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Esperienze Digitali, Relazioni Reali: il bilancio di un anno di Maker Lab

Le attività annuali del Maker Lab dell’oratorio Agnelli si avviano alla conclusione. Il progetto A.U.D.E., che termina il 28 aprile 2025, ha rappresentato un anno intenso e ricco di esperienze significative.

È stato un anno di novità, con l’avvio di un laboratorio inedito per l’oratorio e il prezioso contributo di tre educatrici preparate e appassionate, capaci di integrare i percorsi proposti con le attività scolastiche tradizionali.

Un anno di innovazione, grazie all’utilizzo di strumenti digitali (ma non solo) e metodologie didattiche alternative che hanno stimolato la cooperazione, accresciuto la motivazione e favorito il coinvolgimento dei partecipanti, offrendo loro occasioni per mettersi in gioco e scoprire nuove competenze.

Un anno di relazioni, costruite tra i numerosi alunni che hanno preso parte alle attività e tra le figure educative dell’oratorio e i docenti delle scuole coinvolte, con i quali si è instaurata una collaborazione autentica e partecipata nella progettazione delle attività formative.

Non sono mancate le sfide, raccolte anche nei pomeriggi informali, accogliendo ragazzi desiderosi di sperimentare con il digitale in un contesto sereno e stimolante, capace di far emergere in ognuno la soddisfazione di poter dire: “Anch’io sono capace”. Da queste esperienze sono nate piccole e grandi conquiste, personali e collettive.

Per celebrare questo percorso, martedì 8 aprile 2025 il Maker Lab Agnelli ha organizzato un evento speciale presso l’Istituto Virginia Agnelli di Torino. La mattinata ha coinvolto circa 180 bambine e bambini delle tre classi quarte e tre quinte, con cui le educatrici avevano già collaborato durante l’anno.

I partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi, hanno avuto l’opportunità di cimentarsi in attività nuove rispetto a quelle già sperimentate. Sono stati allestiti tre stand tematici: uno dedicato a Octostudio, app per la programmazione a blocchi; uno a GarageBand, per la creazione musicale; e uno ai Lego Spike, per il montaggio e la programmazione di robot. Ogni dieci minuti i gruppi hanno ruotato tra le postazioni, esplorando strumenti e modalità di programmazione differenti.

È stata un’occasione preziosa per salutare e ringraziare una delle scuole con cui si è instaurata una collaborazione particolarmente fruttuosa e per offrire ai ragazzi un’ulteriore esperienza educativa e creativa.

Spazio Labs: un viaggio che cresce insieme ai ragazzi

Il primo tratto di strada è alle nostre spalle. I primi mesi di Spazio Labs sono stati un tempo di conoscenza reciproca, di costruzione dei gruppi, di ricerca di una routine e di confidenza con un contesto formativo. Per molti ragazzi è stato un tornare a fidarsi di un luogo e di chi lo abita, per altri la sfida è stata quella di mettersi alla prova in modo nuovo.

A tenere insieme questa prima parte di percorso sono stati il Maker Lab e le metodologie attive del learning by doing: mani che costruiscono, sperimentano, trasformano idee in oggetti concreti. Un gioco da tavolo nato pezzo dopo pezzo, una pizza impastata e condivisa, un problema di matematica risolto senza quasi accorgersene. Imparare facendo, insieme, è stato il filo conduttore che ha permesso ai ragazzi di restare, di essere parte del gruppo e di scoprire, passo dopo passo, che la costanza è una conquista.

Ora il viaggio prosegue e si trasforma. È iniziata la seconda parte dell’anno, in cui i ragazzi si stanno cimentando in qualcosa di nuovo: la formazione professionale. Cinque diversi Work Lab, da circa 80 ore ciascuno, ospitati nelle sedi CNOS-FAP di Torino (Agnelli, Rebaudengo, Valdocco), per sperimentarsi in ambiti diversi: saldatura, carrozzeria, tipografia, sala bar, riparazioni auto.

Qui la sfida si fa più concreta. Significa misurarsi con strumenti e competenze professionali, imparare regole e ritmi diversi, mettersi alla prova in un ambiente che assomiglia sempre di più a quello del lavoro. Per alcuni di loro, questa sarà una tappa intermedia; per altri, l’inizio di un cammino che potrà portarli fino all’esperienza del tirocinio, al confronto diretto con il mondo del lavoro.

