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Estate Ragazzi 2024 all’Oratorio Belvedere di Vercelli: un’esplosione di talenti!

Dai salesiani di Vercelli.

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Si è conclusa da pochi giorni l’Estate Ragazzi 2024 presso l’oratorio salesiano Belvedere di Vercelli.

Sono state sei settimane colme non solo di proposte, giochi ed attività, ma anche di sorrisi, chiacchierate, amicizie, preghiere.

Ognuno brilla di una luce unica“: è questo uno dei versi dell’inno di quest’ anno.

La famiglia Madrigal“, canzone inserita nel cartone animato “Encanto“. Guardando questo film di animazione, i partecipanti hanno potuto in qualche modo diventare parte di una grande famiglia e scoprire, o riscoprire, i propri talenti e quelli degli altri.

Oltre ai momenti formativi, legati alle avventure della famiglia Madrigal, i bambini e i ragazzi, guidati da un buon gruppo di animatori, hanno potuto mettersi alla prova in giochi, tornei e grandi giochi di varia tipologia, sperimentarsi in laboratori digitali ed innovativi (Maker Lab) e tradizionali.

Da evidenziare la collaborazione del pizzaiolo Alessandro Raffaele (già formatore del percorso “Work Lab” del progetto “Labs To Learn“) con cui i ragazzi delle medie sono diventati pizzaioli per un giorno, ed anche i più piccoli hanno messo “le mani in pasta” preparando dei buonissimi biscotti, e utilizzando le formine realizzate con la stampante 3D da alcuni piccoli “makers”.

Ci sono state altre collaborazioni come quella di “Lele il giocoliere” e di Livio, per vivere esperienze di giocoleria e di teatro. Mentre i più grandi hanno partecipato all’attività di tiro con l’arco e di scherma grazie a “Vercelli Archery Team” e “Pro Vercelli Scherma”, i più piccoli hanno raggiunto gli “Orti Solidali” per fare attività in mezzo alla natura.

Non sono mancate le uscite in bicicletta. Ogni settimana si raggiungeva l’attesa piscina, un parco acquatico sempre diverso. Nell’ultima settimana vi è stata la possibilità di confessarsi e di partecipare alla Santa Messa.

L’estate ragazzi si è conclusa con la festa finale insieme ai genitori caratterizzata da balli, foto, video, anguriata, ricordi fantastici, abbracci e ringraziamenti finali.

Parola chiave: varietà. Varietà come quella dei talenti coltivati e espressi dagli animatori e dagli assistenti, che hanno donato molto del loro tempo ai più piccoli, non solo “facendo” ma anche “stando” in relazione vera e educativa con loro, e come quella dei tanti volontari adulti, che hanno garantito una ottima organizzazione.

Ma l’estate non è finita: dal 26 agosto l’oratorio propone due settimane diSettembre Ragazzi“!

Il progetto «Unicredit – Maker Lab» all’interno del concorso «Green is now!»

Il progetto «Unicredit – Maker Lab» e il concorso «Green is now!» si sono incontrati durante l’anno formativo 2023/24 presso le “aule Maker Lab” di Alessandria e Vercelli per raggiungere l’obiettivo legato al concorso.

«Green is now!» è stato indetto dal centro commerciale ecologico Green Pea di Torino Lingotto per celebrare la EU Green Week, ed è nata così la collaborazione tra CNOS-FAP Regione Piemonte e Green Pea.

Il progetto «Unicredit – Maker Lab» si affida a un’aula multimediale e a un ambiente educativo attrezzato frutto dell’intreccio tra la tradizione dei laboratori del primo oratorio di Valdocco e l’innovazione del learning by doing. È nato come dispositivo utile alla prevenzione della dispersione scolastica ma si è rivelato universalmente valido proprio perché aiuta tutti i tipi di alunni a sviluppare le life skills e le competenze di base e Stem.

Vercelli

Per quanto riguarda la sede di Vercelli, i ragazzi inseriti in questo “binomio di progetti” sono stati alcuni studenti appartenenti alla classe 2°B del corso di meccanica auto del CNOS-FAP.

Grazie all’utilizzo della stampante 3D e di altri strumenti “del mestiere” gli studenti hanno realizzato il modellino di un sistema elettrico che simula la sovrapproduzione di corrente di un impianto fotovoltaico domestico, in grado di avvisare le persone nelle vicinanze tramite una app affinché queste possano collegarsi alla colonnina di ricarica della casa o negozio in questione, ricaricando il proprio veicolo elettrico a costi agevolati.

