Mad for Science?

Mad for Science è il concorso nazionale indetto dalla fondazione Diasorin, riconosciuto dal ministero dell’Istruzione come iniziativa di valorizzazione delle eccellenze delle Scuole secondarie di secondo grado. Nella sua quinta edizione la Fondazione ha bandito il concorso «Rinnovare il futuro» e invita- to i licei scientifici e classici con curvatura biomedica di tutta Italia ad elaborare un progetto sperimentale innovativo e originale con particolare attenzione alla sostenibilità e all’economia cir- colare. Tra tutti i progetti presentati 8 sono stati selezionati e il 7 ottobre la giuria, riunita all’Auditorium Vivaldi di Torino, ha premiato il nostro. Il primo premio consiste in 50mila euro per rinnovare la strumentazione di laboratorio e 25mila euro per il materiale di consumo per i prossimi cinque anni. Il secondo classificato ha vinto 38mila per l’implementazione del proprio biolaboratorio e relativi materiali di consumo, il terzo 15mila. Gli altri finalisti 10mila euro. Questo concorso è una vera occasione di crescita e un aiuto concreto per svolgere il lavoro di insegnate di scienze nel miglior modo possibile.

Il progetto, iniziato a dicembre 2020, ha coinvolto diverse componenti della scuola: docenti come consulenti, tutta la classe quinta di Scienze applicate, il gruppo della web-radio e alcuni ex allievi. In cosa consiste?

Abbiamo presentato un progetto sulla bioconversione rispetto alla produzione di compost. Ritengo sia stato fondamentale far riflettere sull’importanza della biodiversità genetica e di specie e così abbiamo ipotizzato un nuovo percorso di economica circolare. Partendo da alcuni punti cardine dell’agenda Onu 2030, in particolare i programmi rivolti all’impresa, all’innovazione e alle infrastrutture, quelli per le Città e comunità sostenibili e quelli per il Consumo e la produzione responsabile, gli studenti sono partiti dal paragonare tempi di produzione e qualità del prodotto tra bioconversione e compostaggio valutandone l’impatto quotidiano sull’ambiente. Hanno poi cercato di analizzare l’abbattimento della biodiversità in un allevamento di mosche soldato. Ana- lizzando la flora intestinale delle larve di mosca soldato hanno riflettuto su come rendere lo smaltimento del rifiuto più efficiente, provando ad estrarre proteine delle larve per verificarne la qualità e sperimentarne la possibilità di tessitura. Il lavoro ha comportato anche una riflessione sul potere dei «marchi» e della moda. Il lavoro laboratoriale è stato, e sarà ancora in futuro, accompagnato dall’impegno nella formazione dell’intera scuola tramite programmi alla web radio scolastica (valsonair.li- ceovalsalice.it/podcast/mad-for-scien- ce-4sa-e-bef-biosystem/), la creazione di un sito dedicato (valsaproject.netlify. app/), incontri di spiegazione con le classi del liceo e delle medie e il lancio di un concorso per ideare il logo del nostro nuovo tessuto ‘moscoso’.

Si tratta quindi per tutto l’Istituto Valsalice di un progetto importante per avvicinare i ragazzi alla scienza sperimentale?

L’idea portante del progetto è stata quella di offrire agli allievi non solo competenze tecniche e scientifiche, ma anche la passione per la ricerca biomolecolare. È importante sentirsi parte viva della comunità scientifica odierna. Valsalice è una realtà variegata e soprattutto molto ricca di competenze e conoscenze che sanno integrarsi tra loro e può essere una risorsa per tutta la città. Il nuovo laboratorio sarà sicuramente una vera eccellenza, perché ci permetterà di affrontare didatticamente le principali tecniche odierne di biologia molecolare. I ragazzi potranno essere parte attiva nel costruire il sapere sperimentale. Qualcuno forse troverà una vocazione per la vita, ma sicuramente tutti acquisiranno ulteriori strumenti conoscitivi che potranno aiutarli nelle scelte future. Una bella ricchezza anche per gli studenti del Classico, che potranno frequentare un laboratorio raro da trovare in altri licei.

Silvia SCARANARI