Spazio Labs cresce insieme ai ragazzi, senza forzature, ma con la consapevolezza che ogni passo fatto – anche il più piccolo – è un traguardo.

Estate Ragazzi 2024 all’Oratorio Belvedere di Vercelli: un’esplosione di talenti!

Dai salesiani di Vercelli.

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Si è conclusa da pochi giorni l’Estate Ragazzi 2024 presso l’oratorio salesiano Belvedere di Vercelli.

Sono state sei settimane colme non solo di proposte, giochi ed attività, ma anche di sorrisi, chiacchierate, amicizie, preghiere.

Ognuno brilla di una luce unica“: è questo uno dei versi dell’inno di quest’ anno.

La famiglia Madrigal“, canzone inserita nel cartone animato “Encanto“. Guardando questo film di animazione, i partecipanti hanno potuto in qualche modo diventare parte di una grande famiglia e scoprire, o riscoprire, i propri talenti e quelli degli altri.

Oltre ai momenti formativi, legati alle avventure della famiglia Madrigal, i bambini e i ragazzi, guidati da un buon gruppo di animatori, hanno potuto mettersi alla prova in giochi, tornei e grandi giochi di varia tipologia, sperimentarsi in laboratori digitali ed innovativi (Maker Lab) e tradizionali.

Da evidenziare la collaborazione del pizzaiolo Alessandro Raffaele (già formatore del percorso “Work Lab” del progetto “Labs To Learn“) con cui i ragazzi delle medie sono diventati pizzaioli per un giorno, ed anche i più piccoli hanno messo “le mani in pasta” preparando dei buonissimi biscotti, e utilizzando le formine realizzate con la stampante 3D da alcuni piccoli “makers”.

Ci sono state altre collaborazioni come quella di “Lele il giocoliere” e di Livio, per vivere esperienze di giocoleria e di teatro. Mentre i più grandi hanno partecipato all’attività di tiro con l’arco e di scherma grazie a “Vercelli Archery Team” e “Pro Vercelli Scherma”, i più piccoli hanno raggiunto gli “Orti Solidali” per fare attività in mezzo alla natura.

Non sono mancate le uscite in bicicletta. Ogni settimana si raggiungeva l’attesa piscina, un parco acquatico sempre diverso. Nell’ultima settimana vi è stata la possibilità di confessarsi e di partecipare alla Santa Messa.

L’estate ragazzi si è conclusa con la festa finale insieme ai genitori caratterizzata da balli, foto, video, anguriata, ricordi fantastici, abbracci e ringraziamenti finali.

Parola chiave: varietà. Varietà come quella dei talenti coltivati e espressi dagli animatori e dagli assistenti, che hanno donato molto del loro tempo ai più piccoli, non solo “facendo” ma anche “stando” in relazione vera e educativa con loro, e come quella dei tanti volontari adulti, che hanno garantito una ottima organizzazione.

Ma l’estate non è finita: dal 26 agosto l’oratorio propone due settimane diSettembre Ragazzi“!

Il progetto «Unicredit – Maker Lab» all’interno del concorso «Green is now!»

Il progetto «Unicredit – Maker Lab» e il concorso «Green is now!» si sono incontrati durante l’anno formativo 2023/24 presso le “aule Maker Lab” di Alessandria e Vercelli per raggiungere l’obiettivo legato al concorso.

«Green is now!» è stato indetto dal centro commerciale ecologico Green Pea di Torino Lingotto per celebrare la EU Green Week, ed è nata così la collaborazione tra CNOS-FAP Regione Piemonte e Green Pea.

Il progetto «Unicredit – Maker Lab» si affida a un’aula multimediale e a un ambiente educativo attrezzato frutto dell’intreccio tra la tradizione dei laboratori del primo oratorio di Valdocco e l’innovazione del learning by doing. È nato come dispositivo utile alla prevenzione della dispersione scolastica ma si è rivelato universalmente valido proprio perché aiuta tutti i tipi di alunni a sviluppare le life skills e le competenze di base e Stem.