Il percorso fatto dagli studenti e il modellino sono stati presentati e valorizzati tramite dei videoclip e una presentazione interattiva. Ed è anche grazie all’utilizzo del Maker Lab e alle competenze acquisite dai partecipanti, che questo progetto di mobilità sostenibile, dal nome “Sheney – Share the sun”, si è aggiudicato il primo premio.

Alessandria

Per quanto riguarda la sede di Alessandria, anche in questo caso educatori e formatori hanno compiuto uno sforzo congiunto di integrazione del percorso formativo alle discipline scolastiche (matematica, geometria, scienze, tecnologia, informatica, arte, italiano, cittadinanza attiva, ecc.), in un luogo dove le ragazze e i ragazzi possono esprimere sé stessi e scoprire le proprie potenzialità.

Un’estate “Makeriana” al Belvedere di Vercelli

Dai salesiani di Vercelli.

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L’aula Maker Lab dell’oratorio salesiano Belvedere di Vercelli ha aperto le sue porte anche nel periodo estivo durante l’Estate Ragazzi 2024.

Questo ambiente educativo, utile alla prevenzione della dispersione scolastica e allo sviluppo delle life skills e delle competenze di base e Stem, ha accolto alcuni ragazzi iscritti alla proposta estiva che nell’anno scolastico 2023/24 hanno frequentato le classi delle scuole secondarie di primo grado di Vercelli.

I partecipanti hanno utilizzato computer e tablet, la stampante 3dScratchMicrobit, la robotica LegoCanva, una videocamera e uno stabilizzatore.

Questi strumenti hanno “collaborato” per la realizzazione della “Belve Box”: si tratta di una scatola contenente alcuni elementi legati all’Oratorio Belvedere, nata per valorizzare il luogo e promuovere le sue attività.

La scatola può contenere: oggetti “griffati Belvedere” realizzati con la stampante 3D, un biglietto da visita con il QRcode che porta a un gioco “Belve” su Scratch e un biglietto da visita con il link che porta a foto e video realizzati durante le attività estive.

Sono state toccate alcune discipline scolastiche e i ragazzi hanno potuto esprimere, scoprire e riscoprire sé stessi.

Tante emozioni al Maker Lab di Casale Monferrato

Si conclude in festa l’edizione 23/24 del Maker Lab di Casale Monferrato, presenti all’evento, oltre ai protagonisti, anche professori e compagni di classe dei partecipanti al progetto che hanno potuto raccontare, emozionati, l’esperienza di questi mesi.

Dopo la visione dei video, che raccolgono i momenti salienti del laboratorio, i ragazzi del maker hanno presentato i loro lavori emozionati ed orgogliosi, per finire merenda insieme nei locali dell’oratorio.

Possiamo dirci fieri di questa edizione del Maker Lab, i ragazzi hanno saputo sfruttare questa occasione per fare la differenza cogliendo la possibilità di fare scelte concrete per preparare il proprio futuro.

I ragazzi del Maker Lab di Alessandria protagonisti di due eventi eccezionali!

Il 5 marzo, durante l’evento conclusivo Labs To Future a Valdocco, era presente anche il gruppo di ragazzi proveniente da Alessandria.

Questo gruppo era composto da 11 studenti dell’IC Carducci Vochieri, insieme a due docenti, in collaborazione con l’oratorio salesiano.

Tra gli studenti c’erano sia quelli che stavano partecipando all’edizione del Maker Lab di quest’anno, sia alcuni che avevano partecipato alle edizioni precedenti.

Durante la mattinata, hanno esplorato alcuni stand e partecipato alle attività proposte dagli altri Maker Lab degli oratori salesiani piemontesi.

Hanno affrontato con entusiasmo attività come videomaking, tipografia, musica digitale, robotica e altre ancora.

Hanno anche visitato lo stand curato dall’educatrice dell’Oratorio Don Bosco di Alessandria e dal formatore di CNOS-FAP Alessandria, dove hanno potuto ammirare i giochi stampati in 3D realizzati da loro stessi durante il laboratorio tenutosi da novembre a febbraio.

All’edugame finale, sul tema “L’ambiente è in gioco – Save the planet“, il gruppo si è classificato al terzo posto, rispondendo correttamente e rapidamente alle domande.