Vercelli

Per quanto riguarda la sede di Vercelli, i ragazzi inseriti in questo “binomio di progetti” sono stati alcuni studenti appartenenti alla classe 2°B del corso di meccanica auto del CNOS-FAP.

Grazie all’utilizzo della stampante 3D e di altri strumenti “del mestiere” gli studenti hanno realizzato il modellino di un sistema elettrico che simula la sovrapproduzione di corrente di un impianto fotovoltaico domestico, in grado di avvisare le persone nelle vicinanze tramite una app affinché queste possano collegarsi alla colonnina di ricarica della casa o negozio in questione, ricaricando il proprio veicolo elettrico a costi agevolati.

Il percorso fatto dagli studenti e il modellino sono stati presentati e valorizzati tramite dei videoclip e una presentazione interattiva. Ed è anche grazie all’utilizzo del Maker Lab e alle competenze acquisite dai partecipanti, che questo progetto di mobilità sostenibile, dal nome “Sheney – Share the sun”, si è aggiudicato il primo premio.

Alessandria

Per quanto riguarda la sede di Alessandria, anche in questo caso educatori e formatori hanno compiuto uno sforzo congiunto di integrazione del percorso formativo alle discipline scolastiche (matematica, geometria, scienze, tecnologia, informatica, arte, italiano, cittadinanza attiva, ecc.), in un luogo dove le ragazze e i ragazzi possono esprimere sé stessi e scoprire le proprie potenzialità.

Un’estate “Makeriana” al Belvedere di Vercelli

Dai salesiani di Vercelli.

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L’aula Maker Lab dell’oratorio salesiano Belvedere di Vercelli ha aperto le sue porte anche nel periodo estivo durante l’Estate Ragazzi 2024.

Questo ambiente educativo, utile alla prevenzione della dispersione scolastica e allo sviluppo delle life skills e delle competenze di base e Stem, ha accolto alcuni ragazzi iscritti alla proposta estiva che nell’anno scolastico 2023/24 hanno frequentato le classi delle scuole secondarie di primo grado di Vercelli.

I partecipanti hanno utilizzato computer e tablet, la stampante 3dScratchMicrobit, la robotica LegoCanva, una videocamera e uno stabilizzatore.

Questi strumenti hanno “collaborato” per la realizzazione della “Belve Box”: si tratta di una scatola contenente alcuni elementi legati all’Oratorio Belvedere, nata per valorizzare il luogo e promuovere le sue attività.

La scatola può contenere: oggetti “griffati Belvedere” realizzati con la stampante 3D, un biglietto da visita con il QRcode che porta a un gioco “Belve” su Scratch e un biglietto da visita con il link che porta a foto e video realizzati durante le attività estive.

Sono state toccate alcune discipline scolastiche e i ragazzi hanno potuto esprimere, scoprire e riscoprire sé stessi.

Tante emozioni al Maker Lab di Casale Monferrato

Si conclude in festa l’edizione 23/24 del Maker Lab di Casale Monferrato, presenti all’evento, oltre ai protagonisti, anche professori e compagni di classe dei partecipanti al progetto che hanno potuto raccontare, emozionati, l’esperienza di questi mesi.

Dopo la visione dei video, che raccolgono i momenti salienti del laboratorio, i ragazzi del maker hanno presentato i loro lavori emozionati ed orgogliosi, per finire merenda insieme nei locali dell’oratorio.

Possiamo dirci fieri di questa edizione del Maker Lab, i ragazzi hanno saputo sfruttare questa occasione per fare la differenza cogliendo la possibilità di fare scelte concrete per preparare il proprio futuro.

I ragazzi del Maker Lab di Alessandria protagonisti di due eventi eccezionali!

Il 5 marzo, durante l’evento conclusivo Labs To Future a Valdocco, era presente anche il gruppo di ragazzi proveniente da Alessandria.

Questo gruppo era composto da 11 studenti dell’IC Carducci Vochieri, insieme a due docenti, in collaborazione con l’oratorio salesiano.

Tra gli studenti c’erano sia quelli che stavano partecipando all’edizione del Maker Lab di quest’anno, sia alcuni che avevano partecipato alle edizioni precedenti.

Durante la mattinata, hanno esplorato alcuni stand e partecipato alle attività proposte dagli altri Maker Lab degli oratori salesiani piemontesi.