I ragazzi hanno apprezzato questa giornata scolastica diversa dal solito ricca di attività avvincenti!

Il 14 marzo, i ragazzi dell’IC Carducci Vochieri hanno concluso l’ultima edizione del Maker Lab intitolata La Bottega dei Giochi con una presentazione del loro percorso presso l’aula magna della scuola.

Durante questa restituzione, hanno condiviso i loro progetti finali con i compagni di scuola e di classe, permettendo loro di sperimentare i giochi realizzati con la stampante 3D in piccoli gruppi e seguendo un programma orario organizzato per garantire a tutti l’opportunità di partecipare.

Nel pomeriggio, anche le tre sezioni della classe V della scuola primaria hanno partecipato alla mostra.

Durante l’esposizione, gli studenti hanno mostrato e utilizzato sette giochi diversi, realizzati con forme, stili e tipi di stampanti 3D differenti, alcuni con la stampante a filamento PLA e altri con resina.

Ognuno di loro ha avuto una postazione dedicata dove è stato presentato il proprio progetto insieme a una breve esposizione preparata durante il percorso.

Inoltre, oltre a illustrare le regole del gioco, i ragazzi hanno spiegato quali materie scolastiche sono state coinvolte durante gli incontri, come educazione civica, matematica, italiano, tecnologia, e hanno discusso del concetto di Maker Lab.

In seguito a questa proficua collaborazione speriamo di rivedere in oratorio i ragazzi che hanno preso parte al Maker Lab.

REBA DROP: un progetto di Solidarietà e Innovazione al Maker Lab Rebaudengo

Venerdì 9 febbraio 2024, presso la scuola media Bernardo Chiara, i giovani partecipanti del progetto Labs To Learn hanno presentato alla scuola il frutto del loro impegno: il progetto “REBA DROP” realizzato al Maker Lab.

Questo evento segna il culmine di un percorso iniziato il 27 ottobre 2023, quando i dieci ragazzi delle scuole secondarie di primo grado Bernardo Chiara e Da Vinci, si sono incontrati per la prima volta presso l’oratorio.

Fin dall’inizio, il gruppo si è distinto per il suo entusiasmo e la sua determinazione. Nonostante provenissero da contesti diversi e molti di loro non si conoscessero, hanno dimostrato un forte spirito di squadra e una buona capacità di lavorare insieme verso un obiettivo comune.

Durante il percorso, i ragazzi hanno affrontato diverse attività, dalla creazione dei loro loghi e volantini alla riflessione su temi importanti come l’importanza dell’utilizzo sano di internet e dei social, il cambiamento climatico e temi come bullismo e cyberbullismo.

Hanno imparato a comunicare in modo efficace, a prendere decisioni di gruppo e a trasformare le loro idee in azioni concrete.

Il culmine del loro lavoro è stato il progetto di avvio di una start up simulata dal nome: “REBA DROP”: un’azienda sociale che si propone di produrre e vendere bottigliette d’acqua, reinvestendo i profitti per la costruzione di pozzi e acquedotti in Kenya.

Questo progetto non solo affronta il problema della scarsità d’acqua in alcune comunità africane, ma promuove anche la consapevolezza ambientale e l’impegno sociale tra i giovani.

Cliccando QUA si può visitare il sito della start-up.

La presentazione del progetto alla scuola è stata un momento emozionante per tutti i partecipanti. I ragazzi hanno mostrato con orgoglio il loro lavoro, spiegando il processo di creazione dell’azienda e il suo impatto positivo sulla comunità globale.

Il successo di “REBA DROP” è una testimonianza del potenziale dei giovani quando vengono forniti gli strumenti e l’opportunità di esprimere le loro idee.

Grazie al loro impegno e alla loro creatività, i ragazzi hanno dimostrato che anche le piccole azioni possono avere un grande impatto e che insieme possiamo costruire un futuro migliore per tutti.

Dal ritmo al codice: il viaggio dei ragazzi dell’IC Bra 1 nell’universo musicale-digitale del Maker Lab

Si è concluso giovedì 15 febbraio il Maker musicale-digitale del progetto Labs To Learn con 8 ragazzi dell’istituto comprensivo Bra 1.

Il percorso svolto in orario scolastico consisteva in 10 appuntamenti periodici nei quali al centro vi era l’apprendimento e la conoscenza del mondo musicale e digitale.