Hanno affrontato con entusiasmo attività come videomaking, tipografia, musica digitale, robotica e altre ancora.

Hanno anche visitato lo stand curato dall’educatrice dell’Oratorio Don Bosco di Alessandria e dal formatore di CNOS-FAP Alessandria, dove hanno potuto ammirare i giochi stampati in 3D realizzati da loro stessi durante il laboratorio tenutosi da novembre a febbraio.

All’edugame finale, sul tema “L’ambiente è in gioco – Save the planet“, il gruppo si è classificato al terzo posto, rispondendo correttamente e rapidamente alle domande.

I ragazzi hanno apprezzato questa giornata scolastica diversa dal solito ricca di attività avvincenti!

Il 14 marzo, i ragazzi dell’IC Carducci Vochieri hanno concluso l’ultima edizione del Maker Lab intitolata La Bottega dei Giochi con una presentazione del loro percorso presso l’aula magna della scuola.

Durante questa restituzione, hanno condiviso i loro progetti finali con i compagni di scuola e di classe, permettendo loro di sperimentare i giochi realizzati con la stampante 3D in piccoli gruppi e seguendo un programma orario organizzato per garantire a tutti l’opportunità di partecipare.

Nel pomeriggio, anche le tre sezioni della classe V della scuola primaria hanno partecipato alla mostra.

Durante l’esposizione, gli studenti hanno mostrato e utilizzato sette giochi diversi, realizzati con forme, stili e tipi di stampanti 3D differenti, alcuni con la stampante a filamento PLA e altri con resina.

Ognuno di loro ha avuto una postazione dedicata dove è stato presentato il proprio progetto insieme a una breve esposizione preparata durante il percorso.

Inoltre, oltre a illustrare le regole del gioco, i ragazzi hanno spiegato quali materie scolastiche sono state coinvolte durante gli incontri, come educazione civica, matematica, italiano, tecnologia, e hanno discusso del concetto di Maker Lab.

In seguito a questa proficua collaborazione speriamo di rivedere in oratorio i ragazzi che hanno preso parte al Maker Lab.

REBA DROP: un progetto di Solidarietà e Innovazione al Maker Lab Rebaudengo

Venerdì 9 febbraio 2024, presso la scuola media Bernardo Chiara, i giovani partecipanti del progetto Labs To Learn hanno presentato alla scuola il frutto del loro impegno: il progetto “REBA DROP” realizzato al Maker Lab.

Questo evento segna il culmine di un percorso iniziato il 27 ottobre 2023, quando i dieci ragazzi delle scuole secondarie di primo grado Bernardo Chiara e Da Vinci, si sono incontrati per la prima volta presso l’oratorio.

Fin dall’inizio, il gruppo si è distinto per il suo entusiasmo e la sua determinazione. Nonostante provenissero da contesti diversi e molti di loro non si conoscessero, hanno dimostrato un forte spirito di squadra e una buona capacità di lavorare insieme verso un obiettivo comune.

Durante il percorso, i ragazzi hanno affrontato diverse attività, dalla creazione dei loro loghi e volantini alla riflessione su temi importanti come l’importanza dell’utilizzo sano di internet e dei social, il cambiamento climatico e temi come bullismo e cyberbullismo.

Hanno imparato a comunicare in modo efficace, a prendere decisioni di gruppo e a trasformare le loro idee in azioni concrete.

Il culmine del loro lavoro è stato il progetto di avvio di una start up simulata dal nome: “REBA DROP”: un’azienda sociale che si propone di produrre e vendere bottigliette d’acqua, reinvestendo i profitti per la costruzione di pozzi e acquedotti in Kenya.

Questo progetto non solo affronta il problema della scarsità d’acqua in alcune comunità africane, ma promuove anche la consapevolezza ambientale e l’impegno sociale tra i giovani.

Cliccando QUA si può visitare il sito della start-up.

La presentazione del progetto alla scuola è stata un momento emozionante per tutti i partecipanti. I ragazzi hanno mostrato con orgoglio il loro lavoro, spiegando il processo di creazione dell’azienda e il suo impatto positivo sulla comunità globale.

Il successo di “REBA DROP” è una testimonianza del potenziale dei giovani quando vengono forniti gli strumenti e l’opportunità di esprimere le loro idee.

Grazie al loro impegno e alla loro creatività, i ragazzi hanno dimostrato che anche le piccole azioni possono avere un grande impatto e che insieme possiamo costruire un futuro migliore per tutti.

Dal ritmo al codice: il viaggio dei ragazzi dell’IC Bra 1 nell’universo musicale-digitale del Maker Lab

Si è concluso giovedì 15 febbraio il Maker musicale-digitale del progetto Labs To Learn con 8 ragazzi dell’istituto comprensivo Bra 1.

Il percorso svolto in orario scolastico consisteva in 10 appuntamenti periodici nei quali al centro vi era l’apprendimento e la conoscenza del mondo musicale e digitale.

I ragazzi sono stati coinvolti nelle numerose attività di registrazione e di creazione di alcuni giochi interattivi accompagnati dal formatore Elia Dutto e dall’educatore Elia Dominici.

La tipica mattina del Maker era suddivisa in tre momenti separati: il primo preveda un’attività musicale in cui si cimentavano con le basi della strumentazione musicale presente nella sala prove dell’oratorio, i ritmi musicali, i tempi, gli accordi e i metodi di registrazione delle canzoni.

Dopo una pausa si passava nel laboratorio di informatica in cui, oltre a mettere le mani nei componenti hardware dei computer, apprendevano le funzionalità di base di alcune applicazioni (Office, Google Workspace e Scratch).

Al termine, la mattinata si concludeva spesso con un gioco in scatola o digitale in cui venivano messe in atto le conoscenze acquisite creando un momento di rielaborazione, che aveva come ulteriore conseguenza il consolidamento dell’unione del gruppo.

Fra le attività che hanno riscosso maggior coinvolgimento ed entusiasmo tra i ragazzi ci sono da ricordare quei momenti di libertà e di scoperta in cui i ragazzi sperimentavano le applicazioni dando spazio alla loro fantasia; oppure le piccole gare in cui i ragazzi dovevano smontare e rimontare un interno computer nel minor tempo possibile; ed infine la registrazione delle loro personali canzoni (qua ne potete ascoltare qualcuna).

 

Maker Lab San Salvario: Unione Europea interattiva e Microlearning nella collaborazione scolastica

All’Oratorio San Luigi si sono conclusi con entusiasmo gli ultimi moduli del Maker Lab, in collaborazione con le scuole I.C. Manzoni e I.C. Peyron.

Questi percorsi educativi hanno visto la partecipazione di 4 adolescenti provenienti dalla Peyron e 18 della Manzoni.

Durante questo terzo anno di collaborazione con la scuola I.C. Peyron, il Maker Lab ha preso la forma di una mappa mentale interattiva sull’Unione Europea.

I ragazzi, attraverso l’utilizzo di apple pencil e iPad, hanno saputo delineare una panoramica vivida e dinamica della storia, cultura e delle opportunità presenti all’interno dell’Unione Europea.

Con la scuola I.C. Manzoni, invece alla prima (speriamo non l’ultima) collaborazione,  il progetto si è concentrato sulla costruzione di un sito che avesse al suo interno pillole di Microlearning.

Questa piattaforma online è stata concepita per rendere l’apprendimento più accessibile e coinvolgente, offrendo contenuti didattici in piccole dosi facilmente assimilabili.

I ragazzi coinvolti hanno contribuito con idee, competenze e dedizione, creando un’opera collettiva che riflette la diversità delle loro prospettive e soprattutto della loro provenienza.

Hanno superato le loro difficoltà linguistiche e personali mettendosi a servizio dei propri compagni mettendoci letteralmente la faccia. 

Indubbiamente il successo di questo progetto va oltre la mera realizzazione di prodotti tangibili. Ha anche fornito un terreno fertile per la crescita personale dei ragazzi coinvolti, degli operatori e ha saputo, non senza difficoltà, creare una rete tra diverse realtà educative.

L’Oratorio San Luigi è orgoglioso di aver potuto collaborare con le scuole partner e spera che la fine del progetto non voglia dire anche la fine di questo lavoro collettivo, bensì costituisca una solida base per una ri-progettazione futura di interventi educativi comuni per favorire il benessere dei ragazzi e prevenire la dispersione scolastica.