I ragazzi sono stati coinvolti nelle numerose attività di registrazione e di creazione di alcuni giochi interattivi accompagnati dal formatore Elia Dutto e dall’educatore Elia Dominici.

La tipica mattina del Maker era suddivisa in tre momenti separati: il primo preveda un’attività musicale in cui si cimentavano con le basi della strumentazione musicale presente nella sala prove dell’oratorio, i ritmi musicali, i tempi, gli accordi e i metodi di registrazione delle canzoni.

Dopo una pausa si passava nel laboratorio di informatica in cui, oltre a mettere le mani nei componenti hardware dei computer, apprendevano le funzionalità di base di alcune applicazioni (Office, Google Workspace e Scratch).

Al termine, la mattinata si concludeva spesso con un gioco in scatola o digitale in cui venivano messe in atto le conoscenze acquisite creando un momento di rielaborazione, che aveva come ulteriore conseguenza il consolidamento dell’unione del gruppo.

Fra le attività che hanno riscosso maggior coinvolgimento ed entusiasmo tra i ragazzi ci sono da ricordare quei momenti di libertà e di scoperta in cui i ragazzi sperimentavano le applicazioni dando spazio alla loro fantasia; oppure le piccole gare in cui i ragazzi dovevano smontare e rimontare un interno computer nel minor tempo possibile; ed infine la registrazione delle loro personali canzoni (qua ne potete ascoltare qualcuna).

 

Maker Lab San Salvario: Unione Europea interattiva e Microlearning nella collaborazione scolastica

All’Oratorio San Luigi si sono conclusi con entusiasmo gli ultimi moduli del Maker Lab, in collaborazione con le scuole I.C. Manzoni e I.C. Peyron.

Questi percorsi educativi hanno visto la partecipazione di 4 adolescenti provenienti dalla Peyron e 18 della Manzoni.

Durante questo terzo anno di collaborazione con la scuola I.C. Peyron, il Maker Lab ha preso la forma di una mappa mentale interattiva sull’Unione Europea.

I ragazzi, attraverso l’utilizzo di apple pencil e iPad, hanno saputo delineare una panoramica vivida e dinamica della storia, cultura e delle opportunità presenti all’interno dell’Unione Europea.

Con la scuola I.C. Manzoni, invece alla prima (speriamo non l’ultima) collaborazione,  il progetto si è concentrato sulla costruzione di un sito che avesse al suo interno pillole di Microlearning.

Questa piattaforma online è stata concepita per rendere l’apprendimento più accessibile e coinvolgente, offrendo contenuti didattici in piccole dosi facilmente assimilabili.

I ragazzi coinvolti hanno contribuito con idee, competenze e dedizione, creando un’opera collettiva che riflette la diversità delle loro prospettive e soprattutto della loro provenienza.

Hanno superato le loro difficoltà linguistiche e personali mettendosi a servizio dei propri compagni mettendoci letteralmente la faccia. 

Indubbiamente il successo di questo progetto va oltre la mera realizzazione di prodotti tangibili. Ha anche fornito un terreno fertile per la crescita personale dei ragazzi coinvolti, degli operatori e ha saputo, non senza difficoltà, creare una rete tra diverse realtà educative.

L’Oratorio San Luigi è orgoglioso di aver potuto collaborare con le scuole partner e spera che la fine del progetto non voglia dire anche la fine di questo lavoro collettivo, bensì costituisca una solida base per una ri-progettazione futura di interventi educativi comuni per favorire il benessere dei ragazzi e prevenire la dispersione scolastica.

Un sogno… che continua a far sognare anche a Vercelli!

Dal sito dei salesiani di Vercelli.

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Un sogno… che continua a far sognare anche a Vercelli! Molteplici sono state infatti le iniziative per festeggiare don Bosco nel segno della tradizione ed anche dell’innovazione; proprio in questa linea gli animatori ed i ragazzi delle superiori che frequentano l’oratorio Belvedere di Vercelli hanno messo le mani… in pasta!

Sono stati infatti preparati, insieme ai loro animatori, dei biscotti speciali (e ad edizione limitata!): i “biscotti di Don Bosco”, chiamati così non solo perché realizzati nel mese salesiano, ma anche perché riproducevano la forma del volto del Santo.

Le formine sono state prodotte utilizzando la stampante 3D presente nel laboratorioMaker Labdell’oratorio.

Domenica 28 gennaio i ragazzi hanno poi distribuito i biscotti ai fedeli al termine della Santa Messa di Don Bosco, presieduta dal Vicario Ispettoriale don Michele Molinar.

I biscotti vogliono essere un “simbolo” della “dolcezza salesiana” che si ispira a quella di San Francesco di Sales, come scrisse Don Bosco tra i suoi propositi sacerdotali il giorno della sua ordinazione:

“Che la carità e la dolcezza di Francesco di Sales mi guidino in ogni cosa”.

Dopo la distribuzione dei biscotti la festa si è conclusa con un momento di convivialità nel salone dell’oratorio.

Immancabile un momento di festa sabato pomeriggio 27 gennaio per i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado che hanno potuto conoscere meglio Don Bosco attraverso un grande “gioco dell’oca” con prove a tema.

Mercoledì 31 gennaio la Santa Messa per gli alunni del nostro Centro di Formazione Professionale, preparata dalle confessioni del lunedì precedente e presieduta dal Direttore della Casa don Claudio Giovannini, ha aperto la giornata di festa: dopo la celebrazione, sono state distribuite cioccolata calda e brioches e sono state proposte caccia al tesoro, sfide e giochi per gli allievi della Scuola.

Alle 18.00 ancora un momento di celebrazione rivolto, questa volta, a tutta la città di Vercelli, che ha saputo dimostrare, con una numerosa presenza di amici, exallievi e simpatizzanti, il legame al Santo ed all’opera che la comunità salesiana ha realizzato nella sua ormai più che centenaria presenza; la solennità di questo momento è stata sottolineata dalla presenza dell’Arcivescovo Mons. Marco Arnolfo che ha presieduto la S. Messa e che ha richiamato alcuni tratti fondamentali della santità e della vita di don Bosco.

Al termine della celebrazione la benedizione con la reliquia e la preghiera all’altare dedicato.

Di seguito è avvenuta la tradizionale ed attesa distribuzione delpane di don Bosco”, e nel cortile della scuola, per coloro che han vinto il freddo, un buon piatto di panissa offerto dagli “Amici della Panissa” di Albano V.se.

Ultimo appuntamento per festeggiare don Bosco è stata la presentazione della Strenna del Rettor Maggiore venerdì 9 febbraio guidata da don Claudio.

È stato un bel momento di condivisione durante il quale c’è stato l’ascolto di don Angel, la rielaborazione di alcune sue parole, il confronto a piccoli gruppi misti sulla nostra situazione, uno sguardo al futuro con un canto dalle parole ispirate al “Sogno dei 9 anni” che ci ha fatto emozionare tutti.

I giovani protagonisti: terza edizione del Maker Lab all’Istituto Sacro Cuore di Gesù di Casale

Il 2024 si apre con la terza edizione di Maker Lab, nell’ambito del progettoLabs to learn”, che vede l’Istituto Sacro Cuore di Gesù, meglio conosciuto come oratorio del Valentino, in collaborazione con la scuola media Dante in un progetto educativo che sembra davvero far parte dei sogni del santo salesiano.

Gennaio celebra infatti san Giovanni Bosco, fondatore dei salesiani e del metodo preventivo, che vede in ogni giovane un punto di accesso al bene.

Il Maker Lab è uno spazio creato all’interno dell’oratorio salesiano e strutturato per far vivere ai giovani l’esperienza educativa dell’imparare facendo (learning by doing).

Lo scopo, quindi, è quello di coinvolgere ragazzi e ragazze in un percorso educativo e formativo con un approccio diverso da quello tradizionale scolastico, così che possano scoprire nuovi modi di “fare scuola” e di apprendere.

I destinatari sono ragazzi e ragazze delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado che, per diversi motivi, faticano a essere coinvolti nelle attività svolte in classe.

Questo progetto si propone come uno strumento complementare alla didattica tradizionale: attraverso l’attività della falegnameria i partecipanti avranno occasione di mettere in risalto potenzialità altrimenti nascoste.

Nel primo incontro i ragazzi emozionati hanno conosciuto gli operatori, visitato gli ambienti e con il saluto del direttore della salesiana hanno anche assaporato un pezzo della vita di don Bosco attraverso video e racconti.

Un gruppo di giovani che riconosce in questo stile educativo una possibilità in più per imparare e che ci chiede di essere accompagnato a farlo.